Video. Siracusa, Cittadella dello sport: parla il nuovo gestore. "Lavori partiti, la sistemeremo. Serve un miracolo"

La Cittadella dello Sport è “in condizioni peggiori di quello che si poteva pensare”. Lo racconta a SiracusaOggi.it il nuovo gestore dell’impianto sportivo, Marco Capillo, nella sua prima uscita pubblica.
E’ il presidente del Circolo Canottieri 7 Scogli, squadra di pallanuoto di serie A2.
Appena gli sono state consegnate le chiavi della Cittadella ha avviato un censimento, anche fotografico, dello stato della “creatura” di Concetto Lo Bello. Ed ha subito avviato i lavori necessari per ridare decoro alla Cittadella dello Sport.
Le sue parole non riescono a nascondere la sorpresa per le condizioni in cui versa. Ma per la data prevista dal bando, ovvero entro la fine di settembre, è sicuro: “ce la faremo a riaprire, forse anche prima”.




Video. L'avventura del campione Peppe Gibilisco: in deltaplano da Formia a Siracusa

E’ uno abituato a volare alto Peppe Gibilisco. L’artista siracusano, medagliato olimpico e campione mondiale, ha centrato una nuova “impresa” ad alta quota. Niente campi d’atletica e asticelle da superare. Con il suo deltaplano a motore ha voltato da Formia a Siracusa. Seicento chilometri vissuti ad alta velocità ed a 150 metri di altezza dal suolo.
A raccontare la storia è la Gazzetta dello Sport. Gibilisco quel deltaplano  “se lo è costruito piano piano, pezzo per pezzo, nei ritagli di tempo tra un allenamento e l’altro. Ci ha messo 4 anni: struttura in acciaio inox, motore da 100 cavalli e alimentazione a benzina”, racconta la Gazzetta.
E’ partito dal dal campo volo di Cassino, nei pressi di Formia, direzione Siracusa. Un paio di giorni per salutare amici e parenti e poi il ritorno nel centro federale laziale per per rifinire la preparazione al meeting di Rieti del prossimo 7 settembre. Prima del ritiro, annunciato informalmente qualche settimana fa, vorrebbe provare a centrare la sua quarta finale olimpica. E poi metterà nel mirino un nuovo record: arrivare fino in cielo con il deltaplano a motore. Oltre i 10 chilometri di altitudine.




Video. Linea Blu, Siracusa su Rai Uno. Rivedi la puntata qui

La Rai stregata da Siracusa. La città di Archimede protagonista anche dell’ultima puntata di Linea Blu, in onda su Rai Uno. Donatella Bianchi e la sua troupe hanno mostrato immagini e personaggi della quarta città d’Italia per patrimonio storico.
Riflettori puntati su archeologia, natura, mare e attualità. Siracusa, e Ortigia in particolare viene presentata come “un’isola mediterranea con templi greci, labirintiche strade medievali, sgargianti palazzi barocchi, incastonata in un mare turchese”. E poi il folclore: “ascoltando le urla in versi e i simpatici aneddoti dei venditori di pesce, il trionfo di colori e profumi del caratteristico mercato di Siracusa, adiacente il Tempio di Apollo”.
Linea Blu punta poi verso l’Area Marina Protetta del Plemmirio. Per parlare  del progetto della video guida sui punti di immersione più belli, al processo di erosione della costa; dalla grande varietà di organismi che popolano questi fondali, alle competizioni di fotografia subacquea, valido strumento per il monitoraggio della fauna e flora.
Mare è anche Regata Storica dei Quartieri, con le immagini e le interviste realizzate con gli equipaggi che partecipano alla manifestazione, “prove di allenamento a bordo delle colorate barche da pesca siracusane, dette “gozzi” o “buzzetti””. Non resta che mettersi comodi e guardare.
Clicca qui per rivedere la puntata.
 




