Siracusa. E' sceso Giovanni, si era arrampicato sulla gru. Chiede aiuto: "datemi un lavoro"

E’ sceso dalla gru su cui si era arrampicato questa mattina l’uomo che protestava all’interno del cantiere alle spalle del palazzo della ex Provincia Regionale in via Malta. Si chiama Giovanni, ha 45 anni ed è cardiopatico. Disperato, senza lavoro e con tre figli si è arrampicato questa mattina attorno alle 11 per chiedere aiuto e attenzione. Non assistenzialismo ma un lavoro, qualunque esso sia purchè dignitoso, la sua unica richiesta appena sceso poco prima le 13, “scortato” da un vigile del fuoco.
Poi la corsa in ospedale per i controlli del caso. Da giorni, infatti, nonostante due infarti, non assume i farmaci cosiddetti “salvavita” per via del loro elevato costo. Nelle prossime ore incontrerà anche il prefetto Armando Gradone, a cui ripeterà la sua richiesta.




Siracusa. Il discorso dell'arcivescovo dal balcone di piazza Duomo

Stanno animando il dibattito pubblico cittadino le parole dell’arcivescovo di Siracusa. Nel discorso dal balcone in occasione della festa di Santa Lucia, monsignor Salvatore Pappalardo ha voluto risvegliare le coscienze di cittadini ed amministratori, richiamando ciascuno a maggior impegno e rispetto nella vita di tutti i giorni e nei compiti del quotidiano. “Siracusa sembra sofferente, a volte smarrita”, dice monsignor Pappalardo.
Per rivedere e riascoltare il discorso, segui il video.




Siracusa. Firmopoli e Le Iene: il nervosismo di Spuria, le non risposte di Armaro e le parole del sindaco

L’ennesimo tormentone politico-giudiziario in salsa siracusana in onda su Italia Uno. La trasmissione Le Iene si è occupata di Firmopoli, con la messa in onda del servizio costruito in giorni di appostamenti da Dino Giarrusso, l’inviato ormai di casa sotto Palazzo Vermexio.
Nel ricostruire la vicende delle presunte firme false a sostegno (al momento) di una lista, quella di Rinnoviamo Siracusa Adesso, il primo ad essere intervistato è Peppe Patti che con il suo esposto presentato tre anni dopo le elezioni ha fatto scattare l’inchiesta della Procura. Tra consiglieri comunali espressione di quella lista e disconoscitori di firme, due i momenti clou dei circa 10 minuti di reportage: l’inseguimento al presidente del Consiglio Comunale, concluso in caserma dai Carabinieri e senza nessuna vera dichiarazione e l’intervista al sindaco, Giancarlo Garozzo. Che risponde alle domande ed alle provocazioni di Giarrusso per poi chiedere una verifica generale delle firme a supporto anche di altre liste e movimenti del 2013.
Clicca qui per vedere il servizio completo.




Siracusa. Confcommercio per Unitalsi, convenzione ed una tombolata di beneficienza

Confcommercio Siracusa e la sezione provinciale di Unitalsi hanno siglato stamattina una convenzione che vedrà le due associazioni in stretta sinergia.
L’ Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) da anni svolge opere di carità cristiana, con l’impegno di volontari che prestano servizio verso e con le persone ammalate, disabili e in difficoltà. Inoltre, sempre attraverso i suoi volontari, è attiva nella preparazione, nella guida e nella celebrazione di pellegrinaggi a Lourdes e nei principali santuari italiani ed internazionali.
Nell’ambito di questa convenzione, il prossimo 30 dicembre, entrambe le associazioni saranno impegnate nel primo evento pubblico cittadino di charity, che prevederà una tombolata presso la sede del Circolo Unione di Via Monfalcone, in cui saranno numerosi i premi generosamente messi in palio dalle aziende associate Confcommercio. I proventi della tombolata saranno raccolti e donati per intero all’Unitalsi che li impegnerà nelle sue prossime attività in calendario.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa convenzione, perché ci chiede un contributo attivo per il benessere della nostra collettività”, ha dichiarato il direttore di Confcommercio Siracusa, Francesco Alfieri.
Gabriele Burgio, presidente provinciale Unitalsi ha parlato di “gesti di solidarietà concreta da parte delle imprese di Confcommercio che ridanno speranza. E’ un accordo che va nella giusta direzione della solidarietà e dell’attenzione agli ultimi”.
Quest’iniziativa si inserisce all’interno di una progettualità ben precisa di Confcommercio Siracusa, quella, cioè, di promuovere la responsabilità sociale delle proprie aziende associate, sensibilizzandole su problematiche esterne alla sfera commerciale.




Siracusa. Speciale Santa Lucia: le interviste, i protagonisti, i video, le curiosità

Un lungo speciale dedicato alla festa di Santa Lucia, la patrona di Siracusa. Video, interviste e approfondimenti per conoscerne personaggi e curiosità.
Ad aprire la nostra carrellata di interviste, l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo.

