Acquisto di droga anche a cavallo, a Noto lo spaccio col paniere e sotto le tegole

A colpire è anche la “particolarità” dell’acquisto di droga a cavallo. Oppure la modalità di consegna dello stupefacente con il ricorso al “panaro”. E ancora, la droga nascosta sotto le tegole. Sono alcune delle azioni e delle manovre ricostruite dalla Polizia di Stato che ha colpito una fiorente attività di spaccio a Noto con l’operazione Bianco Barocco.
Dieci arresti nella mattinata, nel corso di un blitz condotto dagli agenti del Commissariato di Noto e della Squadra Mobile di Siracusa. Le indagini, coordinate dalla Procura, sono scattate nel 2023. I dieci destinatari delle ordinanze di custodia cautelare sono indagati, a vario titolo, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, minaccia e porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento. A quattro indagati, già detenuti per altri reati, l’ordinanza è stata notificata in carcere. Ad un’altra persona è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora.
Ai clienti, che si presentavano in alcuni casi persino a cavallo, erano in grado di assicurare un assortimento di sostanze stupefacenti: cocaina, eroina, hashish e marijuana. Pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali e le immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza hanno consentito di fare luce sulle modalità seguite per le attività criminali. Un immobile sito nel centro cittadino di Noto era utilizzato come quartier generale dello spaccio. La droga veniva consegnata agli assuntori direttamente dal balcone della casa calandola con un paniere. Le dosi venivano anche occultate sotto le tegole del tetto dell’immobile in questione.
Nel corso dell’indagine sono state rinvenute e successivamente sequestrate tre armi: una pistola Beretta calibro 9 detenuta illegalmente completa di caricatore rifornito con 7 cartucce che è risultata rubata nel 2016; una pistola a salve; una “penna-pistola”. Oltre a numerose munizioni di vario calibro.
Le 10 persone raggiunte dall’odierna misura si aggiungono alle altre 2 tratte in arresto dalla Polizia di Stato il 21 gennaio scorso nell’ambito del medesimo scenario operativo.




Spaccio sul terrazzino, con i bambini. Le intercettazioni: “Dagli la macchina a fuoco”

Tra i 10 arrestati a Noto dalla Polizia nell’operazione Bianco Barocco, ci sono anche due donne. Sono state poste ai domiciliari. Le immagini registrate dagli investigatori, le intercettazioni telefoniche e diversi altri elementi finiti nelle oltre cento pagine dell’ordinanza fanno luce su un’attività di spaccio condotta alla “siciliana”, dal terrazzino di casa con il panaro e spesso anche alla presenza dei figli delle donne.
In alcuni stralci audio si sentono anche in sottofondo le voci dei bambini, mentre i sodali discutono dell’attività molto redditizia (“…mi sono fatto i soldi…”). Emerge anche qualche piccolo scrupolo sul fatto che i guadagni derivino dalla vendita della droga (“ricordati che abbiamo tutti figli però…”; “…rovini i cristiani…”).
E poi, però, c’è anche l’aspetto violento e intimidatorio. Come quando la conversazione lascia intendere chi non pagava lo stupefacente rischiava un trattamento particolare. “Te lo giuro sulla bambina, succede una strage”, si sente in uno spezzone di intercettazione audio. “Diecimila (euro, ndr) gli fai uscire…perchè la macchina non se la può godere….lo sai cosa ti dico, dagliela a fuoco…” e pianificano quello che sembra un atto incendiario col chiaro intento di punire e intimidire.




Un De Simone tutto nuovo, i piani del Comune e del presidente Ricci

E’ tempo di lavori e nuovi progetti per il Nicola De Simone. Dopo l’avvio di alcuni interventi, come la sostituzione dei “pezzi” di manto in sintetico ormai andati e la manutenzione per il sistema che assicura l’acqua calda negli spogliatoi inclusi i necessari chiller, l’assessore allo sport del Comune di Siracusa ai microfoni di SiracusaOggi.it ha ribadito la volontà e l’impegno nel proseguire il progetto di rinnovamento dello stadio “Nicola De Simone”.
“Verranno ristrutturati i bagni per il pubblico e gli spogliatoi per gli atleti. – ha detto Gibilisco – Con le economie cercheremo di sistemare anche i cancelli che sono in cattivo stato”.
Nei giorni scorsi il presidente del Siracusa Ricci ai microfoni di FMITALIA ha annunciato l’ambizioso progetto per lo stadioche ospita le partite casalinghe degli azzurri. Ampliare la struttura, partendo dalla zona del piano terra, come l’attuale sala stampa e i magazzini, e fare al primo piano un ristorante con un centro convegni. Inoltre, c’è la volontà di rendere lo stadio fruibile come un’arena che possa ospitare i concerti. Sull’argomento è intervenuto il l’assessore Gibilisco: “Importante investire e portare business, il presidente ci sta lavorando e a breve ci presenterà questo progetto di finanza. Valuteremo”, conclude.

