Siracusa. Parcheggio di via Mazzanti, ripartono i lavori dopo l'ennesimo lungo stop

Si appresta a compiere il suo 14.o anno di età, ma il parcheggio di via Mazzanti rimane un oggetto misterioso per Siracusa. La buona nuova è che oggi ripartono i lavori, di nuovo. A conclusione di un braccio di ferro a tratti snervante tra l’amministrazione e la ditta che si è aggiudicata l’appalto con lavori consegnati a dicembre 2013. Dovevano concludersi in 17 mesi senonchè tra pastoie burocratiche e un progetto non perfettamente adeguato alle esigenze dell’opera multipiano ci si è arenati in fretta. Lavori sospesi e di nuovo tutto fermo.
Il progetto è stato, nel frattempo, rimodellato al fine di renderlo funzionale con le nuove opere previste perchè come era stato appaltato – evidentemente – non andava bene. Difficoltà emerse in corso d’opera.
Il Comune è corso ai ripari ed ha presentato alla ditta che dovrebbe completare gli interventi le nuove condizioni. Una nuova distribuzione della spesa, con un aumento di importo che rimane entro il 20% consentito dalla legge.Concordate soluzioni alternative per non correre il rischio di dover restituire i finanziamenti ricevuti per costruire quel posteggio in gran parte già realizzato ma mai entrato in servizio. E in questo c’è voluta – raccontano beninformati – tutta la pazienza dei tecnici del settore lavori pubblici per una trattativa condotta con interlocutori non sempre disponibili alle istanze.
Da oggi riapre il cantiere. Adesso non resta che completare e aprire i cancelli. Per davvero.




Siracusa. San Sebastiano, oggi la festa della Polizia Municipale

Con lo schieramento del corpo dei Vigili Urbani in piazza Duomo si è aperta la giornata di San Sebastiano, co-patrono della città. I reparti della Municipale sono stati passati in rassegna dal sindaco, Giancarlo Garozzo, e dall’assessore al ramo, Antonio Grasso. Con loro anche il comandante Salvo Correnti.
Alle 10.30, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, è stata celebrata una messa, presieduta dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo. Al termine, la consegna delle benemerenze.




Siracusa. Si è insediato il nuovo sovrintendete dell'Inda: "Voglio internazionalizzare l'attività della Fondazione"

Si è insediato stamattina il nuovo sovrintendente dell’Inda, Gioacchino Lanza Tomasi. La cerimonia si è tenuta nel salone Amorelli di palazzo Greco, alla presenza del Consiglio di amministrazione della Fondazione. Per l’occasione Gioacchino Lanza Tomasi ha illustrato la sua missione: “Internazionalizzare l’attività della Fondazione Inda, fare cultura, superare i confini senza perdere di vista l’aspetto nazional popolare. E tutto questo tramite una produzione di cultura che miri a un miglioramento della qualità dell’offerta”.




Siracusa. Sta prendendo forma la rotatoria di via Lido Sacramento, a breve novità per il traffico

Inizia a prendere forma la prima delle tre rotatorie sulla Statale 115, quella all’incrocio con via Lido Sacramento. Probabilmente è la più attesa, per la ditta che sta occupandosi dei lavori – la Nasa di Gangi (Palermo) – la più complicata. In tre settimane di cantiere l’area ha già cambiato forma. E’ stata creata su terreni espropriati la nuova sede stradale con il sottofondo compattato e la previsione dei servizi. E nei primi giorni di febbraio, pur restando zona di cantiere, sarà “battezzata” dal passaggio delle prime auto.
Perchè per proseguire i lavori per il raccordo con la 115 e via Lido Sacramento, il nuovo incrocio con la rotonda al centro verrà aperto al flusso veicolare su di un primo stato di asfalto temporaneo, in attesa di quello definitivo a lavori completati. Non dovrebbe servire quindi un semaforo per regolare il traffico. Verrà rialzato di circa 1,30 metri il tratto finale di via Lido Sacramento, nel punto in cui si raccorda con la nuova strada parallela in costruzione.
A lavori terminati, tornerà lungo la 115 anche l’edicola con la Madonnina che è stata presa in consegna da padre Aurelio Russo ed esposta attualmente presso la chiesa del Plemmirio.




Siracusa. Incendio ai Calafatari: era un "messaggio" rivolto ad uno dei due cantieri devastati?

Sull’origine dolosa dell’incendio che ha devastato due cantieri nautici nell’area dei Calafatari ci sono pochi dubbi. Nessuna altra causa pare poter giustificare un simile rogo in quell’area caratterizzata solo dalla presenza di barche in secco, attrezzature e poi l’acqua del porto piccolo.
Le indagini sono condotte dai carabinieri. Nelle prossime ore verrà svolta una perizia, insieme ai vigili del fuoco, per comprendere con esattezza da dove siano partite le fiamme. Il sospetto degli investigatori è infatti che l’eventuale atto intimidatorio fosse rivolto solo ad uno dei cantieri effettivamente danneggiati. Poi l’immediato propagarsi delle fiamme avrebbe finito per coinvolgere anche il secondo.
I danni, non ancora quantificati, sarebbero comunque ingenti. Sette le imbarcazioni distrutte dal rogo che non ha risparmiato nulla nel suo cammino di devastazione.




