Siracusa. Le Supplici, una tragedia "siciliana" in musica. Convince l'azzardo di Ovadia e Incudine. Guarda il video
Ha colpito la scelta di Moni Ovadia che con la collaborazione di Mario Incudine e Pippo Kaballà ha trasformato Le Supplici di Eschilo in una sorta di Opera siciliana, forse anche una tragedia-musical. “Una cantata”, preferisce raccontare a caldo dopo il debutto l’attore e regista che in scena fa sfoggio di una certa padronanza con il siciliano, dialetto utilizzato per grande parte dello spettacolo, in alternanza con il greco antico.
Il pubblico del Temenite ha gradito. Applausi convinti dagli oltre quattromila spettatori che hanno seguito il debutto del 51.o ciclo di spettacoli classici.
Ai nostri microfoni, parlano i protagonisti. A partire da Moni Ovadia.
Una strepitosa Donatella Finocchiaro è la prima corifea.
Siracusa. Associazione a delinquere e traffico di stupefacenti: arresti tra Sicilia, Lombardia e Calabria
Sgominata una complessa organizzazione criminale specializzata nel traffico di stupefacenti dalla Lombardia e dalla Calabria verso Siracusa. La base della rete era proprio a Siracusa. A ricostruirne ruoli e modalità operative sono stati i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa a conclusione dell’operazione Euripide, così denominata dalla piazza dove è stato accertato anni addietro il primo carico di stupefacente.
Eseguiti 30 provvedimenti, di cui 23 ordinanze di custodia cautelare tra le province di Siracusa, Milano, Pavia, Potenza e Reggio Calabria. Ordinanze emesse dal gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia.
Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti oltre a trasferimento fraudolento di valori in concorso. Sono stati anche sequestrati beni per oltre 11 milioni di euro. Oltre 100 i militari impegnati nell’operazione su tutto il territorio nazionale.
Al vertice dell’organizzazione, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, c’erano Francesco Messina (67 anni), Angelo Messina (68) e Roberto Messina (59) quest’ultimo ex consigliere comunale. I tre avrebbero curato direttamente i rapporti con i calabresi, in particolare uomini della famiglia di San Luca. In particolare, sarebbero stati Angelo e Francesco Messina a curare relazioni e modalità di trasporto dello stupefacente mentre Roberto Messina sarebbe stato l’intestatario fittizio di vari beni.
Un ruolo carismatico nell’organizzazione lo avrebbe avuto anche un altro Francesco Messina, 37 anni, figlio di uno dei tre “capi”. Carmelo Minimo, 35 anni, sarebbe stato invece il riferimento dell’organizzazione in Lombardia, a Milano per l’esattezza, di cui facevano parte anche gregari reclutati sul posto e due stranieri. Anche loro due sono stati arrestati. Sono stati posti in arresto anche Vincenzo Latina (33 anni), Ernesto Maiorca (38), Carmelo Messina (45), Carmelo Tagliata (32) e Alessandro Talio (38).
In quattordici sono finiti ai domiciliari, mentre per altri sette soggetti è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Diverse le donne, “utilizzate” dal gruppo come intestatarie di beni e attività attraverso cui ripulire il denaro frutto dei traffici illeciti.
A questo proposito, sono stati sequestrati a Siracusa 3 appartamenti, 5 fabbricati, un’attività commerciale denominata “Bar Panineria di Messina Venera”, quote societarie delle ditte Edilsir srl e Bra srl oltre a 16 autovetture, 3 autocarri e 7 motocicli.
Le investigazioni, partite nel 2011, sono state condotte utilizzando anche intercettazioni telefoniche ed ambientali, video riprese e pedinamenti e si sono avvalse delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che – una volta arrestato – ha deciso di collaborare con gli inquirenti.
Per sviare le indagini, l’organizzazione criminale aveva anche deciso di cambiare il suo modus operandi, variando dai tradizionali corrieri a staffette ad elastico con la collaborazione dei calabresi. In una occasione è stato accertato anche il ricorso a dipendenti infedeli di un noto corriere nazionale, uno dei quali a Siracusa e l’altro a Milano. Venivano così spediti pacchi di eroina ad indirizzi falsi del siracusano. L’azienda presso cui lavoravano i due ha offerto immediato e assoluto supporto, consentendo di restringere il campo delle spedizioni ritenute sospette ed il successivo recupero della sostanza stupefacente.
Nel corso dell’attività d’indagine, i militari del Nucleo Investigativo hanno intercettato numerosi carichi di sostanza stupefacente, procedendo in numerose occasioni, all’arresto dei corrieri.
Noto. Via Nicolaci inizia a riempirsi di colore e bellezza per l'Infiorata, edizione "calda"
E’ tutto pronto a Noto per la nuova edizione della tradizionale Infiorata. Da oggi in via Nicolaci i maestri infiorati iniziano a colorare con i petali dei fiori i 16 bozzetti già tracciati sulla strada in salita, teatro della tre giorni dedicata all’arte, al folklore ed alla cultura. Il tema di quest’anno è “Benvenuta Catalunya”. Ieri, intanto, è arrivata a Noto la delegazione catalana, accolta dal sindaco Corrado Bonfanti. Che parla di una Infiorata “calda”, alla luce delle tante affinità latine con la Catalunya.
