Messina (FI), “Dopo il maltempo e il fango di ottobre ho scoperto il pasticcio Damone”

Il parcheggio di via Damone nella serata di ieri ha fisicamente chiuso i suoi cancelli. Dopo l’ordinanza firmata dal dirigente del settore Mobilità e Trasporti con il provvedimento di chiusura, le polemiche sono state tante e le ipotesi messe in campo per trovare una soluzione altrettante. Ma da dove nasce tutto? E soprattutto, perché questa difformità urbanistica non è stata denunciata prima? Sono queste le domande che si sarà posto ogni cittadino. L’opposizione nei mesi scorsi, con una interrogazione a firma di Fernando Messina e Ivan Scimonelli, ha fatto emergere come il parcheggio sia stato realizzato in una zona in cui il Prg prevedeva invece area a verde e giochi. Galeotto fu il maltempo di fine ottobre, con il parcheggio a servizio della riqualificata area commerciale Tisia/Pitia che è diventato una colata di fango.

Il racconto del consigliere comunale di Forza Italia, Ferdinando Messina.

A spiegare in Consiglio comunale come sarebbe nato il pasticcio di via Damone è stato l’assessore Enzo Pantano. L’esponente della giunta Italia ha spiegato di avere approfondito il caso, anche nel corso di una telefonata con il dirigente che seguì l’iter del progetto di riqualificazione di via Tisia/Pitia nelle sue prime fasi, per poi andare in pensione. Era il 2007 e “l’architetto Di Guardo (il dirigente dell’epoca, ndr) mi ha detto che la problematica emerse e si cercò di avviare già allora il procedimento per avviare la variazione urbanistica. Quando Di Guardo è andato in pensione, però, i successivi rup hanno perso di vista la cosa. Svista o malinteso – dice in aula Pantano – questa cosa è passata inosservata”.
Messina non usa mezzi termini sul caso, stigmatizzando con uno “stendiamo un volo pietoso”. Ma la proprietà dell’opposizione, come spiega lo stesso consigliere comunale di Forza Italia, è trovare una soluzione immediata per la riapertura del parcheggio di via Damone.




Pasticcio Damone, il consigliere Cavallaro: “Indagini interne, chi ha sbagliato paghi”

“Chi amministra una città deve essere consapevole di avere insieme onori e oneri. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco, ha il dovere di riferire in aula e ai cittadini gli esiti delle indagini interne, avviate a seguito della pressione mediatica dei cittadini stessi e dei consiglieri comunali, perché tutti dobbiamo essere tranquillizzati che chi ha sbagliato paghi e che non si ripetano più gli errori madornali a cui pare questa città si stia abituando”. Paolo Cavallaro pronuncia queste parole con la sua solita compostezza. Ma è fermo nel sottolineare come si stia correndo il rischio di assistere ad un ennesimo pasticcio pubblico senza responsabili. Ecco allora il riferimento agli oneri ed agli onori, ma soprattutto all’esistenza di indagini interne tese ad appurare dove nasce l’inghippo e quali responsabilità siano ravvisabili da parte degli uffici e dei funzionari. Perchè, lo ha spiegato Cavallaro, deve passare il principio per cui “chi ha sbagliato, paghi” per non incorrere in “errori madornali” come quello (“il sindaco è bene dire che non ne ha colpa”) del debito fuori bilancio per pagare due finanziamenti ad un dipendente comunale.
Nella sussistenza del problema – parcheggio chiuso, pochissimi stalli per la sosta – “qualcosa va fatta, senza perdere tempo”, incalza Cavallaro. “Dai banchi dell’opposizione – assicura – verremo in soccorso all’amministrazione comunale, sostenendo le proposte di buon senso che verranno portate in aula, con senso di responsabilità”.




Parcheggio Damone, Pantano: “Lavoriamo per soluzione, attendiamo risposte per nuovi parcheggi”

È rovente il tema legato alla vicenda del parcheggio di via Damone. L’Amministrazione comunale sta cercando di trovare soluzioni per evitare diversi disagi ai commercianti e ai residenti della zona. Questa mattina l’assessore Pantano ai microfoni di SiracusaOggi.it ha parlato di diverse ipotesi. “Ci stiamo muovendo per trovare delle aree S4 nelle zone di via Tisia, via Pitia, via dell’Olimpiade. Abbiamo individuato delle aree pubbliche e private. Sulle prime è più facile perché sono di nostra proprietà, sulle private invece dobbiamo capire se c’è la disponibilità a concederlo in uso per un periodo temporaneo.” Il riferimento dell’assessore alla Mobilità del comune di Siracusa è ad alcune zone condominiali in via Tisia. La novità, invece, è legata all’individuazione di un’altra area in via Paolo Caldarella. “Abbiamo chiesto il parere alla Soprintendenza ma ci sono dei vincoli, se la risposta sarà positiva acquisteremo la zona e faremo ulteriori parcheggi.” Intanto, questo pomeriggio in consiglio comunale si affronterà il tema. Al dibattito parteciperà anche l’associazione commercianti di via Tisia, il Cenaco.

