VIDEO. Sonia Bergamasco è Elettra, al teatro greco diretta da Roberto Andò

Ad aprire la stagione numero sessanta della Fondazione Inda al teatro greco di Siracusa sarà, il 9 maggio, l’Elettra di Sofocle. Protagonista è Sonia Bergamasco, mentre Anna Bonaiuto vestirà i panni di Clitennestra.

A firmare la regia dell’intensa tragedia su passione e vendetta è Roberto Andò.

Elettra è realizzata in coproduzione con il Teatro di Napoli. Rimarrà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, per poi andare in tournée a Pompei il 10, 11 e 12 luglio.




Lava l’auto usando la Casetta dell’Acqua, filmato dalle telecamere: la denuncia di Siam

Non è la prima volta che accade. Al contrario, si contano svariati, analoghi episodi.
A denunciare il comportamento tutt’altro che civile di un cittadino è la Siam. La società che gestisce il servizio idrico in città pubblica sui suoi social un video che mostra chiaramente come un uomo abbia deciso di utilizzare la casetta dell’acqua di viale Santa Panagia come postazione per il lavaggio della sua auto. Indisturbato e ben organizzato, compie le operazioni necessarie per la pulizia del suo veicolo, incurante dello spreco di acqua di cui si rende responsabile e di tutto il resto.
“Un atto indecoroso e incivile- commenta la Siam- con il quale viene utilizzata e sprecata 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 che Siam ha messo a disposizione (gratuitamente, per quel che riguarda l’acqua naturale a temperatura ambiente) di tutta la cittadinanza e, soprattutto, delle fasce meno agiate.
Invitiamo i cittadini a 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, a non commettere tali violazioni e, qualora si fosse testimoni di simili situazioni, a 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 alla forze dell’ordine, così come fatto da SIAM questa mattina”.




Il libro sull’incidente costato la vita al figlio, parla la mamma: “Avrei preferito il silenzio”

Dopo l’intervista rilasciata dalla donna che era alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente costato la vita a un ragazzo di appena 19 anni, a prendere la parola è Mariella, la madre di Paolo morto in seguito a quello scontro in corso Gelone, nel luglio del 2019. Lo fa con la voce ferma nel desiderio di rispetto.
Sorpresa dalla pubblicazione di un libro che ripercorre quella tragica vicenda dal punto di vista di chi è sopravvissuto, Mariella non nasconde l’amarezza per alcune dichiarazioni rilasciate davanti ai microfoni. Parole che – dice – suonano come un colpo al cuore per chi ha perso un figlio.
E risponde con la forza di una madre che continua a portare addosso il peso dell’assenza nel video che segue:




Di Grazia e Longo puniscono il Paternò, al De Simone il Siracusa vince 3-0

Il Siracusa non sbaglia e vince 3-0 contro il Paternò. A decidere la gara è la doppietta di Andrea Di Grazia e il gol di Sebastiano Longo.
Approccio alla partita contratto per il Siracusa, il pallone fatica a girare velocemente e diverse sono le disattenzioni in difesa. Al 9’ il Paternò sblocca il risultato sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il gol viene annullato per fallo di mano. Gli azzurri alzano i giri del motore e la prima vera occasione arriva con Limonelli, ma il pallone finisce fuori. Sulla sinistra cresce Andrea Di Grazia e al 42’ il numero 11 azzurro sfiora il gol del vantaggio con uno splendido tiro a giro, ma il pallone si stampa sul palo. Termina la prima frazione di gioco. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Alla ripresa il Siracusa parte subito forte e al 49’ arriva il gol del vantaggio con Andrea Di Grazia. Al 52’ altro legno colpito dal Siracusa con Giuliano Alma. Al 58’ è occasione azzurra ancora con Alma, ma l’estremo difensore del Paternò dice no. Al 60’ il Siracusa raddoppia con Andrea Di Grazia. Doppietta per il numero 11 azzurro. Al 69’ il Siracusa colpisce il terzo legno della partita con Maggio che di testa manda il pallone sulla traversa. All’81’ il Siracusa cala il tris con Sebastiano Longo.
Finisce 3-0 la gara valida per la trentaduesima giornata del girone I di Serie D. Gli uomini di Turati portano a casa altri tre punti fondamentali e continuano a difendere il primo posto in classifica.
Adesso per gli azzurri mancano due finali, di cui una in casa (Siracusa – Vibonese, 27 aprile) e poi l’ultima giornata a Barcellona Pozzo di Gotto, contro l’Igea Virtus (4 maggio, ndr). La Reggina vince 2-3 contro il Locri. La classifica aggiornata è: Siracusa 72 e Reggina 71.




