Reale (Confindustria): “Transizione in corso, ma servono certezze. No allarme rosso per Isab”

Il presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale, intervenuto questa mattina su FMITALIA, ha fatto il punto sul momento presente e sulle prospettive future del polo energetico aretuseo: dal depuratore consortile Ias alla transizione industriale di Eni Versalis, fino al momento vissuto dalla raffineria Isab dopo la notizia del pignoramento nei confronti della proprietà Goi Energy.
Sul fronte del depuratore consortile, Reale ha ricordato che “settembre 2026 sarà la data in cui i grandi utenti completeranno il distacco dal sistema di conferimento”, sottolineando la necessità di una decisione chiara da parte di Regione ed enti locali. “Il tempo non è una variabile indifferente – ha detto – servono scelte rapide e visione sul futuro dell’impianto”.
Pur riconoscendo il valore storico del progetto “geniale” nato negli anni ’80, il presidente ha evidenziato come oggi sia difficile adattare quella struttura alle esigenze del 2025. “Gli impianti industriali evolvono, investono, si rinnovano. Anche il pubblico deve saperlo fare con la stessa prontezza”.
Più ottimismo sul fronte Eni Versalis, impegnata nel processo di riconversione. “Versalis sta mantenendo tutti gli impegni – ha affermato Reale – anzi, ha accelerato i programmi di bonifica, smantellamento e costruzione dei nuovi impianti, garantendo continuità lavorativa anche per l’indotto”. Secondo i dati forniti da Eni, durante il picco delle nuove costruzioni potrebbe esserci anche bisogno di più manodopera rispetto a quella attualmente disponibile nel territorio. “Un segnale importante – commenta Reale – che dà fiducia per i prossimi anni”.
Capitolo Isab, al centro delle attenzioni dopo le preoccupazioni seguite alla notizia del pignoramento a Goi Energy. “Non bisogna far scattare l’allarme rosso”, ha chiarito Reale. “Isab continua a funzionare con un carico produttivo elevato ed un numero di occupati sostanzialmente stabile”. L’unico impianto fermo, ha precisato, è l’IGCC per motivi di mercato (costo della produzione di energia, ndr) “ma il resto degli asset lavora regolarmente”.
Reale ha poi ricordato anche i progetti esistenti per la decarbonizzazione e l’idrogeno verde, a conferma di una strategia industriale di medio periodo. “Isab stessa sta investendo per migliorare la qualità delle produzioni e rendersi pronta alle sfide ambientali”. Guardando oltre l’emergenza, il presidente di Confindustria Siracusa ha ribadito la necessità di un quadro normativo più chiaro per accompagnare la transizione energetica. “Il mondo viaggia a una velocità impressionante, ma l’Europa mantiene una dinamica troppo lenta e incerta. L’incertezza è il peggior nemico di chi deve investire”, il suo monito che vale come riferimento anche alla diatriba tra green deal da rivedere e supporto alla transizione anche attraverso fondi pubblici europei (Jtf o creazione di nuovo debito comune, ndr). I costi della riconversione sono infatti non sostenibili solo dalle aziende. “È un percorso giusto, ma molto costoso. Senza strumenti di sostegno e regole certe, rischiamo di frenare lo sviluppo. Servono fondi e scelte politiche chiare, come accadde con il fotovoltaico”.

Qui l’intera conversazione:




La Vardera e il campo largo, a Siracusa prove di coalizione: lui il candidato presidente?