Nello speciale di SiracusaOggi.it dedicato alla Santa siracusana non possono mancare le parole ed i pensieri del presidente della Deputazione della Cappella, Pucci Piccione.

I giovani al centro dell’attenzione, quindi. Come spiegava Piccione, in via eccezionale, hanno partecipato alla Traslazione del simulacro alcuni studenti del liceo classico Gargallo.

Tra i “traslatori” anche una delegazione di giocatori dell’Ortigia di pallanuoto.

E’ invece una figura “tradizionale” quella del campanellaio. Scandisce le soste del percorso che dalla Cattedrale conduce il simulacro di Santa Lucia in Borgata. Ha un ruolo fondamentale durante la processione. Lui è Ernesto Cassia.

Carico di responsabilità il compito dei falegnami siracusani e della loro associazione per Santa Lucia.

In conclusione, l’intervista con il parroco della Cattedrale, don Tito Marino.




Siracusa. Capodanno in Piazza Duomo con FM ITALIA : grande festa a partire dalle 23.00

Ritorna l’appuntamento con il Capodanno in piazza Duomo, a Siracusa, interamente firmato da FM ITALIA.
Il 31 dicembre, in una delle piazze più belle d’Italia, una serata da trascorrere insieme, ballando e cantando sotto le stelle, tutto all’insegna del divertimento. Una festa che prenderà il via alle 23.00.
Sul palco i vocalist di FM ITALIA scandiranno i secondi fino alla mezzanotte per il tradizionale brindisi collettivo, mentre i deejay regaleranno sequenze musicali dedicate come sempre a tutti, giovani e famiglie, facendo ballare e cantare siracusani e turisti per l’ultima notte dell’anno.
Tutti da seguire anche i momenti di spettacolo, con la partecipazione di due popolari artisti: il reggaeton di De La Roca, star in America centrale, e il rapper Izio Sklero. Sono entrambi siracusani e, dopo gli ultimi successi, per coronare un anno per loro importante, ecco l’appuntamento con il palco di piazza Duomo da dove scatta il conto alla rovescia pure per il “compleanno” di Siracusa, pronta a festeggiare nel 2017 i suoi 2.750 anni di storia.
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Siracusa. Santa Lucia, il primo abbraccio in Cattedrale: il giorno della traslazione. IL VIDEO

Santa Lucia e Siracusa. Si rinnova la devozione, si perpetua la fede. E’ palpabile l’attesa per la festa della Patrona il cui simulacro oggi alle 11.30 ha lasciato la nicchia in Cattedrale per raggiungere l’altare maggiore.
E’ la traslazione,un rito che si ripropone pressochè immutato dal 1620. Novità di quest’anno la partecipazione alla traslazione degli studenti del liceo classico “Tommaso Gargallo” di Siracusa e di alcuni giocatori dell’Ortigia di pallanuoto che hanno condotto a spalla il simulacro sino all’altare maggiore.

Questa sera, alle 19.00 primi Vespri della solennità officiati dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo. Al termine, a nome della città, il sindaco Giancarlo Garozzo offrirà un cero.
Martedì 13, giorno della festa di Santa Lucia, alle 10.15 la solenne concelebrazione nella chiesa Cattedrale sarà presieduta da monsignor Giovanni Accolla, arcivescovo metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. La celebrazione sarà animata dal coro della Cattedrale diretto dal maestro Salvatore Cannizzaro.
Alle 15.30 la processione delle reliquie e del simulacro della Santa Patrona dalla Cattedrale alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro.




Siracusa-Catania, febbre da derby: vola la prevendita, botteghini aperti fino a sabato. Il video

Sale la febbre da derby, tifosi azzurri in fibrillazione per l’appuntamento di sabato. Alle 14.30, in un De Simone pronto a vestirsi a festa arriva il Catania. Vola la prevendita a 24 ore dal fischio d’inizio e tutto lascia presupporre che si andrà verso il tutto esaurito. Indetta la giornata azzurra. E’ possibile acquistare il tagliando d’ingresso anche al botteghino dello stadio fino alle 14.30 di sabato, il giorno del match.
E’ una sfida che parla di un’antica rivalità che in campionato manca da 24 anni. Un lungo arco temporale nel corso del quale i cugini rossazzurri hanno conosciuto i fasti della Serie A mentre il Siracusa si vedeva costretto a ripartire da zero o quasi. Poi, tra alti e bassi, rieccoli di nuovo insieme, nella stessa categoria: Lega Pro.
E poco conta il precedente stagionale di Coppa Italia, calcio di agosto poco indicativo del momento attuale delle due squadre. Ma purtroppo “utile” per suggerire al prefetto di Catania di vietare la trasferta ai tifosi etnei, viste le intemperanze.
La pagina facebook del Siracusa calcio soffia sull’entusiasmo: “Un’attesa interminabile, una sfida che in campionato manca da 24 anni. Adesso, finalmente, il momento è arrivato…”. E per sottolineare il concetto, anche un video. Eccolo.




