Priolo. Maurizio Landini incontra i lavoratori della zona industriale

Il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, a Priolo. Il leader dei metalmeccanici della Cgil ha prima incontrato i giornalisti, insieme al segretario provinciale Paolo Zappulla. Quindi, poco prima delle 13, si è diretto verso il piazzale della zona industriale per prendere parte ad un’assemblea dei lavoratori dell’area ai quali illustra i motivi dello sciopero generale programmato per il 12 dicembre prossimo.
Landini ha rinnovato da Siracusa le critiche al Jobs act, al sistema degli ammortizzatori sociali ed in particolare all’articolo 18 sul fronte del lavoro.
Sul tavolo anche questioni tutte siracusane come “una più attenta politica degli investimenti”, come ha affermato il segretario della locale Cgil, Paolo Zappulla.




Siracusa. Qualità dell'aria: un computer dice com'è in tempo pressoché reale

L’aria di Siracusa non è delle migliori. E questo si sa. Pm10, pm 2,5, benzene, idrocarburi non metanici: pur senza avere competenze da chimico, ognuno sa che questi sono tra gli inquinanti che maggiormente pesano sul dato della qualità dell’aria siracusana. Difficile era però sapere in quale giorno, in quale percentuale e in quale zona vi fossero dei livelli critici registrati dalle centraline della ex Provincia Regionale. Ma ora c’è un computer a Palazzo Vermexio che legge tutti i dati quasi in diretta. Li analizza, crea report e grafici che “parlano” e danno indicazioni su origine e quantità di un eventuale inquinante. È l’Ecomanager, entnrato in servizio da pochi giorni. Siamo andati a vedere come funziona.




Lentini. Ecco il servizio di Striscia sulla piscina comunale

Il primo dei servizi registrati da Striscia la Notizia nel siracusano è andato in onda nella puntata di sabato sera. Vittorio Brumotti, come anticipato da Siracusaoggi.it, si è occupato del caso della piscina comunale di Lentini, incompiuta storica. Con la sua fedele bici ha scorrazzato all’interno prima di raggiungere il sindaco, Mangiameli, per strappare qualche promessa. Nei prossimi gironi sarà trasmesso anche il servizio di Siracusa, teatro comunale.




Siracusa. Targia, il viadotto dimenticato: verrà chiuso dopo la realizzazione di una nuova bretella

A febbraio saranno due anni. Ventiquattro mesi passati in attesa di un intervento straordinario. Ma per il viadotto di Targia i giorni si susseguono senza novità. Traffico ridotto, transito vietato ai mezzi pesanti (che non sempre osservano) e uno sguardo alle campate sperando che non si aggravi col passare del tempo lo stato del manufatto.
Da Palermo non si è riusciti a calamitare le risorse necessarie, fondi europei assegnati ora a quella di fuga ora a quell’altra. Ma non al viadotto di Targia.
Ci pensa allora Siracusa. In bilancio è previsto un mutuo per realizzare una nuova bretella da affiancare a quella esistente, quella che permette alle auto di entrare in città. Il progetto è stato quasi completato dagli uffici comunali. Una volta pronta la nuova bretella, tutto il traffico – in entrata ed in uscita – sarà deviato sulle due corsie così ricavate (quella esistente e quella creata ex novo). E il viadotto verrà chiuso totalmente. Fine dei giochi? Intanto vi mostriamo le sue condizioni attuali.




Vaccini antinfluenzali, Brugaletta (Asp): "Evitare la psicosi, la campagna vaccinale prosegue ed è importante"

In queste ore si completa a Siracusa e in provincia il ritiro dei vaccini antinfluenzali dei lotti di Fluad sotto esame. I farmaci saranno conservati mantenendo inalterata la catena del freddo in modo tale da poter essere poi utilizzati qualora i test di laboratorio programmati dall’Aifa e le indagini collegate ne stabiliranno la totale sicurezza.
Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, invita ad evitare la psicosi e ricorda l’importanza della campagna vaccinale antinfluenzale che continua regolarmente mediante l’utilizzo degli altri vaccini disponibili.




Siracusa. L'idea di restaurare il teatro greco: "non si metta a rischio la stagione degli spettacoli"

Nella sua domenica da custode al parco archeologico della Neapolis (leggi qui), passeggiando per i sentieri che conducono al teatro greco, il soprintendete di Siracusa, Calogero Rizzutto, ha notato perplesso lo stato dello storico monumento. “Servirebbe un intervento di restauro”, ha commentato rivolto ai funzionari del suo ufficio che lo accompagnavano.
Un progetto pronto ci sarebbe ma servirebbe prima di tutto l’ok della Regione con tanto di fondi messi a disposizione dall’assessorato ai Beni Culturali. Ma soprattutto una scrupolosa attenzione ai tempi, perchè anche una semplice settimana di cantiere aperto in più del previsto, metterebbe a rischio la stagione turistica, che si alimenta degli spettacoli messi in scena sull’antica cavea: dalle rappresentazioni classiche alla stagione della lirica. E per Siracusa si tratta del momento d’oro.
La notizia ha fatto saltare dalla sedia gli albergatori, preoccupati soprattutto dai cronici ritardi della burocrazia in presenza di lavori.  E senza mezza misura parlano di “disastro” dovessero saltare gli appuntamenti al teatro greco, per i quali già iniziano a “piazzare” prenotazioni e pacchetti. L’intervista.