Sulla vicenda sono anche intervenute le associazioni di categoria, Cna e Confcommercio di Siracusa, che prendono una posizione netta: “Serve subito un confronto tra giunta e consiglio comunale per individuare una soluzione alla vicenda parcheggio Damone”.




Parcheggio Damone, pressing di Cna e Confcommercio: “Subito variante, posteggio indispensabile”

“Serve subito un confronto tra giunta e consiglio comunale per individuare una soluzione alla vicenda parcheggio Damone”, chiuso con un’ordinanza perché realizzato in un’area che il piano regolatore individua come destinata a verde. Non si placano le polemiche dopo la decisione del settore Mobilità e Trasporti e oggi a prendere una posizione netta sono Cna e Confcommercio. L’intervento dei presidenti comunali delle due associazioni di categoria, Santi Lo Tauro e Francesco Diana segue quello del Cenaco, il centro naturale commerciale, fortemente critico rispetto alla scelta di interdire alle auto l’area realizzata nell’ambito della riqualificazione della zona Tisia-Pitia. Se i commercianti hanno espresso le loro preoccupazioni, ipotizzando che, senza un numero sufficiente di posti auto, i cittadini possano decidere di effettuare altrove i loro acquisti, Cna e Confcommercio spingono perché la giunta prima e il consiglio comunale per la ratifica, provvedano subito alla variazione urbanistica necessaria, cambiando la destinazione dell’area del parcheggio Damone da “S3” a “S4”, cosicché se ne possa consentire l’utilizzo per ospitare le auto “compatibile con le esigenze del territorio- sostengono i due presidenti. Cna e Confcommercio auspicano “un iter rapido e trasparente, che, nel rispetto delle procedure amministrative, garantisca tempi certi per la riapertura. È essenziale – sottolineano Lo Tauro e Diana – evitare una lunga chiusura del parcheggio, che avrebbe ripercussioni gravissime non solo per gli operatori commerciali ma anche per la vivibilità del quartiere. Chiediamo alla politica cittadina di agire con tempestività e senso di responsabilità per preservare il tessuto economico e sociale dell’area». Le due associazioni di categoria definiscono “profonda la preoccupazione. Questa decisione- aggiungono i due presidenti- aggravano una situazione già complessa per gli esercenti della zona, provati da lunghi lavori di riqualificazione urbana. La chiusura del parcheggio comporterebbe un ulteriore impatto negativo sugli operatori economici e sui cittadini, rendendo indispensabile un’azione immediata e coordinata”.




Ciclabili e pochi parcheggi, confronto con i commercianti e sopralluogo in viale Scala Greca

Continuano i sopralluoghi congiunti dell’Amministrazione comunale per trovare possibili soluzioni riguardo le problematiche rilevate dai commercianti. Il tema è ormai noto, le ciclabili e i pochi parcheggi che creano disagi. Dopo il primo confronto in viale Teocrito, questa mattina si è tenuto il secondo sopralluogo in viale Scala Greca. L’obiettivo sempre lo stesso: ascoltare i disagi, partendo appunto dalle ciclabili, con l’obiettivo di trovare soluzioni.
Tra le proposte dei commercianti accolte dall’Amministrazione figura la realizzazione di alcuni stalli di cortesia a sostegno della farmacia situata nei pressi della Questura di Siracusa ma anche di tutte le attività commerciali della zona. Il prossimo step sarà il sopralluogo con i tecnici.

Le parole dell’Assessore alle Attività Produttive di Siracusa, Edy Bandiera e dell’Assessore alla Mobilità di Siracusa, Enzo Pantano.

Presenti anche i rappresentati di Confcommercio e CNA di Siracusa.

Le richieste dei commercianti e le possibili soluzioni.




