Siracusa. Giornata Mondiale delle persone con sindrome di Down, festa al Camposcuola

Celebrata anche a Siracusa la Giornata Mondiale delle persone con sindrome di Down. Appuntamento al caposcuola Pippo Di Natale per giochi, momenti di sport e tanto divertimento all’aria aperta. L’associazione Aipd ha chiamato a raccolta cinque istituti comprensivi del capoluogo, con la collaborazione di tante associazioni impegnate nel sociale. La giornata ha anche segnato la conclusione del percorso avviato nelle settimane scorse nelle 5 scuole, selezionate anche per l’incidenza di studenti con sindrome di Down. Incontri, favole e cortometraggi per spiegare la “lentezza” tipica della sindrome. Una operazione di inclusione sociale che è l’obiettivo della Giornata Mondiale.




Giro d'Italia a piedi per Emergency, arriva a Siracusa Roberto Gorini

È arrivato a Siracusa, Roberto Gorini, l’agente di commercio sardo che ha iniziato un giro d’Italia a piedi per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere Emergency.
Un cammino che lo impegnerà nei prossimi sei mesi, attraverso i diversi circoli sparsi nella penisola, per promuovere la Onlus di Gino Strada che da decenni opera nei più pericolosi scenari di guerra offrendo a tutti assistenza medica gratuita. Emergency è attiva nella nostra provincia con progetti sanitari dedicati a tutti i cittadini indigenti, offrendo supporto medico e assistenza specializzata alle migliaia di profughi che sbarcano in Sicilia.




Siracusa. Giornate di Primavera del Fai, alla scoperta del cimitero Eterodosso e degli ipogei della Giudecca

Tornano le Giornate Fai di Primavera. Siracusa è tra le 400 località di tutta Italia in cui si rinnova la grande “festa” di piazza dedicata ai beni culturali. Un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico.
Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: sono oltre 1.000 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.
A Siracusa, quest’anno, il 25 ed il 26 marzo sarà possibile scoprire il cimitero Eterodosso nel giardino di Villa Landolina, all’interno del parco del Museo Paolo Orsi. Sarà inaugurato il “Museo En Plein Air”: un percorso storico, archeologico, monumentale, botanico e avifaunistico.
I volontari del Fai accompagneranno i curiosi visitatori anche all’interno degli Ipogei della Giudecca: un percorso di valenza storica-archeologica che si dipana dalla Chiesa di San Filippo Apostolo e termina presso la Chiesa e Convento di San Francesco di Paola, oggi sede ISISC.




Siracusa. Al Gagini/Ipsia innovazione e cambiamento: un ecocompattatore a scuola per riciclare la plastica

All’interno dell’Ipsia, parte del polo d’istruzione superiore Gagini di Siracusa, installato un ecocompattatore per la raccolta differenziata di plastica e lattine di alluminio. Iniziativa resa possibile dalla stipula di un protocollo di intesa con la  Ecomac Smaltimenti.  Conferendo bottiglie di plastica e lattine di alluminio, pronte per essere avviate al riciclo, si ricevono buoni sconto per la spesa presso un supermercato.
L’iniziativa rientra nei percorsi di “Green School” progettati dalla scuola e viene supportata da percorsi di approfondimento che mirano a sviluppare la coscienza civica degli studenti nel campo dell’educazione ambientale.




Rifiuti e discariche, Cancelleri (M5S): "dopo Cisma pronti a chiedere revoca autorizzazioni rilasciate da funzionari indagati"

L’intreccio criminalità e rifiuti, svelato dall’operazione Piramide, spinge il Movimento 5 Stelle a chiedere la revoca di tutte le autorizzazioni emesse dai soggetti toccati dall’indagine. Se la criminalità è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi, guardando a quanto emerge dal caso Cisma, “è perché il governo Crocetta non ha mai puntato il faro su un’attenta programmazione dei rifiuti, sostituendola anzi con un caos organizzato. Grazie a questa situazione, anche questa volta è riuscita ad annidarsi la criminalità e la corruzione dei dirigenti regionali”. E’ la ferma posizione dei deputati regionali pentastellati. Nella nostra intervista, Giancarlo Cancelleri, capogruppo Ars del Movimento 5 Stelle.




Rifiuti e inquinamento, don Prisutto: "noi come la Terra dei Fuochi, con il silenzio dello Stato"

La questione ambientale riesplode in tutto il suo fragore a Siracusa. Il caso Cisma, con le accuse di traffico illecito di rifiuti ed uno stoccaggio e trattamento quanto meno sfrontato, riapre un dibattito mai veramente sopito in una provincia ad alta vocazione industriale, soprattutto nella parte nord.
“Siamo come la Terra dei Fuochi, forse anche da prima che si scoprisse la stessa terra dei fuochi. Qui purtroppo c’è stato il silenzio istituzionale dello Stato mai veramente presente nonostante da dieci anni reiteriamo appelli ed esposti”. Sono le parole dell’arciprete di Augusta don Palmiro Prisutto, noto per le sue battaglie ambientaliste. Parole destinate a far discutere, specie quando – in maniera provocatoria – il parroco augustano si domanda come mai le indagini che interessano la zona nascano sempre fuori dalla provincia di Siracusa.