Siracusa. Video. Oltre cento volontari puliscono la scuola di via Algeri: istituzioni, associazioni e comuni cittadini battono i vandali

La Siracusa civile batte per una volta i vandali. Una vittoria netta, schiacciante ottenuta con sudore e ramazze ma che da tanta soddisfazione. Sorride la preside dell’istituto Chindemi, Pinella Giuffrida, e ne ha ragione. Tre giorni fa si aggirava sconfortata tra i corridoi del plesso distaccato di via Algeri, chiuso d’estate e rimasto per più giorni alla mercè di vandali scatenati. Ma oggi gli “invasori” erano ben altri. Siracusani di ogni età, studenti, associazioni, istituzioni: in oltre cento hanno risposto all’invito partito dall’associazione Astrea e rimbalzato su media e social network. I volontari si sono presentati alle 8.30 al cancello d’ingresso e tutti insieme si sono messi a pulire e riordinare. In poche ore hanno completato il lavoro e raccolto il ringraziamento della Giuffrida. Sorpresa da tanta solidarietà che ha portato in una scuola considerata “difficile” assessori regionali (Sgarlata), deputati nazionali (Zappulla), il sindaco Garozzo insieme al vice Italia. E poi consiglieri comunali, la responsabile delle politiche scolastiche (Valeria Troia) e quattro giovani migranti ospitati al centro Papa Francesco di Priolo che mentre puliscono ripetono “no good”, non è giusto colpire una scuola.
La scuola di via Algeri diventa ora nuovo simbolo di legalità. E se lunedì idraulici, carpentieri, fabbri, imbianchini e altre maestranze – sempre volontariamente – si occuperanno di sistemare pareti, porte, bagni e quant’altro devastata da vandali senza cervello nel giro di poco più di un anno un’ala dell’istituto diventerà la nuova casa dei Vigili Urbani. La sede del Molo è fatiscente e non è di proprietà del Comune. Da qui l’idea della giunta Garozzo. Per mettere a norma i locali al secondo piano serviranno cifre importanti, circa un milione di euro, da recuperare con finanziamenti europei.




Video esclusivo. La Cittadella dello Sport oggi è in queste condizioni

Immagini che non hanno bisogno di alcun commento e che testimoniano quale sia lo stato della Cittadella dello SPort di Siracusa. Da fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva meridionale a vergogna. Il nuovo gestore ha fatto partire i primi lavori e le telecamere di SiracusaOggi.it vi mostrano quanto c’è da fare con immagini impietose e che chiamano ad un serio esame di coscienza. Quasi quanto le nove pagine di rapporto del Nictas della Procura di Siracusa che già diverse settimane fa metteva nero su bianco tutti i “guasti” della Cittadella dello Sport.




Siracusa. "Il Cimitero resti aperto fino alle 17.30", raccolta firme ai cancelli d'ingresso. Il video

Dolorose vicende di cronaca hanno unito i loro destini e trasformato il cimitero in un luogo desolatamente “familiare”. C’è Giacinto Avola, papà di Francesco, il giovane che ha perso la vita al Plemmirio in una domenica di fine maggio. C’è la mamma di Salvo Miconi, il ragazzo accoltellato durante l’ottava di Santa Lucia.
Forti e dignitosi nel dolore enorme che la perdita di un figlio può lasciare nella vita di un genitore, hanno scelto di combattere un’altra battaglia. Quella per gli orari di apertura del cimitero, troppo presto divenuto “casa” dei loro cari.
Una indiscrezione sulla impossibilità di garantire l’apertura fino alle 17.30 è suonata come campanello d’allarme. E questa mattina, insieme al comitato Gli Angeli, hanno avviato una raccolta firme ai tre cancelli d’ingresso del campo santo. Firme perchè non venga privato loro, ed a quanti frequentano il cimitero, di stare accanto ai loro affetti negli orari “canonici”. Tra i primi firmatari anche il consigliere comunale Peppe Assenza, che ha recentemente perso in mare il figlio.
Da Palazzo Vermexio rassicurano sul fatto che il cimitero tornerà ad essere normalmente aperto fino alle 17.30, non appena tornerà in vigore l’orario invernale. Questione di pochi giorni.
Solidarietà portata ai banchetti dal deputato regionale Enzo Vinciullo e dal consigliere comunale Salvo Castagnino.