Siracusa aspetta Lucia. Attese migliaia di presenze al piazzale del Pantheon. "Nessun problema di ordine pubblico"

E’ partito il conto alla rovescia per il ritorno a Siracusa delle spoglie mortali di Santa Lucia. Per l’abbraccio alla patrona si prevedono, nei suoi 8 giorni di permanenza in Sicilia, decine di migliaia di presenze. La macchina organizzativa sta completando i dettagli di concerto con le forze dell’ordine.
Giornata “calda” quella di domenica 14 dicembre, quando la città tributerà un primo, caloroso abbraccio alla sua Santa dopo l’atterraggio a Catania. Ha colpito la scelta del piazzale del Pantheon come luogo deputato. Sarebbe troppo piccolo per contenere una folla traboccante di affetto, secondo alcuni. Ma rassicura tutti il prefetto di Siracusa, Armando Gradone: nessun problema di ordine pubblico.




Siracusa. Alla Borgata, nel cantiere della rete fognaria: "Ecco cosa stiamo realizzando"

Quando a fine settembre sono finalmente ripartiti i lavori per il completamento della rete fognaria alla Borgata, il sindaco di Siracusa, Garozzo, incrociando le dita disse “speriamo sia la volta buona”. In effetti questa opera pubblica ha una storia di ritardi e pastoie burocratiche forse unica. L’opera pubblica è stata appaltata, infatti, nel 2004 alla ATI con capofila la Precon di Priolo per 9,8 milioni di euro. I lavori sono partiti nel 2009 per essere sospesi nel 2012, nelle more della stesura di una perizia di variante e di assestamento, necessaria per via dei notevoli rinvenimenti archeologici. Viale Lugi Cadorna riservo’ per l’occasione piu di una sorpresa.
Oggi le nostre telecamere sono entrate nel cantiere di via Agatocle per raccontare avanzamento e caratteristiche di un intervento che dotera’ la Borgata di una funzionalerete fognaria, limitando le perdite inquinanti.




Siracusa. Teatro Comunale, un successo le porte aperte del Fai. E dal Comune: "Gioiello quasi pronto"

Era un successo annunciato. Nonostante la sua aurea da eterna incompiuta, il teatro comunale di Siracusa affascina e così in diverse migliaia , oltre 3 mila e 200, hanno approfittato dell’evento Fai “Ricordati di Salvare l’Italia”. Porte aperte per una visita gratuita che conferma come per i siracusani quell’edificio sia un luogo del cuore da salvare.
Tutti in coda, allora, tra piazza Duomo e via Roma per regalarsi una puntata all’interno del gioellino innagurato nel 1872 ma chiuso dal 1957 e in attesa di eterno restauro. “Una giornata straordinaria – commenta il capo delegazione del FAI di Siracusa, Gaetano Bordone – Un bagno di folla che non ci sorprende ma che accresce il nostro entusiasmo. Emozioni fortissime trasmesse da quanti hanno visitato il Teatro e che per ognuno di noi è stato un ulteriore arricchimento. Il Fai, grazie alla disponibilità del Comune, ha potuto offrire una giornata di grande richiamo per i siracusani e per i tantissimi turisti che non hanno nascosto meraviglia e ammirazione per questo gioiello. Adesso, forti di questo ulteriore successo e della spinta arrivata da tutti i visitatori, il Fai continuerà a farsi carico di azioni e interventi con obiettivo unico quello di riaprire al più presto il teatro. Giornate come questa sono ulteriore stimolo perché il Comune trovi presto la soluzione ai problemi tecnici esistenti”.
A proposito di Comune, ecco il commento dell’assessore Francesco Italia. Con una previsione in coda…




Siracusa. Santa Lucia torna nella sua città: l'accoglienza al piazzale del Pantheon

Atterrerà a Catania il 14 dicembre mattina, con un volo della polizia , poi l’accoglienza, alle 15,30 al piazzale del Pantheon.
Questa l’organizzazione annunciata questa mattina in Arcivescovado per l’arrivo delle spoglie mortali di Santa Lucia. All’incontro hanno preso parte, oltre all’arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo, il prefetto, Armando Gradone, il colonnello Mauro Perdichizzi, comandante provinciale dei Carabinieri, il questore, Mario Cageggi, il presidente della Deputazione di Santa Lucia, Pucci Piccione, il comandante della Guardia di Finanza, Antonino Spampinato e il comdante dei vigili del Fuoco. Mons. Pappalardo ha parlato di Santa Lucia come di “esempio eccelso della fede cristiana. Le sue reliquie in città- ha aggiunto- devono conferirci il desiderio di vivere con pienezza la nostra fede”. “Il senso di questo nuovo evento- ha aggiunto Piccione- è la necessità di riflettere sull’attualità del messaggio di Lucia”. Spazio alla solidarietà, una festa sobria, in gran parte autofinanziata. Un programma, ha detto il vicario della Diocesi, Mons. Amenta.- costruito insieme al Patriarcato di Venezia e le istituzioni locali, a cui si lavora da un anno. Subito dopo l’accoglienza, nel piazzale del Pantheon, la processione in corso Gelone, la sosta in ospedale e al Santuario, quindi la messa alle 17. Dopo la celebrazione, riprenderà la processione verso l’altare costruito appositamente nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro.   Sabato 20 dicembre, per l’Ottava, alle 16 processione tradizionale con il corpo di Santa Lucia,  seguito dal simulacro.Itinerario tradizionale ma con una variazione. Non si passerà, infatti, dall’ospedale Umberto I. L’arrivo in piazza Duomo,  dove il corpo rimarrà fino al mattino di lunedì 22, quindi la ripartenza. La sera del 21 dicembre,  alle 19 , celebrazione con il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo.