VIDEO: Tentato omicidio con sparatoria al bar, le nuove prove riportano in carcere il presunto autore

Confermato il quadro indiziario a carico di Giovanni Vizzini, 32enne di Avola, accusato di tentato omicidio, arrestato in flagranza e poi rimesso in libertà.  L’episodio risale allo scorso 12 febbraio, quando l’uomo, a colpi d’arma da fuoco, avrebbe ferito a Pachino un 41enne di Avola seduto al bar Scacco Matto.
Vizzini era già stato arrestato in flagranza di reato, la stessa notte, dagli uomini della Squadra Mobile. La vittima, raggiunta da un proiettile all’addome, venne trasportata all’Ospedale Garibaldi di Catania.
Le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona hanno documentato l’arrivo dell’autovettura dell’arrestato, pochi istanti prima che si verificasse il ferimento. La perquisizione dell’auto ha, inoltre, permesso di constatare la presenza di un foro di proiettile sul parabrezza anteriore. Cosa che avvalorerebbe l’idea di una sparatoria: qualcuno avrebbe risposto al fuoco. Anche una testimonianza lascia intendere qualcosa di simile. Ancora una volta, un clima di omertà ha accompagnato le indagini degli investigatori
Altri fondamentali elementi sono stati acquisiti grazie al sequestro del telefono cellulare in uso a uno dei soggetti presenti al momento della sparatoria.
Futili i motivi alla base del tentato omicidio, da inserire in un contesto criminale dove rimane ancora un mezzo mistero l’esplosione presunta di colpi di arma da fuoco nei pressi dell’abitazione del papà dell’arrestato, poco prima poi della sparatoria al bar.
Proprio la perquisizione eseguita presso l’abitazione del genitore ha permesso di rinvenire e sequestrare alcuni indumenti sporchi di sangue, dentro una lavatrice in funzione.
Questa mattina, gli uomini della Mobile e del commissariato di Pachino hanno eseguito  hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura.
Le indagini  hanno confermato il grave quadro indiziario che già aveva determinato, nell’immediatezza dei fatti, l’arresto in flagranza, poi non convalidato.




Toti e Totino regalano un sorriso ai detenuti del carcere di Brucoli, "siciliani gente solare"

Da anni trascinano alla risata milioni di siciliani dalle piazze e dagli schermi tv. Ma il popolare duo di cabarettisti Toti e Totino porta avanti anche un progetto per regalare un sorriso ai detenuti delle carceri dell’Isola. La prossima tappa è il carcere di Brucoli.
Ne abbiamo parlato con Salvatore La Mantina (Totino), ospite questa mattina negli studi di Fm Italia ed Fm Italia tv (872 dtt).




VIDEO: L'arresto del dipendente comunale accusato di aver abusato per anni di una ragazzina

In un video diffuso dalla Questura di Siracusa le immagini dell’arresto di Giambattista Lombardo. E’ il dipendente comunale di Pachino accusato di aver abusato di una ragazzina sin da quando la piccola aveva 12 anni, approfittando delle condizioni di inferiorità fisica, economica e psichica della vittima (affetta da un ritardo mentale di medio grado). Oggi di anni ne ha 15.
Nelle immagini, si vede prima l’arrivo della pattuglia al commissariato di Pachino. Poi l’uscita dell’uomo attorniato dai poliziotti che da dicembre indagavano sul caso.
Lombardo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Rivivono all'anfiteatro romano i giochi dell'antichità dedicati a Zeus

L’anfiteatro romano di Siracusa ha prestato la sua storica cornice per la terza edizione dei Giochi di Zeus Eleutherios. Una rivisitazione dei “giochi” dell’antica Grecia con studenti siracusani e americani che si sono confrontati nello “stadion” la corsa, il “diaulos” la corsa a doppia lunghezza” e l’ “oplitodromos” la corsa a doppia lunghezza con indosso scudi ed elmi.
Tanta la curiosità da parte che turisti in visita al parco archeologico. Hanno seguito con interesse prima la sfilata degli atleti e poi la cerimonia di inaugurazione con la declamazione di brevi passi in italiano, greco antico ed inglese.
I giochi di Zeus Eleutherios rievocano un momento di festa della Siracusa greca, celebrazione della democrazia citata anche da Diodoro Siculo. E venivano disputati probabilmente poco distante da dove oggi sono stati riportati in scena grazie al liceo classico Gargallo, lo Scie Center, l’associazione italiana di cultura classica di Siracusa e il Morningside College dell’Iowa.




