Siracusa. Dopo le proteste Lutri convoca i sindacati: "risolvere l'emergenza finanziaria"

La settimana inizia nel segno della protesta. Come vi abbiamo raccontato in un altro articolo, i dipendenti di Siracusa Risorse hanno bloccato questa mattina l’ingresso degli uffici del Libero Consorzio, nella sede di via Malta. Poco distante, anche gli stessi interni della ex Provincia hanno manifestato il loro disagio con un improvvisato e rapido “blocco” stradale in corso Umberto.
Per tutta risposta, il commissario straordinario dell’ente ha convocato i sindacati mercoledì alle 9.30. Argomento dell’incontro: come affrontare e risolvere l’emergenza finanziaria dell’Ente senza farne pagare le conseguenze ai dipendenti. Il commissario Lutri, oltre a cercare di risolvere con la Regione il problema della mancanza di risorse, ha fatto leva sulla Banca tesoriera per accreditare lo stipendio di dicembre ai lavoratori della partecipata.
Non è un mistero che il Libero Consorzio sia paralizzato da una crisi finanziaria di non facile soluzione. La mancanza di sufficienti trasferimenti di risorse economiche da parte della Regione Siciliana sta colpendo duramente l’organizzazione della ex Provincia e, di rimando, i servizi erogati.




La morte senza colpevoli di Lele Scieri: é l'ora della verità? Amoddio: "confidiamo nella dignità"

Da martedì 5 aprile al via i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta per fare luce sulla morte di Lele Scieri. Il parà siracusano venne trovato cadavere all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Le inchieste giudiziarie si chiusero con un nulla di fatto e troppi interrogativi ancora aperti per una morte senza nessun responsabile.
Le risposte le cerca adesso con forza la commissione parlamentare voluta e ottenuta con forza da Sofia Amoddio, parlamentare siracusana del Pd. Lei è la presidente mentre Stefania Prestigiacomo (Fi) è la vice, con Pippo Zappulla (Pd) componente.




Siracusa. La storia di Angelo: rinnova casa e regala mobili e porte per strada

Un’idea semplice, tanto da risultare però quasi geniale e,comunque, certamente utile. E’ quella del gestore di una casa vacanze di Ortigia, la “Casa di Eva” di via Nizza, nel cuore di Ortigia. Ha deciso di ristrutturare l’immobile, acquistando anche nuovi arredi. Cosa fare, allora, dei vecchi mobili, non in linea con lo stile scelto per la struttura ricettiva? Angelo Zivillica ha pensato che, prima di disfarsi di quelli che da mobili diventano rifiuti ingombranti sarebbe stato utile verificare la possibilità di metterli a disposizione di chi, eventualmente, ne avesse bisogno, per qualsiasi ragione. Stupisce il cartello che ha affisso, dunque, su un divano letto, adagiato accanto alla porta d’ingresso della sua casa vacanze: “regalasi”. Ad un primo sguardo potrebbe sembrare un espediente per abbandonare, senza essere additato, i mobili vecchi per strada o per lavarsene le mani. E invece Zivillica ha già chiesto all’Igm la rimozione del rifiuto ingombrante, concordando giorno e ora del ritiro. Ma fino ad allora, se qualcuno volesse approfittarne, il rifiuto diventa risorsa, regalo. Ha già fatto così con altri mobili, che- racconta- sono andati a ruba, anche se la definizione, in questo caso, non è quella corretta




Siracusa. Opere finanziate e incomplete, 50 progetti "sospesi" in provincia

Un elenco ricco di progetti, oltre mille e 300 interventi in Sicilia, per più di 247 milioni di euro. Progetti che, però, non sono completi e le relative opere, finanziate con fondi europei, rischiano di essere perdute. Il problema può riguardare passaggi successivi alla progettazione e perfino successivi allo svolgimento dei lavori: dal collaudo al passaggio relativo alla rendicontazione. La commissione Bilancio dell’Ars ha, allora, approvato un articolo, da inserire nell’ambito del disegno di legge che il presidente dell’organismo del parlamento siciliano, Vincenzo Vinciullo ha battezzato “Omnibus”. L’articolo 17 prevede che entro marzo 2017 tutto debba essere concluso. Gli enti inadempienti non potranno accedere ad altri fondi della programmazione europea 2014-2020. Se entro giugno, inoltre, gli iter non saranno completi, il deputato regionale è pronto a inoltrare tutto alla Corte dei Conti. In provincia le opere finanziate ma non ultimate sono 24, senza considerare gli istituti scolastici, 36.