Assenteismo all'Asp, "L'Arena" di Giletti cita SiracusaOggi.it. In studio Brugaletta. Rivedi la puntata

L’inchiesta “Doctor House”, legata ai presunti “furbetti” dell’Asp di Siracusa. Una delle vicende diventate simbolo, insieme ad altri casi, dell’Italia degli assenteisti. La trasmissione “L’Arena” di Rai Uno, condotta da Massimo Giletti, si è occupata oggi anche dei dipendenti dell’azienda sanitaria provinciale al centro dello scandalo dei badge timbrati salvo poi scoprire l’esistenza di un presunto sistema grazie al quale un gruppo di lavoratori, tra dirigenti e dipendenti, avrebbero accumulato assenze su assenze, pur risultando al proprio posto di lavoro. Ospite negli studi della Rai il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta. Il dibattito ha riguardato anche altre vicende, sempre legate a dipendenti pubblici che non avrebbero assunto comportamenti corretti o che avrebbero addirittura commesso dei reati.
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Siracusa. Ottanta telecamere vigilano contro i criminali: l'occhio elettronico alleato nella prevenzione dei reati

Sono considerati alleati preziosi nella prevenzione dei crimini e alle volte nella loro risoluzione. Sono i circa 80 occhi elettronici che vigilano su Siracusa. Da circa un anno sono attivi e riprendono 24 ore su 24 quello che accade in punti strategici della città come le vie di ingresso, gli incroci principali, zone commerciali e con uffici.
Le immagini finiscono in tempo reale tutte alla sala operativa della Questura dove personale appositamente formato analizza e controlla, con l’ausilio di cloche tecnologiche degne di Csi.
Sulla utilità di questi strumenti ci sono pochi dubbi. Lo hanno confermato di recente le immagini che hanno permesso di indirizzare verso precisi sospetti le indagini di Santa Croce Camerina sul caso del piccolo Lorys. Non è un mistero che la Questura di Siracusa, dopo questo primo anno, stia studiando come implementare la rete, soprattutto in provincia. Certo, ci sono implicazioni di privacy da contemplare. Ma forse anche i cittadini sono disposti a essere “spiati” in cambio di maggiore sicurezza.




Siracusa, diminuiscono i reati: i numeri della Questura relativi al 2014

Sono in diminuzione i reati a Siracusa. I numeri illustrati dal questore, Mario Cageggi, parlano infatti di una “significativa contrazione dei delitti” nel 2014. Risultato anche della massiccia attività di prevenzione svolta dai vari commissariati della provincia e, con particolare attenzione, dai diversi reparti della Questura siracusana.
Prevale il segno meno, quindi. Diminuiscono gli omicidi volontari: 3 contro i 5 del 2013 (di cui 1 denunciato e scoperto dalla Polizia di Stato). E anche la cosiddetta criminalità per necessità arretra. I reati predatori solitamente letti come indicatori del disagio sociale, fanno registrare, infatti, un lieve decremento. I furti sono passati da 2.573 (2013) a 2.520 nel 2014. Drastica riduzione degli scippi (-36,67%), contrazione anche per i colpi in abitazione (-5,65%) e negli esercizi commerciali (-1,42%). Aumentano, invece, i furti con destrezza del 7,74% e i furti di moto (+13,11%) e auto (+2,89%).
Crollano le rapine (-28,02%) mentre aumentano le denunce per estorsione 10,47%, fattore quest’ultimo segnalato con favore dal questore che ha rinnovato l’invito a non restare in silenzio.
Ma l’incontro di questa mattina è stato anche occasione per ricordare gli ottimi risultati conseguiti con le diverse operazioni messe in piedi e portate a compimento nel corso del 2014, dal contrasto all’immigrazione e in particolare agli scafisti e alla loro organizzazione agli arresti eccellenti di esponenti di clan malavitosi.




Siracusa. Sveglio il 22enne ferito nel naufragio del peschereccio. Non è più in coma farmacologico

E’ sveglio e in grado di parlare il 22enne rimasto ferito nel corso del naufragio di un peschereccio che si è verificato l’altro ieri. Il giovane, che al momento si trova nella Rianimazione dell’ospedale Umberto I, infatti, non è più in coma farmacologico. E’ stato stubato e dunque si profila imminente il trasferimento in un altro reparto, con molta probabilità in Chirurgia.
Intanto proseguono le indagini per stabilire cosa sia avvenuto nella mattina di due giorni fa. Il motopesca avrebbe sbattuto contro qualcosa di affiorante. La Procura vuole capire esattamente cosa e dove. L’incidente è avvenuto mentre l’imbarcazione era in fase di rientro in porto dopo una battuta di pesca.




Siracusa. Oltre 2.000 casi di tumori l'anno, presentati i dati di incidenza e mortalità

Incidenza e mortalità per tumori, presentati questa mattina i dati provinciali, aggiornati rispettivamente al 2009 e al 2013. I contenuti sono stati illustrati dal direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu, responsabile del registro tumori. Tra il 1999 e il 2009 in provincia sono stati diagnosticati circa 2024 casi di tumore l’anno: 1.156 tra gli uomini e 868 tra le donne. Nell’ultimo quadriennio osservato, i tumori fanno registrare un lieve calo tra i maschi rispetto ai 4 anni precedenti. La zona dove si registrano i tassi più elevati è quella del polo industriale con Augusta in testa per entrambi i sessi, seguita da Priolo, Melilli e Siracusa. Subito dopo si trova la zona Nord, mentre i tassi più bassi sono osservati nella zona montana e in quella Sud. Tuttavia nell’ultimo quadriennio lo scarto tra i tassi osservati nel polo industriale rispetto alla media provinciale si sono ridotti nell’ultimo quadriennio rispetto a quello precedente, per via del calo osservato ad Augusta e in parte a Priolo.