Siracusa. Accademia in tour, 13 tappe in tutta Italia per gli allievi dell’Inda con le Baccanti

L’Accademia nazionale del dramma antico in tournée in tutta Italia. E’ stato presentato questa mattina il tour che vedrà gli allievi del terzo anno della scuola di teatro “Giusto Monaco” mettere in scena, con la regia di Carlo Boso, lo spettacolo “Baccanti” di Euripide.
La rappresentazione teatrale debutterà giovedì 2 marzo all’Antico mercato di Ortigia dove sarà messa in scena alle 9, alle 11 e alle 21. Il giorno dopo, venerdì tre marzo, altre tre repliche sempre alle 9, alle 11 e alle 21. Il progetto “Accademia in tour” si snoderà poi attraverso 12 tappe in sei diverse regioni d’Italia con 18 repliche: la prima, il 4 marzo al liceo D’Alessandro di Bagheria, l’ultima a Palazzolo, il 4 giugno a chiusura del Festival internazionale del teatro classico dei giovani. I ragazzi saranno però anche a San Donato Milanese, Genova, Lovere, Figline Valdarno, Firenze, Albano Laziale, Roma, Caserta, Scicli e Marsala dove gli allievi del terzo anno si esibiranno il 27 marzo in occasione della Giornata mondiale del teatro.
“L’Accademia d’arte del dramma antico – ha dichiarato il commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli – è una parte fondamentale del nostro istituto. Non è un caso che anche l’anno scorso tutti e tre i registi abbiano espresso parole di grande apprezzamento per i nostri allievi. Stiamo puntando molto sulla scuola di teatro e sotto questo punto di vista mi piace sottolineare un incremento del 77,7 per cento tra il 2015 e il 2016 nel numero delle audizioni effettuate per l’iscrizione al primo anno”.
“I ragazzi – ha aggiunto Sebastiano Aglianò, coordinatore dell’Accademia – diventeranno gli ambasciatori dell’Inda. Saranno ospitati dalle famiglie degli studenti delle scuole che hanno collaborato con noi all’organizzazione del progetto. Riteniamo questo uno dei punti fondanti dell’iniziativa perché metterà in contatto studenti di tutta Italia con gli allievi della nostra scuola di teatro”. “Le Baccanti – ha detto il regista Carlo Boso – vuole essere uno spettacolo universale di facile comprensione e accessibile a tutti gli spettatori del mondo. Uno spettacolo dove i differenti linguaggi espressivi non rappresentino un ostacolo alla comprensione ma, al contrario, un arricchimento dei valori morali e sociali, veicolati dall’ opera di Euripide”. Il presidente dell’Associazione Amici dell’Inda, Giuseppe Piccione ha invece sottolineato come “l’Accademia sia una eccellenza autentica di una città, Siracusa, che può e deve diventare capitale del Teatro”. “La centralità di Siracusa per la Fondazione Inda – ha aggiunto Piccione – non è in discussione”.




Siracusa. Scissione nel Pd, Bruno Marziano non segue l'ex sodale Zappulla: "resto per Orlando"

Grandi manovre anche all’interno del Partito Democratico siracusano. La scissione e la conseguente nascita di Democratici e Progressisti divide il cammino di Pippo Zappulla e Bruno Marziano, anime dell’area Riformista provinciale.
Zappulla, deputato nazionale, ha ufficializzato l’addio al Pd per il nuovo movimento politico. Marziano, assessore regionale, ha invece deciso di restare per sostenere la candidatura alla segreteria di Orlando. “Senza quella opzione, sarei andato via. Forse Zappulla non si aspettava una mia riflessione”. L’intervista.