Le parole dell’assessore allo Sport di Siracusa, Giuseppe Gibilisco.




Job Day a Siracusa, i giovani incontrano le aziende. Appuntamento il 4 febbraio

Mettere insieme domanda e offerta nell’ottica della disponibilità di aziende che cercano personale. E’ questo l’obiettivo del Primo Job Day comunale. L’evento, ideato dal sindaco Francesco Italia e dall’assessore alle Politiche sociali Marco Zappulla, si terrà martedì 4 febbraio e sarà dedicato ai settori alberghiero e della ristorazione. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per creare un network tra le principali realtà economiche e formative del territorio e favorire un dialogo diretto tra cittadini in cerca di occupazione e aziende. Il Job Day, organizzato in collaborazione con il Centro per l’impiego di Siracusa, l’Istituto alberghiero “Federico II di Svevia” e Sviluppo Lavoro Italia, prevede una fiera del lavoro: uno spazio in cui le aziende parteciperanno con i propri stand per incontrare direttamente i candidati e svolgere colloqui conoscitivi, offrendo una concreta possibilità di accesso al mondo del lavoro. Per questo nel Job Day Comunale sono state coinvolte 27 aziende dei due settori ma anche agenzie specializzate nella ricerca e nella selezione del personale, le organizzazioni rappresentative del mondo imprenditoriale, oltre ai rappresentanti degli istituti tecnici superiori e degli enti di formazione professionale. Sviluppo Lavoro Italia si è anche preoccupata di stimare le opportunità di lavoro che si potranno presentare nel corso del Job Day: saranno circa 180, in grandissima parte full time.
Questa mattina, presso la sala A dell’Urban Center di Siracusa, sono stati illustrati i dettagli. All’incontro, oltre al sindaco Italia e all’assessore Zappulla, hanno partecipato il dirigente del Servizio XIV Centro per l’Impiego di Siracusa Salvatore Petrilla, Rossana Costantino di Sviluppo Lavoro Italia e il dirigente dell’istituto “Federico II di Svevia” Carmela Accardo.
L’evento si terrà all’Urban Center, dalle ore 9 alle 17, e offrirà ai partecipanti un duplice percorso. Nella Sala A, i workshop formativi a cura di Confindustria, Confcommercio, Cna, Confesercenti, Its Fondazione Archimede, Randstad, Noi Albergatori, Legacoop ed Eris Formazione Professionale, che forniranno strumenti concreti e una maggiore consapevolezza sulle competenze richieste dal mercato del lavoro. Nella Sala B, una vera e propria fiera del lavoro, dove le 27 aziende coinvolte incontreranno i cittadini interessati e svolgeranno colloqui conoscitivi offrendo una concreta possibilità di accesso al mondo del lavoro.




World Radio Day 2025, anche FMITALIA celebra la Giornata Mondiale della Radio

Il 20 febbraio 2025 torna il World Radio Day, la Giornata Mondiale della Radio istituita dall’UNESCO. L’evento gratuito, organizzato da Radio Speaker, il portale di riferimento del settore radiofonico in Italia, celebra la radio in tutte le sue forme ed espressioni.

Un appuntamento imperdibile per la radiofonia italiana

Giunto alla sua quinta edizione, il World Radio Day si terrà giovedì 20 febbraio 2025 nella suggestiva cornice del Talent Garden Calabiana di Milano. Una scelta di data strategica: a differenza degli anni precedenti, quando si svolgeva il 13 febbraio (giorno ufficiale UNESCO dedicato alla radio), l’evento è stato spostato per evitare sovrapposizioni con il Festival di Sanremo, garantendo così la partecipazione di tutte le emittenti radiofoniche senza ostacoli.
“È il quinto anno consecutivo che Radio Speaker organizza il World Radio Day – spiega Giorgio d’Ecclesia, CEO & Founder di Radio Speaker – un successo straordinario che raduna oltre tremila persone e unisce l’intera industria radiofonica italiana. Quest’anno, oltre ai professionisti della radio, saranno presenti rappresentanti delle istituzioni come AgCom e Mimit, dell’industria discografica, delle collecting dei diritti d’autore e numerose aziende di settore. Sarà una giornata dedicata alla formazione, alle interviste con le star della radio e al networking, per professionisti e appassionati di un mezzo che raggiunge oltre 36 milioni di ascoltatori ogni giorno.”