Siracusa. Dall'Anapo al successo agli Europei: Irene Burgo adesso sogna le Olimpiadi
Per lei gli addetti ai lavori hanno già scomodato paragoni illustri: è la nuova Josefa Idem. Ma Irene Burgo, siracusana e fresca vicecampionessa europea di canoa K1 5.000 metri, si limita a ringraziare e glissare. Troppo presto ancora. Sogni tanti, quelli si. Per un’atleta che al debutto in una competizione internazionale da “grande”, dopo aver mietuto allori nelle varie categorie giovanili, ha subito lasciato il segno è giusto guardare avanti. Dai campionati del Mondo ai veri e propri Mondiali di Milano, quelli che spalancheranno le porte per le Olimpiadi di Rio 2016.
Oltre all’argento K1 5.000 (oro sfuggito per 430 millesimi), la siracusana ha portato a casa anche un bronzo nel K1 1.000, divenendo l’atleta azzurra più medagliata agli Europei di Racice, Repubblica Ceca.
Siracusa. Segregavano migranti e ne chiedevano il riscatto. "Vi porteremo a Milano". Guarda il video
Sequestro di persona e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono le accuse di cui dovranno rispondere i 5 stranieri arrestati dalla polizia, che li ritiene coinvolti in un traffico internazionale di migranti. Un’operazione breve quanto complessa quella che ha condotto le forze dell’ordine a sgominare un’organizzazione che, tra le attività illecite portate a compimento, avrebbe anche tenuto in ostaggio delle persone, anche minorenni, chiedendone poi il riscatto alle famiglie. Gli arresti sono scattati questa mattina. Gli uomini della Squadra Mobile, di Siracusa e Ragusa e del commissariato di Comiso, coordinati dal procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e dai sostituti Nicastro e Grillo hanno arrestato Ayalew Yosef, 26 anni, nato in Etiopia, Rafique Junaid , suo coetaneo originario del Pakistan, Nasrllah Fouad , 53 anni, marocchino, Abe Nagawo, 25 anni, nato in Eritrea e Mahammed Nur Mohammed Jimie, 28 anni, nato in Eritrea. Secondo quanto appurato dagli investigatori, gli uomini si appostavano davanti ai centri di accoglienza della provincia e, utilizzando un furgone, facevano salire a bordo immigrati a cui promettevano di accompagnarli a Milano, così da consentire loro di raggiungere eventuali destinazioni europee. Una volta sul mezzo, gli stranieri venivano, invece, condotti in un’abitazione di Comiso, tenuti segregati, fino al pagamento di un riscatto, 200 euro per ognuno di loro. Una volta liberate, le vittime, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, venivano liberate e accompagnate alla stazione dei bus di Ragusa. Le indagini sono partite dalla segnalazione di uno dei parenti delle vittime, un eritreo, non disposto a pagare il riscatto. L’uomo, in Italia da tempo, avrebbe ricevuto la telefonata di una cugina, di 15 anni, appena arrivata in provincia, convinta dai 5 a salire a bordo del furgone con cui pensava di potere raggiungere Milano. La migrante è stata liberata dopo un appostamento. I presunti sequestratori, intercettati su un autobus di linea verso Catania. Nessuna violenza riscontrata. Le indagini proseguono per appurare altri eventuali elementi.
Siracusa. Già attivo il servizio di allerta meteo e avvisi di protezione civile tramite sms
Ogni volta che la Protezione civile dichiarerà lo stato di allerta per eventi sismici, meteorologici, alluvionali, nevosi o di allerta caldo saranno inviati sm. Per riceverli basta collegarsi al sito del Comune e registrarsi nell’apposito spazio. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala “Archimede” di piazza Minerva alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Protezione civile, Antonio Grasso, del dirigente e del responsabile del servizio, Salvatore Correnti e Jose Amato e del responsabile del servizio informatico, Giacomo Alia. I dati riguardanti le informazioni di allerta meteo vengono coordinati dalla Protezione Civile.
Siracusa. Carrelli per la spesa al mercato di Ortigia e presto sarà asfaltato l'ultimo tratto di via De Benedictis
Sono disponibili da oggi i 38 carrelli acquistati dall’Amministrazione per agevolare la spesa al mercato di Ortigia. Sono in plastica leggera e quindi facilmente manovrabili, disponibili con monete da 50 centesimi, 1 o 2 euro. Due le postazioni, una al parcheggio Talete, l’altra alla fermata del bus a Riva Nazario Sauro, dove stamani erano presenti il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro e il dirigente del settore Giuseppe Ortisi. L’iniziativa è stata realizzata per venire incontro all’esigenza dei clienti di potere disporre di carrelli per evitare di percorrere con le buste della spesa lunghi tratti di strada verso l’auto o il bus. Ai giornalisti presenti l’assessore Gasbarro ha anche comunicato che a breve l’ultimo tratto di via De Benedictis sarà asfaltato e reso quindi sicuro.