La ‘colpa’ di sopravvivere ad un incidente mortale: “Dall’altra parte”, la testimonianza di Lucia

Era il 26 luglio del 2019, ore 15. Paolo aveva solo 19 anni e stava percorrendo in moto corso Gelone. All’incrocio con via Ticino, la collisione con un’auto. Un incidente grave, in seguito al quale il ragazzo purtroppo perderà la vita. Dall’altra parte, alla guida della vettura, c’era Lucia Minniti. Ha patteggiato la condanna con due anni di messa in prova in attività sociali.
“Dall’altra parte” (editore Sampognaro e Pupi) è proprio il titolo del suo libro. Un racconto intimo e familiare, dalla tragedia stradale sino ad oggi. Un’alternanza di emozioni e umori personali e familiari, in equilibrio rispettoso verso il dramma principale, quello di una vita che non c’è più.
Lucia Minniti non ha mai avuto contatti con la famiglia del ragazzo scomparso. “Mandai una lettera, da mamma volevo dare un segno”, racconta. “Lo scopo di questo libro è aiutare gli altri perchè in un attimo tutto può cambiare. E vorrei cercare di sensibilizzare sull’importanza della sicurezza stradale. Mi auguro che possano accogliere positivamente lo spirito finale di questo scritto”, conclude rispettando il grande dolore di chi deve fare i conti ogni giorno con la più grave delle perdite.
“Dall’altra parte” è un saggio che da voce a chi avverte – oltre al senso di colpa dell’accaduto – anche quello di essere sopravvissuto ad un incidente mortale. “In un attimo, tutto può cambiare”.




Infiorata di Noto, si apre il 16 maggio la 46esima edizione. Paola Saluzzi la madrina dell’evento

L’Infiorata di Noto si conferma appuntamento di punta per l’offerta turistica della Capitale del Barocco. Il tema della 46esima edizione dell’Infiorata è “La pace si fa arte: l’Infiorata che unisce, la speranza oltre le frontiere”. La manifestazione durerà 5 giorni, dal 16 al 20 maggio.
“Con questo messaggio profondo e universale, abbiamo presentato la 46ª edizione dell’Infiorata di Noto, uno degli eventi più attesi e amati della nostra città. – ha dichiarato il sindaco Corrado Figura – Un’edizione speciale, che attraverso la bellezza dei fiori parla al cuore di tutti, superando confini, culture e diversità. Un’Infiorata che vuole essere ponte di dialogo, simbolo di speranza e testimonianza di come l’arte possa davvero unire i popoli. Da Noto vogliamo lanciare attraverso l’arte e la bellezza un messaggio importante di pace a livello internazionale”, ha spiegato Figura.
Il Comune conferma anche per il 2025 l’introduzione di un ticket destinato ai visitatori non residenti. Il prezzo ammonterà a 5 euro. “Questo ticket viene reinvestito per chi viene a visitare l’Infiorata. Il nostro obiettivo è dare maggiori servizi di livello e consentire anche a chi viene ad ammirare l’Infiorata di vivere un’esperienza unica”, ha detto il primo cittadino netino.
La madrina di quest’anno sarà Paola Saluzzi che inaugurerà la 46esima edizione dell’Infiorata e presenterà, sabato 17 maggio, il concerto della banda della Polizia di Stato.




Fabio Portella, il “cacciatore di relitti” colpisce ancora: reperti navali ritrovati nei fondali di Fontane Bianche

Un timone e un cannone navale sono stati rinvenuti a seguito di alcune immersioni subacquee effettuate nelle acque di Fontane Bianche, nel siracusano, da Fabio Portella, ispettore onorario per i Beni culturali sommersi della provincia di Siracusa.
“Questi ritrovamenti – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – aprono nuovi scenari per intraprendere ulteriori attività di ricerca, al fine di arricchire le conoscenze su questo evento bellico che ancora una volta vede la Sicilia e il suo mare protagonista”.
Il timone, costruito in legno e ricoperto da una lamina metallica inchiodata, è lungo quasi cinque metri per un peso di circa 800 kg. Probabilmente è appartenuto a una nave in legno di grandi dimensioni e data la sua deperibilità e la bassa profondità di ritrovamento, su indicazione della Soprintendenza del Mare è stato recuperato per scongiurare possibili danneggiamenti; attualmente è sottoposto al primo trattamento conservativo. Il cannone in ferro è lungo quasi 2,5 metri si trova ad una profondità di 49 metri; diversi dettagli costruttivi (culatta, bottone, orecchioni, anelli di rinforzo), lo daterebbero tra il XVI ed XVIII secolo.
Alla luce dei ritrovamenti già effettuati ad Avola nelle zone “Gallina” e “Cicirata” di oggetti e reperti risalenti alla Battaglia di Capo Passero – Avola combattuta l’11 agosto del 1718 tra la flotta inglese e quella spagnola, si ipotizza che questi recenti ritrovamenti possano essere riferibili al medesimo evento. È infatti storicamente accertato, attraverso le cronache militari del tempo, che alcuni galeoni spagnoli si avvicinarono al litorale di Avola per sfuggire alle veloci navi inglesi, naufragando in prossimità della costa.




