Siracusa. Nasce "Sistema Politico", collettore di esperienze provinciali

Debutta un nuovo soggetto nel panorama politico provinciale. Massimo Milazzo, consigliere comunale di Siracusa, lo ha battezzato “Sistema Politico”. Una evoluzione di Progetto Siracusa, ritenuto troppo locale e forse anche troppo vicino ad alcun eposizioni di sinistra in ambito regionale pur essendo opposizione a Siracusa.
La rete di Sistema politico si basa su una unione di consiglieri comunali, di vari centri del siracusano. Per creare una seria proposta capace di guardare all’intero quadro siracusano senza la miopia di visioni localiste.
Alla presentazione, insieme a Milazzo e Fabio Rodante (mancava Sorbello, terzo nome di Progetto Siracusa), Giusy Valenti da Priolo Gargallo, Salvatore La Rosa da Melilli, Paolo Giocastro da Noto. E poi Nicoletta Abela, consigliera della circoscrizione Neapolis e Franco Zappalà, primo dei non eletti nella lista Progetto Siracusa.
Pragmatismo, attenzione alla base e contrasto (politico) ad un centrosinistra che sembra aver preso il sopravvento nelle posizioni di comando le carattristiche iniziali di Sistema Politico.




Siracusa. In diminuzione i reati in provincia ma aumentano le rapine

Diminuiscono i reati commessi in provincia. E’ uno dei dati resi noti questa mattina dai carabinieri, nel corso dell’incontro convocato dal comandante provinciale, Luigi Grasso per tracciare un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2015. Il dato complessivo parla di 10 mila e 700 reati scoperti, rispetto agli 11 362 dell’anno precedente. Arrestate 860 persone, in 575 casi in flagranza di reati. Tra denunce e arresti i carabinieri si sono occupati di 11 mila 435 persone. Ulteriore dato positivo riguarda la diminuzione dei furti denunciati, inclusi quelli in abitazione. Aumentano, però, le rapine. Ne sono state perpetrate 110, 26 delle quali scoperte. Quanto all’ambito degli stupefacenti, il bilancio dei carabinieri parla di 250 chili di droga sequestrata, con 300 piante di marijuana rinvenute. Negativi anche i numeri che rendono chiara la misura di un’emergenza che non si riesce ad arginare, legata la violenza domestica. Interventi quasi all’ordine del giorno, nel 2015, per episodi legati a questo ambito. Sono state arrestate o denunciate per maltrattamenti in famiglia e stalking 122 persone. Quello appena concluso è anche stato un atto di significativo impegno del nucleo Ispettorato del Lavoro. Individuati 234 lavoratori in nero, con la sospensione di 34 aziende e sanzioni per 750 mila euro in totale. Grasso ha parlato della provincia come di un “territorio complesso, che richiede grande impegno”. Il comandante provinciale dei carabinieri ha poi espresso soddisfazione per il lavoro svolto ed ha preannunciato l’intenzione di “individuare ulteriori linee di intervento per rispondere sempre meglio alle dinamiche criminali”.




Siracusa. Strade in cerca di manutenzione: da corso Umberto a viale Epipoli, viabilità da rivedere

Dall’annunciato piano strade con trenta cantieri aperti e 5,5 milioni di investimento ai 900.000 disponibili a breve da bilancio per la manutenzione di qualche chilometro di asfalto cittadino. La programmazione si scontra con la dura realtà dei conti pubblici e per rimettere a nuovo le strade siracusane non si potranno che effettuare scelte tampone, limitando gli interventi e la loro portata.
Sono certamente positivi i lavori quasi conclusi in via Filisto e in via Monte Renna, per citare alcuni esempio. Sono comunque sintomatici della buona volontà. Ma decenni di poca attenzione, se non proprio incuria, hanno trasformato le strade del capoluogo in colabrodo. Con casi eclatanti come le condizioni di corso Umberto, eppure recentemente riqualificato.
Abbiamo scelto alcune situazioni emblematiche, dove anche con un pizzico di buona volontà è forse possibile iniziare a dare risposte.




Siracusa. Esclusivo: "Butta quel fucile a terra!" e un ispettore della Municipale diventa un eroe "normale"

L’ispettore principale Stefano Di Mauro si è rivelato l’uomo giusto al posto giusto. E nel momento giusto. Se il tentato omicidio di via Elorina non si è concretizzato e nessuno dei due contendenti del duello rusticano ha riportato serie conseguenze, parte del merito è anche dell’agente della Municipale siracusana.
Stava per entrare in servizio quando alcuni turisti lo hanno bloccato, chiedendogli di intervenire perchè qualcosa stava accadendo tra via Elorina e piazzale Marconi.
Sceso dall’auto, si è trovato di fronte un uomo con un fucile in mano. “Posa l’arma a terra e allontanala”, gli ha intimato pistola in pugno e colpo in canna. Con freddezza ha mantenuto la calma, recuperato il fucile e anche un coltello poco distante. E nel frattempo ha avvisato i Carabinieri, intervenuti per l’arresto e le formalità di rito. Una stretta di mano e complimenti all’ispettore Di Mauro, eroe normale.