C’è un nome su cui, in queste settimane, si sono accesi i riflettori della politica siciliana: Ismaele La Vardera. Il deputato regionale di ControCorrente è diventato il punto di riferimento di quel “campo largo” che in Sicilia sta prendendo forma come alternativa concreta al centrodestra guidato da Renato Schifani.
Attorno a lui si muove un’area sempre più ampia, che va dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle fino ad Italia Viva. Un mosaico di forze politiche diverse, oggi unite dalla volontà di costruire un nuovo progetto comune per l’Isola.
Le prime prove di dialogo ieri a Siracusa, durante la convention su “In Europa per il futuro della Sicilia – Nuovo patto per il Mediterraneo” organizzata dal deputato regionale Tiziano Spada (Pd). All’incontro, che ha riunito amministratori, esponenti politici e rappresentanti del mondo economico, ha partecipato anche l’eurodeputato Giuseppe Lupo (Pd).
Quando La Vardera ha preso la parola, la sala si è accesa. Un intervento appassionato, applaudito più volte, che ha toccato i temi della legalità, della giustizia sociale e della necessità di una Sicilia orgogliosa e libera da clientele e rendite di potere. Parole che hanno avuto un peso ancora maggiore se si considera il contesto: da giorni il giovane deputato palermitano vive sotto scorta, dopo le minacce ricevute per le sue battaglie contro le infiltrazioni mafiose e i sistemi di potere locali.
Poche ore prima della convention, La Vardera ha partecipato anche a un sit-in in via Franca Maria Gianni, a Siracusa, dove è esploso un caso politico legato all’affidamento di un’area comunale alla Rari Nantes, società considerata vicina al presidente del Consiglio comunale Di Mauro.
Oggi il nome di La Vardera circola con sempre maggiore insistenza tra gli alleati: in molti, nel campo progressista, vedono in lui il possibile candidato alla presidenza della Regione Siciliana per sfidare Schifani alle prossime elezioni. Ed ecco come commenta la ricorrente indiscrezione politica.




Prove di campo ‘larghissimo’: Spada e Lupo riuniscono Pd, M5S, Italia Viva e Controcorrente

Sala gremita e partecipazione attenta per l’incontro dedicato ai temi della Sicilia in Europa, dal Pnrr al nuovo patto per il Mediterraneo. Per discuterne, si sono ritrovati a Siracusa rappresentanti dem nazionali e internazionali e referenti delle forze di opposizione al Governo regionale, tra cui Ismaele La Vardera (ControCorrente), Nuccio Di Paola e Carlo Gilistro (M5s), Dafne Musolino (Italia Viva). A chiamare tutti a raccolta, sono stati il deputato regionale Tiziano Spada e l’europarlamentare Giuseppe Lupo ovvero due dei principali animatori della convention “In Europa per il futuro della Sicilia – Nuovo patto per il Mediterraneo”.

On.Giuseppe Lupo

On.Tiziano Spada

La convention non può essere catalogata come semplice appuntamento di partito. L’appuntamento si è, in vero, rivelato un primo momento di convergenza tra le forze alternative al centrodestra. Forse già un primo passo per la costruzione di un campo largo anche in Sicilia. In platea, insieme ai parlamentari regionali del Pd Michele Catanzaro, Calogero Leanza, Ersilia Saverino, Fabio Venezia, Mario Giambona e Giovanni Burtone, c’erano infatti anche Ismaele La Vardera (Controcorrente), Carlo Gilistro e Nuccio Di Paola (Movimento 5 Stelle), oltre alla senatrice Dafne Musolino (Italia Viva).

On.Nuccio Di Paola

On.Ismaele La Vardera

Tra gli intervenuti, anche Paolo Amenta, presidente Anci Sicilia.

Destinata far discutere, invece, la posizione di Marco Carianni. Il sindaco di Floridia ha strigliato il Pd.




Da oggi su strada un bus elettrico che avvicina Ortigia e le contrade marinare

Si chiama “La via del mare” ed è il nuovo tassello per una mobilità sostenibile che da oggi mettono su strada il Comune di Siracusa, Sais ed il Consorzio Plemmirio. Il mezzo elettrico capace di 32 posti complessivo è stato messo a disposizione dal Consorzio presieduto da Patrizia Maiorca che lo ha acquistato per poco meno di 300mila euro.

