Siracusa. E Stefania Prestigiacomo esultò: "ci siamo riusciti…"

A chi malignava di un suo certo fastidio per la scelta di conferire l’incarico di coordinatore regionale di Forza Italia ad Enzo Giibino, Stefania Prestigiacomo risponde implicitamente parlando di “unità e coesione per rilanciare il partito nella direzione che il coordinatore indicherà”. Poche parole per mettere definitivamente a tacere voci appena bisbigliate di “gelosie” politiche forse mai nemmeno esistite. Ma è soprattutto parlando di Edy Bandiera che l’ex ministro si entusiasma, sottolineando con ampi sorrisi  l’importanza dell’operazione portata a compimento.




Siracusa, Balza Acradina ritorna ad essere l'hotel degli ultimi. Guarda il video

E’ un luogo simbolo, nel cuore di Siracusa tra la città nuova e quella vecchia. E’ la balza Acradina, costone roccioso da cui papa Woijtyla “parlò” ai siracusani citando Archimede. Negli anni è diventata rifugio notturno per senzatetto e teatro di tragedie come quando nel 2008 morirono a pochi mesi di distanza un uomo e una donna di origine polacca senza fissa dimora. Dormivano negli anfratti della balze, piccole grotte a vista dove oggi sono tornati a “vivere” altri disperati.




Siracusa. Sport gratis per i ragazzi meno abbienti

L’Ufficio scolastico territoriale, il Comune di Siracusa e l’Aeronautica militare insieme per promuovere la cultura dello sport tra i giovani. Si chiama “Lo sport, una sana scelta di vita” l’iniziativa presentata questa mattina dall’assessore alle Politiche sportive, Maria Grazia Cavarra. Secondo quanto stabilito, ogni lunedì, negli orari scolastici, atleti testimonial dell’evento raggiungeranno gli alunni degli istituti comprensivi, per sensibilizzare gli studenti delle scuole medie sui temi dell’attività fisica come corretto sistema per una adeguata crescita anche morale. “Invitare i ragazzi alla pratica sportiva- spiega l’assessore Cavarra – è uno dei pochi antidoti all’isolamento da computer e allo stress tecnologico”. All’incontro con la stampa erano presenti, tra gli altri, Paolo Tredici, comandante del distaccamento aereonautico di Siracusa, Sebastiano Zammiti, coordinatore educazione fisica dell’Ufficio scolastico territoriale e Marco Zappulla, presidente della Consulta giovanile. Agli alunni con difficoltà economiche che parteciperanno agli incontri verrà data la possibilità di partecipare gratuitamente fino a giugno ai corsi sportivi messi a disposizione dalle associazioni aderenti all’iniziativa.
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Gruppo Mamme a Siracusa, sabato il primo laboratorio ambientale per bambini

Primo laboratorio ambientale per bambini e la cura dei giardini di via Regina Margherita. Parte con queste iniziative l’attività dell’associazione “Gruppo mamme a Siracusa”, che si è di recente costituito per “incoraggiare e sostenere un modello culturale, critico e un approccio ambientale volto alla sostenibilità e al rispetto del territorio”. L’associazione è stata presentata questa mattina, nella sala Archimede del palazzo municipale di via Minerva, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali e all’Infanzia, Silvana Gambuzza. L’occasione è servita anche per annunciare l’appuntamento fissato per sabato mattina alle 10, nella sala “Ferruzzo-Romano” del consorzio del Plemmirio, rappresentato oggi da Rosalba Rizza, con cui è stato organizzato il primo laboratorio ambientale per i più piccoli. Concita Nucifora e Valeria Troja, responsabili del “Gruppo mamme a Siracusa” hanno illustrato gli obiettivi dell’associazione, con lo slogan “insieme è tutto più semplice”. Diversi i progetti in cantiere, tutti finalizzati a migliorare la qualità della vita e i servizi destinati a genitori e bambini.
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Avola. Omicidio Liotta, arrestato Claudio Caruso. I due erano "soci", traffico d'armi modificate