Siracusa. Al via il servizio di mensa scolastica: ecco come funzionerà

Partirà lunedì prossimo, l’11 gennaio, il servizio di refedzione scolastica nelle scuole materne del capoluogo. “Scusate il ritardo- ha detto oggi in conferenza stampa l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, che mette in conto un primo mese di rodaggio ed eventualmente anche di critiche. Diverse le novità, dall’uso di prodotti biologici e pasti che tengano conto dei precetti religiosi,  pagamenti elettronici, fino alla definizione di ruoli e competenze. Il costo per pasto varia in base all’indicatore Isee delle famiglie che richiedono di usufruire del servizio. Il nuovo Isee complica, però, il quadro delle esenzioni e degli sgravi. Questo potrebbe indurre diversi genitori a non richiedere affatto il servizio. Entra in campo anche l’informatizzazione, con tablet collegati al servizio centrale per la gestione dei pasti e l’accesso alle informazioni essenziali. I genitori potranno usare un apposito spazio sul sito del Comune per lo scambio di notizie e segnalazioni. Pagamenti anche nelle tabaccherie e presso alcuni atm bancari. “L’avvio sarà complicato ma non deve spaventare”, prosegue l’assessore. Il servizio è stato affidato per tre anni. Sei i mezzi che distribuiranno i pasti. Attenzione anche al riciclo e alla limitazione della plastica.




Siracusa. Tentato omicidio per motivi passionali, c'è un arresto: voleva uccidere l'amante della moglie

Ci sono motivi passionali alla base del tentato omicidio di ieri a Siracusa. AL termine di una veloce attività di indagine, i Carabinieri hanno arrestato il 28enne Armando Lauretta. Armato di un fucile a canne mozze acquistato illegalmente e nascosto sotto il giubbotto, ha raggiunto la trattoria dove lavora un trentenne reo di avere intrecciato una relazione sentimentale con sua moglie, da cui è in fase di separazione. Lo ha atteso all’esterno, all’angolo tra piazzale Marconi e via Elorina, e appena ha visto la sua vittima ha tentato di esplodere un colpo. Fortunatamente l’arma si è inceppata. Ne è nato allora un inseguimento lungo via Elorina con una colluttazione nei pressi della rotatoria. Il trentenne si è difeso con un coltello a serramanico con il quale ha inferto a Lauretta una profonda ferita al volto. Per tutta risposta, l’aggressore lo ho morso con violenza sul labbro superiore.
I due sono stati divisi dall’intervento di passanti e di un ispettore della Polizia Municipale.
L’autore del tentato delitto ha tentato di fare perdere le sue tracce ma è stato arrestato dai Carabinieri mentre si recava al pronto soccorso dell’Umberto I. Quando i militari lo hanno fermato ha ammesso di avere agito accecato dalla rabbia.




Siracusa. Botti vietati a fine anno, un video "svela" come è andata nel cielo siracusano

L’ordinanza sui botti vietati ha animato le ultime giornate di dibattito pubblico. Tra favorevoli e contrari, tra animalisti e appassioni dei fuochi d’artificio, come è andata a Siracusa? Un video realizzato con un drone racconta in timelapse cosa è successo a cavallo tra l’anno vecchio e quello nuovo. Riprese aeree suggestive realizzate da Vegas Video.
Fine d’anno colorata da qualche gioco pirotecnico ma tutto contenuto e senza grosse conseguenze. In tutta la provincia, solo una persona è stata medicata per una lievissima abrasione causata dall’utilizzo di un fuoco di artificio.




Siracusa. I sindacati ritrovano l'unità e guardano al 2016: anno della riscossa

Il 2015 visto dai sindacati è stato un nuovo anno orribile per la provincia di Siracusa. Si chiude con il 25% di disoccupazione, il doppio della media nazionale, e con il triste primato in Sicilia in termini di infortuni sul lavoro, certificato dall’Inail oltre alle recenti bocciature nelle classifiche sulla qualità della vita.
Non mancano però le possibilità di una immediata inversione di tendenza secondo Cgil, Cisl e Uil che ritrovano l’unità a Siracusa e la celebrano in una conferenza unitaria in Camera di Commercio.




Siracusa. Bilancio comunale e polemiche, Cetty Vinci: "rischio default a febbraio"

Non accennano a diminuire le polemiche sul bilancio di previsione 2015, in particolare dopo la bocciatura dei revisori dei conti. Un parere motivato da cui parte l’analisi di Cetty Vinci, consigliere comunale della Lista Mangiafico. L’esponente di minoranza sottolinea in particolare due aspetti: l’avere speso più di quanto realmente incassato e un rischio default a febbraio messo nero su bianco dai revisori.




Siracusa. Ares Festival, applausi per "Bella e perduta". Intervista con il direttore Casciaro

Dopo la presentazione al festival di Locarno e a quello di Toronto è arrivato a Siracusa, in occasione della penultima serata dell’International Ares Film & Media Opportunities, festival del cinema indipendente, il docu-fiction di Pietro Marcello “Bella e perduta” che narra un luogo magico e simbolico, la Reggia di Carditello, per anni abbandonato e salvato dall’amore di un pastore, volontario, che ne è stato custode. E che oggi non c’è più.
Ieri, alle ore 20.30, nella sala Monsignor Carabelli (ex Cinema Lux) in via Torres, è stato proiettato un capolavoro del cinema indipendente che illustra il divario sempre più drammatico che separa l’Italia dagli italiani. Individuando nella natia terra dei fuochi il luogo di elezione per osservare zenit e nadir del Belpaese: la camorra, la brutalità dell’ignoranza e il disprezzo per il passato da un lato, lo splendore dei paesaggi e gli slanci individuali di ingegno umano dall’altro.
Al termine della proiezione è stato dato spazio al dibattito con il regista, Pietro Marcello, presente in collegamento tramite Skype.