Vigilia di Reggina-Siracusa, Turati: “Consapevoli di saper gestire queste grandi partite”

È tempo di vigilia per il Siracusa calcio. Domani, domenica 9 febbraio alle ore 14.30, allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria, gli uomini di mister Turati sfideranno la Reggina. Una partita di cartello che promette spettacolo. I punti che separano le due squadre sono tre (Siracusa 51 e Reggina 48, ndr) e il match di domani potrebbe dare delle risposte importanti sugli sviluppi della zona alta della classifica.
“Una partita importante per noi, penso che ogni calciatore e allenatore goda nel fare queste bellissime partite. Siamo pronti ad affrontare una gara con un coefficiente di difficoltà molto alto”, ha detto mister Marco Turati in conferenza stampa. Per il match di domani, dopo i diversi infortuni dell’ultimo periodo, sono tutti disponibili. “Abbiamo diversi dubbi di formazione, questa settimana sono rientrati tutti. Anche Iovino”.
Dopo le parole del presidente Ricci nella giornata di ieri ai microfoni di FMITALIA, anche mister Turati ha sottolineato il concetto di consapevolezza: “Consapevolezza di saper gestire le emozioni dentro queste grandi partite, abbiamo dimostrato che ci sappiamo stare dentro. Chiaramente ogni gara ha uno spartito tattico differente, dovremmo essere bravi”.
Sull’umore della squadra Turati non usa giri di parole: “Stiamo benissimo dal punto di vista psicologico, per 12 settimane siamo stati primi in classifica in solitaria e questo ci ha dato grande stima e forza. Vogliamo rimanere davanti.”
L’appuntamento è allo stadio “Oreste Granillo”, domenica 9 febbraio, alle ore 14.30.




Reggina-Siracusa, appello ai tifosi: “Non partite se senza biglietto”. Le parole del presidente Ricci

Reggina-Siracusa, le parole del presidente Alessandro Ricci. Il massimo rappresentante del club azzurro è stato ospite questo pomeriggio di FMITALIA ed ha raccontato l’avvicinamento all’atteso match di domenica al Granillo. Ha rivolto, in particolare, un appello ai tifosi del Siracusa: “non partite se non avete il biglietto”. E quanto ai 600 biglietti messi a disposizione, spiega che si tratta di un’indicazione delle autorità di sicurezza e non di una scelta delle due società.
Quanto alla gara vera e propria, tanti i recuperi importanti specie a centrocampo. Il presidente, però, sottolinea il concetto di “consapevolezza” della truppa di Marco Turati. La squadra azzurra si è avvicinata all’appuntamento a fari spenti, senza troppe dichiarazioni e sempre con il massimo rispetto dell’avversario.




Copiosa perdita idrica nella notte, la forte pressione “spacca” l’asfalto in via Juvara. VIDEO

Un’ampia porzione di Siracusa, dalla Pizzuta a viale Zecchino, si è svegliata questa mattina senza acqua. Erogazione idrica sospesa a causa di una importante e copiosa perdita idrica in via Filippo Juvara. La forte pressione ha “spaccato” anche l’asfalto, creando una sorta di geyser. I tecnici di Siam sono intervenuti nottetempo, completando in poche ore la riparazione. Attorno alle 8 di questa mattina, il servizio è lentamente tornato alla normalità.
Interessata dal guasto, un tratto della condotta principale di distribuzione (DN 600) collegata col serbatoio di Bufalaro Basso.
“L’intervento è stato concluso e l’erogazione è stata riattivata attorno alle ore 6.30, ma per il ripristino del regolare servizio occorrerà il tempo necessario per riempire e raggiungere di nuovo la rete interessata”, spiega Siam in una nota.
Interessate dal problema, in particolare, le vie Zecchino, Tisia, Tica, S. Panagia, Scala Greca, Pizzuta, Tunisi,
Grottasanta e tutte quelle limitrofe.
“Avvisiamo, inoltre, che potrebbero verificarsi degli inconvenienti legati alla presenza di aria all’interno delle condotte idriche di distribuzione – prosegue Siam – tali da ritardare il ripristino del regolare servizio”.




