Siracusa. Si insedia la soprintendente Panvini: "querela contro chi ha attaccato il mio passato professionale"

Primo giorno a Siracusa per il nuovo soprintendente Rosalba Panvini. Nella sua stanza al pian terreno dell’ufficio di piazza Duomo ha iniziato a studiare carte e faldoni. Per nulla a disagio sulla poltrona “calda” di una istituzione “chiacchierata” da dodici mesi a questa parte, annuncia come primo atto una querela verso le associazioni ambientaliste che avevano mosso ferma opposizione alla sua nomina a Siracusa con il sospetto che fosse una “cementificatrice”. Accusa a cui replica serena, annunciando anche come si muoverà nella vicenda del resort da costruire ad Ognina.




Siracusa. Lavori alla Marina, video-sopralluogo dell'assessore Foti: "Avanti spediti. La Regione faccia il suo"

Nuovo sopralluogo nell’area di cantiere della Marina. I lavori di riqualificazione dovrebbero essere completati entro i primi giorni di ottobre per potere così restituire la storica passeggiata ai siracusani. Si mostra ottimista, con una reale dose di cautela, l’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti, al termine della visita alla nuova banchina.
“Tutto procede bene, la pavimentazione è quasi completata. Anche i servizi sono in fase di completamento, dalle colonnine alla energia elettrica. Con Enel abbiamo individuato l’area in cui mimetizzare la cabina di alimentazione, sotto il viale alberato, accanto al muro. La Soprintendenza ha dato il suo ok, quindi possiamo procedere. Così si potranno accendere anche le nuove luci a passo d’uomo che spuntano dalla nuova pavimentazione”.
Due le attuali problematiche da risolvere. La prima, che non preoccupa particolarmente Palazzo Vermexio, è lo spostamento di una parte di pontile galleggiante dell’attività privata di Molo Zanagora. La seconda riguarda il pagamento delle tranche di avanzamento lavori. “Il pressing su Palermo è costante. Non vorremmo che un ritardo della Regione mettesse a rischio il rispetto dei tempi”, spiega Foti.




Siracusa. Il resort di Ognina porterebbe in dote un nuovo lungomare pubblico a Fontane Bianche

Si annunciano giorni sempre più caldi nel dibattito pubblico sulla realizzazione di un resort di lusso ad Ognina. Se Legambiente torna a ribadire il suo no (“è assolutamente insostenibile e contrario alle esigenze di tutela e di fruizione della costa”), il sindaco Giancarlo Garozzo non nasconde l’attenzione e l’interesse con cui viene seguito l’iter del procedimento.
Dopo la prima Conferenza dei servizi e in attesa delle richieste integrazioni e del parere del Tar sull’esistente vincolo del Piano Paesaggistico, c’è tempo – ad esempio – per valutare voci importanti come le opere e gli oneri di urbanizzazione. Questi ultimi ammonterebbero a circa 20 milioni di euro che Palazzo Vermexio potrebbe subito reinvestire, aprendo cantieri in città. Quanto alle opere di urbanizzazione, la realizzazione del resort porterebbe “in dote” anche un nuovo lungomare, una passeggiata pubblica, una nuova e moderna Marina ma tra Ognina e Fontane Bianche.
Una novità di cui ha parlato proprio il sindaco di Siracusa ospite di FM ITALIA ed intervistato anche da SiracusaOggi.it




Siracusa. La rotatoria di viale Teracati ora piace: "rendiamola definitiva", "no, non si può"

