Siracusa. La beneficenza da spettacolo: Moulin Rouge, per defibrillatori e Family Charity

Diventa realtà lo spettacolo nato da un’idea di Barbara e Chiara Catera, con la regia di Rita Abela e coreografato da Tatiana e Morena Bonnici. Si chiama Moulin Rouge, Storia di un amore ed è una commedia musicale-teatrale che andrà in scena l’8 settembre al Vasquez di Siracusa alle 18 con replica alle 20.30.
Liberamente ispirato al celebre film, mette insieme un gruppo di artisti siracusani – tra cui la cantante Angela Nobile – che hanno sposato la volontà di contribuire con la propria arte ad un obiettivo benefico. Parte del ricavato sarà infatti devoluto per il progetto acquisto defibrillatori da donare agli Istituti Comprensivi di
Siracusa, promosso dal Gruppo Mamme a Siracusa, e per l’aiuto di famiglie bisognose del nostro territorio
con il progetto Family Charity ,sostenuto dall’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo.
Il biglietto, acquistabile in prevendita, costa 10 euro.




Siracusa. Samuel Marchese accolto dal sindaco per la sua grande lezione di vita

“Un omaggio della città per la grande impresa”. Con queste parole, il sindaco Giancarlo Garozzo, questa mattina, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio ha consegnato un riconoscimento a Samuel Marchese, il 16enne diversamente abile che ha attraversato l’Italia in handbike raggiungendo l’Expo di Milano. Al ragazzo, per l’impresa compiuta e per il messaggio contro le barriere architettoniche e mentali che con la sua impresa ha voluto lanciare, è infatti stata consegnata una targa con la scritta: “Determinazione esempio per la comunità”. All’incontro ha partecipato anche il prefetto Armando Gradone che, parlando di “grande lezione di vita”, ha ringraziato Samuel per il suo coraggio e la sua forza.
Partito da Siracusa il 15 luglio, Samuel ha impiegato un mese per compiere un’impresa di cui si è occupata tutta la stampa nazionale. In ogni città è stato ricevuto dai sindaci e con loro ha parlato di inclusione sociale portando lo slogan “La disabilità è negli occhi di chi la vede”. La tappa più importante è stata a Roma dove Samuel ha incontrato papa Francesco e ha ricevuto la medaglia. Un’impresa sostenuta dall’Isab, vicina a Samuel e alla sua famiglia, per il forte messaggio etico trasmesso.




Siracusa. Le giornate del Sudest Wine Fest all'Antico Mercato

Tutto pronto per la seconda edizione del Sudest Wine Fest. Dal 4 al 6 settembre, in vetrina all’Antico Mercato di Ortigia le eccellenza enogastronomiche delle province di Siracusa, Catania e Ragusa. Questa mattina la pesentazione con gli assessori alle Attività produttive, Teresa Gasbarro, e alla Cultura, Francesco Italia, insieme al presidente della “Strada del vino e dei sapori del Val di Noto”, Sebastiano Gulino.




Siracusa. Attiva la prima casetta dell'acqua: tessera e bottiglia per utilizzare il servizio

Un distributore attivo 24 ore su 24, pronto a fornire acqua liscia o gasata. La prima casetta dell’acqua si trova in via Foro Siracusano. Con un spesa di pochi centesimi, fornisce mezzo litro o un litro di acqua per singola operazione.
Per poterlo utilizzare serve una tessera ricaricabile, che si può richiedere nel negozio accanto al distributore, e una bottiglia da riempire. Possibilmente in vetro, evitando la plastica e rafforzando così il messaggio ecosostenibile delle case dell’acqua.
Ecco, l’acqua. Viene prelevata dalla rete comunale. Opportunamente analizzata e microfiltrata è pronta per finire sulla tavola dei siracusani.