Centri comunali di raccolta dentro la città, l’amministrazione difende scelta e progetti

Continua a tenere banco la discussione sul Ccr Mazzarrona, tra favorevoli e contrari. Per alcuni residenti, la realizzazione di un centro comunale di raccolta in via don Sturzo è un problema. L’annunciata costruzione di uno dei 3 nuovi ccr urbani nel popoloso rione ha infatti causato (anche) un moto di contrarietà con tanto di comitato spontaneo nel popoloso rione di Siracusa.
Sull’argomento sono intervenute le associazioni ambientaliste come Natura Sicula e Zero Rifiuti Siracusa, definendo le polemiche “sterili e dannose”.
L’amministrazione difende progetto e scelte. “Polemiche create ad arte”, dice il primo cittadino di Siracusa. Ed anche l’assessore all’igiene urbana, Salvo Cavarra, sottolinea l’importanza dei Ccr urbani.

Le parole del sindaco di Siracusa Francesco Italia e dell’assessore all’Igiene Urbana del comune di Siracusa, Salvatore Cavarra.




Un “virus”, i rossetti e gli orecchini: quelle parole che imbarazzano il consiglio comunale. IL VIDEO

Potrebbe avere conseguenze formali l’intervento del capogruppo di Fuori Sistema, Franco Zappalà, ieri in consiglio comunale. Poco dopo l’apertura dei lavori, il presidente dell’assise cittadina, Alessandro Di Mauro ha dato la parola al consigliere che, prima di entrare nel merito del suo primo intervento, ha usato parole che non sono passate inosservate e hanno creato un certo imbarazzo perché ritenute da molti sconvenienti. “Potevate nominare una donna come sostituto- ha premesso, Zappalà, che ha proseguito, rivolgendosi al presidente- Lei è per caso….Perché qua c’è un virus, occhio che capita. Si entra buono e si esce in un altro modo. Ci siamo attrezzati: rossetto, orecchini…”. Zappalà ha subito dopo puntualizzato: “Si può scherzare, eh…Anche per smorzare un po’ in un consiglio che non è abbastanza animato”.
Dagli uffici della presidenza del Consiglio comunale filtra imbarazzo. Di Mauro spiega di aver cercato in aula di chiudere tutto con un tono scherzoso, qualcuno gli rimprovera la necessità di un intervento più muscolare. “Sul momento, ho cercato di non far alzare tensioni in aula. Gli invieremo una nota di censura con cui inviteremo il consigliere ad utilizzare un linguaggio ed espressioni più consone. Comprendo che il suo era un intento scherzoso ma ne è venuta fuori una serie di battute infelici. Di sicuro non è stata una bella cosa. Se qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso”.

Immediata la reazione di Stonewall e Agedo attraverso i segretari  Alessandro Bottaro e Angelo Tarantello.
“Parlare di virus riferendosi alle persone lgbtq+ è un atto gravissimo e altrettanto violento-commentano- perché lesivo della vita e della dignità della comunità che rappresentiamo come associazione e come militanti di un movimento. Vorremmo ricordare al consigliere Zappalà, che l’omosessualità, è una variante naturale del comportamento sessuale (fonte OMS), non una devianza o una malattia contagiosa. Temiamo invece che in giro ci sia un altro virus, a cui il consigliere è purtroppo patologicamente immune, quello della cultura, altrimenti ci avrebbe risparmiato questa bassezza nel luogo deputato alla democrazia cittadina dove il rispetto, verso chiunque non può e non deve mai mancare. Errare è umano ma perseverare è diabolico, Zappalà chieda scusa e si ricordi che a causa di quelle che lui definisce “battute” ci sono purtroppo, ancora oggi, persone che soffrono e che in alcuni casi si tolgono la vita”. Noi diciamo un NO fermo e categorico a chi si fa portavoce di quella subcultura machista e misogina da cui proprio il Consiglio Comunale dovrebbe invece prendere le distanze!” . Arcigay interviene,invece, attraverso il segretario Armando Caravini. “Vorrei ricordare, al consigliere Zappalà – tuona Caravini – che certe “battute” tristi ed infelici ai nostri giorni non si fanno neanche al bar”. Poi aggiunge:  “Mi sento di dire al consigliere, candidato nella lista di Garozzo che da sindaco ha sostenuto la comunità LGBT, che la sua “battuta” infelice esposta in consiglio comunale è di una bassezza infinita ed insulta non solo la comunità ma anche gli altri consiglieri”. Infine una sollecitazione. “Si dimetta da civico consesso – conclude Armando Caravini – e lasci in fretta il suo posto a qualcuno che vuole lavorare bene per la città. Mi auguro che anche l’intero consiglio comunale si prendano provvedimenti in merito e si condannino pubblicamente le parole del consigliere non facendosi abbindolare da quella che Zappalà ha sornionamente definito “battuta”.