Il vescovo di Noto canta ancora e nel suo repertorio entra il rap
Ancora un’esibizione canora per il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò. E nel repertorio entra anche il rap. Questa volta la performance si è tenuta su un palco, all’aperto, di fronte a decine di persone. A Modica, in occasione della giornata dedicata ai giovani, il vescovo ha infatti cantato come già fatto a Scicli durante l’omelia di una messa per i cresimandi. Anche stavolta, come in quella occasione, ha proposto un brano di Marco Mengoni, “Il Guerriero” però in questo caso. Poi ha continuato con “La cura” di Franco Battiato. New entry per uno stile musicale, Staglianò ha cantato su una base rap, senza scomodare Fedez o J-Ax, ha preferito usare un brano di chiesa declinandolo nello stile amato dai giovani. Un successo dopo l’altro, insomma, per il vescovo di Noto che dopo aver fatto il giro del web, è apparso anche in Tv, sia su Canale 5 a Striscia la Notizia nella rubrica “In nuovi mostri” che a Domenica In su Rai 1 intervistato in diretta da Paola Perego. Non è escluso che sia nata una stella, sceso dal palco alcuni giovani hanno infatti chiesto un autografo al web. Corrado Parisi
Battaglia sul turismo: chi si muove contro Siracusa? "Piccoli interessi e scelte contraddittorie ne frenano la crescita"
Accuse chiare, lanciate nel corso della conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Festival Euromediterraneo. Firmate dal patron della manifestazione, Enrico Castiglione, e dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.
Parole dirette in particolare all’indirizzo della Regione e di alcuni inquilini passati di assessorati come Turismo e Beni Culturali. “Con Li Calzi e Purpura si respira un’altra aria”, dicono i due ma il cambio in corsa di strategie finisce inevitabilmente per mettere in crisi chi vuole investire per allestire eventi di richiamo. L’ultimo esempio è relativo proprio al Festival presentato questa mattina e al no incassato per una convenzione triennale per l’utilizzo del teatro greco, “necessaria per programmare il futuro della manifestazione”. Bisognerà partecipare ad un bando europeo come disposto da Palermo. “Le regole vanno bene. Ma perchè ce lo dicono a poche settimane dalla prima, quando nove mesi fa si erano dette altre cose”, sottolineano.
Una confusione che rischia di bloccare la crescita degli appuntamenti di richiamo siracusani, con il sospetto che venga creata ad arte per agevolare realtà concorrenti.
“Ho constatato che esiste come una sorta di ostracismo verso Siracusa”, ha raccontato Castiglione che conosce – ad esempio – da vicino altre realtà come Catania e Taormina, in cui opera da diversi anni. Sottotraccia sarebbe in corso una battaglia di piccoli interessi che tendono a prevalere sul risultato globale.
Una idiosincrasia che è già costata a Siracusa due spettacoli di sicura presa: un concerto di Ludovico Einaudi e un gala con Roberto Bolle.
Siracusa. La lirica torna al teatro greco con la Norma. Attesa anche per l'etoile Abbagnato
Sarà la Norma di Vincenzo Bellini ad aprire il prossimo 4 luglio la seconda edizione del Festival EuroMediterraneo. Quattro appuntamenti con la lirica al teatro greco di Siracusa, con repliche il 10, 18 e 25 luglio.
Un progetto che vede ancora insieme la Fondazione Fem e il Comune di Siracusa con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la collaborazione di Siracusa Turismo, dell’associazione Noi Albergatori, dell’assessorato ai Beni Culturali della Regione e della Soprintendenza di Siracusa.
Lo scorso anno fu tutto esaurito per l’Aida, un successo largamente atteso. Ora scatta l’attesa per il debutto del nuovo allestimento della Norma, firmata dal regista Enrico Castiglione che ha il primato di aver messo in scena il capolavoro di Bellini nei tre maggiori teatri greco-romani della Sicilia: nel 2009 al Teatro Romano di Catania, nel 2012 al Teatro Antico di Taormina ed ora nel 2015 al Teatro Greco di Siracusa.
In scena un cast artistico d’eccezione, come il soprano Chiara Taigi nel ruolo della protagonista “Norma”, il tenore Piero Giuliacci in quello del generale romano “Pollione”, Nancy Fabiola Herrera come “Adalgisa” e ancora Giuseppe Distefano in “Flavio” e Anna Consolaro come “Clotilde”.
Dopo l’inaugurazione del 4 luglio, in calendario anche una serie di concerti e balletti con calendario consultabile sul sito www.festivaleuromediterraneo.eu. Tra gli appuntamenti più importanti il Gala di Eleonora Abbagnato, star della danza mondiale, che si terrà l’11 luglio.
I biglietti della Norma e di tutti gli altri balletti e concerti sono in vendita presso le abituali prevendite del circuito www.boxofficesicilia.it, www.ticketone.it, www.vivaticket.it ed www.activaweb.it.