Siracusa. All'Umberto I il sottosegretario alla Sanità, Faraone: "Serve presto un nuovo ospedale"

Il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, ha visitato questa mattina gli ospedali di Lentini e Siracusa. Da una delle più recenti strutture, al nosocomio del capoluogo il cui primo nucleo è stato costruito negli anni 20 del secolo scorso.
Faraone, accompagno dal direttore generale dell’Asp, Brugaletta, da diversi deputati regionali siracusani e dall’assessore regionale, Bruno Marziano, ha visito alcuni reparti e il pronto soccorso dell’Umberto I. Ed ha concordato sulla necessità di un nuovo ospedale per Siracusa. Le sue dichiarazioni nella nostra intervista.




Siracusa. La provocazione: "vendiamo la casa del prefetto", rivincita sul governo che vuole 24 milioni di euro

Il governo centrale vuole 24 milioni di euro dalla ex Provincia Regionale di Siracusa. E’ quel famigerato prelievo forzoso che taglia le gambe ad un ente già in difficoltà mostruose di suo. E mentre si parla di un piano di vendita di beni immobili di proprietà della ex Provincia, nel disperato tentativo di fare cassa per tirare avanti (o provarci), arriva la provocazione: “perchè non vendere la casa del prefetto?”.
A firmarla è il deputato regionale Enzo Vinciullo, forte di due considerazioni. La prima, il Ministero degli Interni paga poco per l’affitto del palazzo che ospita la Prefettura e riconosce un canone fuori mercato per la casa che ospita il prefetto e la sua famiglia. La seconda, lo stesso Ministero reclama però 24 milioni di euro da una provincia “povera”. Vinciullo, allora, lancia la sua idea: vendere la casa che ospita il prefetto, valutata in circa 8 milioni di euro, magari ad un “nababbo arabo” vista la posizione strategia e panoramica dell’abitazione che potrebbe far gola a più di un acquirente. E il prefetto e la sua famiglia? “Il Ministero trovi altra soluzione”.




Siracusa. In quanti modi può essere racconta la bellezza? Nuove prospettive nel video di Luca Morreale

Tre minuti circa per raccontare da nuove e suggestive prospettive Siracusa e la sua bellezza secolare. E’ il nuovo video realizzato da Luca Morreale che, grazie anche all’utilizzo di un drone combinato a tecniche di ripresa più tradizionali, regala nuove visioni della città, oltre alle note immagini da cartolina.




Siracusa. "Deprimente" parco archeologico della Neapolis, sopralluogo di deputati regionali: "Autonomia subito"

“Situazione deprimente”. E’il laconico commento del deputato regionale Stefano Zito (M5S) al termine di una passeggiata all’interno del parco archeologico della Neapolis. Dopo gli articoli e le segnalazioni di SiracusaOggi.it, l’esponente pentastellato ha voluto vedere di persona quale fosse la qualità di fruizione dei prestigiosi monumenti. Quasi come fosse un turista, insieme al deputato regionale Pippo Sorbello (Centristi), ha passeggiato tra i vialoni e le antiche vestigia. Confermando, al termine, la necessità di dotare il parco dell’autonomia prevista dalla regionale del 2000 per riuscire così ad avere anche quella capacità gestionale e di intervento che avrebbe già permesso di risolvere i problemi attuali, soprattutto le erbacce che coprono e invadono antiche pietre e la chiusura di intere aree (come il nuovo percorso attorno all’anfiteatro romano) per via di una balaustra pericolante. Per la pulizia immediata, una soluzione ci sarebbe: chiamare i forestali. Non servono più, infatti, convenzioni “ma una chiamata diretta dalla Soprintendenza”, spiega Zito.