Siracusa. Rattoppi di qualità in 20 giorni dai lavori, Open Fiber rassicura gli utenti della strada

Si chiamano tecnicamente “mini-trincee” e sono questi scavi su sede stradale dall’aspetto stretto e lungo. Diversi i cantieri attivi in tutta la città che entro la fine di aprile 2019 sarà interamente cablata con una nuova e tecnologica fibra ottica con velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo), capace di fare le felicità degli operatori e degli utenti.
E’ il progetto di Open Fiber, società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti. Il rifacimento dell’asfalto nelle zone di volta in volta interessate dai lavori viene effettuato circa 20 giorni dopo l’avvio del piccolo cantiere su strada. E garantisce tenuta e qualità, a dispetto di molti altri rattoppi. Per saperne di più, abbiamo intervistato il city managere Open Fiber, Francesco Ricca.




"Archimede, il bambino di Siracusa": un libro racconta ai più piccoli la nascita di un genio

Il mai troppo celebrato Archimede di Siracusa diventa il personaggio di un libro di prossima uscita e destinato ai lettori più giovani. Un invito alla curiosità, alla scoperta, alla genialità liberando il pensiero. Come ha saputo fare lo storico matematico che diventa il personaggio centrale di “Archimede, il bambino di Siracusa”. Autore del libro, in uscita il prossimo autunno, è il giornalista Stefano Romita componente, tra l’altro, del comitato scientifico del Museo Leonardo e Archimede di Siracusa.




Siracusa. Studiosi e ricercatori per impreziosire il Comitato scientifico del museo Archimede e Leonardo

Diventa sempre più di peso e di spessore il Comitato scientifico del museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa. Da Siracusa, Roma e Firenze hanno risposto all’appello della struttura di via Mirabella storici, giornalisti, giuristi, rappresentanti delle attività produttive. Accademici e professionisti di grande prestigio riuniti per parlare di ricerca e nuove forme di collaborazione.
E tante sono anche le novità che accoglieranno gli ospiti del museo a partire dal nuovo visual grafico, curato da Elio Di Franco, tutto dedicato ai colori della pietra arenaria di Siracusa, con le tonalità che vanno dal bianco al classico giallo ocra fino all’arancio.
Inaugurato, inoltre, “Archimede objects store”: una nuova linea di oggetti dedicati ai due geni, studiata e realizzata da due giovanissimi imprenditori, Fabrizio e Serena Brischetti, che si sono ispirati proprio ad Archimede e Leonardo.
Pezzo forte del museo rimangono i modelli ispirati da Archimede e realizzati dalla Niccolai Teknoart SNC, che da tanti anni è garanzia di veridicità storica delle ricostruzioni.

Lo storico Gastone Saletnich ha illustrato il suo studio sull’ex Convento del Ritiro, che oggi ospita il museo. “Dell’edificio in cui ora ci troviamo non abbiamo molte notizie, se non che la sua edificazione vada collocata tra la fine del XVII secolo e i primi anni del XVIII, con alcuni interventi attribuibili all’architetto Pompeo Picherali. Nel 1717 per ordine del vescovo di Siracusa, Asdrubale Termini, venne concessa l’autorizzazione per la fondazione dell’edificio come conservatorio femminile”, ha spiegato.
E numerose ricerche sono state effettuate anche sul volto di Archimede. Il più diffuso e riprodotto si ispira a quello dei musei Capitolini. Si tratta comunque di ispirazione “perché – ha precisato Giovanna Lazzi, già direttrice della Biblioteca Riccardiana di Firenze – come quasi sempre accade per le grandi personalità di un passato lontano non esistono veri ritratti di Archimede, almeno tali da ritenersi attendibili e degni di fede per quanto riguarda il suo aspetto fisico. E’ molto importante però giudicare dalle testimonianze visive superstiti quale concetto della figura e dell’importanza del personaggio si sia voluto trasmettere dall’antichità ai nostri giorni. E’ indubbio che si pensa a lui anche visivamente come un genio, un maestro non solo intellettuale e non solo un grande scienziato ma anche un modello etico e morale”.
Due sale del museo sono state dedicate al professore Carlo Pedretti (“per aver incoraggiato, con i suoi studi, la conoscenza di Leonardo e per aver promosso, con le sue competenze, l’incontro tra due Geni: Leonardo e Archimede”) e l’altra a suor Carmela Montalto (“per laa forza e la determinazione di una siracusana, la sua fede incrollabile al servizio dei più deboli. Il coraggio di una donna in lotta per tutta la vita contro l’invidia e il pregiudizio”).




