Avola. Centro comunale di raccolta e sconti in bolletta, il volto interessante della differenziata

Anche Avola si dota di un centro comunale di raccolta a supporto della differenziata porta a porta che, peraltro, continua seguendo però un nuovo calendario. Percentuali incoraggianti, vicine già al 24% con previsione di raddoppio nel giro di pochi mesi.
Il centro comunale di raccolta, in via Cesare Abba, lungo la provinciale Avola-Calabernardo, è dotato di compattatori pet che consentono uno sconto in bolletta Tari (sulla parte variabile, ndr) in base alla quantità di plastica conferita. Attiva anche la pesatura per le diverse tipologie di rifiuti: carta, cartone, pet, ingombranti, raee, ferro, abiti dismessi, vetro, imballaggi ecc. Per ogni tipologia si avrà un incentivo. Ad esempio: 30 bottiglie in pet permetteranno di avere uno sconto di 50 centesimi; un ingombrante di 50 kg (come un vecchio mobile) permetterà di ottenere 10 euro di sconto.
Ne abbiamo parlato con il sindaco di Avola, Luca Cannata.




Siracusa. In un video le immagini dell'operazione Aretusa: 15 ordinanze cautelari

Nel video, alcune immagini dell’operazione Aretusa condotta dai Carabinieri e dalla Squadra Mobile di Siracusa. Ha condotto all’esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia. Sgominata una rete criminale ben organizzata e dedita principalmente al traffico di stupefacenti. Un’attività illecita che avrebbe in parte “finanziato” il clan Attanasio-Bottaro.




Siracusa, la città con poca voglia di custodire e preservare le sua vestigia: tempio di Demetra di nuovo sepolto dalle erbacce

Nei giorni della grande mobilitazione per ripulire e ridare decoro all’anfiteatro romano diventa di grande attualità il tema dei beni archeologici e la loro pulizia. Siracusa può vantare un vasto ma non sempre valorizzato patrimonio archeologico. E’ il caso del piccolo ginnasio romano, lungo via Elorina, e dei resti del tempio di Demetra e di un abitato di epoca ellenistica in piazza della Vittoria.
In entrambi i casi, la città sembra avere poca voglia di custodire e preservare le sue “vestigia”. Incuria, impossibilità di visite, erbacce alte a seppellire ogni traccia di un nobile passato.
Emblematico il caso dell’area archeologica di piazza della Vittoria, proprio sotto il Santuario e meta di turisti e pellegrini. Un esposto dei residenti ha dato vita ad una inchiesta con avvisi di garanzie e custodia giudiziaria dell’area. Ma dopo una prima operazione di pulizia disposta a settembre scorso, la natura si è presa la sua rivincita. Ed i nobili resti sono di nuovo scomparsi sotto margherite, fiori di campo ed erbacce.




Siracusa. Il Comune punta sull'offerta culturale: 5 siti per mostre ed eventi a bando per una gestione privata

Siracusa vuole offrire cultura. Mostre e musei per attirare ed incentivare un turismo interessato e di medio alto livello. E’ l’obiettivo dell’assessorato retto da Francesco Italia che, dopo i numeri incoraggianti di Pasqua, ha deciso di rompere gli indugi.
Più mostre, più eventi magari anche permanenti. E – nella maggior parte dei casi –
a pagamento. Questa è la linea scelta, che passa certamente dal teatro comunale, l’Artemision, la latomia dei Cappuccini e la galleria Montevergini ma che adesso porta dritti alla valorizzazione di altri cinque “contenitori” culturali: l’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, Palazzo Montalto, l’asilo di via dei Santi coronati, l’ex Convento del ritiro e Casa Minniti. Il bando è stato pubblicato nei giorni scorsi. I cinque siti comunali saranno dati in gestione a privati, dietro pagamento di un canone al Comune di Siracusa e con l’impegno di utilizzarli per appuntamenti di richiamo.