D’intesa con Palazzo Vermexio, è stato aggregato alla flotta Sais che attualmente circola sul territorio comunale e con una corsa al giorno (raddoppierà in estate), va a rafforzare i collegamenti tra il centro storico e le contrade marine di Siracusa. Da qui il nome de “La via del mare”.

Periplo di Ortigia poi da corso Umberto (fronte civico 138) verso via Elorina, Sacramento, La Maddalena, Isola, Murro di Porco, Terrauzza, Pozzo di Mazza, Renella, Torre Milocca, Case Abela e rientro in città attraverso Elorina e piazzale Marconi. Circa due ore il tempo completo per chiudere l’anello, in condizioni ordinarie di traffico. Il biglietto ha lo stesso costo di un urbano.




Giubileo dello Sportivo, presentato in Santuario l’appuntamento del 18 ottobre

È stato presentato questa mattina, nel salone del Centro Congressi del Santuario della Madonnina delle Lacrime, il programma del “Giubileo dello Sportivo”, in programma a Siracusa sabato 18 ottobre.
L’evento, promosso in collaborazione con enti sportivi e istituzioni locali, unirà fede e sport in una giornata di incontro e condivisione. Durante l’iniziativa, presentata la croce giubilare, realizzata appositamente per l’occasione.
Sarà un grande evento diffuso quello del Giubileo dello Sportivo, che coinvolgerà l’intera città di Siracusa in un pomeriggio di sport, condivisione e spiritualità.
Dalle 15.30 prenderanno il via le attività: da piazza Duomo partirà la pedalata sportiva, mentre dallo Sbarcadero Santa Lucia si muoveranno i gruppi delle camminate, che seguiranno il tradizionale percorso di Santa Lucia. Le due iniziative si incontreranno in piazza Santa Lucia per poi proseguire insieme verso il Santuario della Madonna delle Lacrime.
Un momento particolarmente suggestivo sarà l’arrivo della croce giubilare, che giungerà dal mare per essere poi portata in processione fino al Santuario, simbolo di unità tra la città e la sua comunità sportiva.
Dalle 15.00, il parco esterno del Santuario sarà trasformato in una grande area sportiva all’aperto, ospitando numerose discipline di squadra e attività dimostrative aperte a tutti.
La giornata si concluderà con una celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a suggellare un evento che unisce sport, fede e partecipazione civica.




Gettone di presenza ai piccoli ‘guerrieri’, resistenze tra i consiglieri. Marino: “La solidarietà è un dovere”.

