Siracusa. Gestione asili nido, posti vuoti ma prezzo pieno per le casse pubbliche. "Gli errori del Comune"

Non bastassero l’apertura di una inchiesta da parte della Procura e un ricorso al Tar con richiesta di integrazioni, anche i “numeri” del servizio di gestione degli asili nido comunali rischia di creare imbarazzo a palazzo Vermexio.
A rivelarli, anche questa volta, la consigliera comunale Simona Princiotta da sempre critica verso il sistema scelto dall’amministrazione a cui, comunque, riconosce il merito di aver rotto il meccanismo delle proroghe.
Il bando prevede 400 posti nelle strutture comunali, per un costo totale a bambino di 700 euro pro-capite. Costo annuo per le casse pubbliche: 2,8 milioni di euro. “Ma l’avere ritoccato al rialzo il sistema delle tariffe ha prodotto un calo delle iscrizioni”, rivela la Princiotta. Per cui sono oggi ben 170 i posti vacanti, vale a dire il 40% del totale, per i quali comunque il Comune paga le aziende che si sono aggiudicate il servizio.
“E’ paradossale”, sbotta la consigliera. “Da un lato si disincentivano le famiglie ad iscrivere il loro bimbo per via di tariffe alte, dall’altro il Comune dovrà comunque pagare come se tutti i posti fossero comunque coperti”.
Per la consigliera comunale, l’errore di fondo è stato togliere la gratuità alle famiglie con reddito Isee zeo. “Così anche chi vive situazioni di disagio non può usufruire di un importante servizio sociale”.
Spalleggiata dal deputato nazione Pippo Zappulla, la Princiotta invita l’amministrazione a correre ai ripari e mettere le casse pubbliche al riparo da sorprese. Riducendo il numero di asili nido o reinserendo la gratuità del servizio per le famiglie con Isee zero. “Oppure ancora c’è la possibilità offerta dalla legge sugli appalti che prevede la revoca per motivi di interesse pubblico nel caso di un serio mutamento delle situazioni in origine. Bisognerebbe pagare un indennizzo del 10% ma è ben al di sotto di quanto il Comune dovrà pagare per i posti vuoti nei tre anni di durata dell’appalto”.
Riflessioni e numeri già inviati al procuratore capo della Corte dei Conti di Palermo, con la battagliera consigliera comunale in attesa di convocazione.




Siracusa. Formazione Professionale, il piano dell'assessore Marziano

La volontà è chiara: riportare la normalita’ in un settore che era letteralmente “saltato” tra scandali e mala gestione. Ci prova l’assessore regionale siracusano, Bruno Marziano, alle prese con il sistema, da rimettere in moto, della formazione professionale. Ecco il suo piano.




Siracusa. Inchieste, avvisi e silenzi: la stilettata dell'on. Zappulla

La magistratura siracusana ha puntato decisa la pista politica. Quando nell’agosto del 2014 un attentato intimidatorio colpiva la consigliera comunale Simona Princiotta – bruciata la sua auto – la sua “colpa” era una attività politica che iniziava a dare fastidio. A chi o a cosa non è specificato nei tre provvedimenti che chiamano in causa altrettanti soggetti. Non sono noti nomi e ruoli. Ma sulla pista politica paiono esserci pochi dubbi.
Salta dalla sedia il deputato nazionale Pd, Pippo Zappulla. Tra inchieste, avvisi di garanzia e ombre lunghe incomprensibile è per il parlamentare il silenzio autoassolutorio di tutta la classe dirigente, tra amministrazione attiva e partiti politici.




Siracusa prepara l'abbraccio a Santa Lucia: la Patrona apre l'anno Santo. Misure di sicurezza elevate

Poco più di una settimana all’appuntamento con la Patrona. Siracusa aspetta di tributare il suo abbraccio a Santa Lucia. Tutto pronto per la festa, il cui calendario di eventi e appuntamenti è stato presentato questa mattina. La festa entrerà nel vivo sabato 12, alle 11.30, con la traslazione del simulacro argenteo dalla cappella all’altare maggiore. In serata, alle 19, i vespri officiati dall’arcivescovo, Salvatore Pappalardo.
Domenica 13 la giornata della festa, doppia quest’anno visto che coinciderà – per Siracusa – con l’apertura della porta giubilare per l’anno Santo della Misericordia, alle 10.15. Alle 15.30 l’uscita del simulacro e la processione lungo il solito percorso.
Annunciate misure particolari per la sicurezza, con possibili controlli a campione di borse e zaini in piazza Duomo e lungo l’itinerario. Limitato il numero di accessi in Cattedrale, come disposto dal Ministero degli Interni vista la particolare situazione attuale.