La rotatoria provvisoria di viale Teracati adesso piace a tutti. O almeno ai più. Dopo l’esordio con caos, gli automobilisti hanno preso confidenza con il modificato sistema viario al centro del trafficato incrocio, dove i semafori sono spenti da luglio, in attesa dell’arrivo di uno degli impianti intelligenti.
Le immagini rilevate continuamente dalle telecamere di sorveglianza cittadina mostrano un ordinato flusso del traffico, senza code. Notevolmente ridotti i tempi di percorrenza. Al punto che adesso più voci chiedono al settore Mobilità di trasformare la rotatoria da provvisoria a definitiva.
Una richiesta destinata, però, a non essere accolta. Per due motivi principalmente. Il primo: in quell’incrocio deve essere installato uno degli impianti di semafori intelligenti, come da impegno con l’Unione Europea che ha finanziato il progetto; il secondo: con quella rotatoria tutto il peso del traffico passerebbe sul vicino incrocio via Costanza Bruno-Via Necropoli Grotticelle-viale Teracati. L’effetto “verde continuo” della rotatoria permetterebbe a un numero troppo elevato di auto di raggiungere quell’altro incrocio, regolato da un semaforo, dove in caso di rosso si creerebbero code continue. Possibile soluzione sarebbe ragionare su di un sistema di rotatorie integrato realizzandone una in via Costanza Bruno-via Necropoli Grotticelle-viale Teracati e l’altra dove adesso c’è l’opera provvisoria.




Siracusa. Villaggio Miano allagato…E un residente nuota per le vie. GUARDA IL VIDEO

Strade ancora una volta allagate al villaggio Miano. Un problema che si ripropone ogni autunno, senza che si riesca ancora a individuare una soluzione. Stanchi i residenti. Uno di loro ha deciso, dunque, di dare vita ad una singolare protesta. Ha indossato maschera e tubo e ha nuotato per le vie della zona.




Resort di Ognina, l'ad di Siracusa Sun: "Bellezza come fattore di sviluppo economico, pronti a dare lavoro"

Entro quindici giorni la Siracusa Sun Lld produrrà agli uffici comunali competenti tutte le integrazioni richieste al termine della conferenza dei servizi di ieri. Emergono, intanto, altri dettagli. Come i circa 20 milioni di euro in oneri di urbanizzazione che con questo progetto potrebbero finire nelle casse comunali e destinati ad altri interventi di pubblico interesse.
Quanto ad alcuni punti emersi durante la conferenza dei servizi, di facile soluzione il problema della portata idrica collegato alle condizioni del pozzo che alimenta Cassibile e Ognina, sotto stress da diversi anni. La società di Rosario Giorgio Fanara è infatti pronta a farsi carico del raddoppio del pozzo e delle condutture in modo da risolvere una volta per tutte, e per l’intera area, il problema.
Quanto alla differenza di vedute con la Soprintendenza ai Beni Culturali, con al centro il piano paesaggistico, sarà eventualmente il Tar a dire l’ultima parola.
Entro l’anno potrebbe arrivare il “si” in conferenza dei servizi e partire la fase esecutiva. Un investimento da 120 milioni per realizzare un resort extralusso ad Ognina che potrebbe dare lavoro a circa 350-400 persone: siracusani in massima parte come spiega in una interessante intervista – tra gli altri passaggi – l’ad della Siracusa Sun Lld. Rosario Giorgio Fanara non si sottrae alle domande e affronta tutti gli aspetti di una vicenda che ha subito appassionato l’opinione pubblica.




Siracusa. Rotatoria provvisoria in viale Teracati: lunghe code e momenti di confusione

Debutto con caos per la rotatoria provvisoria di viale Teracati. E’ stata realizzata al centro del traffico incrocio dove i semafori sono spenti da luglio nella serata di ieri. Un video pubblicato su Facebook mostra momenti di confusione alle 8.45 di questa mattina. Ma lunghe code hanno caratterizzato l’intera giornata, anche a causa della pioggia che spesso finisce per ingolfare il traffico nel capoluogo.
Quella della rotatoria è una soluzione provvisoria, su cui hanno puntato i tecnici del settore Mobilità in attesa dell’avvio dei lavori sugli impianti semaforici.