Sarà discussa nei prossimi giorni ma avrebbe già incontrato delle resistenze la mozione con cui un gruppo di consiglieri comunali- primo firmatario Leandro Marino di Forza Italia- propone la devoluzione di tre gettoni di presenza per sostenere le famiglie di bimbi siracusani in gravissime condizioni di salute. Uno di loro era Diego, soli cinque anni, che non ce l’ha fatta. E’ andato via ieri, lasciando strazio e dolore in tutta la comunità, che si era unita alla sua famiglia anche partecipando alla raccolta fondi avviata su GoFundMe. Marino esprime la “più profonda vicinanza alla famiglia del piccolo Diego che purtroppo ieri ci ha lasciati. La forza ed il coraggio mostrati da lui e dai suoi familiari devono essere per tutti noi un esempio di amore e speranza e cercare di capire quanto sia importante il dono della vita. Da tempo stiamo lavorando a questa mozione. Qualche consigliere in conferenza dei capigruppo ha espresso delle perplessità, sostenendo che compiere questo gesto di solidarietà aprirebbe delle maglie, costituirebbe un precedente. Beh- aggiunge Marino- Che ben vengano, se parliamo di bambini malati oncologici, azioni ripetute di questo tipo. La politica è fare, anche per il sociale”. Una mozione che “nasce dal cuore- chiarisce il consigliere di minoranza- per dimostrare vicinanza a famiglie in un momento particolarmente difficile, in cui si affrontano situazioni serissime. E’ un gesto simbolico e al contempo concreto, che non risolve ma attenua quello che queste famiglie vivono. E’ un modo per dire che noi amministratori ci siamo”. Marino non nasconde la delusione per gli ostacoli incontrati durante il confronto su questa proposta. “Mi sarei aspettato unanimità su una richiesta di questo tipo- ammette- Pensavo che ci si saremmo stretti subito intorno a questi concittadini. Abbiamo donato un gettone di presenza a “Medici senza Frontiere”. Non capisco perché non si possa fare in casa nostra, cercando di aiutare famiglie di questo territorio. Non parliamo di adulti, ma di bambini, anime innocenti, colpiti da malattie così gravi”. Poi un ulteriore passaggio. “Su questi temi non dovrebbe esserci colore politico- sostiene Marino- Lavoravo al Policlinico di Messina, con bambini malati. So cosa significa e so che noi, come consiglio comunale, non possiamo permetterci di ignorare questioni così gravi e voltarci dall’altra parte”. Marino torna proprio sul concetto di “precedente”. “Donando quei gettoni di presenza io non divento né ricco, né povero- fa presente- Se questo rappresentasse un precedente, sarebbe un bel precedente. Spero nella sensibilità dei miei colleghi. Questo gesto non ci cambia di certo la vita ma rappresenta un bel gesto, è solidarietà, non è beneficienza. Esiste una differenza e voglio sottolinearla”. La mozione è firmata anche dai consiglieri Alessandra Barbone, Cosimo Burti, Salvatore La Runa, Luigi Gennuso, Damiano De Simone, Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito, Ciccio Vaccaro. La mozione chiede, nel dettaglio, di “destinare tre gettoni di presenza al fondo di solidarietà GoFundMe, devolvendo in parti uguali alle famiglie la somma, a sostegno per il percorso di cura oncologico e le esigenze familiari. Si propone anche di prelevare dal fondo di riserva del sindaco, vicesindaco, assessori, presidente e vicepresidente del consiglio comunale la stessa quota dei gettoni di presenza allo stesso scopo, messaggio di unità, speranza e responsabilità condivisa”.




Siracusa per Gaza, in 2 mila al corteo che ha attraversato la città

Oltre 2 mila persone hanno preso parte questa mattina al corteo che ha attraversato il cuore della città nell’ambito della giornata di mobilitazione e sciopero generale indetto dalla Cgil nazionale dopo il blocco della Global Sumud Flotilla da parte dell’esercito israeliano. Dal Pippo Di Natale, i manifestanti: studenti, rappresentanti del sindacato, delle associazioni, del comitato Pro Pal e semplici cittadini si sono mossi, attraverso corso Gelone, verso Ortigia, per terminare il percorso in piazza Archimede, davanti alla Prefettura. A garantire la sicurezza e l’ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e, per la gestione della circolazione veicolare, la Polizia Municipale. Traffico a rilento nelle fasi di passaggio del corteo.




Crollo parziale nell’androne dell’Alberghiero, il sospetto di infiltrazioni piovane

Distacco parziale di alcuni elementi del soffitto è avvenuto questa mattina nell’androne di ingresso dell’istituto alberghiero di Siracusa. Fortunatamente, la scuola era pressochè deserta, alla luce dell’ampia partecipazione degli studenti al corteo per Gaza. Alle 9 la chiamata ai Vigili del Fuoco, intervenuti per la messa in sicurezza. Momentaneamente è stato inibito l’accesso all’istituto.
Secondo una prima ipotesi, il cedimento potrebbe essere dovuto ad infiltrazioni di acqua piovana durante il recente maltempo. Di certo, torna subito d’attualità il tema della vetustà di certe sedi scolastiche e quello della mancanza di manutenzione, spesso lamentata dalle dirigenze scolastiche all’indirizzo del Libero Consorzio. Proprio l’Alberghiero potrebbe a breve lasciare gli angusti locali di via Polibio, secondo il piano varato dalla ex Provincia Regionale e che dovrebbe avere applicazione a partire dal 2026.




La Fondazione Inda parla alle scuole con anteprime, laboratori e mostre multimediali

La Fondazione Inda rafforza il suo storico legame con il mondo della scuola, presentando un ricco programma di iniziative che accompagneranno studenti e insegnanti fino al 2026. L’annuncio è arrivato oggi in conferenza stampa, alla presenza del presidente Francesco Italia, del sovrintendente Daniele Pitteri e – in collegamento video – del consigliere delegato Marina Valensise e del regista Giuliano Peparini.
La grande novità sarà l’anteprima speciale riservata agli studenti, dal 13 al 16 aprile 2026, con la messinscena dell’Iliade diretta da Peparini, interpretata però da allievi ed ex allievi dell’Accademia Inda e della Peparini Academy. Per le scuole è previsto un biglietto ridotto a 20 euro.
Già dal 6 ottobre, intanto, prenderanno il via i corsi di avviamento al teatro della sezione “Fernando Balestra”, rivolti a bambini, ragazzi e adulti. In ottobre tornerà anche ProAgon, progetto gratuito che coinvolgerà oltre mille studenti siracusani in laboratori e, al termine, in un grande coro cittadino al Teatro Greco, quest’anno dedicato all’Iliade.
Non mancheranno le iniziative multimediali: da novembre a Palazzo Greco riparte la mostra interattiva Orestea atto secondo, mentre nel 2026 al Teatro Greco sarà allestito un percorso immersivo sulla storia delle rappresentazioni classiche. Per gli studenti il costo sarà di 3 euro.
(il sovrintendente Inda, Daniele Pitteri)

Aperta, intanto, la prevendita per la prossima stagione di spettacoli classici, in programma dall’8 maggio al 28 giugno 2026. In scena Alcesti di Euripide (regia di Filippo Dini), Antigone di Sofocle (regia di Robert Carsen), I Persiani di Eschilo (regia di Alex Ollé, Fura dels Baus) e il nuovo allestimento dell’Iliade di Peparini.
Prevista inoltre una promozione natalizia: chi acquista i biglietti entro il 31 dicembre 2025, potrà scegliere la data dello spettacolo a cui assistere (entro il 30 marzo) e riceverà in regalo il programma di sala.
(il presidente Inda, Francesco Italia)




Rivogliono i fuochi d’artificio sequestrati, aggressione al vicecomandante: 4 arresti a Melilli

Aggredito da un gruppo di persone, con spinte, ostacolandolo nei movimenti, aprendo il portellone dell’auto di servizio per tornare in possesso di batterie di fuochi poco prima sequestrate. Vittima dell’episodio, lo scorso 17 agosto, è stato il vicecomandante della Polizia Municipale di Melilli, Gaetano Albanese. E’ accaduto durante un servizio di vigilanza in occasione dei funerali di un giovane, vittima di un incidente stradale. Durante tale attività, Cava avrebbe rinvenuto poco distante da alcune abitazioni, cinque batterie di fuochi d’artificio, rimosse per ragioni di sicurezza e riposte nel bagagliaio del veicolo. Il gesto avrebbe causato l’ira di un gruppo di persone che si sarebbero avvicinate al pubblico ufficiale, non accettando le spiegazioni fornite in merito al sequestro preventivo appena operato. Dopo l’aggressione, i soggetti, dopo essersi impossessati nuovamente delle batterie, si sarebbero allontanati a bordo di scooter. Avviate le indagini, la polizia del Commissariato di Priolo, con la Polizia Municipale di Melilli, è risalita ai responsabili dell’episodio, anche avvalendosi delle immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza della zona. I presunti autori dell’aggressione, quattro melillesi, già noti alle forze dell’ordine sono stati arrestai.Per due di loro sono stati disposti i domiciliari, mentre gli altri sono stati condotti in carcere. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura. L’accusa di cui dovranno rispondere è di rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.