Gli ospiti di questa edizione

Tra gli ospiti già confermati di questa nuova edizione: Marco Mazzoli con l’intero Zoo di 105 (Radio 105); Nicola Savino, Gianluca Gazzoli e Wad (Radio Deejay); Rossella Brescia (RDS); Albertino e Walter Pizzulli (m2o); Melissa Greta Marchetto e Andrea Rock (Virgin Radio); Giuseppe Cruciani, Pierluigi Pardo e Sebastiano Barisoni (Radio 24); Tamara Donà e Giancarlo Cattaneo (RMC); Pippo Pelo (Radio Kiss Kiss); Daniela Cappelletti (Radio Italia); Claudio Cecchetto (Radio Cecchetto) e molti altri ancora si stanno aggiungendo giorno dopo giorno. Le interviste sul Main Stage saranno contornate anche dall’esibizione di Ping Pong Alpha, la crew vicecampione di Hip-Hop ai mondiali di Phoenix in Arizona. Il programma e l’elenco aggiornato in tempo reale è disponibile sul sito www.worldradioday.it

Il tema 2025: Radio e Cambiamento Climatico

Il tema scelto dall’UNESCO per il World Radio Day 2025 è “Radio e Cambiamento Climatico”. Considerata il mezzo di comunicazione più affidabile, la radio giocherà un ruolo chiave nell’affrontare e divulgare le sfide legate al cambiamento climatico. Il 2025 rappresenta un anno cruciale: secondo l’Accordo di Parigi, le emissioni globali di gas serra dovranno raggiungere il loro picco massimo, iniziando poi a diminuire per limitare il riscaldamento globale entro 1,5°C. In questo scenario, la radio si conferma uno strumento essenziale per: sensibilizzare il pubblico, diffondere informazioni verificate, dare voce alle comunità più colpite dalle emergenze climatiche.
Patrocini e Partnership
L’evento è realizzato con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Rai Radio, Confindustria Radio Televisioni, FIMI, FCP e Aeranti Corallo. Tra i partner dell’evento: BvMedia, SCF, Soundreef, EarOne, Radiosa, Dizione.it, Voxyl, Voci.fm, Audiospace, Radio 24, Palladio Acoustics, Chedo, Xperi, Xdevel, Vocalden, Tela, Programmiradiofonici.it, Radio Podcast, Santoro Eventi e centinaia di radio Nazionali, Locali, Web e Universitarie. Anche FMITALIA celebra il World Radio Day.
Il World Radio Day è un evento ad accesso libero, per partecipare è necessario scaricare il pass gratuito dal sito ufficiale. Maggiori informazioni: www.worldradioday.it




Ambiente, Arpa si rafforza a Siracusa. Savarino: “Più monitoraggi e controlli”

Una nuova sede per Arpa a Siracusa, con laboratori e uffici nello stesso posto per potenziare le capacità di risposta della struttura e l’azione di protezione ambientale. E’ una delle novità emerse nel corso dell’incontro con l’assessore Giusy Savarino che proprio a Siracusa ha chiamato a raccolta i vertici dell’agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente per presentare il Piano Strategico 2025-2027.
La sede individuata è quella del Cerica, a Priolo. Spazi ampi per ospitare tutte le attività della sezione provinciale di Arpa, incluse le nuove e rafforzate, per accorpare così le due attuali sedi siracusane (via del Porto Grande e via Bufardeci).
Ma per l’intera struttura regionale è pronta una iniezione di nuove risorse, umane ed economiche, grazie anche al finanziamento di due milioni di euro destinato alle aree maggiormente critiche: Gela e soprattutto Siracusa. “Per i prossimi tre anni l’Agenzia avrà la serenità di lavorare con una buona prospettiva di crescita e di svolgere il suo importante ruolo di monitoraggio e di controlli, anche sanitari, sul territorio. La nostra idea è quella di rafforzare questi interventi nei luoghi dove più critici, come il territorio AERCA di Siracusa”, ha ribadito l’assessore al Territorio e Ambiente Giusi Savarino.