Siracusa. Semafori intelligenti? No, per ora solo lenti e dal rosso infinito. "Li stiamo ritarando"

Forse ha ragione l’assessore alla Mobilità, Antonio Grasso, che usa una prudenza linguistica invidiabile. E non parla più di semafori intelligenti quanto di impianti dalle nuove tecnologie. Quella qualifica – intelligenti – aveva infatti creato notevoli aspettative su quei semafori che promettevano di migliorare lo scorrimento del traffico in 11 incroci cittadini. Dove, invece, è aumentato il caos e i tempi medi di attesi, in alcuni casi inumani.
I tecnici spiegano che la centralina è stata accesa da due giorni ed è come un bambino che sta iniziando adesso ad imparare, ovvero ad acquisire dati su volume di traffico e fasce orarie per cui avrà bisogno di un mese almeno prima di entrare a regime.
Intanto, la promessa è che saranno “aggiustati” i tempi di attesa. In alcuni incroci il rosso sfiora i due minuti…




Siracusa, "Brindisi con una Icona": il redazionale Averna che fa il giro del mondo

Promosso sui canali web della media company Monocle, sta facendo il giro del mondo un redazionale realizzato nei giorni scorsi a Siracusa per promuovere l’Amaro Averna. Vicoli di Ortigia e un noto hotel lusso fanno da sfondo e cornice allo short movie di appena due minuti in inglese dal titolo “Toasting with an Icon”, ovvero brindisi con un icona. Il riferimento è, chiaramente, all’amaro siciliano ma il riferimento ad una icona si coniuga anche con Siracusa stessa.
Esaltata nelle immagini selezionate e montate per accompagnare un piacevole video lanciato su tutte le piattaforme.




Siracusa. Rapine in banca, sgominata gang: otto fermi. Menti catanesi e manovalanza siracusana

Sgominata una banda dedita ai furti negli istituti di credito. Operazione coordinata dalla Procura di Siracusa con in campo, dalle prime ore del mattino, gli agenti della Mobile di Siracusa e Catania. Eseguiti otto fermi di indiziato di delitto. Sono accusati di avere perpetrato una serie di rapine tra settembre e novembre scorsi nelle province di Siracusa e Catania.
Le misure, emesse dalla Procura della Repubblica di Siracusa, scaturiscono da un’intensa attività investigativa partita dopo i colpi messi a segno in banche di Cassibile di Siracusa, Lentini, Palazzolo Acreide e Capo d’Orlando.
I fermati sono Salvatore La Rosa (classe 1965), residente a Palazzolo Acreide; Gaetano Calcò (classe 1966) di Villasmundo;Francesco Conti Taguali(classe 1988) di Villasmundo; Lucio Giuseppe Giuffrida (classe 1986) di Catania; Antonio Grasso (classe 1955) di Catania; Antonino Russo (classe 1984) residente a Catania, Massimo Catania (classe 1970) di Catania; Michelangelo Zito (classe 1955) anche lui di Catania. Dovranno rispondere di aver costituito una stabile organizzazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine in danno di banche.
I rapinatori agivano sempre seguendo un preciso canovaccio, operando a volto scoperto o parzialmente travisato e senza fare uso delle armi da fuoco, solo taglierini. Si guadagnavano la fuga grazie a dei complici che li attendevano all’esterno delle banche a bordo di alcune autovetture.
Le “menti” dell’organizzazione erano catanesi: erano loro ad entrare in azione negli istituti di credito. I siracusani costituivano la “manovalanza”, basisti utili per le operazioni di fuga.
L’operazione di questa mattina ha permesso, con ogni probabilità, la commissione di una nuova rapina. Il gruppo era pronto ad entrare in azione. Le indagini comunque proseguono, con altri tre episodi allo studio degli investigatori.
L’operazione è stata denominata “Settemassi”, attrezzo agricolo con cui – curiosamente – nelle conversazioni in codice gli otto si organizzavano su appuntamenti per i colpi da mettere a segno.

