Siracusa. Tari, subito la riduzione della tassa sui rifiuti: "con la differenziata si può". Pronta la richiesta

In questi giorni vengono spediti ai contribuenti siracusani gli avvisi per il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. La scadenza della prima rata è quella del 30 marzo, seconda tranche a fine maggio. Lo scorso anno la prima rata slittò ad aprile a causa del ritardo accumulato dagli uffici che impedì di far partire prima gli avvisi agli utenti.
La Tari rimane una delle tasse più “invise” ai siracusani, oltre che una delle più evase. Un ritocco al ribasso dell’aliquota, però, sarebbe possibile subito. Non uno sconto ma una vera e propria riduzione dell’aliquota. Lo sostiene il consigliere comunale Salvo Sorbello, pronto a sollevare il tema anche in Consiglio comunale.
Con il passaggio alla differenziata integrale in tutta la città, completato a partire da luglio, diminuisce il costo del trasferimento in discarica dell’indifferenziato. Il Comune, quindi, risparmierebbe da subito e non solo a partire dal 2019. Per cui chiede che il risparmio previsto per il 2018 sia subito “ribaltato” ai cittadini, riducendo la Tari.
Sul fronte rimborsi per le pertinenze, in arrivo ai contribuenti il prospetto sulla situazione di ciascuno.




Amministrative 2018: Ezechia Paolo Reale riparte da Progetto Siracusa e da un appello al "civismo"

La disponibilità alla candidatura diventa candidatura vera e propria. Ezechia Paolo Reale riprova la conquista di Palazzo Vermexio, cinque anni dopo. Tentato dalla sinistra che fa capo a Bruno Marziano, per il momento riparte dal “suo” Progetto Siracusa. Il gruppo dirigente del movimento politico ha ufficializzato la candidatura a sindaco ed apre a tutte le realtà civiche per uscire dal “clima di sfiducia e di rabbia e parlare veramente di futuro”. Le prime trattative di “avvicinamento” sono in corso. Ma sul punto Progetto Siracusa resta abbottonatissimo.
“Non vogliamo un’ammucchiata di gente, come ha fatto Garozzo cinque anni fa pur di vincere, ma uomini e donne che riconoscano in Reale una persona seria per un programma intriso di realtà e non di promesse”, spiegano da Progetto Siracusa. Unico assente all’incontro, proprio lui: Ezechia Paolo Reale.




VIDEO: L'autodromo di Siracusa? Non esiste: lingua di asfalto abbandonata in mezzo agli pneumatici

Vi portiamo all’interno di quello che doveva essere l’autodromo internazionale di Siracusa. Oggi è solo una lingua di asfalto deserta, invasa da pneumatici abbandonati e potenzialmente pericolosi per l’ambiente e segni di roghi evidenti. E’ l’incompiuta principe nell’elenco eppure lungo di palazzi e infrastrutture di proprietà della ex Provincia Regionale.
E dire che sforzi e stanziamenti non sono stati lesinati.
Nel 2013 l’ultimo finanziamento per il completamento e ammodernamento delle strutture dell’autodromo, funzionale alla sua apertura alle competizioni. Un progetto ambizioso ed importante, per complessivi 20 milioni di euro, di cui disponibili nel 2010 circa 4,5 con un mutuo acceso con il Credito Sportivo.
Le speranze erano tante. E tutte riposte nella società AIS (autodromo Internazione di SIracusa) creata dalla Valerio Maioli spa per la progettazione, riqualificazione e gestione della pista. Lavori che prevedevano l’adeguamento del circuito principale di 5.404 metri, con l’obiettivo di una riduzione della velocità massima e della sicurezza. Ma anche la creazione di due tracciati (lunghi 2.707 e 2.549 mt.), ognuno con il proprio paddock, utilizzabili anche contemporaneamente.
Quel sogno, oggi, è solo un’ennesima promessa ai siracusani del tutto mancata.




Siracusa. Differenziata, cambiano gli orari di conferimento in Ortigia: "Così garantiamo il decoro"

Cambiano gli orari di conferimento della raccolta differenziata “porta a porta” in Ortigia. Il Comune si prepara ad emanare un’ordinanza specifica, con cui l’assessorato all’Ambiente, retto da Pierpaolo Coppa, ha accolto una serie di osservazioni mosse dai residenti e dagli operatori economici del centro storico. Tra le principali ragioni di malcontento, i problemi di decoro conseguenti agli orari di conferimento stabiliti: le 22 (prima ancora erano le 20) significa lasciare i mastelli per strada proprio durante le ore serali, quando i locali pubblici vengono frequentati da cittadini e turisti, maggiormente in estate. La novità che sta per essere ufficializzata prevede orari differenti. Per le attività food, l’organico si conferirà dalle 24 alle 5, mentre la raccolta avverrà nell’arco temporale che dalle 5 arriva alle 8. In casi particolari, comunque, ci saranno orari differenziati a seconda del tipo di attività. Per i privati cittadini, invece, mastelli fuori casa dalle 5 alle 8 del mattino. “Questa fascia oraria- spiega l’assessore Coppa- ci consente anche un più attento ed efficace controllo. L’ascolto delle esigenze di tutti ci ha consentito di individuare quella che riteniamo possa essere la soluzione migliore”.