Siracusa. Tesori perduti: in un video ricostruita la maestosa porta di Ligny, ingresso di Ortigia nel XVII secolo

Una animazione in computer grafica per “riscoprire” un pezzo di storia siracusana andato perduto: l’antica porta di Ortigia. Nota come porta di Ligny, andò distrutta nel 1893. Partendo da una foto del 1858 di Eugène Sevaistre, il siracusano Marco Lazzarini ha ricostruito minuziosamente il monumento in maniera digitale dal suo studio di Bergamo, dove ormai si è trasferito e lavora.
“Desideravo mostrare ai vostri lettori le immagini che ho creato, sperando di suscitare la stessa emozione che provavano gli antichi viaggiatori quando giungevano al cospetto dell’antica porta”, racconta Lazzarini. Erano quelli peraltro gli anni in cui iniziava la costruzione del ponte che collegherà successivamente Ortigia alla terraferma.
Di quella monumentale porta oggi non resta che qualche foto d’epoca e il ricordo. Come riporta nei suoi studi Antonio Randazzo, venne fatta costruire probabilmente nel 1673, da Claudio Lamoral Principe di Ligne (francese Ligny), “viceré del sovrano spagnolo Carlo II, che incaricò per la progettazione e la direzione dei lavori, comprendenti anche le poderose mura della cittadella di Ortigia, uno dei più validi ingegneri del tempo, Carlos De Grunemberg, olandese delle Fiandre, esperto in architettura militare, che aveva già progettato e costruito le fortificazioni della città di Messina”.
Considerata una porta “monumentale e superba” anzi, la più grande delle “superbe porte di Ortigia” venne abbattuta per volontà degli amministratori dell’epoca nel 1893.
Legato alla porta di Ligny c’era anche un vecchio adagio siracusano: “a na cetta ura cu era rintra era rintra e l’autri ristavunu fora”. Si narra, infatti, che dopo un certo orario la porta venisse chiusa e chi restava fuori non aveva più modo di entrare.

Antica porta di Ortigia (Siracusa) from Marco_Lazzarini on Vimeo.




La drammatica sequenza dell'uccisione di Tony Drago: parla il legale della famiglia, Dario Riccioli

Tony Drago è stato ucciso, al termine di una aggressione in due tempi. Scenario del probabile atto di nonnismo, la caserma Sabatini di Roma. Qualcuno stava vessando il caporale siracusano, costringendolo a fare delle flessioni nel piazzale. Lo hanno colpito con violenza alle spalle, procurandogli fratture alle costole ed alle vertebre e quella che viene definita “fame d’aria”, una crisi respiratoria. Poi lo hanno finito con uno o più colpi in testa. Una sequenza agghiacciante, ricostruita minuziosamente e grazie a tecnologici esami dal legale della famiglia di Tony Drago, l’avvocato Dario Riccioli. Che questa mattina è intervenuto in diretta su FM ITALIA ed FM ITALIA TV.




Siracusa. Le telecamere per salvare la Borgata dai rifiuti, la richiesta è ufficiale. "E più informazioni anche agli stranieri"

Le telecamere come deterrente ma soprattutto come prezioso alleato per individuare gli “sporcaccioni” e multarli. Il presidente del quartiere Santa Lucia, Fabio Rotonda, rilancia l’invito al Comune di Siracusa. Per “proteggere” la Borgata dall’invasione di rifiuti ingombranti tre o quattro occhi elettronici sarebbero sufficienti. “Ma abbiamo anche bisogno di una capillare opera di informazione rivolta ai tanti stranieri che vivono nel quartiere. Spesso non conoscono abitudini e regole”. Nelle settimane scorse, il consiglio di circoscrizione aveva deliberato la richiesta di telecamere in via ufficiale. Attese risposte dal Comune.




Siracusa. Si rompono le tubature della piscina piccola, Cittadella dello Sport ancora senza gestore

Problemi alle tubature della piscina piccola compromettono l’utilizzo dell’impianto ma il problema non è risolvibili, vista la stasi che riguarda l’affidamento della gestione della Cittadella dello Sport. A fare notare la lacuna, evidenziando la necessità di snellire i tempi per non incorrere in problemi sempre più seri, è il presidente dell’Ortigia, Valerio Vancheri. Il tema è ancora quello del bando pubblicato dal Comune di Siracusa e del relativo affidamento del servizio. Tutto fermo al momento, per una serie di ragioni. Il risultato sarebbe però un’inutile perdita di tempo, secondo Vancheri, ai danni dei fruitori della Cittadella dello Sport e, di conseguenza, della città.