(video da Facebook, utente privato)




Siracusa. Resort ad Ognina, gli ambientalisti: "un agglomerato di ville più esteso di Ortigia"

Botta e risposta tra il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e gli ambientalisti raccolti nel cartello di associazioni Sos Siracusa. Se il primo cittadino, presentando la conferenza dei servizi di martedì, istruttoria per il progetto di resort ad Ognina, si mostra possibilista e con realismo invita a valutare le carte prima di esprimere pareri, gli ambientalisti tornano alla carica.
Tra le righe del comunicato firmato da Garozzo temono di leggere l’anticipo di un “si” alla variante al Prg e quindi il via libera al progetto. E sulla presunta differenza tra questa vicenda e quella della Pillirina (Garozzo parla di progetto sostenibile, ndr), Sos Siracusa punta i piedi. “E’ tutt’altro che sostenibile. Questo risulta dalla documentazione depositata presso gli uffici comunali che abbiamo esaminato con attenzione. Su 148 ettari di terreno disponibili, il progetto prevede l’utilizzo di oltre il 90% (136 ettari, ndr), fra la costruzione degli edifici e la realizzazione di un campo da golf”, spiegano gli ambientalisti.
“Un agglomerato di ville a due piani che per estensione supererebbe di quasi una volta e mezza l’isola di Ortigia ,che misura circa 100 ettari. Edifici che, come candidamente ammesso dalla stessa società nella proposta presentata al Comune, potranno essere venduti agli stessi soci del golf club quali edifici residenziali. Una storia già vista e sentita più volte negli anni passati, dalla Bussola al Selenia, da Isola Blu a Villaggio San Lorenzo. Se così fosse, si tratterebbe di una nuova speculazione edilizia alla luce del sole in una zona costiera su cui insistono vincoli paesaggistici ed archeologici”, ruggiscono da Sos Siracusa. “Non solo, oltre 13 ettari di terreni da edificare (ZCV1-zona di concentrazione volumetrica 1, ndr) ricadrebbero nella fascia costiera tra i 150 e i 300 metri dal mare. E la proposta di variante all’attuale Prg per permettere lo spostamento della strada provinciale che collega Ognina a Fontane Bianche, risulta incompatibile con l’attuale e vigente Piano Paesaggistico e impedirebbe per sempre la vista del mare lungo quel tratto di costa”.
Alcune delle associazioni aderenti al coordinamento Sos Siracusa presenteranno richiesta di partecipazione alla conferenza dei servizi di giorno 8 settembre, per verificare dall’interno lo svolgimento dell’iter istruttorio del progetto in questione e vigilare sul rigoroso rispetto delle norme di tutela.
Abbiamo intervistato Paolo Tuttoilmondo, presidente di Legambiente Siracusa.




Siracusa. Prodotti a chilometro zero con il Mercato del Contadino della Pizzuta

Diventano tre i Mercati del Contadino attivi a Siracusa. Ogni sabato, infatti, produttori locali espongono e vendono i loro prodotti a km 0 in via Pippo Fava, alla Pizzuta. La filosofia è sempre quella della filiera corta.
Ieri la cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro a cura dell’assessore all’Agricoltura, Teresa Gasbarro, insieme al consigliere comunale di Area Democratica, Cosimo Burti e il presidente della circoscrizione Tiche, Alberto Ciccullo.




Siracusa. In piazza Santa Lucia l'ultimo saluto a Mohamed: preghiera musulmana e cattolica

Rito musulmano e cattolico, questa mattina, nel portico della chiesa di Santa Lucia, per il funerale del 15enne morto durante una traversata della speranza. Presenti, tra gli altri, il prefetto Armando Gradone, le forze dell’ordine e diverse altre autorità politiche e religiose. In rappresentanza del Comune era presente l’assessore alle Politiche sociali Rosalba Scorpo. Tutti attorno alla bara dello sfortunato giovane per una cerimonia che ha inteso dare dignità a chi non l’ha avuta riconosciuta in vita. Per l’occasione l’imam ha anticipato la richiesta di un cimitero musulmano in Sicilia. Quindi il feretro è stato portato a spalla verso la sepoltura. Tra momenti di tensione tra siracusani e migranti dei diversi centri di accoglienza della provincia presenti alla cerimonia.