Siracusa. Assistenza socio-sanitaria: "Troppi ritardi", pressing Idv-Centristi per l'Europa sull'ex Provincia e Regione

Ritardi, che arrivano anche a 18 mesi, in provincia, da parte delle amministrazioni comunali, nella stipula delle convenzioni per l’assistenza socio-economica. Di Welfare si è parlato questa mattina, nel corso di un incontro convocato in maniera congiunta da Centristi per l’Europa e Italia dei Valori. Proprio nei giorni scorsi il deputato regionale Pippo Sorbello ha presentato un’interrogazione per chiedere urgenti chiarimenti in merito ai ritardi da parte dei comuni nell’erogazione delle rette socio assistenziali per le cooperative sociali. “Il risultato di tutto questo -fanno notare Daniel Amato, commissari provinciale di “Idv” e Sorbello- significa anche problemi nell’accredito delle spettanze, in un circolo vizioso che si ripercuote sui piu’ deboli. Le due forze politiche denunciano la mancata applicazione della legge 328 del 2000 e, in particolar modo, dell’articolo 7, che prevede che le province concorrano alla programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Al Libero Consorzio, “Centristi per l’Europa” e “Italia dei Valori” chiedono che “si attivi tempestivamente affinché venga analizzata l’offerta territoriale ed elaborato Piano provinciale dell’Offerta socio- sanitaria al fine di fornire al cittadino un quadro completo ed esaustivo dei servizi alla persona nella nostra provincia”. A firmare la richiesta sono anche la responsabile del Dipartimento Welfare di Italia dei Valori, Rita De Grande e il componente del direttivo provinciale, Massimo Magnano.




Siracusa. La bocciatura di Vittorio Sgarbi: "i turisti non dovrebbero venire. E dei 2750 anni non frega a nessuno"

Da giorni segnaliamo i problemi di fruibilità turistica del parco archeologico della Neapolis. Una lista di disagi e problemi che abbiamo compilato insieme alle guide turistiche siracusane che ogni giorno raccolgono le lamentele e le recensioni negative dei turisti. A cui viene quasi impedito di ammirare splendide vestigia come il teatro greco o l”anfiteatro romano.
“Dalla Sicilia meglio andarsene e anche i turisti sarebbe meglio che non ci venissero più”, ha detto in diretta su FM Italia ed FM Italia Tv Vittorio Sgarbi. Che ha bocciato senza appello il tentativo di celebrare i 2.750 anni di Siracusa: “non gliene frega niente a nessuno”.




Siracusa. Ex Provincia senza risorse e futuro, Vinciullo: "vendere immobili non basterà"

Si prospetta un anno ancora più difficile di quello appena trascorso per i dipendenti della ex Provincia Regionale e di Siracusa Risorse.
Finanziaria regionale bloccata e con poche risorse per gli enti in crisi. Prospettive fosche con l’ombra lunga del default sotto il peso di un debito che supera i 200 milioni di euro. Soluzioni alternative? Poche e neanche vendere gli immobili potrebbe ripianare la situazione. Ascoltate l’intervista con il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo.




Siracusa. La Tari più alta d'Italia ribassata nel 2018? "Si può fare se da giugno via alla differenziata"

A voler cercare la buona notizia a tutti i costi, si può finalmente dire che nel 2018 la Tari verrà rivista al ribasso a Siracusa. Ma prima, però, c’è da avviare la raccolta differenziata. Cosa che, verosimilmente, non sarà possibile prima di giugno quando finalmente dovrebbe essere risolta l’attuale controversia che non permette di aggiudicare il nuovo servizio.
Il 20 aprile si pronuncerà nel merito il Tar. In pochi giorni saranno note le motivazioni, dopodichè – nei 30 giorni seguenti – si regolerà la posizione dei lavoratori (nel caso di cambio gestore, ndr) e le “scartoffie” burocratiche. Quindi, finalmente, anche Siracusa si convertirà alla differenziata. Con un primo risparmio per il portafoglio dei suoi cittadini con la Tari 2018.
Rimane da capire cosa succederà dal primo marzo, senza possibilità di proroga ad Igm o di aggiudicazione del servizio. Palazzo Vermexio ha le idee chiare e, come assicura l’assessore Pierpaolo Coppa, non ci saranno sacchetti lasciati in strada per giorni. Ma soprattutto proseguirà la raccolta porta a porta di carta e cartone. Magari estesa a qualche altra frazione come vetro o plastica.
L’intervista.