Siracusa. I pini di piazza Adda, abbattimento in corso: "li sostituiremo con altri sempreverdi"

I pini di piazza Adda fanno discutere Siracusa. Il Comune ha deciso di abbatterne 19. Erano diventati pericolosi con le loro lunghe radici, spingendo via le basole dei marciapiedi e spaccando anche il manto stradale. I lavori sono in corso da qualche giorno e l’opinione pubblica si è subito spaccata tra favorevoli e contrari.
L’assessore al verde pubblico, Teresa Gasbarro, assicura che gli alberi verranno sostituiti da altri sempreverde. Prima della nuova piantumazione verranno anche riparati i marciapiedi.




Siracusa. In volo sul cantiere del Porto Grande: i lavori e la banchina ripresi dall'alto

Un insolito punto di vista per “scrutare” i lavori in corso al porto Grande di Siracusa, in particolare nella zona della Marina. Lo offre un video pubblicato nei giorni scorsi su Youtube, realizzato con l’ausilio di un drone in volo sull’area.
Le immagini mostrano il nuovo colpo d’occhio offerto dalla banchina rinnovata. La Marina non è stata ancora completata, nonostante dalla metà di luglio si parli di una riapertura della storica passeggiata dei siracusani. L’ultima previsione ipotizzava la chiusura del cantiere per la prima metà di ottobre. Ma come anche mostrano le immagini, difficilmente si potrà fare in tempo.




Siracusa. La prima manifestazione studentesca, dal campo scuola a piazza Pancali sfila la protesta

Gli studenti siracusani sono tornati in piazza questa mattina, mobilitati dalla Rete degli Studenti Medi. Dopo un paio di flash mob all’ingresso dei principali licei cittadini, si sono ritrovati accanto al campo scuola Di Natale, luogo di concentramento prima della partenza del corteo con arrivo in Ortigia.
E’ una giornata di mobilitazione nazionale, manifestazioni a Siracusa come nelle principali città italiane. Gli studenti protestano contro la legge 107, la cosiddetta “Buona Scuola”. Chiedono la possibilità di frequentare una scuola gratuita e di qualità, mentre accusano con i loro striscioni il Governo, nascostosi “dietro una falsa campagna di ascolto per mettere a tacere le proteste”.
Il corteo si snoderà fino in piazza Pancali, dove si svolgerà successivamente un dibattito.




Siracusa. Fiscalità e vantaggi per le imprese artigiane: convegno in Camera di Commercio

“Le novità sul lavoro: welfare per i lavoratori e per gli imprenditori dell’artigianato e del commercio. Lo stato di attuazione della riforma fiscale e gli ultimi chiarimenti dell’Ade” è stato il tema del convegno ospitato nel salone della Camera di Commercio. Al tavolo dei relatori si sono susseguiti il presidente di Cna Siracusa, Finocchiaro, il pPresidente dell’ordine dei consulenti del lavoro di Siracusa, Antonio Butera e poi ancora Ernesto Gatto, tributarista, Tommaso Campanile, direttore Ebna, Patrizia Ansaloni di Sanarti e infine Gianpaolo Miceli, coordinatore provinciale dei giovani imprenditori Cna Siracusa.




Siracusa. La Ztl inizia al Tempio di Apollo: apprezzamenti e perplessità per il nuovo provvedimento

Le prime 24 ore di chiusura al traffico di Largo XXV Luglio tra apprezzamenti e perplessità. Si divide l’opinione pubblica, tra favorevoli e contrari al nuovo provvedimento adottato dal settore Mobilità del Comune di Siracusa. La presenza di vigili urbani ha agevolato ieri la “comprensione” della novità ad automobilisti altrimenti spaesati tra nuova segnaletica e cambi di percorsi abituali. Ci vorrà ancora del tempo per familiarizzare con la nuova circolazione nell’area del tempio di Apollo. Nel fine settimana, con il semaforo della Ztl rosso, la vera prova di tenuta e funzionalità di questa “estensione” della Ztl al di fuori di quella che era considerata da sempre la cerchia pedonale del centro storico siracusano.
A motivare il provvedimento ragioni “di valorizzazione delle aree urbane monumentali”, spiegano dal settore Mobilità. In sè, il provvedimento potrebbe apportare migliorie dal punto di vista ambientale, riducendo le emissioni nella zona notevoli quando si vengono a creare congestioni da traffico. Inoltre, nell’intento dell’assessorato, aumenta così la vivibilità dello stesso Largo XXV Luglio a vantaggio di siracusani, commercianti e turisti.
Ma non mancano le voci critiche di chi sottolinea, soprattutto, un ulteriore strettoia da e per il centro storico che potrebbe produrre un effetto inverso: scoraggiare che vuole muoversi verso il salotto buono della città utilizzando l’auto. Incentivare i collegamenti con le navette elettriche potrebbe essere una ulteriore soluzione di buon senso.
Sul provvedimento scatta intanto la corsa al “merito”. Il Movimento 5 Stelle ne rivendica la paternità, mostrando documenti e incontri di un anno addietro. Gli uffici del settore mobilità parlano invece di provvedimento autonomo, adottato dopo analisi e valutazioni. In mezzo, gli automobilisti siracusani. Più perplessi che persuasi. Ma la novità merita qualche giorno di studio prima di un giudizio definitivo. Dalla circoscrizione Ortigia dura presa di posizione dei consiglieri Grienti e Gibilisco, che parlano di  “un altro sciagurato provvedimento ordinato dall’assessore Antonio Grasso, che vieta il transito veicolare al Largo XXV Luglio. Tale provvedimento che a suo dire in via ancora sperimentale, oltre a vietare il transito veicolare al Largo XXV Luglio quindi rendendola pedonale dispone il doppio senso di circolazione in Via Chindemi, creando un pericoloso incrocio ad intersezione con Via Savoia.La stessa ordinanza, fa notare come ci sia un trattamento diverso nei confronti dei commercianti, visto che ora tutto il flusso veicolare viene dirottato tutto su via XX Settembre”. I due consiglieri di quartieri fanno una puntualizzazione.  “Lontana da noi -precisano-  l’intenzione di non volere un centro storico con meno auto e con una riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, ma ciò non deve entrare in contrasto con la “sicura viabilità” e con le esigenze di chi abita e lavora in Ortigia”.




Siracusa. Rebuilding the Future, arte e musica rilanciano la cultura

Un percorso dentro l’arte contemporanea, lungo la pista ciclabile, ma anche musica, il ricordo di chi ha sognato una Siracusa diversa e lo sguardo verso il futuro con un confronto sui modelli di produzione culturale. Su questo punta il progetto “Re-Building the Future”, presentato questa mattina. Spunti di arte contemporanea per trapassare il futuro” per far rinascere la periferia di Siracusa. L’iniziativa è finanziata con fondi europei e curata dall’assessore alle Politiche culturali di Siracusa. Il Comune è stato tra i pochi in Sicilia a ottenere il finanziamento da parte dell’Unione Europea.
L’iniziativa ruota attorno all’idea che lo spazio urbano, in questo caso Grottasanta e Mazzarrona, possa diventare oggetto di una vera e propria trasformazione che faccia leva sull’opera d’arte per mettere in relazione le istituzioni, i cittadini e le loro istanze, gli artisti.
L’ampio programma del progetto Re-Building the Future” prevede un convegno di due giorni su “Nuovi modelli di gestione e produzione culturale”. L’appuntamento, dal 9 al 10 ottobre – Giornata nazionale del Contemporaneo – ospitato nella sede dell’ISISC in via Logoteta, sarà un modo per confrontarsi su esperienze concrete che dimostrino pienamente come l’arte possa essere un fondamentale veicolo per attrarre turismo, oltre a un elemento di rigenerazione urbana. Non è un caso che il nucleo centrale attorno al quale ruota tutta l’iniziativa sia la creazione di un parco di sculture lungo la pista ciclabile, altro luogo simbolo di una profonda opera di riqualificazione. Ma il programma del progetto è fatto anche da otto concerti, dal 9 all’11 ottobre, in due degli scorci più belli di Siracusa, la Latomia dei Cappuccini e il Monumento ai Caduti, da un concorso di architettura che interessa ancora la pista ciclabile, e da una mostra allestita all’ex chiesa dei Cavalieri di Malta che vedrà esposte le opere di 12 artisti under 35.
La direzione artistica di questo ambizioso progetto è stato affidata a Marco Pierini, 49 anni, storico dell’arte e curatore.