Siracusa Risorse, i lavoratori bloccano l'ingresso dell'ex Provincia di via Malta

Si alzano i toni della protesta dei lavoratori di “Siracusa Risorse”, la società “in house” dell’ex Provincia che, dallo scorso dicembre, non ha più ottenuto il rinnovo del contratto per lo svolgimento dei servizi di cui si è occupava dalla sua costituzione, prima come società mista poi, appunto, come società “in house” dell’ente. I lavoratori non percepiscono stipendio da quattro mesi e non ci sono nemmeno notizie certe riguardo al loro futuro occupazionale. Dopo aver incontrato l’amministratore delegato, Carmelo Fileti nella sede di corso Gelone, occupata simbolicamente il 31 marzo scorso e dopo avere chiesto l’intervento del prefetto, Armando Gradone, oggi i lavoratori hanno messo in pratica un intento già , del resto, prospettato. Davanti alla sede della provincia di via Malta stanno ancora una volta manifestando ma bloccando l’ingresso, per impedire ai dipendenti dell’ex Provincia di accedere negli uffici e di svolgere la propria attività lavorativa. I lavoratori dell’ente avrebbero, però, risposto all’azione chiedendo l’intervento della polizia, parlando di interruzione di pubblico servizio. Tensione evidente in quella che diventa una guerra tra lavoratori e che rischia di spostare, dunque, l’attenzione sul reale problema e su quelli che dovrebbero essere i destinatari delle rimostranze dei lavoratori. Il presidio è cominciato alle 7 del mattino e non è escluso che possa andare avanti fino a quando i lavoratori non otterranno delle risposte ritenute idonee. Anche questa mattina,come nelle precedenti occasioni, la vertenza è seguita dalla Filcams Cgil, guidata nel territorio da Stefano Gugliotta.




Siracusa. Nuovo ospedale, Vinciullo replica alla Prestigiacomo: "sventato uno scippo"

Dopo le dichiarazioni della parlamentare Stefania Prestigiacomo a SiracusaOggi.it(leggi qui), riparte il dibattito sul nuovo ospedale. All’ex ministro, che ricordava come diversi anni addietro si è rifiutata l’offerta dell’imprenditore privato Pizzarotti, replica il deputato regionale di Ncd, Enzo Vinciullo. “Abbiamo evitato uno scippo”, spiega pochi giorni dopo aver annunciato uno sciopero della fame se dopo l’8 aprile non arriveranno segnali concreti da Asp e Comune di Siracusa sulle aree dove, alla Pizzuta, dovrebbe essere costruito il nuovo ospedale.




Siracusa. L'ultimo saluto ad Enrico Di Luciano, in Cattedrale il cordoglio del mondo della cultura e dell'associazionismo

In una gremita Cattedrale sono stati celebrati questa mattina i funerali di Enrico Di Luciano. Il mondo della cultura e della politica siracusana piange la scomparsa di un appassionato e strenuo difensore della bellezza di Siracusa e della sua classicità. Teatro greco e Fondazione Inda le passioni di una vita, per le quali non ha mai lesinato energie e sforzi in particolare da sapiente guida dell’associazione Amici dell’Inda.
Per l’ultimo saluto c’erano le autorità, i rappresentanti del mondo della cultura e dell’associazionismo e i tanti amici che ne hanno sempre apprezzato il piglio garbato e la preparazione.
Di Luciano si è spento all’età di 73 anni dopo aver dignitosamente affrontato una difficile battaglia contro un male incurabile.




Rosolini. Rischio idrogeologico: 1,5 milioni di euro per riparare i danni della bomba d'acqua di novembre

La bomba d’acqua dello scorso novembre ha lasciato segni a Rosolini. Strade danneggiate, messo ko il nuovo tensostatico e disagi per i cittadini. Per riparare i guasti e lavorare sulla prevenzione di un rischio purtroppo spesso sottovalutato – quello idrogeologico – arrivano 1,5 milioni di euro per il Comune. Il sindaco, Corrado Calvo, annuncia i lavori e il recupero delle strutture danneggiate dal maltempo.




Gite, scuole e autobus: i consigli della Polizia Stradale per insegnanti e dirigenti scolastici

Comincia il periodo delle gite scolastiche. Spesso in autobus, su percorsi medio-lunghi, decine di studenti di ogni età partono per le escursioni. E per le scuole arrivano i consigli della Polizia Stradale che ricorda tutta una serie di buone prassi da seguire con attenzione per garantire e garantirsi la giusta sicurezza in strada. Dirigenti scolastici e insegnanti possono giocare un ruolo importante nella prevenzione di incidenti.




Siracusa Risorse, i lavoratori occupano la sede della società, "pronti a tutto"

Il prefetto interverrà per cercare di risolvere in pochi giorni il problema dei lavoratori di Siracusa Risorse. L’incontro con Gradone si è reso necessario dopo l’occupazione – da parte dei lavoratori senza stipendio da 4 mesi – della sede della società “in house” dell’ex Provincia.
I dipendenti lamentano una situazione che definiscono intollerabile e che li vede ancora in attesa anche di notizie riguardo al loro futuro occupazionale, insieme al problema del notevole ritardo nella corresponsione delle spettanze. I fondi che sono arrivati all’ex Provincia per il pagamento degli stipendi sarebbero stati destinati ai dipendenti del Libero Consorzio, escludendo, in questa prima fase, i lavoratori di “Siracusa Risorse”. L’auspicio è che ci possano essere, come sembra, altri due milioni di euro che potrebbero essere destinati, con un mandato operativo, alla corresponsione degli stipendi che spettano ai dipendenti della società “in house”.
In attesa di notizie positive, i lavoratori domattina riprenderanno alle 10 l’occupazione della sede aziendale, pronti ad ulteriori iniziative.