Siracusa. Una deflagrazione e poi le fiamme: distrutto il Cumanà. Feriti e una testimonianza

Continuano questa mattina i rilievi della polizia Scientifica all’interno del Cumanà, il bar-pub di viale Teracati distrutto dalle fiamme. L’allarme è scattato nella serata di ieri, poco prima delle 21.30. Testimoni hanno raccontato di una deflagrazione e poi le fiamme. I danni sono ingenti, il locale è andato distrutto e c’è da valutare se il rogo abbia causato danni alla tenuta della struttura, un palazzo che nei piani superiori ospita anche uffici. Si attende il responso dei vigili del fuoco.

Il locale era regolarmente aperto quando è scoppiato l’incendio. All’interno c’era un dipendente, condotto in ospedale in ambulanza per accertamenti. Anche una ragazza avrebbe accusato un malore. Ma è sulle dichiarazioni dell’uomo che gli investigatori stanno concentrando le loro attenzioni. Avrebbe, infatti, parlato di un personaggio che sarebbe entrato ed uscito velocemente dal pub, pare lasciando qualcosa. Per scrupolo non viene esclusa però nessuna pista, compresa quella di un guasto o lo scoppio accidentale di una bombola. Tutto ancora da verificare. Ma l’inquietudine di fronte alla recrudescenza di simili fenomeni è palpabile, non solo tra i residenti. Colpire un locale in orario di apertura, con il rischio di ferire seriamente delle persone ed in una zona centrale come viale Teracati apparirebbe come un nuovo modus operandi di una criminalità intenzionata ad alzare il tiro.




Siracusa. Esenzione ticket, dal 3 aprile sportelli Asp anche in "trasferta" al parco commerciale Belvedere

L0 scorso anno 24.783 persone hanno usufruito del servizio. L’Asp ha deciso di riproporlo anche quest’anno. Per il rinnovo dell’esenzione dal ticket sanitario per condizione economica, i circa 65 mila utenti residenti a Siracusa potranno utilizzare postazioni allestite al Parco Commerciale Belvedere.  Un piano straordinario, quello dell’azienda sanitaria provinciale, per rendere più comodo l’accesso al servizio da parte di chi,magari, effettuando i propri acquisti, ha anche la possibilità di occuparsi della propria pratica burocratica, senza dover raggiungere gli uffici centrali dell’Asp. Il tutto, senza alcun costo aggiuntivo. Il piano straordinario ha previsto tra l’altro l’incremento di personale agli sportelli, l’ampliamento dei tempi di apertura anche nelle ore pomeridiane, postazioni aggiuntive anche nelle Circoscrizioni, la collaborazione dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta per la consegna diretta degli attestati, la presentazione dell’autocertificazione on line senza che l’utente si sposti da casa, al fine di consentire il regolare svolgimento delle operazioni e ridurre al minimo i disagi per l’utenza, soprattutto per gli anziani.Il servizio sarà disponibile dal 3 aprile al 16 maggio. Gli utenti E01 ultra 65enni e i bambini fino a 6 anni appartenenti a nuclei con reddito complessivo non superiore ai 35. 151,98 euro , già inclusi negli elenchi Sogei, non dovranno recarsi agli sportelli, il quanto il rinnovo è già visibile. Le postazioni al Parco Commerciali Belvedere, raggiungibile anche con le linee urbane Ast 25 e 26 saranno dedicate alle pratiche per le fasce di esenzione E02  (disoccupati) E03 ed E04 e saranno aperte dal lunedì al giovedì dalle 8,30 alle 12, 30 e dalle 15 alle 17,30,mentre il venerdì dalle 8, 30 alle 12, 30. “Ancora una volta- commenta il direttore generale Asp, Salvatore Brugaletta- registriamo la disponibilità deò direttore del Parco Commerciale Belvedere, dopo il successo dello scorso anno , confermando la sinergia tra pubblico e privato per contribuire a soddisfare le esigenze del territorio”.