Non cela la sua soddisfazione il presidente della commissione Ars Territorio e Ambiente, Giuseppe Carta, tra i promotori di una nuova politica di rilancio e rafforzamento per l’Arpa di Siracusa.

L’assessore ha sottolineato, ringraziando i vertici di Arpa per il lavoro svolto, come si sia sciolto il nodo con l’assessorato regionale alla Sanità riguardo i servizi essenziali dell’Agenzia pagati dal fondo Sanitario: “Quando mi sono insediata – ha detto – ho trovato un’Agenzia con grandissime potenzialità soffocate, però, da un problema di individuazione del fondo sanitario che le veniva contestato. Adesso abbiamo sciolto ogni dubbio e stabilito che ad Arpa, che svolge anche dei servizi essenziali molto importanti, debba essere assicurato un costante finanziamento sia da parte della Regione Siciliana che da parte del fondo Sanitario. Non dobbiamo avere paura che i controlli aumentino, perché questi aiutano le aziende sane: il nostro obiettivo è quello di tutelare il territorio nel rispetto di chi vuole fare sviluppo e allo stesso tempo economia, sostenendo anche l’ambiente e tutelando la biodiversità”.
Diversi i progetti che l’assessorato al Territorio e Ambiente sta portando avanti: “Vogliamo rafforzare l’azione di controllo delle acque siciliane marine, fluviali e lacustri – ha aggiunto Savarino – non soltanto per proteggere la biodiversità, tutelare l’ambiente e i suoi ecosistemi, ma anche per evitare che ci siano società o strutture che, in maniera spregiudicata, pensino solo all’introito economico trascurando il benessere ambientale”.
Savarino ha poi sottolineato l’impegno nel lavoro svolto dal suo assessorato affinché Arpa Sicilia, con la sua sede presso i locali dell’ex Roosevelt all’Addaura (Palermo), diventi un centro di riferimento anche a livello nazionale insieme ad Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
“Abbiamo attivato varie misure di conservazione e di tutela per i nostri siti Natura 2000 – continua l’assessore Savarino – affinché presso l’Agenzia siano canalizzati tutti i dati green e sbloccato fondi extraregionali per far sì che la sua sede diventi il primo green data center d’Italia, con la sala multimediale più grande della Sicilia. Sarà un punto di riferimento all’avanguardia per conservare dati che possano aiutarci sia nella strategia per lo sviluppo sostenibile che in quella per i cambiamenti climatici”.
“Sentiamo fortemente la fiducia del Governo regionale, ma anche una grande responsabilità – ha aggiunto il direttore generale di Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino – e ci stiamo preparando per essere più presenti su alcune aree critiche: riorganizzare le attività di controllo territoriale è una delle nostre priorità, rivalorizzando il territorio con la collaborazione delle aziende che devono fare impresa senza tralasciare il rispetto e la tutela dell’ambiente”
Nel corso della giornata sono state presentate le priorità strategiche, i principali interventi e le azioni programmate da Arpa Sicilia: dall’organizzazione dell’Agenzia alle attività tecniche su controlli e monitoraggio, fino alle problematiche ambientali del territorio regionale.




Pillirina, l’assessore regionale Savarino: “Sarà istituita la riserva naturale terrestre”

Nel 2025 sarà portato a termine il processo di istituzione della riserva terrestre di Capo Murro di Porco/Pillirina. È l’assessore regionale Giusy Savarino ad ufficializzare la conclusione di un percorso avviato diversi anni addietro e poi rimasto arenato. Almeno sino ad oggi.
Intervenuta a Siracusa durante la presentazione del piano strategico Arpa Sicilia, l’assessore Savarino ha ricordato il recente inserimento in Finanziaria delle risorse necessarie per finalizzare l’istituzione della riserva.
Vicenda decennale, ha conosciuto un percorso burocratico a strappi tra sussulti e improvvisi stop lungo l’assenza Siracusa-Palermo. Diverse, poi, le mobilitazioni popolari guidate dal mondo ambientalista. Più recente una petizione online con migliaia di firme raccolte in pochi giorni. Anche il Fai ha sottolineato il valore della Pillirina e di Capo Murro di Porco, area cara anche al cantante Erlend Orye che lanciò alcuni addietro addietro una provocatoria proposta di acquisto.