Siracusa. Avvistato un branco di delfini nell'Area marina protetta del Plemmirio

Avvistato ieri, nel cuore dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, un branco di delfini. Una pattuglia di personale dell’oasi marina accompagnata da un biologo marino, impegnata in una routinaria missione di monitoraggio subacqueo, a un certo punto ha avvistato in lontananza le “pinne” dei simpatici tursiopi che, con le dovute cautele e una certa iniziale diffidenza, hanno circondato la piccola imbarcazione e poi l’hanno accompagnata per almeno mezz’ora di navigazione nelle placide e limpide acque decantate da Virgilio.
“Questa notizia è una conferma della bontà della istituzione di un’area marina in una zona di consueto passaggio per questi bellissimi animali – afferma il presidente dell’Amp del Plemmirio Sebastiano Romano – la protezione delle specie ittiche, il loro ripopolamento, lo stazionamento dei cetacei, sono il nostro lavoro, l’avvistamento di un intero branco di tursiopi nel cuore dell’area marina, non può che indicarci che la tutela del mare continua a dare i suoi frutti”.




Svincolo Maremonti, il deputato Vinciullo va con la ruspa: "Apro io". Poi arriva l'ordine del Cas

Il deputato regionale Enzo Vinciullo arriva nei pressi dello svincolo Maremonti della Siracusa-Rosolini verso le 8.40. Insieme a lui una ruspa e alcuni operai al seguito. L’obiettivo è rimuovere i pesanti blocchi in cemento che ancora vietano alle auto di utilizzare lo svincolo, ormai completato da tempo.
“Oggi lo svincolo lo apro io”, dice senza nascondere la rabbia per l’atteggiamento del Consorzio Autostrade Siciliane, vero obiettivo della sua protesta.
“L’impianto di illuminazione è stato completato giovedì. La strada è pronta da molto prima. Manca solo una firma, da un ufficio all’altro del Consorzio Autostrade Siciliane. Visto che loro nicchiano e forse lavorano in altri orari, io sono venuto qui per fare aprire”, dice Vinciullo accompagnato dal consigliere comunale, Salvo Castagnino.
Del suo biltz ha avvisato il prefetto Gradone e il questore Cageggi. “Se devono, mi arrestino. Ma qui si deve aprire lo svincolo, esempio di malaburocrazia siciliana”, insiste. “La storia dello svincolo Maremonti inizia nel 2004. Ne ho seguito tutte le fasi. E undici anni per la realizzazione e l’apertura sono francamente troppi. Oggi qui si deve aprire. Loro non lo fanno? Apro io. Così magari nel fine settimana ci sarà una valvola di sfogo in più per il traffico intenso, da bollino rosso, che costringe i siracusani a file chilometriche e disperate”, si sfogo ancora Vinciullo. “Appena finisco con lo svincolo voglio occuparmi dei lavori in corso sul tratto Siracusa-Cassibile. Non capisco perchè non si possa lavorare anche di notte per finire prima, come si fa nei posti civili”.
E pochi minuti dopo l’avvio della sua protesta arriva anche la risposta del Consorzio Autostrade che ha disposto l’ordine di apertura immediata per lo svincolo in questione. Atteso sul posto anche il presidente del Cas, Rosario Faraci. Lo svincolo è così finalmente stato aperto “con un risultato impensabile – conclude Vinciullo – solo qualche decennio fa”.

Il video realizzato subito dopo l’apertura dello svincolo. Con la Stradale anche il deputato regionale Enzo Vinciullo




Siracusa tecnologica: Archimede Solar Car. Brevetti e innovazione, scatta il crowdfunding

Da lunedì chiunque potrà contribuire al successo dell’innovativo progetto tutto siracusano portato avanti da Futuro Solare Onlus. Scatta, infatti, la prossima settimana il crowdfunding attraverso cui sostenere economicamente lo sviluppo della fase finale della realizzazione dell’auto solare Archimede. Forme futuristiche per una vettura che si propone di sviluppare tecnologie solari per la locomozione.
Futuro Solare Onlus che a Siracusa si occupa di ricerca e sviluppo nello sfruttamento dell’energia solare applicata a veicoli di trazione leggera, con la collaborazione della Facoltà di Ingegneria Meccanica di Catania. Progetti low budget pronti a “sfidare” i big del settore.
Archimede è un vero laboratorio viaggiante. Le celle contenute nei pannelli solari, che ricoprono la parte superiore del veicolo, convertono l’energia del sole in energia elettrica. Questa, attraverso un sistema hardware, ricarica un pacco batterie che permette l’alimentazione del motore elettrico.
Un know-how tecnologico che Futuro Solare Onlus è pronta a mettere gratuitamente a disposizione di chi vorrà svilupparlo su larga scala, cedendo gratuitamente il brevetto ma a patto che la produzione avvenga a Siracusa, città dove è nato il progetto Archimede.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web www.futurosolare.com