Vigilia di Siracusa-Paternò, Turati: “Sono molto soddisfatto, abbiamo fame di vittorie”

“L’obiettivo è solo quello di vincere e di fare risultato per tenere a debita distanza la nostra diretta concorrente che sta spingendo forte. Sono strasicuro che ci darà del filo da torcere fino alla fine”. Così ha parlato mister Turati alla vigilia di Siracusa-Paternò. La Reggina, come da pronostico, contro la Nissa non ha sbagliato e ha conquistato tre punti fondamentali che gli permettono di andare a -1 dal Siracusa. A suon di vittorie, Turati e Trocini hanno scavato un solco con le altre squadre e al traguardo ormai mancano sempre meno partite. Per gli azzurri primi in classifica la prima delle tre “finali” è domani, giovedì 17 aprile, alle ore 15 al Nicola De Simone. La Reggina, invece, affronterà fuori casa il Locri.
Questa settimana Maggio e compagni sono stati costretti a guardare gli altri giocare a causa del ritiro dell’Akragas ufficializzato proprio dopo la gara (persa, ndr). “Devo dire che abbiamo recuperato un po’ di energie dalle ultime fatiche, abbiamo avuto l’opportunità di riposarci 24/48 ore in più rispetto al solito e la squadra è ripartita con quella fame che ci ha caratterizzato nelle ultime settimane e devo dire che sono molto soddisfatto”, ha detto mister Turati.
L’allenatore azzurro ha poi analizzato il percorso del Siracusa durante questo campionato. “Questa era una squadra che aveva bisogno di creare un’identità forte. Abbiamo lavorato molto, abbiamo lavorato forte per far sì di ottenere una grandissima solidità e far sì che questa squadra si divertisse dentro il campo”.
Buona la risposta dei tifosi azzurri: 3000 i biglietti venduti.




Pasqua, l’arcivescovo Lomanto incontra la stampa per lo scambio di auguri

“Il vero guadagno è nel prendersi cura dell’altro, perché tutto ciò che facciamo dell’altro è veramente nostro e ci accompagnerà sempre. Sarà per noi la gioia vera e più grande, perché ciò che diamo all’altro raggiunge nel segreto il cuore di Dio e raggiungendo Dio ci appartiene veramente e per sempre”. Così ha parlato l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto questa mattina in occasione dell’incontro con la stampa per condividere una riflessione sulla Pasqua e per uno scambio di auguri. All’iniziativa hanno partecipato anche il segretario nazionale UCSI Salvatore Di Salvo; il segretario provinciale di Assostampa Siracusa, Prospero Dente; il presidente provinciale dell’UCSI Siracusa, Alberto Lo Passo. Come tradizione i giornalisti hanno donato un quantitativo di pane all’arcivescovo da destinare ai poveri.




Sicurezza, regole e contrasto criminalità. Conversazione con il Questore Roberto Pellicone

Il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, questa mattina ospite di FMITALIA. Il massimo rappresentante della pubblica sicurezza a livello provinciale ha affrontato vari temi, a pochi giorni dalla celebrazione – anche a Siracusa – del 173.o anniversario della fondazione della Polizia. Dallo smisurato consumo di droga alle azioni quotidiane di contrasto, dalla criminalità minorile all’emergenza femminicidio. Nel corso della lunga conversazione, il Questore di Siracusa ha voluto anche ricordare l’importanza del rispetto delle regole, specie in Ortigia ed in particolare per quel che riguarda le normative comunali per il servizio di trasporto dei turisti (ape calessino, ndr). Spazio anche al contrasto alla criminalità organizzata con le operazioni El Rais, quella contro il clan Borgata, Bianco Barocco a Noto e la banda degli escavatori sgominata nella zona nord della provincia. E queste solo per limitare l’analisi agli ultimi mesi.