Siracusa. Devastata la scuola di via Algeri. Video esclusivo

Più che di un unico raid vandalico, quello che vedete nelle immagini esclusive di SiracusaOggi.it probabilmente il risultato di giorni e giorni di devastazioni. La scuola di via Algeri, plesso distaccato dell’istituto Chindemi, d’estate è chiusa. Non c’è un custode. Non ci sono le grate alle finestre. E le quattro telecamere di videosorveglianza non funzionano. È una scuola alla mercé di gang, forse minigang. La noia estiva spinge ad azioni sciocche quanto dannose. E l’avvio dell’anno scolastico ora è a rischio.
I vandali sono entrati in azione forse venerdi, dopo l’ultimo sopralluogo della preside Pinella Giuffrida. Qualcuno dei residenti ha visto volare sgabelli dalle finestre del terzo piano ed ha avvisato la scuola. Questa mattina i rilievi della Scientifica che, al suo arrivo, ha sorpreso dei ragazzini all’interno forse non collegati ai raid vandalici.
La devastazione non ha risparmiato niente, piano per piano. Vetri antisfondamento infranti, libri e registri sparpagliati, aule danneggiate anche con l’utilizzo di vernici. Notevoli i danni a poche settimane dall’apertura del nuovo anno scolastico. E parte forte la richiesta di sicurezza nella zona.




Siracusa. La Street Art all'istituto Da Vinci spiegata dagli street artist

Riduttivo chiamarli murales. Sono vere opere d’arte, moderne e colorate. E hanno cambiato, valorizzandolo, l’aspetto esteriore dell’istituto Da Vinci, in viale Teocrito. E’ street art, arte di strada.
Tutto nasce da una idea dell’associazione Istinto Naturale che, con la collaborazione del Comune di Siracusa, ha lanciato la manifestazione “A scuola d’arte”. Una idea colorata per riqualificare la Borgata e magari in un prossimo futuro anche la Mazzarrona.
Oltre ad Alice Pasquini, nota street artist romana, “firmano” le pareti del Da Vinci anche  il brasiliano Dms e il siciliano di Caltanissetta, Rosk che si sono occupati del murales orizzontale. Uno, artista romano, si è invece occupato del secondo “quadro” verticale, decisamente fluo. Nel filmato che segue, spiegato il significato e la genesi del progetto e dei disegni realizzati.




Video. Siracusa ancora sulla Rai: in apertura su Linea Blu (Rai Uno)

Dal punto di vista mediatico è una estate da incorniciare per Siracusa. Dopo la puntata di Sereno Variabile (Rai Due), il servizio ferragostano nell’edizione delle 13 del Tg1 adesso Linea Blu. La trasmissione di Rai Uno ha aperto la sua ultima puntata proprio da Siracusa. Immagini incantevoli a fare da cornice ad una bella e interessante conversazione con Enzo Maiorca, che ha accolto la troupe di Linea Blu nella sua abitazione. Si parla di Siracusa e del suo mare, delle vicine saline e in generale di conservazione oceanica, di cui Maiorca è uno dei più forti sostenitori in Italia.
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Video. Siracusa sul TG1: meta più gettonata della Sicilia

Stagione turistica da incorniciare per Siracusa. Brilla il segno più, albergatori soddisfatti. E compaiono i primi servizi: bus elettrici, go bike, spettacoli. Persino il Tg1 si è accorto del “fenomeno” Siracusa, raccontata da Salvo Fruciano con grande eleganza, tra mare e cultura. E la città diventa per il tg della rete ammiraglia la metà più gettonata della Sicilia. Con tanti saluti a Taormina.
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