"Picasso è Noto", mostra sull'artista spagnolo al Convitto delle Arti

Sarà visitabile da oggi (28 marzo) e fino al 30 ottobre prossimo la mostra “Picasso è Noto”, un percorso completo dell’opera di Pablo Picasso, allestito al Convitto delle Arti Noto Museum. Una mostra che va alla scoperta delle passioni che hanno accompagnato il grande artista spagnolo in tutta la sua vita e nell’evoluzione del suo linguaggio artistico. La mostra, curata da Lola Durán Úcar, vede la collaborazione dell’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e della Città di Noto ed è prodotta da Fenice Company Ideas, Contemplazioni, in collaborazione con Comediarting. Le 208 opere esposte al Convitto delle Arti Noto Museum raccontano tutti i temi più cari a Pablo Picasso come la sua interpretazione della realtà con il teatro e il circo, amati sin dagli inizi della sua vita parigina insieme all’amico Gershwin, oltre alla massima espressione della sua passione più grande: la tauromachia. Tutte queste passioni sono state, indubbiamente, lungo tutta la sua carriera, gli argomenti di ricerca portante nella sua complessa cifra stilistica. Lui, unico artista del Novecento che ha saputo trattare tutte le tecniche ascrivibili al mondo dell’arte al massimo livello, è stato considerato un “genio” proprio perché non si è mai fermato davanti a nulla, mettendosi in gioco e sperimentando fino alla vecchiaia. Questa mostra aiuta a capire la complessità di Picasso, figura chiave del panorama artistico del secolo scorso che ancora influenza l’arte.“Picasso è Noto” presenta una serie di opere uniche costituite da olii, guache, disegni che offrono ai visitatori una visione a 360° del grande maestro. La mostra intende illustrare, nei suoi contenuti più autentici, i temi cari a Picasso, le donne con l’ossessione dell’artista per la sua modella, il minotauro, la tauromachia, la politica, le nature morte con i momenti più intimi e riflessivi che non solo hanno sviluppato la sua creatività inarrestabile, ma ne hanno influenzato l’intera vicenda artistica e umana. La mostra è arricchita da Deux Femmes, espressione di sensualità e femminilità, soggetti fondamentali per Picasso non meno del tema dell’Autoritratto, rappresentato nell’esposizione dall’omonima opera del 1967, dove l’artista rivela tutta l’identità e l’alterità del suo doppio.Il percorso è arricchito da una serie di incisioni: La Célestine, (1971) 68 incisioni acquaforte e acquatinta; Tauromachia (1959) 27 opere acquatinta allo zucchero e puntasecca. Nelle opere in ceramica si esprime tutta la forza della fantasia creatrice di Picasso che in un momento particolarmente felice della sua esistenza, terminato l’incubo della seconda guerra mondiale, si dedica a questo linguaggio espressivo che scopre particolarmente congeniale alla sua vena creativa, tanto da iniziare una sperimentazione che lo accompagna per il resto della vita e che si intreccia indissolubilmente con i suoi lavori su tela, le sue sculture e la sua grafica. Si va dalle opere realizzate nei primi anni di attività (dal 1947 al 1955) al periodo di Cannes (1955) che segna l’inizio di una nuova stagione della sua arte dove realizza soprattutto murali in ceramica, piatti tondi chiamati plats espagnols e mattonelle con le scene di baccanali. Nei lavori in ceramica sono presenti anche le creazioni dedicate alla “Tauromachia” con grandi piatti ovali che rappresentano momenti della corrida e la sezione del “Bestiario”, il repertorio degli animali che più hanno stimolato la fantasia dell’artista: pesci, uccelli, gufi, civette, capre, galletti e cavalli. Per quantità di opere e presenza di tutte le tecniche affrontate dal genio spagnolo, questa mostra è un’occasione unica per la città di Noto e per la Sicilia.