Grandi sconfitti a sinistra: il Pd si lecca le ferite, Lo Giudice ammette la debacle, "sconfitta culturale"

Se il Movimento 5 Stelle è il grande vincitore, il Pd è lo sconfitto illustre. Centrosinistra giù, ben oltre le aspettative che pure non erano rosee. Non si nasconde il segretario provinciale del partito, Alessio Lo Giudice, che guarda al di là della inevitabile stagione dei congressi per la scelta dei nuovi vertici provinciali e regionali. Una sconfitta seria, profonda e forse anche culturale.
L’analisi del segretario provinciale Pd, Alessio Lo Giudice:
https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/994623934038138/?t=66




Siracusa. Rov, il sottomarino costruito dagli studenti: prove alla Cittadella, poi tuffo al Plemmirio

Si chiama “Rov” è un sottomarino costruito dagli studenti degli istituti Rizza, Nautico e Fermi nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dalla Fondazione Comunità Val di Noto. Ambizioso il progetto: immergerlo nelle acque del Plemmirio alla scoperta della biodiversità e, perchè no, di nuove specie.Questa mattina, prove tecniche alla Cittadella dello Sport.




Siracusa. Piscine della Cittadella dello Sport, verso il ritorno alla piena operatività: "ecco cosa è accaduto"

Potrebbe essere questioni di giorni, se non addirittura di ore, il ritorno alla piena operatività delle piscine della Cittadella dello Sport. Dopo il provvedimento di inibizione emesso dagli uffici comunale su segnalazione dei carabinieri e dell’Asp, sono scattate operazioni straordinarie di sanificazione. Gli ultimi campionamenti commissionati dal pool di gestione degli impianti sportivi hanno confermato, tramite esami di laboratorio presso struttura certificata, la qualità delle acque. Valerio Vancheri, presidente dell’Ortigia, la società capofila nella gestione della Cittadella, spiega ai nostri microfoni quanto accaduto.




Siracusa. Traffico di cocaina, operazione "Tonnara": i nomi, le foto e il video di tutti gli arrestati

Sono 16 gli arrestati di questa mattina nell’ambito della nuova operazione antidroga condotta dai carabinieri su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania. Si tratta di : Danilo Briante, 43 anni, Antonio Rizza, 30 anni, Alessandro Abela, 32 anni, Angelo Albarino, 44 anni, Raffaele Ballocco, 31 anni,  Vincenzo Buccheri, 46 anni, Luigi Calcinella, 33 anni, Dario Caldarella, 34 anni, Alessandro D’Agata, 38 anni, Massimiliano D’Ignoti parenti, 47 anni, Gaetano Maieli, 39 anni, Giuseppina Riani, 37 anni, Ivan Rossitto, 32 anni, Leandro Salemi, 21 anni, Massimiliano Salemi, 44 anni, Pasquale Graziano Urso , 24 anni.

Sarebbero a vario titolo responsabili di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di cocaina.Il sodalizio aveva creato nel capoluogo un vero e proprio fortino di spaccio, organizzato con vedette, corrieri e spacciatori al minuto, rifornendo giornalmente centinaia di assuntori.  .Le indagini hanno inoltre consentito di appurare come la sostanza stupefacente venisse acquistata attraverso due canali di approvvigionamento, uno catanese e uno messinese, per poi essere tagliata e suddivisa in dosi all’interno di un appartamento di via Aldo Carratore, casa popolare in uso a Briante e occupata da Raffaele Ballocco, a cui sarebbe stata affidata la distribuzione delle dosi ai singoli pusher, spesso lanciando dal balcone alcuni involucri appositamente preparati. Nel corso delle indagini, partite da febbraio 2016, sono stati sequestrati oltre tre chili di cocaina, arrestate 20 persone in flagranza di reato e sequestrati circa 5.000 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.