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Mario Liotta. Il corpo senza vita dell’uomo, parzialmente carbonizzato, venne rinvenuto nelle campagne tra Avola e Noto, in contrada Bochini,  lo scorso 8 novembre.  Autotrasportatore di 41 anni, sarebbe stato ucciso da Claudio Caruso. Questa mattina l’arresto del 31enne, avolese come la vittima.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due erano “soci” in un traffico clandestino di armi (pistole modificate, ndr). Ma alcuni dissapori nella divisione dei proventi della loro attività clandestina avrebbe fatto scattare la furia omicida di Caruso.
La mattina del delitto, l’uomo avrebbe prima chiamato al telefono la sua vittima poi insieme – a bordo di uno scooter – si sarebbero diretti in una località isolata, con la scusa di provare una nuova arma. Che però Caruso avrebbe subito puntato contro il socio, freddandolo con un colpo alla testa. Rimane da capire se, dopo l’omicidio, altri complici abbiano aiutato Claudio Caruso nell’occultamento del cadavere o nel tentativo di bruciarlo.
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"Non ho scritto una lettera alla D'Urso". L'insegnante della Raiti, Paolo Genovese racconta la sua verità

Barbara d’Urso e la gaffe su Siracusa. Caso chiuso dopo il mezzo errore ammesso nel pomeriggio di ieri dalla nota conduttrice Mediaset? Ancora no. Perchè quella lettera sventolata al termine del collegamento con il sindaco Garozzo ha regalato un brutto quarto d’ora a Paolo Genovese, insegnante della Raiti che la stessa D’Urso aveva ospitato su Domenica Live. “Mi ha scritto una lettera”, ha detto la conduttrice mostrando un foglio di carta. Poi legge alcune frasi. Reazioni immediate sui social network con Genovese, intervenuto per placare le polemiche attorno alla Raiti, trasformato da alcuni in una sorta di traditore della patria perchè anzichè fare il tifo per Siracusa avrebbe parteggiato per la popolare Barbara. Il giorno dopo Paolo Genovese sceglie ancora SiracusaOggi.it per raccontare la sua versione dei fatti. “Non ho scritto una lettera alla D’Urso, ho mandato un sms alla redazione. E difendo Siracusa”.




Siracusa. "Il lavoro decide il futuro", al via il XVII congresso della Cgil

Si è aperto questa mattina all’Open Land  il 17esimo congresso provinciale della Cgil di Siracusa sul tema “Il lavoro decide il futuro”. Duro l’intervento del segretario provinciale, Paolo Zappulla, che ha parlato di una “spina sull’Europa” e di “un vento gelido che pensavamo cancellato. Conseguenze serie dal punto di vista politico ed economico a livello nazionale. Dal nostro osservatorio- ha aggiunto soffermandosi sulla realtà locale- i timori sono ancora maggiori. I russi sono proprietari di mezzo polo industriale e le prospettive sono tutt’altro che rosee”. Zappulla ha parlato di disoccupazione, ma anche di debito pubblico. Alla Regione- prosegue- è stata bocciata la legge di stabilità e improvvisamente spariscono centinaia di milioni di euro destinati al lavoro e ai servizi alle persone. Il tema del lavoro è e resta centrale”. Opinioni condivise da Vera La Monica, della segreteria nazionale della Cgil. “Diamo voce – ha detto- al dissenso”.




Su Domenica Live (Canale 5), ancora "clap and jump per Renzi". L'insegnante della Raiti ospite in studio

Il “clap and jump per Renzi” cantato dai bimbi della scuola Raiti di Siracusa rimane al centro delle attenzioni mediatiche. Dopo le polemiche politiche che, viste da Siracusa, hanno sorpreso non poco coinvolgendo i piccoli studenti e gli insegnati di un istituto che voleva solo accogliere bene “una persona importante”, prova oggi a spiegare l’assoluta ingenuità della scelta l’insegnante di musica della Raiti, Paolo Genovese. E lo farà davanti alle telecamere di Domenica Live, la trasmissione di Canale 5 condotta da Barbara D’Urso. Genovese interverrà in studio nel pomeriggio per cercare di chiarire all’Italia le idee sul polverone sollevato dalla canzoncina di benvenuto al presidente del Consiglio in visita a Siracusa. Una graziosa iniziativa, priva di ogni connotazione politica, divenuta sui media nazionali “il caso”. Amareggiato il sindaco, Giancarlo Garozzo. “Utilizzare scuola e bambini per lotta politica, e’ questo che ritengo disgustoso!”, si sfoga su Facebook.
Di seguito vi riportiamo la nostra intervista realizzata con l’insegnante Paolo Genovese, oggi ospite di Domenica Live.




