Elezioni Amministrative 2017: a Solarino il sindaco Scorpo concorre per il secondo mandato

Tra pochi giorni al voto in cinque Comuni della provincia di Siracusa. Tra questi c’è Solarino, dove l’attuale sindaco Sebastiano Scorpo concorre per il suo secondo mandato. Le ragioni della scelta così come temi e programmi per la Solarino del futuro illustrate nel corso di una lunga intervista su FM ITALIA ed FM ITALIA TV.
Di seguito, la versione integrale.


(Elezioni Amministrative 2017, Solarino – Messaggio autogestito a pagamento – Committente: il Candidato)




Siracusa. Ragazzini sempre più fragili: allontanamenti e voli dal balcone. Dov'è finita la famiglia?

La giovane età dei protagonisti di alcune recenti vicende di cronaca fa nascere, decine di domande sulla fragilità anche dei ragazzi e delle ragazze siracusane. Bombardati da stimoli, sempre connessi e social, con la famiglia che pare arretrare: che ci sta sfuggendo? Perchè decidono di allontanarsi da casa, non comunicare, sparire come nel caso della 13enne che ha tenuto tutta Siracusa con il fiato sospeso. Perchè dopo un normale screzio nell’ambito familiare o a scuola, decidono di gettarsi dalla finestra?
Proviamo ad aprire un confronto con l’aiuto dello psicoterapeuta Roberto Cafiso. Parlando di fragilità, prove di dialogo ed un concetto mutevole e cangiante di privacy. L’intervista.




Siracusa. Valeria Troia si dimette, l'assessore alle Politiche Scolastiche lascia la giunta: "Amarezza e delusione"

Protocollerà le sue dimissioni lunedì. Dimissioni per sua scelta. Così Valeria Troia, assessore alle Politiche Scolastiche racconta la sua volontà di lasciare la giunta comunale retta da Giancarlo Garozzo. Non si nasconde dietro spiegazioni di circostanza. Racconta, invece, che qualcosa si è logorato in seno all’esecutivo di palazzo Vermexio. Non vuole dare spazio alle polemiche, ma esprime tutta la sua delusione e tanta amarezza. Forti al punto da decidere di lasciare il suo incarico. Troia ha chiarito che non si tratta di una scelta calcolata, magari con l’obiettivo di una candidatura alle prossime elezioni nazionali, eventualità che esclude. Tutte ragioni che avrebbe già spiegato a chiare lettere al sindaco, Giancarlo Garozzo. Ad ascoltare le parole di Valeria Troia, nella sala del Grand Hotel Alfeo dove ha tenuto la conferenza stampa di commiato, i rappresentanti delle principali associazioni e realtà sociali, con cui ha lavorato a stretto contatto nel periodo che l’ha vista a capo delle rubriche di cui si è occupata. L’assessore ha garantito che continuerà a operare per la comunità, ma dopo un periodo di vacanza.




Siracusa. A difesa del Plemmirio sono tornati i volontari di Sea Sheperd: SiracusaOggi.it a bordo della Brigitte Bardot

Per il quarto anno i volontari di Sea Shepherd tornano a “vigilare” sull’area marina protetta del Plemmirio. L’Operazione Siracusa è ormai un appuntamento fisso nel panorama delle attività dell’associazione a difesa del mare e della biodiversità.
Alla banchina della Marina è ormeggiata la Bridgitte Bardot, con equipaggio internazionale capitanato da Roberto Dessena. Il trimarano apre le sue porte, oggi e domani, gratuitamente, a visitatori e curiosi.
Dell’attività di Sea Shepherd a Siracusa, del Plemmirio e della necessità dei controlli abbiamo parlato proprio con il comandante Dessena. L’intervista.




Siracusa città turistica? Tutti i problemi di Fontane Bianche, la contrada balneare da dove non si vede il mare

La vocazione turistica a parole di Siracusa fa a spallate con la realtà. Prendete, ad esempio, Fontane Bianche. La regina delle contrade balneari, una volta cuore della movida estiva, è oggi preda di decine di problemi.
La pulizia, la condizione delle strade, le condizioni delle spiagge libere e la loro fruibilità, i servizi. Residenti e turisti al capezzale di uno dei simboli dello sviluppo turistico mancato, complice anche l’errore storico della tollerata edificazione selvaggia che rende impossibile vedere il mare a Fontane Bianche. Ma non dovrebbe essere quell’azzurro caraibico il protagonista? Dalla strada, però, eccezion fatta per un breve tratto, non si vede. E di passeggiare lungo il mare, neanche a parlarne.