Siracusa. Parla l'uomo che ha "pescato" la granata in Darsena: "ho avuto paura davvero"

Si chiama Francesco Limpido ed è il pescatore che questa mattina si è ritrovato pericolosamente vicino ad una bomba a mano della Seconda Guerra mondiale. Il residuo bellico, hanno poi stabilito gli artificieri, era in grado di esplodere.
A SiracusaOggi.it ha raccontato il ritrovamento dell’ordigno. “Mi sembrava una seppia, l’ho tirata su con il retino e appena fuori dall’acqua ho capito di cosa si trattava. Ho preso la granata con cautela, l’ho poggiata delicatamente ed ho subito chiamato la polizia. Ho avuto paura”. L’intervista completa, con le immagini dell’intervento degli artificieri, qui:




Siracusa. La protesta delle contrade marinare arriva in città: presidio in largo XXV Luglio. Politica disattenta

Fontane Bianche, Arenella, Plemmirio, Ognina, Fanusa, Isola. Per estensione territoriale e residenti potrebbero essere quartiere a sè. Stesse peculiarità, stessi problemi. Diversi dal resto della città. Che poco pare curarsi di quelle che erano considerate fino a non molto tempo fa zona residenziali ed anche di pregio. Ricercate (ancora) dai turisti, nonostante abbiano sempre meno da offrire. E non per colpa loro. C’è il mare, la natura splendida, gli spazi ampi e la tranquillità. Ma poi manca illuminazione pubbliche, le strade sono un colabrodo, il trasporto urbano è non pervenuto. La lista potrebbe continuare per al meno una ulteriore decina di voci buone, dalla raccolta dei rifiuti (neanche la differenziata risolverà la disparità di trattamento con la città) alla sicurezza.
Le associazioni che da anni si sono sostituite ai consiglieri comunali ed alla politica in genere latitante oltre il ponte Umbertino, hanno deciso di portare la protesta nel cuore della città: il coccolato centro storico di Ortigia.
Hanno srotolato il loro striscione accanto al tempio di Apollo. Ed hanno illustrato a quanti di passaggio come si viva oggi oltre via Elorina, confine invisibile tra civiltà ed autogestione. Tasse uguali a quelle della città per servizi non rapportabili.
Sarebbe stato bello vedere anche uno solo dei 40 consiglieri comunali di Siracusa raggiungere le associazioni in civile protesta, per sentire e capire come stia soffrendo una ampia fetta della città. Forse i troppi impegni di campagna elettorale li hanno distratti. Eppure buona politica comporterebbe anche questo. Per dovere di cronaca, presenti il presidente della circoscrizione Neapolis, Culotti, e il candidato sindaco Milazzo.
Sarà anche vero che quelle contrade rappresentano il 7/8% della popolazione comunale però le elezioni si vincono o si perdono anche proprio per quelle soglie.




Siracusa. Differenziata nei condomini: incontro con gli amministratori per la collocazione dei carrellati

Un incontro con gli amministratori di condominio, per affrontare problemi e criticità legati all’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” nel capoluogo, con particolare riferimento proprio alla gestione del conferimento per chi risiede nei condomini. E’ fissato per mercoledì 28 febbraio alle 16 all’Urban Center di via Nino Bixio. I rappresentanti di Igm e l’assessore all’Ecologia, Pierpaolo Coppa illustreranno quanto già previsto per gli edifici che contano più di 6 unità abitative, per trovare soluzioni sinergiche e condivisibili circa la collocazione dei carrellati per la raccolta differenziata. “Abbiamo bisogno del sostegno di tutti- spiega Coppa- ognuno con il proprio ruolo, per affrontare con successo il momento di crescita civica e culturale in cui siamo coinvolti”. Proposte, quindi, che potranno essere avanzate per arrivare alla migliore sintesi possibile. Agli amministratori di condominio è stata inviata una lettera in cui vengono invitati a partecipare all’incontro, propedeutico all’avvio del nuovo servizio, che entro giugno sarà operativo in tutti i quartieri.
Qui di seguito l’intervento su FM ITALIA del direttore di Igm Rifiuti Industriali, Selleri e dell’assessore comunale all’Ecologia, Pierpaolo Coppa sulle modalità di conferimento dei rifiuti e le risposte ai dubbi più frequenti.




