Siracusa. Nelle acque del Plemmirio il relitto di un Wellington britannico, bombardiere del Secondo conflitto mondiale

Ancora un pezzo di storia recente “scoperto” nelle acque siracusane. Nella zona del Plemmirio, a 36 metri di profondità, l’equipe specializzata di cacciatori di relitti capitanata dal diver Fabio Portella ha individuato, fotografo e segnalato la presenza di un aereo del secondo conflitto mondiale. Si tratta di un Wellington Vikers, caccia bombardiere britannico probabilmente esploso in volo sotto i colpi del cosiddetto fuoco amico. Non era raro, infatti, che i piloti sbagliassero le traiettore di ingresso, senza gli strumenti di cui sono oggi dotati gli aerei, ritrovandosi bersaglio delle postazioni da terra requisite agli italiani dopo le prime, cruente fasi dello sbarco.
Particolare per la sua struttura geodetica, noto per l’utilizzo oculato di materiali leggeri come alluminio e tela, il relitto si presenta in più pezzi sparpagliati sul fondale. Bimotore con una apertura alare di 26 metri, era terrificante durante i bombardamenti.
E’ il sesto relitto individuato dal team di Portella negli ultimi 12 mesi. Aerei e navi che potrebbero aiutare a ricostruire meglio alcune fasi dello sbarco alleato e della resistenza italiana. Intanto, sottotraccia, nasce l’idea di creare un percorso sottomarino per visitare i relitti.
La loro esatta ubicazione è stata correttamente comunicata alla Soprintendeza del Mare ed alla Capitaneria di Porto.




SuperCamera di Commercio, il presidente Agen a Siracusa: "territorio complesso, ma io sono ottimista"

Prima giornata siracusana per Piero Agen, il neo presidente della Camera di Commercio del SudEst, il super-ente nato dall’accorpamento di Catania, Siracusa e Ragusa. Nella prima parte della mattinata, il presidente Agen ha incontrato i dipendenti della ex Camera di Commercio di Siracusa, poi il sindaco Garozzo e quindi il prefetto Castaldo.
Non poteva mancare, tra gli incontri istituzionali, anche un passaggio ad FM ITALIA. Ed ecco cosa ha detto il presidente Piero Agen.




Siracusa. Piccoli elettrodomestici, riuso al Centro Raccolta di Targia con il nuovo Punto Raee

Inaugurato il punto Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) realizzato dal Comune e dall’Igm al centro comunale di raccolta di contrada Targia. Il nuovo impianto è stato realizzato anche grazie a un contributo messo a disposizione da Anci e dal Centro di coordinamento Raee, frutto di una selezione nazionale. Il progetto dell’Igm è l’unico siciliano ammesso e si è classificato quinto sui 20 selezionati in 10 regioni italiane.
Non solo un impianto per la raccolta e il riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici ma anche un luogo in cui fare informazione ed educazione all’ambiente e al riuso intelligente.
All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessora alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino, la consulente del Comune, Emma Schembari, e l’amministratore unico dell’Igm, Giulio Quercioli. Partner dell’iniziativa la FG, di Massimo Failla, azienda di Belpasso che si occupa del recupero dei Raee. Il centro comunale di raccolta è curato dalla Igm, che gestisce il città il servizio di raccolta rifiuti e che ha presentato, in sinergia col Comune, il progetto del punto Raee, unico siciliano selezionato, piazzandosi al quinto posto in Italia.
All’inaugurazione hanno partecipato anche due classi del liceo scientifico “Luigi Einaudi”. Una presenza non formale perché il progetto prevede che il punto Raee diventi un luogo aperto alle scuole e alle associazioni per diffondere la cultura del riciclo anche per i prodotti elettrici ed elettronici. In questo senso, il Comune già nel 2014 ha avviato negli istituti delle iniziative di educazione che adesso possono aumentare e diventare sempre più efficaci.




Siracusa. Guida Pratica al contratto di Apprendistato, uno strumento per il lavoro

Lunedì alle 9.00, nell’aula magna del Liceo Corbino di Siracusa, sarà presentata la “Guida Pratica al contratto di Apprendistato nel Sistema Duale in Sicilia”. Si tratta di un appuntamento dell’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione. Proprio l’assessore Bruno Marziano concluderà il convegno. Vari e qualificati gli interventi.
La “Guida pratica al contratto di Apprendistato nel sistema duale in Sicilia” è uno strumento di lavoro per chi deve accedere all’apprendistato e per chi deve sostenerlo e facilitarlo, a partire dalle imprese che vogliono utilizzare quel mix fra formazione e lavoro per il quale le nuove norme presentate garantiscono agevolazioni e convenienze di varia natura.
Nella guida si trovano informazioni e strumenti come il Protocollo Scuola/Università/Ente di formazione/Ente di ricerca – Impresa, il Piano Formativo Individuale per il conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore o per il conseguimento del diploma e/o della qualifica professionale. Come anche indicazioni per il conseguimento del diploma degli Istituti Tecnici Superiori, o per il conseguimento dei titoli universitari (lauree, master e dottorati di ricerca), per lo svolgimento di attività di ricerca, per lo svolgimento del praticantato.Le informazioni contenute intendono rappresentare uno strumento operativo di facile consultazione sia per le Imprese che per il sistema dell’istruzione e della formazione professionale, per gli Istituti scolastici di secondo grado superiore, per le Università, gli Istituti dell’alta formazione in genere, per i giovani e le loro famiglie, e tutti gli attori del mercato del lavoro.
Ne ha parlato l’assessore Bruno Marziano su FM ITALIA.




Siracusa. Alla Marina in mostra auto storiche, la creatività degli anni 50 e 60 affascina tanti. Le foto

Curiosità questa mattina per le 124 auto storiche che partecipano alla manifestazione nazionale Asi Autoshow. Scelta la Sicilia orientale con Siracusa sede operativa. E proprio nel capoluogo le vetture hanno fatto bella mostra di sè alla Marina.
Tanti i gioielli in mostra. L’auto più “anziana” è una Ford A Roadster del 1929; molto fotografata anche una Fiat Cabriolet 1500 Viotti del 1937 ed una Singer 9hp Sport tourer del 1931. In mostra anche un prototipo anni 60 realizzato su misura per i Carabinieri.
“La gran parte delle auto sono state prodotto negli anni 50 e 60”, spiega il presidente Asi Autoshow, Loi. “Poche le ripetizioni, è possibile ammirare la varietà di un periodo in cui si era estremamente creativi. Oggi il mondo dell’auto è cambiato, tutto standardizzato. Una idea che in quegli anni non esisteva. Corretto dire che mostriamo l’evoluzione del motorismo storico”.
La carovana dell’Asi Autoshow si sposterà domani a Noto. Auto esposte dalle 10 alle 12.30 in corso Vittorio Emanuele, davanti al teatro comunale. Poi spostamento a Modica e gran finale a Taormina.
Siracusa, dicevamo, sede logistica della manifestazione. Per i quattro giorni di raduno circa 400 persone dello staff hanno pernottato e mangiato in strutture siracusane. Anche questo è un contributo all’economia locale.




Siracusa. Altro incendio fuori "stagione", fiamme nell'area del Ciane: la vegetazione della zona in cenere

Un incendio si è sviluppato nel tardo pomeriggio in zona Ciane, poco fuori dal capoluogo. Una estesa lingua di fuoco ha ridotto in cenere la vegetazione della area di pre-riserva. Visibile a distanza la colonna di fumo, piuttosto densa. Sul posto i vigili del fuoco ed ispettori della forestale per le operazioni di spegnimento.
Video da Facebook.




Finalmente a Lourdes il reliquario della Madonnina, i pellegrini spingono il treno bloccato

E’ arrivato a Lourdes, dopo il lungo intoppo di ieri, quando un fulmine ha bloccato il convoglio, il Treno Bianco dell’Unitalsi, che ha condotto in Francia i pellegrini, quest’anno con il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Con parecchie ore di ritardo, Padre Aurelio Russo ha finalmente potuto incontrare il Rettore del Santuario della Madonna di Lourdes, portando ovviamente con sè il prezioso reliquiario custodito di consueto al Santuario della Madonna delle Lacrime. Un viaggio particolarmente intenso quello di andata. Per la prima volta insieme, peraltro, hanno viaggiato le sezioni della Sicilia Orientale e Occidentale dell’Unitalsi. E nella lunga attesa prima della ripartenza del treno, a lungo fermo poco distante da Toulouse, i pellegrini hanno anche trovato spazio per l’ilarità e per la goliardia. Un video è già diventato praticamente virale. Immortala il tentativo da parte dei pellegrini, crocerossine in testa, di spingere il treno per agevolarne la ripartenza.




Priolo. "Non mi hai pagato a sufficienza" e gli brucia lo scooter: arrestato 18enne

Nel video dei carabinieri di Priolo si vede un ciclomotore dato alle fiamme nelle prime ore del mattino, alle 4. Il mezzo è andato distrutto.
Una veloce attività d’indagine ha permesso in pochissime ore di individuare come presunto responsabile il 18enne siracusano Mirko Tempra. Il gesto – secondo quanto ricostruito dai carabinieri – sarebbe da ricondurre a un dissidio di carattere economico tra l’autore del reato e il proprietario del veicolo. Sembrerebbe infatti che il giovane non sarebbe stato pagato a sufficienza per un lavoro svolto al proprietario dello scooter.
Il 18ennne, arrestato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Tre istituti in un unico plesso, polemiche e dispetti. E forse anche una soluzione

Il caso del plesso scolastico di via Asbesta al centro di un vertice nella sede dell’ex provveditorato agli studi. La sede scolastica ospita le classi di tre diversi istituti (Martoglio, Giaracà ed Archia) con rapporti tra le dirigenze definiti “tesi”. Alla riapertura dell’anno scolastico è scoppiato il caso, con una classe – una seconda media – ospitata per carenza di spazi prima negli spogliatoi della palestra, poi in un corridoio e quindi nell’auditorium. Questa mattina i ragazzi (della Archia) avrebbero trovato banchi e cattedra sistema in palestra ma durante la prima ora – raccontano alcune mamme – la palestra ha anche ospitato un’altra classe (della Giaracà) intenta ad effettuare regolarmente educazione fisica.
E’ intervenuta l’assessore alle Politiche Scolastiche, Roberta Boscarino, che ha immediatamente convocato le dirigenti per un vertice urgente. Tra mille difficoltà e l’evidenza di piccoli dispetti in atto, si è fatta strada buona volontà e buon senso. Sarebbe stata individuata una soluzione nella “cessione” da parte della Giaracà, di un laboratorio al primo piano per ospitare la classe dell’Archia costretta a vagabondare. In cambio, la dirigenza della Archia si sarebbe impegnata a venire incontro ad altra richiesta dei dirimpettai.
I consigli di istituto dovrebbero al più presto ratificare l’intesa e l’accordo, mostrando così buon senso e rispetto del diritto allo studio di tutti i ragazzi, vittime loro malgrado di quanto avvenuto in questi primi giorni di scuola.




Sara, la mamma coraggio che lotta per il suo Tony: "chiedo giustizia, impiegherò tutte le forze rimaste"

La Procura di Roma verso l’archiviazione del caso Tony Drago. Il giovane caporale siracusano venne trovato privo di vita all’interno della caserma Sabatini di Roma il 6 luglio del 2014. “Suicidio” si disse in un primo momento e frettolosamente. Una ricostruzione mai accettata dalla famiglia del ragazzo siracusano. Mamma Sara ha combattuto con forza da quel momento, riuscendo insieme al suo legale, Dario Riccioli, a far riaprire le indagini, spiegando con l’ausilio di perizie tecniche – in larga parte accolte anche dalla Procura – come parlare di suicidio fosse errato.
La ricostruzione della famiglia parla di presunto nonnismo, con il caporale siracusano che sarebbe stato costretto “a compiere delle flessioni sulle dita, durante le quali ha subito un colpo alla schiena che ha frantumato vertebre e costole e determinato uno stato di asfissia. Infine, è stato colpito mortalmente alla testa”.
La Procura di Roma ha chiesto però l’archiviazione del procedimento perché: “i dubbi sono purtroppo maggiori rispetto alle certezze: sulla dinamica dei fatti, sulla sussistenza di episodi di nonnismo, su eventuali reticenze dei commilitoni di Drago”.
Mamma Sara non molla. “Impiegherò tutte le forze che mi rimangono in corpo affinché sia fatta Giustizia”, scrive in una accorata lettera. Ne ha parlato su Fm Italia, durante il programma Doppio Espresso.