Siracusa. "Open Water", giovani migranti imparano a nuotare: consegnati i primi brevetti

Commozione, soddisfazione, abbracci, speranze che si intrecciano.Bella atmosfera questa mattina alla Cittadella dello Sport, dove i giovani migranti che hanno partecipato al progetto “Open Water” del Circolo Canottieri Ortigia, ideato da Caterina Filippelli,hanno ricevuto il loro attestato, brevetti di primo e secondo livello. Hanno imparato a nuotare in questi mesi, a riappropriarsi o, in alcuni casi, a conoscere, un rapporto con l’acqua che li ha aiutati a superare quello che per molti di loro è stato uno shock. Il mare “nemico”, il mare che purtroppo, durante le traversate che li hanno condotti in Italia dall’Africa, ha ucciso tante persone, magari loro amici, magari loro familiari. Quel mare “cattivo”, quell’acqua “assassina” è tornata ad essere elemento amico, elemento di divertimento. I ragazzi che hanno aderito al progetto hanno acquisito più sicurezza in sè stessi. Il Ramadan è imminente, comincia domani. E da domani non sarà più possibile, fino al termine del periodo di “digiuno” dei musulmani, andare a nuotare in Cittadella. Torneranno a settembre, accolti a braccia aperte da tutto lo staff con cui, in questi mesi, è nato un bel rapporto, un’amicizia vera.




Siracusa. I due senegalesi vittime della spinta in via Elorina, la prima intervista: "perchè lo hanno fatto?"

“A chi ci ha spinto vogliamo chiedere solo una cosa: perchè lo hanno fatto?”. L’interrogativo, ancora senza risposta, è il principale cruccio dei due giovani senegalesi vittime dell’assurda spinta da un’auto in corsa. E’ avvenuto tutto di notte, lungo via Elorina, una decina di giorni addietro. Il caso, lanciato da SiracusaOggi.it, è poi diventato nazionale complice un vergognoso video con cui è stata ripresa la scena da una vettura complice.
Gli autori del gesto, siracusani, sono stati individuati e denunciati. In attesa della contestazione del reato, ecco la prima intervista concessa dai due ragazzi che erano a bordo dello scooter rovinato poi contro il muro e sull’asfalto in seguito alla spinta.




Siracusa. E il console onorario del Senegal è pronto a costituirsi parte civile. Incontro con Carabinieri e Procuratore

Giornata siracusana per il console onorario del Senegal, l’avvocato catanese Francesco Ruggeri. Accompagnato dal presidente della Consulta Civica, Damiano De Simone, e dal responsabile dell’associazione Senegalesi in Sicilia, ha incontrato il comandante dei carabinieri, il colonnello Luigi Grasso, per conoscere gli sviluppi investigativi sul caso della vigliacca spinta in via Elorina.
Ricorderete, il giovane che da un’auto in corsa si sporse dal finestrino per spingere due giovani in scooter. Rovinosa la caduta, ripresa da un filmato finito sui social per “vanteria” ma grazie al quale si è riusciti a risalire agli autori del grave gesto, denunciati a piede libero. A bordo dello scooter, due senegalesi. Al vaglio l’aggravante della discriminazione razziale. Il console ha annunciato che si costituirà parte civile in un eventuale procedimento.




Siracusa. "Abbassa la musica" e nasce una colluttazione, parla Alberto autore dell'invito non accolto

S’infiamma la discussione su regole e il loro rispetto in Ortigia. Tra musica, locali, eventi, intrattenimento e turismo sono tempi difficili per i residenti. Uno di loro, Alberto Franzutti, lo scorsa sabato, poco prima dell’una di notte, aveva invitato il titolare di un locale pubblico ad abbassare la musica, a tutto volume. Un invito educato, assicura, da cui è però nata una colluttazione con intervento delle forze dell’ordine.
Pioggia di solidarietà per Franzutti che non nasconde la sua amarezza per alcuni aspetti di quanto accaduto. E racconta a SiracusaOggi.it come è cambiata la vita in Ortigia.




Siracusa. Il destino del Caravaggio: la Soprintendenza ha un progetto per riportarlo in Borgata

Il destino del Seppellimento di Santa Lucia è incerto. Se la volontà è chiara (riportarlo alla Borgata, nella chiesa per cui fu concepito), meno lo è il percorso. A dispetto di controlli e verifiche scrupolose condotte dall’istituto regionale del restauro, il ritorno in piazza Santa Lucia appare per il momento lontano.
In Borgata lo attendono per ragioni storiche e di promozione turistica “una attrazione fuori Ortigia”, spiega il presidente della Circoscrizione, Fabio Rotondo. C’è, però, da rimettere mano all’impianto di videosorveglianza e alla teca che dovrebbe proteggere l’opera del Caravaggio. E’ bene ricordare che il quadro è di proprietà del Fec, il fondo edifici di culto. E che a dispetto di vari annunci, lo sbandierato trasferimento in Borgata al termine della mostra su Mattia Preti non è avvenuto. Esiste, però, un progetto della Soprintendenza ed un interesse che è rimasto vivo. Ne abbiamo parlato proprio con la soprintendente, Rosalba Panvini.