La piaga della pedopornografia, conversazione con don Fortunato Di Noto

Da oltre trent’anni don Fortunato Di Noto combatte la pedopornografia online. Con la sua associazione Meter è un vero e proprio baluardo nella lotta ad ogni forma di abuso sui minori. Il sacerdote avolese ha contribuito anche a riformare la legislazione italiana, oggi tra quelle all’avanguardia in materia.
Dopo i 12 arresti eseguiti oggi in tutta Italia, nell’ambito di un’operazione della Polizia di Venezia – con un arresto anche a Siracusa – emerge ancora una volta come il fenomeno non conosca ambiti o confini territoriali, con una produzione in aumento nonostante una nuova sensibilità e mille attenzioni, anche normative.
La nostra conversazione con don Fortunato Di Noto:




Come nasce il pasticcio via Damone? “Dirigente andò in pensione e si perse di vista la variante”

A spiegare in Consiglio comunale come sarebbe nato l’errore al centro del noto caso parcheggio Damone è stato l’assessore Enzo Pantano. L’esponente della giunta Italia ha spiegato di avere lungamente approfondito il caso, anche nel corso di una telefonata con il dirigente che seguì l’iter del progetto di riqualificazione di via Tisia/Pitia nelle sue prime fasi, per poi andare in pensione. Era il 2007 e “l’architetto Di Guardo (il dirigente dell’epoca, ndr) mi ha detto che la problematica emerse e si cercò di avviare già allora il procedimento per avviare la variazione urbanistica. Quando Di Guardo è andato in pensione, però, i successivi rup hanno perso di vista la cosa. Svista o malinteso – dice in aula Pantano – questa cosa è passata inosservata”.
Negli anni, in sostanza, la premura per avviare l’intervento per scongiurare la perdita del finanziamento avrebbe poi ulteriormente spinto fuori dai radar il problema, emerso solo ad ottobre scorso.
“Buon senso chiede di trovare oggi una soluzione, perché la chiusura del parcheggio è un problema collettivo”, ha aggiunto l’assessore che non si è sottratto al confronto in Aula. “Abbiamo verificato la possibilità di attivare il percorso per la variazione urbanistica. I tempi non sono brevi. Dobbiamo predisporre la documentazione e poi inviare tutto in Regione”, ha spiegato. Almeno tre mesi di tempo. Ma non è finita così. “La Regione, una volta ricevute le carte, ha 90 giorni di tempo per rispondere. Se non risponde, toccherà al Consiglio comunale procedere con la variazione urbanistica”. Questa l’indicazione dell’assessore Pantano: almeno 6/7 mesi, salvo imprevisti.
“Avremmo potuto seguire questo iter anche col parcheggio aperto”, aggiunge con rammarico. “Iniziamo la procedura ma riaprirlo adesso è impossibile”, conclude Enzo Pantano.
Alternative per tamponare l’emergenza sosta in questi mesi? “Proviamo a trovarle, ma non è semplice. Nelle vicinanze – dice ancora Pantano – non ci sono aree pubbliche o private disponibili. La più vicina è a 400 metri di distanza. Abbiamo anche chiesto al supermercato di via Tisia possibilità di utilizzare il loro parcheggio interrato. Attendiamo. Ci sarebbe anche un terreno in via Paolo Caldarella, nei pressi della Cittadella dello Sport. Abbiamo chiesto alla Soprintendenza per verificare l’esistenza di eventuali vincoli. Se possiamo realizzare lì un parcheggio, acquisteremo l’area. Ma vogliamo essere sicuri che non ci siano vincoli o sorprese”.

Qui il video dell’intervento in Consiglio comunale




Parcheggio a servizio di via Tisia, adesso la priorità è riaprire. Milazzo (Pd): “Uniti per risolvere”

La priorità è quella di riaprire il parcheggio di via Damone. È quanto emerge dopo la seduta di Consiglio comunale in cui è stata approvata la mozione firmata dal capo gruppo di Insieme, Ivan Scimonelli. Partendo dal problema relativo agli allagamenti e dalle difficoltà del comprensorio di via Tisia, via Pitia e via Damone, è stato infatti trattato il tema del parcheggio di via Damone. “Da lì nasce la proposta del Partito Democratico di impegnare il sindaco a trovare gli strumenti amministrativi per un’apertura immediata”, dice il consigliere comunale del Pd Massimo Milazzo ai microfoni di FMITALIA. “A mio avviso è stata scritta una bella pagina, perché ieri il Consiglio comunale è stato unito nel dire all’Amministrazione attiva di risolvere il problema nell’immediato”.