Il dirigente della Mobile, Rosario Scalisi

Il Questore di Siracusa, Mario Caggegi




Priolo. Viaggi gratis con denaro pubblico, la lente della Procura sul Comune. Obbligo di dimora per il sindaco

Ancora i riflettori della Procura di Siracusa puntati sul Comune di Priolo Gargallo. Si parla di reati contro la pubblica amministrazione. La vicenda riguarda  viaggi organizzati per  anziani, almeno tre, che sarebbero diventati  occasioni per vacanze “gratis” per politici e amministratori.
Il gip ha chiesto alcune misure cautelari. Tra i destinatari anche il sindaco, Antonello Rizza e Lucia Grasso, dipendente comunale presso l’ufficio politiche sociali, destinatari della misura di obbligo di dimora nel territorio comunale. Cinque gli indagati.
I reati contestati a vario titolo sono: induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, truffa aggravata ai danni del Comune.
Le indagini, dirette dal sostituto procuratore Tommaso Pagano e coordinate dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano riguardano, nel dettaglio, tre viaggi ricreativi organizzati dal Comune in favore di anziani.
Indagini svolte attraverso l’assunzione testimoniale di persone informate dei fatti e di documentazione acquisita negli uffici comunali, presso gli alberghi ospitanti e presso le agenzie di viaggio selezionate per organizzare le vacanze in questione.
L’ordinanza del gip Michele Consiglio parla di “un sistema finalizzato a sfruttare l’occasione di viaggi organizzati per fare ottenere ad appartenenti all’amministrazione comunale la possibilità di partecipare gratuitamente”.
Un mese fa, la stessa Procura aveva emesso 19 avvisi di conclusione indagini recapitati ad esponenti politici e dirigenti del Comune del siracusano, tra cui il sindaco e il presidente del Consiglio Comunale.
In quel caso, però, le accuse contestate – a vario titolo – erano di concussione, voto elettorale di scambio e concussione elettorale, abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale, truffa aggravata e violenza privata.




Siracusa. Tour virtuali al museo Paolo Orsi, rivoluzione targata Google Street View

Un progetto pilota che vede insieme Google e il museo Paolo Orsi di Siracusa. Attraverso lo strumento Street View della società di Mountain View diventa possibile visitare via web alcune sezioni e i reperti conservati. Un tour virtuale a 360° con schede descrittive che rappresenta una novità mondiale. Sono pochi in Italia i musei che possono vantare un simile servizio ma non con le caratteristiche specifiche studiate per la struttura siracusana. Il progetto è stato curato da Elisa Bonacini dell’Università di Catania e Gianfranco Guccione, fotografo Google, oltre che ovviamente dallo staff del museo.




Siracusa. La sfida della digitalizzazione al centro di un workshop in Confindustria

L’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, in collaborazione con Confindustria Siracusa e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa, ha realizzato il workshop “La Digitalizzazione dei processi: che cosa cambia nei rapporti tra imprese”.
Nel pomeriggio, nel salone “Ugo Gianformaggio” della sede siracusana di Confindustria sono stati presentati alle imprese e ai professionisti del territorio i risultati delle ricerche dell’Osservatorio, che da ormai più di 10 anni rappresenta il punto di riferimento per le organizzazioni che guardano alle opportunità di digitalizzazione dei processi a supporto del ciclo Ordine-Consegna-Fatturazione-Pagamento.
Hanno aperto i lavori gli interventi di Simona Falsaperla – Responsabile Relazioni Esterne, Confindustria Siracusa – e Massimo Conigliaro – Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa. A seguire, Paolo Catti e Irene Facchinetti – Direttori dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione – hanno illustrato i risultati delle evidenze emerse nelle ricerche degli ultimi anni.
Quindi Claudio Distefano – specialista Senior Area Pubblica Amministrazione, Agenzia per l’Italia Digitale – ha parlato del ruolo sempre più centrale che sta avendo il Digitale nella strategia del nostro sistema Paese.
Mario Carmelo Piancaldini – co-coordinatore Forum italiano Fatturazione Elettronica e eProcurement, Agenzia delle Entrate – ha fatto poi il punto sul Decreto Legislativo del 5 agosto 2015, n.127 che introduce importanti incentivi per l’adozione della Fatturazione Elettronica tra imprese.
A chiudere la giornata gli interventi di Salvatore De Benedictis – Dottore Commercialista e Revisore Contabile, Componente del Forum italiano Fatturazione Elettronica – che ha fornito interessanti spunti su cosa è cambiato tra le imprese e quale ruolo avranno i professionisti nell’ambito dell’innovazione digitale nella documentazione amministrativa, e di Giovanni Sicari – IT Manager di F.lli Cambria – che ha portato l’esperienza concreta di chi si è “sporcato le mani” per introdurre la Digitalizzazione nella propria organizzazione.