Rimborsi Sisma ’90, Scerra e Nicita: “Pronti emendamenti per estenderli a tutti”

“Girano voci inesatte sulla riapertura dei termini per richiedere il rimborso dei tributi sospesi del Sisma 90”. Il deputato del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra ed il senatore del Pd Antonio Nicita fanno chiarezza su un tema che è tornato al centro dell’attenzione dopo lo sblocco dei pagamenti ed i primi rimborsi, partiti nel periodo natalizio. “Abbiamo condotto un lavoro importante- fanno notare Scerra e Nicita- ma i pagamenti hanno riguardato solo coloro i quali avevano presentato istanza entro i termini previsti dalla legge. Al momento, dunque- ribadiscono – chi non ha presentato richiesta, non può usufruire dei rimborsi. Stiamo, però, tentando di ottenere il riconoscimento del diritto per tutti i contribuenti, senza ancorarlo alla presentazione della richiesta, come sostenuto anche dalla Corte di Cassazione”. Scerra e il senatore Pd Antonio Nicita lo anticipano in un video pubblicano sui social e con il quale i due esponenti di opposizione a Roma illustrano “un pacchetto di emendamenti al Milleproroghe, depositato in Senato con l’obiettivo di permettere anche a chi non ha potuto, per vari motivi, presentare l’istanza nei termini previsti, di godere del diritto al rimborso. Confidiamo nella maturità del governo-concludono Scerra e Nicita- che, altrimenti, dovrà spiegare perché un diritto riconosciuto non possa paradossalmente valere per tutti gli aventi diritto”.




Mafia e traffico di droga, 22 arresti a Siracusa. Tutti i nomi

Sono 22 le persone arrestate questa mattina nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile, coordinata dalla Dda di Catania. Ad eseguire le misure cautelari, agenti della Polizia di Stato entrati in azione nelle prime della giornata.
Gli arresti sono scattati per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione, porto illegale di armi da sparo con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa e ricettazione.

L’operazione – spiegano gli investigatori – ha colpito il clan Attanasio, riorganizzatosi per assicurarsi il controllo del traffico di droga a Siracusa. Spicca tra tutti il nome di Alessio Attanasio, 54 anni, ritenuto a capo del sodalizio criminale e già in carcere per altre condanne. Reggente dell’organizzazione sarebbe stato Giuseppe Guarino, soprannominato “zio”. Ruolo attivo anche quello di alcune donne, coinvolte nell’operazione.

Questi i nomi dei 22 arrestati:

Antonino Aggraziato, 26 anni;
Davide Alfonso, 27 anni;
Mattia Amenta, 23 anni;
Giulia Maurizio Arena, 49 anni, di Catania;
Gianclaudio Assenza, 30 anni;
Alessio Attanasio, 54 anni;
Mario Bonaventura, 30 anni di Catania;
Salvatore Castelli;
Salvatore Catania, 41 anni;
Steven Curcio, 22 anni;
Franca Di Luciano, 67 anni;
Samuele Fava, 23 anni;
Christian Genova, 22 anni;
Anna Giustolisi, 50anni;
Sebastiano Greco, 25 anni;
Giuseppe Guarino, 42 anni;
Nicholas Lauretta, 23 anni;
Samuele Montalto, 22 anni;
Corrado Piazzese;
Sebastiano Ricupero;
Luigi Scollo, 46 anni;
Gaetano Vinci, 42 anni.




Il presidente Ricci su FMITALIA: “Siracusa ambizioso. Al via gli interventi al De Simone e presto nuovi progetti”

Il presidente del Siracusa calcio Alessandro Ricci, protagonista di una lunga intervista questa mattina su FMITALIA. Gli azzurri domenica 26 gennaio affronteranno la trasferta sul campo del Città di Sant’Agata. Un match fondamentale per continuare a tenere l’alto ritmo imposto dalle inseguitrici provando ad allungare in classifica. “Quest’anno è un campionato difficile. Tutte le partite sono importanti e il livello si è alzato. – ha detto Ricci – Quest’anno stiamo lavorando per essere concentrati 95-100 minuti”.
Sulla sconfitta alla prima giornata del girone di ritorno con il Sambiase, Ricci mastica amaro. ”In quella partita abbiamo registrato il sold out, è stata la prima diretta nazionale su Vivo Azzurro Tv, avevamo la possibilità di mandarli a + 7 ed è stata la prima partita che ho perso in casa da quando sono presidente.”
Sull’andamento del campionato però Ricci non ha dubbi: “Sono molto soddisfatto. Attualmente in alcuni reparti la squadra non è completa, siamo sbilanciati in attacco, in difesa e un po’ corti a centrocampo. Ma siamo molto contenti del lavoro fatto da mister Turati e dal suo staff”. Parlando di centrocampo, ridotto all’osso anche a causa delle diverse defezioni, viene spontanea la domanda sul mercato. “Domenica prossima con il direttore Guglielmino e Walter Zenga andremo a Milano per capire se ci saranno opportunità, magari valuteremo qualche under in prospettiva futura”.
Il campionato entra nel vivo, ogni partita conta tantissimo e dietro non sembrano intenzionati a mollare. Tra un paio di settimane ci sarà lo scontro diretto con la Reggina: “La partita più importante è quella di domenica contro il Sant’Agata, poi c’è il Pompei e poi la Reggina. Senza dubbio una partita importantissima, sarà importante arrivarci bene. Speriamo di avere a nostro seguito i tifosi azzurri. L’anno scorso eravamo in 500”.
Parlando di Reggina con lo stadio Oreste Granillo in grado di accogliere 26.343 posti, torna caldo l’argomento stadio. “Lo stadio è una necessità, – dice Ricci – però bisogna riempire prima il De Simone”. Il riferimento è agli ampi spazi liberi in gradinata con il match contro la Nissa. Sugli interventi al Nicola De Simone Ricci fornisce diversi aspetti interessanti. “Ci sono due strade: lo stadio attuale e quello del futuro. Su quello attuale stanno iniziando i lavori relativi ai 300 mila euro del bando regionale dell’anno scorso. Una parte di questi interventi con il ripristino del manto sono già iniziati”. Il relamping e l’installazione dei nuovi seggiolini invece saranno cofinanziati dal Comune, per un impegno di circa 147 mila euro ed un investimento totale di 980 mila euro.
Sulle novità imminenti il presidente del Siracusa calcio annuncia che “la prossima settimana inaugureremo delle panchine nuove, molto più da calcio professionistico. In questi giorni ho parlato con gli assessori Bandiera, Gibilisco e Granata, perché vorremo rendere fruibile il De Simone. Il nostro obiettivo è apportare modifiche importanti, ampliare la struttura e fare al primo piano un ristorante con un centro convegni. Noi vorremo rendere lo stadio fruibile come un’arena che possa ospitare i concerti. Sullo stadio nuovo ci sono diverse ipotesi, ma va sul medio periodo, è un investimento da 50-60 milioni di euro”.




Giustizia, sciopero della Magistratura. Nicastro (ANM): “Scelta dolorosa, ma dovuta”

La riforma della giustizia non convince l’Associazione nazionale magistrati (Anm). Proclamato uno sciopero per il 27 febbraio, per protestare contro il provvedimento in discussione in Parlamento. Il nodo “critico” è soprattutto quello della cosiddetta separazione delle carriere che impedirà ai magistrati di cambiare ruolo, tra pubblici ministeri e giudici.
Lo sciopero potrebbe portare al rinvio o all’annullamento di varie udienze, anche a Siracusa. E non sarà l’unica azione di protesta. Ne abbiamo parlato con Antonio Nicastro, pm siracusano della Corte d’Appello di Catania e componente del Comitato Direttivo Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati.




La crisi del commercio, ciclabili e pochi parcheggi: sopralluogo in viale Teocrito

Le ciclabili continuano a tenere banco a Siracusa e questa mattina si è tenuto il primo sopralluogo congiunto in viale Teocrito. Dopo il vertice dedicato ai temi del commercio cittadino, gli assessori Edy Bandiera ed Enzo Pantano, insieme ai rappresentati di Confcommercio e CNA di Siracusa, hanno incontrato i negozianti della zona per ascoltare i disagi, partendo appunto dalle ciclabili, con l’obiettivo di trovare soluzioni. Primo tema del confronto: l’impatto delle piste ciclabili sul commercio di prossimità.
Tra le proposte dei commercianti accolte dall’Amministrazione figura la realizzazione di una stallo per la farmacia, una zona di carico e scarico, la rimozione delle strisce gialle di una vecchia fermata dell’autobus, l’attivazione del parcheggio Von Platen, nuovi posti auto in via San Sebastiano e marciapiedi con gli scivoli per disabili.
I rappresentanti dei commercianti hanno ribadito il concetto che, chiaramente, non sono le piste ciclabili la principale causa della crisi che investe il mondo delle attività produttive. In alcune zone cittadine però, hanno finito per aggravare la crisi in atto. Per questo, insieme agli assessori comunali, è stato programmato il primo dei tanti sopralluoghi.
Da parte dell’amministrazione comunale c’è stata una parziale apertura sulla possibilità di intervenire su alcuni tracciati di ciclabile. Risulta ovviamente impossibile “cancellarle” o modificare il tracciato, senza incorrere in danno erariale.

Le parole dell’Assessore alle Attività Produttive di Siracusa, Edy Bandiera e dell’Assessore alla Mobilità di Siracusa, Enzo Pantano.

Le parole dei rappresentati di Confcommercio e CNA di Siracusa.