Siracusa. Si avvicina il momento della riapertura totale di via Filisto, lavori al 70%

Sta nascendo la nuova via Filisto. I lavori procedono, non sempre spediti e non senza qualche disagio per i residenti della zona. La buona notizia è che lo stato avanzamento segna 70% ovvero si avvicina il momento della totale riapertura al traffico.
La nuova via Filisto si presenta con larghi marciapiedi, su entrambi i lati. I principali sono anche dotati di percorso per ipovedenti, una novità rara fuori dal centro storico.
Sul rispetto dei tempi di consegna si mostra ottimista l’assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti, che ha seguito i sopralluoghi con tecnici Enel e Telecom per eliminare gli ultimi inconvenienti prima di completare i lavori.




Siracusa pronta a ricevere 100 buyers, giornalisti e travel blogger alla scoperta delle "eccellenze"

Saranno circa un centinaio complessivamente gli operatori economici, i buyers, i giornalisti ed i travel blogger provenienti da tutto il mondo, che nel mese di ottobre “visiteranno” le imprese e gli operatori del settore turistico, dell’agroalimentare e olivicolo della Sicilia Sud Orientale. E’ la seconda fase del progetto “Sicilia Madre Terra”, coordinato dall’Assessorato regionale alle Attività Produttive e promosso dalle Camere di Commercio di Caltanissetta, Catania, Enna, Ragusa e Siracusa e dai Comuni di Siracusa, Noto, Ragusa, Catania, Enna, e Caltanissetta, con le rispettive realtà territoriali locali, nell’ambito del programma “Dall’Expo ai Territori”, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Conferenza delle Regioni.




Siracusa. Gli eucalipto sull'argine del Ciane. "Pronti per intervenire sulla sicurezza ma servono i fondi"

Sono un migliaio circa. Piantati lungo l’argine del Ciane, accanto al canale Mammaiabbica, da una ottantina d’anni crescono rigogliosi. Anche troppo. Sono diventati pesanti. E anche sotto l’azione del vento e degli agenti atmosferici iniziano a piegarsi. Qualcuno cade ma il problema potrebbe riguardare anche la stessa tenuta degli argini se non si interviene per tempo.
Dall’Ufficio Parchi e Riserve del Libero Consorzio Comunale ben conoscono la situazione in quella parte di Riserva Orientata Naturale Ciane Saline. Il direttore Giuseppe Mammino ha sollecitato più volte gli interventi. Ma la situazione dell’ente, dopo la riforma, di fatto blocca ogni attività. Secondo una stima potrebbero servire circa 300 mila euro per “accorciare” gli eucalipto. L’intervnetop, però, è più complesso di quel che sembra.




Siracusa. Il lento scivolamento degli alberi sugli argini di Ciane e Anapo e il rischio caduta

Gli alberi che rinforzano gli argini di Anapo e Ciane si stanno inclinando. Un fenomeno lento ma costante e che nell’ultimo periodo è diventato sempre più evidente e non solo a chi ben conosce quelle acque. Poco distante, proprio all’inizio del ponte sull’Anapo, un eucalipto si è spezzato in due e solo il caso ha voluto che il pesante albero non finisse sulla vicina strada, con il rischio di travolgere mezzi di passaggio.
Rimane, invece, il rischio che in questo lento piegarsi lateralmente, gli alberi possano trascinare con se gli argini, “unificando” i fiumi e creando scenari di difficile previsione.
La competenza dell’area, siamo nella riserva Ciane Saline, è del Libero Consorzio dei Comune e dell’Ufficio Parchi e Riserve.
Secondo alcuni, gli alberi sarebbero diventati troppo pesanti ecco perchè il lento scivolamento. Della manutenzione non guasterebbe.