Siracusa. I 150 anni delle capitanerie, scatti d'epoca in mostra

Una mostra che ripercorre la storia della sede della Capitaneria di Porto e di conseguenza della città. Dalla vecchia stazione marittima partivano, per fare solo un esempio, le navi per e dalla Libia. L’Archivio di Stato e diversi collezionisti privati hanno messo a disposizione scatti d’epoca e una serie di altri elementi che consentono una ricostruzione fedele quanto suggestiva della storia della Capitaneria nel territorio. Il vice comandante, Ernesto Cataldi svela i segreti e le chicche dell’esposizione allestita.




Priolo Gargallo. Polvere di pirite nei pressi della spiaggia, il M5S spinge per la bonifica. La replica del sindaco Rizza

Con un drone hanno sorvolato l’area di penisola Magnisi, nei pressi del dismesso impianto Espesi. E i pentastellati di Priolo Gargallo hanno puntato le loro attenzioni sulla polvere di pirite ammassata nella zona, a pochi passi dalla spiaggia.
Alcuni teloni contenitivi sarebbero stati stesi sopra il materiale. “Provvedimenti di scarsa efficacia”, dicono gli esponenti del meet-up priolese.
Problema annoso che torna di attualità con il video dei grillini. “L’area dista qualche centinaio di metri dalla vantata spiaggia di marina di Priolo. Chiediamo chiarezza e dinamicità nell’agire. Un intervento che punti a rimuovere questo materiale da una località balneare e turistica, vista la presenza dell’insediamento di Thapsos”. A
I pentastellati priolesi annunciano una serie di iniziative di protesta pronte a scattare nel caso in cui il problema non venga affrontato con la dovuta urgenza e attenzione. Obiettivo ultimo l’attuazione dell’esistente piano di bonifica di penisola Magnisi.
“Quei cumuli di pirite sono stati posti sotto sequestro dalla magistratura, con un provvedimento del procuratore Roberto Campisi. Di conseguenza, non possono essere rimossi se non arriva il conseguente dissequestro”, spiega il sindaco di Priolo, Antonello Rizza. “L’amministrazione comunale, in ogni caso, circa 8 mesi addietro, ha notificato alla ditta che si occupa di quell’area un’ordinanza di rimozione, che, ovviamente, potrà essere eseguita solo dopo che saranno completate le indagini in corso e l’area verrà, appunto, liberata. Quella pirite è stata, però, coperta con dei teloni, che vengono costantemente controllati perché siano sempre efficienti e non consentano, quindi, alle polveri di disperdersi nell’ambiente. La costa di Marina di Priolo, quindi, è assolutamente sicura, al riparo da qualunque inquinante, rigorosamente controllata dall’Arpa che, se riscontrasse anomalie, nell’acqua o nell’aria, lancerebbe immediatamente l’allarme”, dice accorato il primo cittadino priolese nella sua replica ai 5 Stelle.




Curiosità della storia. Quella cisterna sotto l'Arcivescovado che nel 1600 "salvò" Ortigia…

Girando per i cunicoli che scorrono sotto Ortigia si arriva sotto il cortile dell’Arcivescovado di Siracusa. Da uno stretto corridoio si sbuca in un’ampia stanza nata come cava di pietra e poi riadattata nel 1600 a cisterna d’acqua.
Una soluzione d’ingegno per risolvere quello che rischiava di diventare un autentico problema per la città. Un nobile, infatti, “tagliò” l’acqua a Siracusa ostruendo il tratto dell’antico acquedotto Galermi che correva sul suo feudo. Un mancato accordo sui soldi che la comunità doveva riconoscergli si risolse con quell’atto deciso.
Anzichè piegarsi, l’autorità dell’epoca decise di adattare a cisterna quel locale. Con una battuta si potrebbe dire che i contrasti sulla gestione idrica a Siracusa non sono mai mancati.