Siracusa. I due senegalesi vittime della spinta in via Elorina, la prima intervista: "perchè lo hanno fatto?"

“A chi ci ha spinto vogliamo chiedere solo una cosa: perchè lo hanno fatto?”. L’interrogativo, ancora senza risposta, è il principale cruccio dei due giovani senegalesi vittime dell’assurda spinta da un’auto in corsa. E’ avvenuto tutto di notte, lungo via Elorina, una decina di giorni addietro. Il caso, lanciato da SiracusaOggi.it, è poi diventato nazionale complice un vergognoso video con cui è stata ripresa la scena da una vettura complice.
Gli autori del gesto, siracusani, sono stati individuati e denunciati. In attesa della contestazione del reato, ecco la prima intervista concessa dai due ragazzi che erano a bordo dello scooter rovinato poi contro il muro e sull’asfalto in seguito alla spinta.




Siracusa. E il console onorario del Senegal è pronto a costituirsi parte civile. Incontro con Carabinieri e Procuratore

Giornata siracusana per il console onorario del Senegal, l’avvocato catanese Francesco Ruggeri. Accompagnato dal presidente della Consulta Civica, Damiano De Simone, e dal responsabile dell’associazione Senegalesi in Sicilia, ha incontrato il comandante dei carabinieri, il colonnello Luigi Grasso, per conoscere gli sviluppi investigativi sul caso della vigliacca spinta in via Elorina.
Ricorderete, il giovane che da un’auto in corsa si sporse dal finestrino per spingere due giovani in scooter. Rovinosa la caduta, ripresa da un filmato finito sui social per “vanteria” ma grazie al quale si è riusciti a risalire agli autori del grave gesto, denunciati a piede libero. A bordo dello scooter, due senegalesi. Al vaglio l’aggravante della discriminazione razziale. Il console ha annunciato che si costituirà parte civile in un eventuale procedimento.




Siracusa. "Abbassa la musica" e nasce una colluttazione, parla Alberto autore dell'invito non accolto

S’infiamma la discussione su regole e il loro rispetto in Ortigia. Tra musica, locali, eventi, intrattenimento e turismo sono tempi difficili per i residenti. Uno di loro, Alberto Franzutti, lo scorsa sabato, poco prima dell’una di notte, aveva invitato il titolare di un locale pubblico ad abbassare la musica, a tutto volume. Un invito educato, assicura, da cui è però nata una colluttazione con intervento delle forze dell’ordine.
Pioggia di solidarietà per Franzutti che non nasconde la sua amarezza per alcuni aspetti di quanto accaduto. E racconta a SiracusaOggi.it come è cambiata la vita in Ortigia.




Siracusa. Il destino del Caravaggio: la Soprintendenza ha un progetto per riportarlo in Borgata

Il destino del Seppellimento di Santa Lucia è incerto. Se la volontà è chiara (riportarlo alla Borgata, nella chiesa per cui fu concepito), meno lo è il percorso. A dispetto di controlli e verifiche scrupolose condotte dall’istituto regionale del restauro, il ritorno in piazza Santa Lucia appare per il momento lontano.
In Borgata lo attendono per ragioni storiche e di promozione turistica “una attrazione fuori Ortigia”, spiega il presidente della Circoscrizione, Fabio Rotondo. C’è, però, da rimettere mano all’impianto di videosorveglianza e alla teca che dovrebbe proteggere l’opera del Caravaggio. E’ bene ricordare che il quadro è di proprietà del Fec, il fondo edifici di culto. E che a dispetto di vari annunci, lo sbandierato trasferimento in Borgata al termine della mostra su Mattia Preti non è avvenuto. Esiste, però, un progetto della Soprintendenza ed un interesse che è rimasto vivo. Ne abbiamo parlato proprio con la soprintendente, Rosalba Panvini.




Siracusa. Occupazione e sviluppo, Bivona (Confindustria): "troppe norme e vincoli, perdiamo investimenti"

Il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, ospite questa mattina di FM ITALIA ed FM ITALIA TV. Una interessante conversazione sui temi generali dello sviluppo e dell’occupazione locale, dopo i dati diffusi dal centro studi della Cgil.
La ricetta per ripartire? Ritrovare capacità attrattiva, in particolare degli investimenti privati posto che il pubblico soffre. “Ma troppe norme, vincoli ed autorizzazioni fanno scappare i potenziali interessati”, spiega Bivona che cita su tutti l’esempio del piano paesaggistico: “i vincoli avrebbero dovuto attirare fondi pubblici. Non sono mai arrivati. Però abbiamo chiuso ad investimenti pronti a creare occupazione”.
Qui di seguito, la versione integrale.