Il grande jazz protagonista a Siracusa, torna il Sicilian in Jazz & International Jazz Day: special guest Joyce E. Yuille

Il jazz di alto livello torna protagonista a Siracusa. Dal 28 al 30 aprile, per il quarto anno consecutivo, Arca organizza il Sicilian in Jazz & International Jazz Day. Un’iniziativa su cui la project manager Stefania Altavilla e l’Art Director Giuseppe Mandalari tornano a concentrare la propria attenzione e il proprio impegno, raccogliendo nuovamente l’invito del Thelenious Monk for Intercultural Dialogue Institute of Jazz e di Herbie Hancock. Siracusa è così tra i 196 luoghi in cui l’evento, nel mondo, si svolge. La rassegna mira ad offrire una proposta culturale che si snoda attraverso musica, video, mostre artistiche, con il coinvolgimento degli studenti di alcune scuole della città. Nel dettaglio, coinvolti gli alunni del liceo Gargallo, del Federico II di Svevia e del “Gagini”, che potranno effettuare, in questo contesto, uno stage formativo. Tra gli eventi collaterali, la mostra collettiva StandArtUnico e la mostra fotografica Occhio sul Mediterraneo, con l’Officina Fotografica Siracusa. Partner anche il Circolo Canottieri Ortigia, presente all’Antico Mercato con suo corner e la squadra di pallanuoto maschile di seire A. Le giornate del Sicilian in Jazz saranno due. Evento nell’evento , la presentazione, il 29 aprile, di Shemà, il cd da cui, da Siracusa, parte il tour di Daniella Spalletta e Donatello D’Attoma, inserito nel progetto “S’Illumina”, premiato da Siae con il patrocinio del Mibact. Per il 30 aprile, International Jazz Day. Al Teatro Comunale, evento che prevede la riapertura primaverile della struttura storica di Ortgigia, il concerto della Hjo Jazz Orchestra, con 18 elementi diretti dal maestro Sebastiano Benvenuto Ramaci e un tributo a Sarah Vaughan con special guest Joyce E.Yuille, cantante americana particolarmente apprezzata negli Stati Uniti e in Europa.




Siracusa. Il messaggio pasquale dell'arcivescovo Pappalardo: "la speranza per vincere la sofferenza"

Pasqua, l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo ha incontrato i giornalisti per i tradizionali auguri. Una occasione che diventa in fretta momento di una serena riflessione sulle giornate pasquali e il loro significato.
Un messaggio che, insieme agli auguri, come ormai tradizionale, l’alto prelato ha voluto veicolare anche attraverso SiracusaOggi.it




Siracusa. Piace al presidente della Repubblica l'alzabandiera della Lombardo Radice. Invito a Roma

Ha suscitato tante polemiche, un paio di mesi fa, il progetto dell’istituto Lombardo Radice: alzabandiera ogni lunedì mattina e ammaina bandiera ogni venerdì, sulle note dell’inno di Mameli e dell’inno europeo. A Siracusa non si sono lesinate le critiche, arrivando a valutare l’iniziativa come sin troppo “balilla”.
La rivincita arriva da Roma. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha invitato gli alunni e gli insegnanti del comprensivo Lombardo-Radice. Una delegazione guidata dal dirigente scolastico Sebastiano Rizza, giovedì mattina alle 12 sarà quindi al Quirinale per ricevere la nota di merito del presidente della Repubblica. Mattarella ha apprezzato il progetto Articolo 3, quello tanto contestato per via dell’alzabandiera, e il progetto La Forza dell’esempio, con cui ogni classe ha adottato un cittadino nominato Cavaliere al Merito, per conoscerne l’opera e non disperderne il ricordo.
Insieme al dirigente e DSGA Maria Paola Farina, andranno a Roma i docenti Eleonora Moncada, Francesca Penna e Corrada Minardi, insieme a 25 alunni della scuola media selezionati in base alla migliore media dei voti.

Il primo alzabandiera

Il preside “spiega” il progetto




Augusta e il suo porto. Scintille a distanza Prestigiacomo-Delrio sul decreto che non c'è. Nuovo ricorso

Augusta non si rassegna allo scippo. Mentre il governo continua a confermare Catania come sede “transitoria” dell’autorità portuale di sistema della Sicilia Orientale, si serrano le fila in provincia di Siracusa per una nuova mobilitazione. E Assoporto prepara un nuovo ricorso al Tar, non appena il famigerato decreto che istituisce la sede transitoria a Catania verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
“Due mesi per pubblicare un decreto non sono un esempio di efficienza degli uffici del ministro Delrio”, punge sarcastica la parlamentare Stefania Prestigiacomo. Che non demorde di fronte alla scelta, comunicata alla Camera da Delrio, di non ritirare quel decreto. “Il provvedimento è legittimo, la sede è istituita a Catania per un periodo transitorio su proposta della Regione”, ha ribadito in aula il ministro durante il question time.
“Ci sono 11 contestazioni pronte a essere mosse a quel decreto, a partire dall’assoluta mancanza di trasparenza nell’azione amministrativa”, rilancia ancora l’esponente di Forza Italia che nel breve scambio di opinioni con Delrio alla Camera ha messo il ministro in un angolo.
Clicca qui per il video e gli interventi.




Vittorio Sgarbi: "Caravaggio e Antonello da Messina, chi li vuole li veda a Siracusa"

Il Seppellimento di Santa Lucia non si tocca. Il Caravaggio non lascerà Siracusa direzione Taormina, in prestito per una mostra a palazzo Corvaja. Ma adesso pare che le richieste siano puntate su di un altro capolavoro di Siracusa: l’Annunciazione di Antonello da Messina.
Vittorio Sgarbi, intervenuto su FM ITALIA ed FM ITALIA TV durante RadioBlog con Mimmo Contestabile, non si perde in giri di parole. “Ridicolo. Taormina basta a sè stessa, non c’è bisogno di prendere un’opera dalla bella Siracusa e depauperarla. Chi vuole, vada a vedere il quadro a Siracusa”, dice sul Seppellimento di Santa Lucia. Quanto all’Annunciazione, “senza senso anche pensare di spostare l’Antonello da Messina”.
Riascolta e rivedi l’intervista.




Siracusa. Miasmi, il sindaco presenta un esposto in Procura: "La magistratura sia incisiva"

Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo in Procura per presentare un esposto con cui chiede che la magistratura sia più attenta e incisiva in merito al rispetto dei limiti di emissioni di sostanze inquinanti, da parte delle industrie del polo petrolchimico. Questa mattina il primo cittadino, insieme all’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa ha deciso di mettere nero su bianco una serie di passaggi su cui ritiene che la Procura debba concentrare il proprio impegno. “Negli ultimi giorni sono stati numerosi i casi di malesseri accusati, da adulti e bambini, per via dell’aria irrespirabile e non ho nemmeno bisogno di segnalazioni, visto che vivo nella zona alta della città ed ho una bambina di un anno- premette Garozzo- Quello di questa mattina è un atto dovuto. Sono il responsabile della salute pubblica nel capoluogo- ricorda il sindaco- e al tavolo dell’Aia stiamo facendo il possibile per introdurre prescrizioni, per le aziende della zona industriale, quanto più stringenti possibili, a tutela della salubrità dell’aria. Speriamo che la nostra posizione, ferma e “storica”, non debba scontrarsi con ricorsi perché, con i paletti che vogliamo porre come Comune, determineremo un cambiamento radicale, a tutto vantaggio del nostro territorio”. Garozzo va avanti da solo, senza coinvolgere i sindaci degli altri comuni dell’area industriale. Ne spiega le ragioni chiarendo che “è un tentativo che in passato abbiamo compiuto, ma che non conduce a nessun risultato concreto. Non ho tempo per discutere di tematiche lontane dall’immediata concretezza delle azioni da intraprendere per il mio territorio. Qualcuno non ha capito, forse, in che periodo storico stiamo vivendo”. Infine un ultimo passaggio. “Mi sembra evidente che questa amministrazione comunale non abbia alcun tipo di sudditanza nei confronti di nessuno”.