SiracusaOltre2018, parte la campagna elettorale di Fabio Granata

SiracusaOltre2018, il progetto politico di Fabio Granata, candidato sindaco del capoluogo, illustrato alla città. Questa mattina, convention al Multisala Vasquez, per parlare dell’idea di sviluppo del territorio che Granata ha elaborato con il gruppo che lo sostiene. Corre da solo, lo ha detto e ulteriormente ribadito oggi, senza alcun interesse a stringere accordi politici con coalizioni o gruppi, al primo come al secondo turno.




VIDEO: Il disastroso rogo di via Elorina, le immagini della devastazione e le testimonianze

L’odore acre del fumo riempie subito le narici in via Elorina. Cenere e pozzanghere di acqua è ciò che rimane del disastroso rogo divampato nella mattinata. I vigili del fuoco tolgono i respiratori. Non ci sono più le fiamme, non c’è più l’agitazione della prima parte di giornata.
Restano da capire le cause dell’incendio. E restano le urla e le lacrime di chi ha visto i sacrifici di una vita mandati letteralmente in fumo. Senza un perchè, senza averne colpa. Senza nulla che possa alleviare un dolore che è rabbia.
Tocca ai vigili del fuoco fornire adesso elementi che possano confermare o smentire la ricostruzione di alcuni testimoni, intervistati anche nel nostro servizio, che hanno parlato di fiamme partite dall’officina e poi propagatesi alla pizzeria.
Il nostro servizio.




VIDEO: Siracusa, smantellata una "cittadella fortificata" in via Algeri: grate in ferro, telecamere ed armi

Quel complesso di palazzine, alla fine di via Algeri, di fronte alla scuola, era diventato una sorta di “cittadella fortificata”. Pesanti grate in ferro a chiudere gli androni che avrebbero, invece, dovuto essere di pubblico accesso. E poi telecamere dall’alto, per monitorare eventuali movimenti nei dintorni, specie quelli delle forze dell’ordine.
Ad aprire – letteralmente – le porte sono stati i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco. Oltre 50 militari impegnati sul posto, con una cintura di sicurezza attorno al complesso e un elicottero a supervisionare dall’alto.

Alle spalle delle palazzine, abitate da 60 famiglie, passati al setaccio anche alcuni caseggiati in legno e altri materiali, sulla cui regola urbanistica dovrà adesso pronunciarsi il Comune. All’interno cavalli e cani di razza corso. I controlli veterinari hanno certificato il loro stato di salute. I cavalli sono dotati di microchip per cui sono scattate le ricerche dei proprietari.

I carabinieri hanno sequestrato anche due armi, un fucile a pallini ad aria compressa probabilmente modificato per aumentarne la potenza, e una pistola. Sequestrata anche una katana. Sul tetto della palazzina, all’interno di piccole costruzioni in legno, una vera sala regia per videosorveglianza con alcuni monitor e dispositivi di allertamento acustico da azionare al bisogno, per tenere sotto controllo la zona ed avvisare circa la presenza in loco delle forze dell’ordine.
Sequestrate circa 50 dosi di marijuana, bilancini di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Denunciato il 30enne Gianluca Genova perchè trovato in possesso di circa 10 dosi di marijuana ed hashish, un coltello a serramanico con lama di oltre 15 cm, ancora intrisa di stupefacente, e circa 6 mila euro di banconote di vario taglio, ritenute probabile provento di vendita delle sostanze stupefacenti.




Siracusa. Amoddio: "non mi candido a sindaco", e striglia il Pd: "mancato appoggio di Cafeo e Marziano"

Non sarà protagonista di un’altra campagna elettorale. Sofia Amoddio, parlamentare uscente del Pd, resta ferma un turno dopo. Non è arrivata la rielezione ma non per questo cerca “altro” piazzamento. “Non mi candido a sindaco. Non è nelle mie corde. Non abbandono la politica ma torno a fare il mio lavoro”, spiega su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872dtt). Amoddio blocca così sul nascere ogni eventuale convergenza del Pd siracusano sul suo nome.
Ma verso quel partito, la stessa Amoddio mostra oggi qualche perplessità. Almeno verso alcune sue componenti interne. “Il Pd a Siracusa non è mai stato coeso. Uniti solo all’apertura ed alla chiusura della campagna elettorale. In mezzo non so”, dice non senza polemica. “Cafeo e Marziano hanno votato per me? Dicono di si, in realtà non so. Di certo l’appoggio è mancato. Ma poco importa, sono abituata a tirare il carro da sola. Ora non ho voglia di riscaldare alcuna poltrona”.
Segui l’intervista completa.