Siracusa. In stazione c'è il TrenoVerde di Legambiente per la scommessa su un futuro "rinnovabile"

Sul binario 1 della stazione di Siracusa c’è il TrenoVerde di Legambiente. Quattro carrozze dedicate alla scommessa di un futuro 100% rinnovabile entro il 2030. Energia pulita, reti elettriche “intelligenti”, efficienza e mobilità sostenibile: le alternative e le tecnologie sono già disponibili, spesso anche italiane. Rivedere alcune piccole abitudini quotidiane ed imparare a scegliere contribuirà nel fare la differenza per un Paese proiettato verso un futuro 100% rinnovabile e che si prepara alla fine dell’era fossile.
È quello che il TrenoVerde illustra e spiega nel suo giro d’Italia da sud a nord. Un percorso in 12 soste che parte da Siracusa. Fino a domenica è possibile visitare il treno di Legambiente, questi gli orari: sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 13.
Salite a bordo del TrenoVerde con SiracusaOggi.it




Siracusa. Una nuova scuola smart per l'Isola, il progetto resta su carta. Il quartiere: "Scelta politica"

Una (nuova) scuola per servire la sempre più popolata contrada Isola: per il momento non si fa. Nonostante un progetto datato settembre 2015 e la partecipazione ad un bando Inail con la formula del rent&buy, alla fine il Comune di Siracusa ha stoppato il progetto.
Un progetto che era stato redatto con grande cura ed anche “reclamizzato” negli anni della buona scuola renziana e delle politiche smart. Non a caso veniva proprio classificata come smart digital school. Un edificio da costruire ex novo su di un terreno di proprietà comunale, con forma quadrangolare e annesso blocco rettangolare dedicato alla palestra. In totale 3.800 metri quadrati di superficie coperta, con una loggia bioclimatica/serra solare nel prospetto sud, ampie vetrate, progettazione bioclimatica di tutti gli ambienti, comfort termico e acustico, priva di barriere architettoniche e totalmente accessibile. Destinata a rimanere – per ora – un sogno.
La formula proposta dall’Inail, come da bando rent&buy (un canone per l’affitto ed un altro canone per il successivo riacquisto) è stata ritenuta troppo costosa. E non sono state attivate procedure alternative per reperire i circa 5 milioni di euro necessari per la costruzione. “Scelta politica”, lamenta il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti.

foto dal web, non relativa al progetto in esame




Siracusa. Bronx: le foto e il video dell'operazione dei carabinieri contro organizzazione dedita allo spaccio

Strutturato e ben organizzato, il sodalizio criminale che aveva trasformato l’area del cosiddetto Bronx in un market della droga “aperto” quasi 24 ore su 24 poteva contare su meccanismi ben oliati. Dall’approvvigionamento alle vedette fino agli spacciatori: nulla era lasciato al caso.
Cocaina, hashish, marijuana: era possibile rifornirsi, ed in fretta, della droga cercata. Gli spacciatori seguivano una sorta di turnazione in modo da garantire per più ore la reperibilità su strada. Nelle immagini dell’operazione Bronx, alcuni fotogrammi ripresi dai carabinieri mostrano fasi dello spaccio.

All’alba è scattato il blitz con 12 arresti. Sono tutti, a vario titolo, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono: Carmelo Bianca (classe 1992); Mattia Greco (classe 1995); Simone Di Stefano (classe 1994); Salvatore Aparo (classe 1994); Sebastiano Capodieci (classe 1953); Carmelo Rendis (classe 1985); Giampaolo Mazzeo (classe 1976); Corrado Rizza (classe 1983); Giulio Spicuglia (classe 1968); Salvatore Grancagnolo (classe 1974); Ignazio Maltese (classe 1988); Carmelo Di Natale (classe 1975).