Siracusa. Mafia ed estorsione, operazione Borgata: nove ordinanze di custodia cautelare

E’ stata ribattezza operazione “Borgata”. Nelle prime ore del mattino, agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito nove ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Catania.
I nove sarebbero, a vario titolo, ritenuti componenti dell’associazione mafiosa denominata “Borgata”. Il reato contestato è quello di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzato all’estorsione. Gli arrestati sono Danilo Greco, 30 anni, Vincenzo Scalzo, 31 anni, Massimo Schiavone, 42 anni, Massimiliano Fazio, 32 anni, Salvatore Tartaglia, 29 anni, Massimo Guarino, 31 anni e Sebastiano Barbiera, 50 anni, Attilio Scattamagna. Domiciliari per Rita Attardo, 50enne. L’attività investigativa ha disvelato l’evoluzione del gruppo della “Borgata”, che nel corso degli anni si era affrancato dal clan mafioso Bottaro-Attanasio, iniziando ad operare in autonomia nel quartiere. Finalità del sodalizio: l’imposizione del “pizzo” ai commercianti della zona e il reinvestimento dei proventi illeciti nel traffico degli stupefacenti o in attività lecite. A gestire le attività sarebbe stato prevalentemente Scalzo e, in un secondo momento, da Schiavone. Il ruolo di Rita Attardo sarebbe stato diverso. A lei sarebbe spettato recapitare agli affiliati in stato di libertà scritte e verbali dei propri figli detenuti. Barbera avrebbe prima preso parte e poi diretto e organizzato il clan Bottaro-Attanasio. Nel corso delle indagini sono emersi diversi episodi estorsivi, molti dei quali non denunciati dalle vittime, e contestati a Scalzo, Fazio, Greco e Tartaglia. Fondamentale il ruolo di Giuseppe Curcio, leader storico, in carcere, ma comunque in grado di decidere e di indicare Greco e Scalzo come reggenti. Gli investigatori hanno rinvenuto, nel corso dell’attività investigativa, anche dei “pizzini”, che dal carcere arrivavano ai reggenti. Per quanto riguarda le richieste di pizzo, si trattava di piccole somme mensili, che non superavano i 300 euro, secondo la logica del “pagare meno, pagare tutti”. Curcio, ad un certo punto del suo percorso è diventato collaboratore di giustizia, fornendo, dunque, riscontri a indagini già in corso (riscontri anche dai collaboratori di giustizia Carmela Sciuto e Luca Sipala). A quel punto la reggenza passa a Giuseppe Guarino, che segue, comunque, la stessa metodologia operativa, con direttive dal carcere e messaggi, tramite familiari. Ecco il ruolo chiave della madre, Rita Attardo. Gli inquirenti hanno anche rinvenuto delle armi. Indagini concentrate in particolar modo sul biennio 2009-2010. In un “pizzino”, anche l’indicazione dei negozi da taglieggiare.




Augusta. Polverino dell'Ilva di Taranto, Vinciullo: "Aggirate le disposizioni del parlamento siciliano"

“Aggirate le disposizioni del parlamento siciliano in merito alla vicenda polverino proveniente dall’Ilva di Taranto”. La protesta è del deputato regionale Vincenzo Vinciullo dopo i chiarimenti ottenuti ieri in commissione Territorio e Ambiente. Un’occasione per fare il punto sull’arrivo di 32 mila tonnellate di sostanze provenienti dallo stabilimento pugliese e definite rifiuti speciali ma non pericolosi. “E’ stata disattesa- sottolinea il parlamentare regionale – la risoluzione della commissione Ambiente e Territorio, che aveva invitato il Governo Regionale a vigilare affinchè non arrivasse più , senza l’accordo con i soggetti responsabili della provincia di Siracusa, materiale proveniente dall’ILVA di Taranto. In particolare, quello che lascia sbalorditi, è come il Ministero abbia consentito di aggirare le disposizioni del Parlamento Siciliano, facendo sbarcare il polverino a Catania e non più ad Augusta, ricorrendo all’ARPA di Catania, si presuppone, all’ASP di Catania, è sperabile pensare, ma di fatto ,aggirando le disposizioni impartite dalla Commissione Parlamentare referente per la Regione Siciliana”. Secondo Vinciullo, mentre il ministero si mostra solerte per altre regioni italiane, per la Sicilia non mostrerebbe lo stesso atteggiamento, ad esempio “quando si tratta di autorizzare la Regione Siciliana a disinquinare l’area di Marina di Melilli, dove una società, ha perfino dichiarato di essere disponibile a bonificare l’area, anticipando le risorse e assumendo il personale ex Siteco”. La commissione ha, comunque, approvato una risoluzione a firma di Vinciullo e di Marika Cirone Di Marco, insieme al deputato Trizzini con cui si impegna il Governo, ad attivarsi immediatamente “per bloccare l’arrivo indiscriminato di rifiuti nella nostra Regione e costituire un tavolo di concertazione al fine di creare le condizioni ottimali per gestire i rapporti con lo Stato, rivendicando al contempo, risposte su quelle che sono gli interessi legittimi della Sicilia e dei Siciliani”.