Elezioni Politiche, il Movimento 5 Stelle prende tutto nei due uninominali Siracusa-Avola ed al Senato

Movimento 5 Stelle a valanga nei due collegi uninominali “siracusani” per la Camera. Ed anche al Senato l’onda pentastellata è inarrestabile. La forza sta tutta nei numeri, ancor più netti rispetto alle Regionali. Così, nel collegio uninominale 10 (Siracusa) Paolo Ficara totalizza il 57,90% delle preferenze con 66.242 voti. Nicoletta Piazzese (Forza Italia) si ferma al 23,33%, mentre l’uscente Sofia Amoddio (Pd) si attesta ale 13,89%.
Nel collegio uninominale 9 (Avola), l’uscente Maria Marzana (Movimento 5 Stelle) sfiora il 53% (52,76%) con un patrimonio di 53.028 preferenze. Niente da fare per Daniela Armenia (Forza Italia) che pure arriva al 29,25% mentre Giovanni Giuca (Pd) deve accontentarsi del 12,97%.
Anche per il Senato è dominio 5 Stelle dove l’augustano Pino Pisani taglia il traguardo con il 53,85% (161.799 voti). Onorevole 27,27% per Mariella Muti (Fora Italia) con Maria Alessandra Furnari (Pd) al 13,48%.
Qui il commento di Stefano Zito, deputato regionale e nome di riferimento del Movimento 5 Stelle in Sicilia: https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/994610207372844/?t=110




Siracusa. Forza Italia si spacca, i ribelli interni chiedono rinnovamento. Prestigiacomo: "21% è vitalità"

“Il centrodestra è il più credibile antidoto alla demagogia grillina, in uno scenario politico che da oggi non è più tripolare ma bipolare, con la sinistra ridotta alla irrilevanza dagli elettori che ne hanno punito il governo a Roma e nelle regioni del Sud”. Sono le parole con cui la parlamentare azzurra, Stefania Prestigiacomo, analizza il voto.
“Forza Italia ha combattuto praticamente da sola la battaglia nel mezzogiorno contro lo tsunami dei cinque stelle. Se avessimo avuto una Lega forte come al nord il risultato sarebbe stato certamente diverso. Aver raggiunto il 21% dei consensi, quindi ben oltre la media nazionale, qui in Sicilia è il segnale di un partito vivo, agguerrito, forte di una base numericamente rilevante e che non vuole cedere alla demagogia. Un partito che a tre mesi dalle Elezioni Regionali ha incrementato significativamente i suoi consensi”. A Siracusa, però, Forza Italia non si avvicina neanche al 20%.
E non manca la fronda interna. Il caso Avola, con la corrente Cannata di traverso, rischia di diventare un problema a dispetto del buon risultato di Daniela Armenia. E certo la posizione di 4 deputati regionali forzisti, tra cui proprio Rossana Cannata, non rasserena il clima interno al partito che può festeggiare, nel siracusano, la riconferma al Senato di Bruno Alicata.
“Nella nostra regione Forza Italia è stata salvata dal simbolo e dal nome Berlusconi non certo dalle scelte che sono state fatte dai dirigenti del partito siciliano che hanno prodotto un sonoro 0 alla voce seggi vinti agli uninominali. Scelte che non sono state capaci nemmeno di coinvolgere chi in Forza Italia è stato attivo sul territorio già nelle regionali o ha militato da anni e che attendeva uno svecchiamento”, dicono Rossana Cannata, Tommaso Calderone, Marianna Caronia e Riccardo Gallo.
“Il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, parla di risultato straordinario perché il partito ha raggiunto il 21%. Beh, se si vuole nascondere la testa in mezzo alla sabbia come gli struzzi e continuare a perdere consensi, facciano pure. Noi a questo gioco al massacro del centrodestra siciliano non ci stiamo. La gente ci sta mandando dei segnali chiari. Vuole un rinnovamento. E noi che facciamo? Gridiamo alla vittoria di fronte ad una sonora sconfitta”. I 4 deputati forzisti lanciano un messaggio chiaro alla nomenklatura del partito: “il centrodestra siciliano ha bisogno di una rifondazione. I volti ci sono. Le persone per bene anche. Ora serve solo una riflessione, non altre scelte calate dall’alto. I risultati catastrofici di questa tattica si sono già visti”.

Il commento di Stefania Prestigiacomo, parlamentare di Forza Italia:
https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/994686197365245/?t=92