Attivate le nove isole ecologiche per migliorare la differenziata a Siracusa

Sono attive da questa mattina, mercoledì 5 febbraio, le nove isole ecologiche in servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Sarà possibile conferire così i rifiuti, opportunamente frazionati, attraverso un sistema intelligente che riconosce l’utenza Tari e abilita l’utilizzo dell’isola ecologica. La prime due isole ecologiche sono state posizionate in via Italia 103, all’interno dell’area comunale dell’assessorato alle Politiche sociali. Le altre al parcheggio di via Augusta (due), in via Elorina (nei pressi dell’Istituto agrario), un’altra sempre in via Elorina ma nell’area comunale dell’assessorato alla Mobilità, una in via Tersicore a Fontane Bianche, una in via degli Ulivi a Cassibile (nei pressi dello stadio) e una in via Salvo D’Acquisto a Belvedere. Si tratta di impianti definiti “intelligenti” perché vi si potrà accedere attraverso un sistema di riconoscimento con codice fiscale o tessera sanitaria e lo si potrà fare in qualsiasi momento della giornata. Se a conferire è un utente iscritto all’anagrafe della Tari, grazie al sistema di pesatura il rifiuto verrà calcolato ai fini dello sconto applicato sul tributo. Sarà possibile depositare le stesse frazioni del porta a porta e, in aggiunta, i piccoli elettrodomestici, i cosiddetti mini Raee. La plastica dovrà essere conferita in sacchi semitrasparenti, il vetro in modalità sfusa, la carta in modalità sfusa o in buste di carta, i piccoli Raee in modalità sfusa, anche l’indifferenziato dovrà essere conferito in sacchi semitrasparenti. Inoltre, è vietato l’utilizzo dei sacchi neri. Per i rifiuti differenziati l’utente potrà conferire 24 ore su 24. Solo per l’indifferenziato, ogni utente potrà conferire una volta a settimana. Le isole ecologiche sono fornite di videosorveglianza.

Il sistema è semplice ed intuitivo. Ecco come funziona:

Le parole del sindaco di Siracusa Francesco Italia e dell’assessore all’Igiene Urbana del comune di Siracusa, Salvatore Cavarra.




Reggina-Siracusa, tifosi in fila per i biglietti: le loro parole

Neanche la pioggia ha fermato la passione azzurra. Dalle 8 di questa mattina, infatti, sono centinaia i tifosi in fila per acquistare i biglietti per la gara di serie D tra Reggina e Siracusa in programma domenica 9 febbraio, con calcio d’inizio alle 14.30 allo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria. Dalle 10.30 è partita la caccia al biglietto, ma sono stati diversi i problemi tecnici con il sistema andato in tilt a causa delle numerose richieste. Intanto, l’attesa per il big macth cresce sempre di più e tra i sostenitori azzurri aleggia anche un velo di scaramanzia.

Le parole dei tifosi del Siracusa.




La pioggia non frena la passione azzurra, in fila per assicurarsi un biglietto per il Granillo

Neanche la pioggia “raffredda” la passione dei tifosi del Siracusa. Già un’ora prima dell’orario fissato per l’apertura della prevendita per Reggio Calabria, tutti in fila per assicurarsi uno dei 600 tagliandi disponibili. Poche volte si era assistito ad una simile dimostrazione di affetto ed entusiasmo verso il Siracusa e questo la dice lunga sul valore che la gara del Granillo riveste. Una sfida importante per il cammino verso la promozione e di grande fascino anche per la cornice di pubblico, lo stadio in cui si gioca ed il blasone dell’avversaria.
Non mancano però le polemiche. Sono stati giudicati pochi i 600 biglietti a disposizione per il settore ospiti del Granillo che, fanno notare alcuni tifosi in fila, potrebbe contenerne quasi il doppio. Ragioni di ordine pubblico hanno, però, spinto le autorità a limitare a 600 i tagliandi in vendita.
Musi lunghi anche per l’orario indicato per l’apertura della prevendita: le 10.30 odierne. “Abbiamo dovuto prendere la giornata libera dal lavoro per essere qui in fila. E chi non ha potuto, ha chiesto magari a qualche familiare. E quelli che non hanno avuto questa possibilità, rischiano di non trovare biglietti nel pomeriggio”, racconta un altro appassionato supporter in fila all’esterno di una delle prevendite. Ombrello aperto, pioggia copiosa. Ma nessuno demorde dall’obiettivo: assicurarsi un biglietto per tifare Siracusa in quel di Reggio Calabria.




