Siracusa. "Parco di Bosco Minniti specchio del disinteresse per le periferie": l'attacco di Cetty Vinci

Il 18 ottobre vi avevamo portato dentro il parco Robinson di Bosco Minniti, mostrando con le immagini del servizio che trovate sotto, lo stato dell’ampia area pubblica. La poca civiltà e scarsa considerazione del bene pubblico da parte di alcuni lo hanno ridotto nell’ennesimo spazio a disposizione di tutti ma vandalizzato.
Anche la politica inizia ad interessarsi del caso. Lo fa la consigliere comunale Cetty Vinci insieme a Danilo Elia della Consulta giovani comunale. Hanno effettuato un sopralluogo passeggiando in lungo e in largo per il parco. “E purtroppo ci accompagna una grande delusione”, spiega la Vinci. “Al di là dell’evidente incuria nella gestione di questo grande bene della città, segnato negativamente dal verde incolto, sono gli atti di vandalismo a destare la maggiore preoccupazione, con le mattonelle antiscivolo divelte nell’area giochi, tombini scoperti a vista, tracce di falò in diversi punti del parco, ma soprattutto danni arrecati ai giochi con gravi rischi per i bambini, vere e proprie trappole con vetri rotti a valle di alcuni scivoli. Il disinteresse dell’Amministrazione cittadina – dicono gli esponenti della Lista Mangiafico – è ancora più grave sia perché il parco è da diversi mesi oggetto di denunce da parte di molti genitori preoccupati, sia perché insiste in una delle zone più popolari della città diventando la cartina di tornasole di un disinteresse per i quartieri più periferici di Siracusa. Lanciamo un appello affinché l’Amministrazione intervenga con sollecitudine e voglia di ripristinare il decoro”.
Di seguito il servizio di SiracusaOggi.it, realizzato il 18 ottobre scorso.




Siracusa. Ortigia set di "Mai", il cortometraggio di Giulio Poidomani

Una storia ispirata al capolavoro di Michelangelo Antonioni “L’avventura”. E’ “Mai” il cortometraggio di Giulio Poidomani che oggi sta girando a Siracusa, a Ortigia per la precisione, alcune scene della pellicola. Protagonisti della storia d’amore omosessuale al centro di “Mai” sono Ilaria Ambrogi, Alessandro Gangi e Flavia Ripa. Il film che può contare sul sostegno di Arcigay Siracusa, è ambientato a Modica, oltre che in città. Siracusa diviene infatti location del finale suggestivo di “Mai”, quando i due protagonisti si spostano a Ortigia, in un piano-sequenza che li segue dalla Fonte Aretusa sul lungomare dell’isola.




Siracusa. Settimana Unesco nel segno della "buona educ-azione": calendario degli appuntamenti

Si chiama “Percorsi di bioarchitettura per buona educ-azione” ed ha l’obiettivo di creare un’offerta formativa e ricreativa per tutta la settimana Unesco con diversi appuntamenti che possano incuriosire un ventaglio quanto più ampio di persone di tutte le fasce di età. A promuoverlo è l’Inbar Siracusa (Istituto Nazionale BioArchitettura Ricerca Siracusa) in collaborazione con, tra gli altri, l’assessorato ai Beni e Politiche Culturali e Unesco del Comune.
Al centro c’è l’idea di sviluppo sostenibile, obiettivo Unesco. Un modo nuovo di pensare alla crescita del territorio, coniugando insieme lo sviluppo e la salute con le scelte di architettura e progettazione ambientale. Dopo l’intervista, il calendario di appuntamenti.

Calendario delle attività
Lunedì 24 Convegno “Percorsi di bioarchitettura per buona educ-azione” Sicilia, prov. di Siracusa, Siracusa p.zza duomo n.1, Palazzo Vermexio, Sala Borsellino h 10.00 – 12.00 organizzata dall’INBAR Siracusa e il Comune di Siracusa. Destinatari le classi di scuola media. Breve descrizione: incontro con quattro classi delle scuole medie a cui i relatori apriranno il mondo della blue economy, modelli di sostenibilità ambientale.
Ore 12.00 Inaugurazione Mostra* ARCHAEO MARIS. Alla scoperta dei fondali marini sull’onda della memoria: storia, archeologia e ricerca per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, con speciale sezione didattica COMICS for UNESCO KIDS. Soprintendenza ai BB.CC.AA. Sala Caravaggio, p.zza duomo
Martedì 25 Lezione didattica “La natura arriva in classe”, Sicilia, Siracusa, Siracusa h 9.00 – 13.00.
organizzata da R.N.O. Saline di Priolo – Lipu Ente Gestore, Lipu Siracusa – la scuola “Albero azzurro”. Destinatari le classi elementari. Breve descrizione: incontro con due classi delle elementari dove, dopo una breve attività in classe caratterizzata da giochi e laboratori, posizioneremo nel giardino nidi artificiali, bat box e mangiatoie
Mercoledì 26 Visita guidata “naturalistica-archeologica” alla Torre del filosofo, Sicilia, prov. di Siracusa, Siracusa fraz. di Belvedere . h 09.00 – 12.30 organizzata dall’associazione NATURA SICULA rivolta alle classi dell’Ist. Comprensivo “Lombardo Radice”
Giovedì 27 Lezione didattica “La natura arriva in classe”, Sicilia, Siracusa, Siracusa h 9.00 – 13.00.
Organizzato da: R.N.O. Saline di Priolo – Lipu Ente Gestore, Lipu Siracusa destinatari le classi della scuola elementare Ist. Comprensivo “S. Lucia”. Breve descrizione: incontro con due classi delle elementari dove, dopo una breve attività in classe caratterizzata da giochi e laboratori, posizioneremo nel giardino nidi artificiali, bat box e mangiatoie
Venerdì 28 Lezione pratica “Compostiamoci bene” attivazione della Compostiera Scolastica e “Non friggiamo l’ambiente” buona pratica di recupero olii vegetali esausti. Sicilia, Siracusa, Siracusa h 9.00 – 13.00. Organizzata da Rifiuti Zero, il Comune di Siracusa e la scuola “Albero azzurro”. Destinatari le classi elementari. Breve descrizione: Dall’educazione ambientale all’eco-scuola. Un patto scuola-città verso rifiuti zero.
Sabato 29 Conferenza “ I segreti dell’opera d’arte: un viaggio nell’intrigante mondo delle perizie d’arte. Vero o falso? Come si stima il valore  e come si autentica un’opera d’arte?” (nell’ambito del ciclo di conferenze 2014 “Conversazioni a Regola d’ARTE”). Sicilia, Siracusa, Siracusa h 18.00 – 20.00. Organizzato da FILDIS Siracusa (member of University Woman of Europe and International Federation University Woman) in collaborazione con l’Unione Europea Esperti d’Arte. Destinatari: gli appassionati del mondo dell’arte, alle associazioni culturali, ai professionisti, alla cittadinanza e agli studenti per promuovere lo studio dell’arte e fornire strumenti di elevazione culturale, sociale ed economica della comunità nel quadro comune di Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Breve descrizione: protagonista della conversazione sarà la figura del ‘perito d’arte’ che con ‘capolavori alla mano’ opera con un pool di tecnici che spaziano dagli specialisti in analisi ottiche, agli storici, dai legali ai nuclei speciali delle forze dell’ordine (NTPC dei Carabinieri), ai contabili conoscitori del mercato.
Domenica 30 Prospettive urbane Siracusa città educativa . organizzata dall’INBAR Siracusa e il Comune di Siracusa. Bilancio delle attività svolte e azioni future: da una parte la raccolta delle buone pratiche e prassi educative, dall’altra l’inventario delle realtà che continueranno a promuovere l’educazione alla sostenibilità. Per Siracusa appunto l’adesione al progetto Aice associazione internazionale città educative e la firma della Carta delle Città Educative.




Siracusa in lingua dei segni per i turisti: città smart e sempre più accessibile

Il progetto “Siracusa e Noto anche in lingua dei segni” è stato scelto dall’Organizzazione mondiale del turismo come esempio di buona pratica europea per rimarcare il rispetto dei diritti umani, l’importanza dell’accessibilità universale nel settore del turismo e aumentare la consapevolezza verso l’abbattimento delle barriere fisiche e comportamentali.
I due Comuni hanno infatti inserito, nelle ultime linee guida sul settore, il turismo accessibile per lo sviluppo e la qualità dell’offerta, nella definizione di un’ospitalità per tutti. Con l’obiettivo di accrescere la competitività del territorio collocandolo nel panorama internazionale delle destinazioni turistiche accessibili.
Il progetto sarà anche presentato mercoledì e giovedì prossimi, a San Marino, in occasione della prima conferenza sul turismo accessibile in Europa.
Nuovo aggettivo quindi per Siracusa, città smart e adesso anche accessibile.




Rischio industriale, sismico e idrogeologico: la Protezione Civile di Priolo modello regionale

Dopo l’allerta per il maltempo e quella per l’insolito ciclone mediterraneo, il territorio siracusano ha scoperto di dover “combattere” contro un altro potenziale nemico: il cambiamento climatico.
A fronteggiare le emergenze, in prima linea, c’è la Protezione Civile. Strutture coordinate da uffici e dirigenti comunali che contano anche sul valido supporto e la precisa organizzazione di centinaia di volontari e decine di mezzi sparsi su tutto il territorio.
Una sede d’eccellenza e tecnologicamente avanzata è quella di Priolo Gargallo. E’ considerata un modello dal Dipartimento Regionale che recentemente ha visitato l’ampia struttura.
Dal centro operativo sono in grado di comunicare entro dieci minuti una allerta a tutta la popolazione, con un sms o con il servizio audiofonico che cintura la città. E dalla sala dei bottoni sino al deposito mezzi un veloce coordinamento e una ampia dotazione permettono di essere utili anche per i Comuni vicini.




Siracusa. Una "palude" a due passi dalla pista ciclabile

Una serie di pantani, pozze maleodoranti a pochi passi dalla pista ciclabile che costeggia il mare di Siracusa. A segnalarli, un lettore di SiracusaOggi.it. Siamo andati a verificare di persona. E come vedrete nelle immagini, nel tratto alle spalle della chiesa di San Corrado ci sono diverse e ampie pozzanghere da cui si spande nella zona un poco invitante olezzo. Chi corre sulla ciclabile da quelle parti, si tappa il naso.




Siracusa. Le preoccupazioni di chi vive accanto al nuovo traliccio dell'alta tensione: "chi vigila sulla salute?"

Nuovo pilone per l’alta tensione alla Pizzuta. E’ stato realizzato su di un terreno tra via Monti e via Salibra. Un potenziamento della rete deciso da Terna, attraverso la sostituzione di una struttura simile già esistente e a sua volta realizzata piuttosto vicina alle abitazioni. Preoccupati, i residenti chiedono l’intervento dell’Arpa e raccontano la loro vita a due passi da quel traliccio e i suoi campi magnetici.




Siracusa. Iniziato il complesso lavoro per la sostituzione di 126 metri di tubatura idrica portante

Sono iniziate le complesse operazioni per la sostituzione di 126 metri di conduttura idrica portante tra via Ascari, la rotatoria sulla 124 per Floridia e via Blandini. Negli ultimi giorni di ottobre una nuova perdita aveva causato persino il crollo di un pezzo di asfalto creando una voragine. I successivi controlli avevano evidenziato la necessità di procedere con urgenza alla realizzazione di un bypass per non correre il rischio di lasciare Siracusa a secco per più giorni.
Sono arrivate, intanto, le forniture necessarie per assemblare i 126 metri lineari richiesti. I tecnici stanno saldando sul posto i pezzi necessari che verranno poi posati in parallelo, ma ad una profondità non superiore a due metri, all’esistente ed ammalorato tubo 600. I disagi, al momento della sostituzione, saranno limitati per i cittadini con lavori effettuati nottetempo.




Siracusa. Liceo Corbino: l'aula magna ritrovata e i corridoi che si allagano

Un aula magna “ritrovata” dopo decenni di abbandono. Gli studenti del Liceo Corbino, assistiti dal personale della scuola, si sono messi di buzzo buono e sono riusciti a rendere nuovamente utilizzabile una grande sala al piano terra dell’edificio che da quasi un secolo ospita la scuola.
Ma poco sopra restano i problemi. Le infiltrazioni d’acqua innanzitutto. Quando piove, l’acqua “entra” da più punti.




Siracusa. Tensione al pontile Isab: operaio sale su una torretta. Il video

Alla fine ha desistito ed è sceso dalla torre del pontile Isab di viale Santa Panagia dove, questa mattina, si era arrampicato. Ivan Baio, operaio Isab di 36 anni, grazie anche all’intervento della Digos e dei responsabili della società per cui lavora, ha terminato la sua protesta eclatante che, nel tentativo di attirare l’attenzione sul proprio caso, lo aveva portato a urlare dall’alto della torre in cui si trovava: “Ho tre figli, la mia vita è finita. Voglio parlare con i russi perché sono mobbizzato da 9 mesi, chiuso in una stanza, demansionato”. Sul posto anche il responsabile delle relazioni esterne dell’Isab, Luigi Cappellani, il quale ha spiegato: “Da parte della società non c’è stato, e non c’è, alcun tentativo di prendere provvedimenti contro il lavoratore in questione, il quale, anzi, sarà ascoltato con attenzione, per capire esattamente quali siano le sue richieste e provare così a dargli una mano”.

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