Siracusa. Imprese, accesso al credito e servizi: Confeserfidi con Confartigianato ed Euromeduno

Dalla stretta al credito post-crisi alla visione ottimistica per agganciare una necessaria ripresa. Ne discutono Confeserfidi, Confartigianato ed Euromeduno: una sinergia a tre per aiutare imprese e aziende che hanno voglia di investire e crescere. Servizi, consulenze e garanzie per riuscire nelle nuove sfide del mercato.




Siracusa. Torna Sea Sheperd e sorprende subito pescatori di frodo al Plemmirio

Riparte l’Operazione Siracusa di Sea Shepherd a difesa dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Ed al primo giorno di pattugliamento, subito un successo: bracconieri sorpresi in attività di pesca illegale.
Durante la tarda serata di giovedì, grazie al pattugliamento terrestre dell’intera area del Plemmirio, i volontari Sea Shepherd hanno individuato due uomini intenti a pescare nella zona di tutela generale “B”. Sempre nella tarda serata è stata avvistata una piccola imbarcazione il cui proprietario, agendo nell’oscurità notturna, è stato sorpreso a gettare un palamite (attrezzo da pesca composto da centinaia fino a migliaia di ami, ndr) nella zona “A”. Con l’allertamento immediato della Guardia Costiera di Siracusa e della polizia ambientale, i militari hanno provveduto al riconoscimento dei bracconieri, al sequestro di tutta l’attrezzatura nonché hanno proceduto con una sanzione amministrativa e relativa denuncia penale. Sul posto anche la Polizia Provinciale ed i militari della Guardia di Finanza.
È il quarto anno consecutivo dell’Operazione Siracusa a difesa dell’Area Marina Protetta del Plemmirio a Siracusa. Le specie simbolo da proteggere e difendere sono la cernia bruna e i ricci di mare.
Alle operazioni di pattugliamento ha preso parte il capitano Peter Hammarstedt, direttore delle operazioni navali di Sea Shepherd Global, che ha dichiarato: “L’Operazione Siracusa è cominciata con uno straordinario successo. Ed è grazie al duro lavoro dei volontari di Sea Shepherd Italia che i primi bracconieri sono stati sanzionati e denunciati. La Guardia Costiera ha risposto rapidamente ed ora questi bracconieri ne risponderanno alla giustizia”.
L’Operazione Siracusa è la prima campagna in Italia, fortemente voluta ed organizzata in collaborazione con la famiglia dello scomparso Enzo Maiorca, ed è parte delle globali operazioni di Sea Shepherd che hanno lo scopo di difendere, proteggere e conservare la vita nei mari di tutto il mondo combattendo le illegalità ovunque esse vengano perpetrate.




Siracusa su Rai Tre, bellezze e tradizioni artigianali nel servizio di Geo

Chiusura di stagione per Geo, la trasmissione di Rai Tre, con Siracusa. L’ultimo servizio lanciato dallo studio da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi è dedicato alla città dove “i greci si sentono ancora nelle pietre”. Inizia così il reportage di Daniele Cini e Claudia Pampinella, alla scoperta delle bellezze di Siracusa e – in particolare – anche degli artigiani e di tradizioni.
Clicca qui per vedere la puntata completa. Nel finale il servizio dedicato a Siracusa.




Siracusa. Renziani separati in casa Pd, Cafeo si smarca da Garozzo: "noi, alternativa"

La divisione renziana è servita. Dopo aver sostenuto la mozione dell’ex premier, Giovanni Cafeo e Giancarlo Garozzo riprendono la loro vita da separati in casa Pd.
Cafeo, in particolare, con il movimento Res e la presenza del segretario cittadino, Marco Monterosso, annuncia lo smarcamento definitivo. Lavoreranno per una proposta alternativa, aprendo anche ad altre parti della società, per riportare il dibattito non sui nomi ma sui contenuti.




Siracusa. Formazione professionale autofinanziata, esami con l'assessore

Anche l’assessore regionale Bruno Marziano ha seguito questa mattina gli esami di abilitazione professionale per ottenere la qualifica di estetiste.
Le ragazze hanno completato un corso di formazione professionale autofinanziata presso la scuola per parrucchieri ed estetiste Vincent Van Gogh di Siracusa. La struttura è riconosciuta dalla Regione e da anni sforna nuovi professionisti nel settore della bellezza.