Job Day a Siracusa, workshop e opportunità lavorative per i giovani

I giovani incontrano le aziende. Oggi, martedì 4 febbraio, è in corso il primo Job Day comunale a Siracusa. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per creare un network tra le principali realtà economiche e formative del territorio e favorire un dialogo diretto tra cittadini in cerca di occupazione e aziende. Il Job Day, organizzato in collaborazione con il Centro per l’impiego di Siracusa, l’Istituto alberghiero “Federico II di Svevia” e Sviluppo Lavoro Italia, prevede una fiera del lavoro: uno spazio in cui le aziende parteciperanno con i propri stand per incontrare direttamente i candidati e svolgere colloqui conoscitivi, offrendo una concreta possibilità di accesso al mondo del lavoro. Nel Job Day Comunale infatti sono state coinvolte 27 aziende dei due settori ma anche agenzie specializzate nella ricerca e nella selezione del personale, le organizzazioni rappresentative del mondo imprenditoriale, oltre ai rappresentanti degli istituti tecnici superiori e degli enti di formazione professionale. Sviluppo Lavoro Italia si è anche preoccupata di stimare le opportunità di lavoro che si potranno presentare nel corso del Job Day: saranno circa 180, in grandissima parte full time. L’evento, che si sta svolgendo da questa mattina all’Urban Center di Siracusa, è dedicato ai settori alberghiero e della ristorazione.
L’iniziativa offrirà ai partecipanti un duplice percorso. Nella Sala A, i workshop formativi a cura di Confindustria, Confcommercio, Cna, Confesercenti, Its Fondazione Archimede, Randstad, Noi Albergatori, Legacoop ed Eris Formazione Professionale, che forniranno strumenti concreti e una maggiore consapevolezza sulle competenze richieste dal mercato del lavoro. Nella Sala B, una vera e propria fiera del lavoro, dove le 27 aziende coinvolte incontreranno i cittadini interessati e svolgeranno colloqui conoscitivi offrendo una concreta possibilità di accesso al mondo del lavoro. I prossimi appuntamenti saranno legati al mondo dell’industria, dell’agricoltura, del commercio per poi concludere con il Job Day della disabilità.

Le parole dell’assessore alle Politiche sociali e Giovanili del Comune di Siracusa, Marco Zappulla.




Riserva del Ciane, il progetto di rilancio del M5S che piace all’assessore regionale Savarino

L’istituzione della riserva naturale Capo Murro di Porco/Maddalena con la Pillirina e il rilancio della riserva del Ciane. Cosa hanno in comune questi due temi? Il fatto che l’assessore regionale territorio e ambiente, Giusy Savarino, li abbia posti in cima alla sua agenda.
Per la Pillirina, si è espressa sulla riserva terrestre accelerando per la chiusura dell’iter decennale. Una dichiarazione che è stata salutata con freddezza dal mondo ambientalista siracusano. “E’ il solito annuncio che sentiamo pronunciare da 10 anni, la solita azione del governo regionale coniugata al futuro e per la quale non abbiamo elementi nuovi per crederla, per pensare che non sia l’ennesima bolla di sapone. Anzi, c’è dell’altro e di poco trasparente. Per rendere più credibile la volontà di istituire la riserva, la Savarino dice che il suo ufficio ha rimodulato il regolamento della riserva, mentre invece l’ultimo atto sarebbe la convocazione della conferenza di servizio e la firma del decreto istitutivo”. Così Fabio Morreale, Natura Sicula, riassume i dubbi diffusi e la disillusione accumulata. Dagli uffici regionali nessun commento, se non l’assicurata attenzione sulla perimetrazione dell’area e la risoluzione dei conflitti possibili (e noti specie attorno alla Pillirina).
E il Ciane? Riprende quota il progetto di rilancio, con il grande sogno di ritorno del fiume alla navigabilità. Il primo passaggio, però, è la progettazione di un collegamento ciclopedonale per dare ancora più respiro ai sentieri esistenti ed aumentare le attenzioni in tutela e pulizia. Il punto di partenza è un emendamento del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) recentemente approvato in finanziaria regionale. Stanziati 200mila euro per la progettazione e la realizzazione di lavori di rilancio della Riserva Naturale Orientata Ciane-Saline, in particolare con un tracciato ciclopedonale naturalistico e non urbano che permetterà – a step – di collegare Ortigia e la riserva del Ciane, attraversando il porto Grande. Una iniziativa del deputato di opposizione che ha incontrato e raccolto il favore dell’esponente di governo, nei giorni scorsi a Siracusa. E annuncia un bando per il recupero del demanio marittimo di pregio.