Siracusa. Elezioni suppletive: le catene di Gennuso e le polemiche politiche. Leggi le reazioni

Ai piedi dell’ex tribunale di Siracusa, in piazza della Repubblica, ci sono i cartelli. “Indire le elezioni un dovere istituzionale”, “Brogli elettorali a Siracusa, i cittadini chiedono verità e giustizia” e poi ancora “Presidente Crocetta: non farti imbrigliare dai poteri forti”. E accanto c’è lui, l’ex deputato regionale Pippo Gennuso, catene ai polsi. Ha aspettato qualche effetto dopo la sentenza del Cga di Palermo che ad inizio febbraio ha disposto la ripetizione delle elezioni regionali 2012 in nove seggi tra Pachino e Rosolini. Ma l’indizione delle elezioni non arriva, il tempo passa e per l’ex autonomista è tempo di tornare ad alzare la voce.
Dalla Prefettura di Siracusa hanno assicurato impegno, nei limiti e nel rispetto delle competenze, per aprire un canale di dialogo istituzionale anche con la presidenza della Regione. Pippo Gennuso aspetta ma non smobilita. Finchè non arriveranno notizie proseguirà nella sua azione di protesta, pronto anche a spostarsi a Palermo da martedì.
Intanto incassa il sostegno bipartisan del pd Tony Gulino e di Forza Italia. L’on.Stefania Prestigiacomo e il sen. Bruno Alicata parlano di “fatto scandaloso”. I due si dicono “profondamente sorpresi del fatto che il presidente della Regione, forse troppo impegnato nei suoi spot propagandistici, non si sia deciso a firmare il decreto per indire le elezioni. Il rispetto della legge, della legalità e soprattutto della democrazia, non può essere a doppia velocità. La vicenda dei brogli elettorali in occasione delle Regionali del 2012 in provincia di Siracusa è inquietante ed é aggravata ulteriormente dalla sparizione dei plichi elettorali, oggetto di verifica da parte del Cga. Si faccia piena luce su questa gravissima vicenda e il presidente Crocetta non prenda ancora tempo, stabilisca subito la data delle elezioni per ripristinare la democrazia e la legalità violati nel rispetto dei cittadini”.
Parla, invece, di pressione indebita sulla magistratura il deputato regionale Bruno Marziano (Pd).  “Gennuso continua in queste plateali forme di protesta che non hanno ragion d’essere, perché tendono semplicemente a rovesciare la verità”, è la dura accusa mossa dall’ex presidente della Provincia di Siracusa.  Marziano, insieme a tutti gli altri deputati siracusani eletti nel 2012, ha  presentato una denuncia alla magistratura per “l’accertamento della verità, soprattutto sulla sparizione dei plichi elettorali e su eventuali fenomeni di voto di scambio. Inoltre, ove ci siano stati brogli, 5 dei 6 parlamentari interessati, con questa sentenza del Cga da innocenti vengono sospettati di essere colpevoli, e da vittime diventano carnefici poiché avrebbero violato le regole elettorali”. Poi Marziano si rivolge direttamente a Gennuso. “Come lui ha ritenuto di rivolgersi al giudice amministrativo per ottenere giustizia, al tempo stesso deve riconoscere agli altri il diritto di potere difendere la propria onorabilità e il proprio status. Peraltro se fosse veramente rispettoso della legge e della giustizia dovrebbe sapere che l’avvocatura dello Stato per chiedere al Cga le modalità con cui ottemperare alla sentenza ha fatto rilevare una serie di criticità, nella sentenza stessa, che la rendono di difficilissima applicazione”. Non solo, il deputato del Pd non esclude che “dagli sviluppi della vicenda penale potrebbero emergere elementi eclatanti in grado di intervenire anche sull’iter amministrativo”.
Molto critico verso Stefania Prestigiacomo e Pippo Gennuso è il deputato del Megafono, Giambattista Coltraro. “Il cambio di casacca di Gennuso ha illuminato la Prestigiacomo che adesso corre in sua difesa diffidando con tono indignato il presidente Crocetta a provvedere immediatamente al ritorno alle urne. Evidentemente questo intervento è il prezzo del passaggio di Gennuso alla corte di Berlusconi. Come la plateale protesta messa in atto in queste ore da Gennuso, la sortita della Prestigiacomo trasuda di arroganza e di mancanza di fiducia nella Magistratura che sta operando per chiarire le cose. Lo stile è sempre quello. Auspico invece – conclude Coltraro – che prima di andare al voto la Magistratura compia il suo lavoro fino in fondo, chiarendo le responsabilità su quanto è successo”.
Sulla vicenda interviene anche Enzo Vinciullo, parlamentare regionale di Ncd.  “Si arrestino gli autori dei brogli elettorali e del furto delle schede in tribunale e poi si può votare. Risibili le dichiarazioni di alcuni esponenti politici che dimostrano di sconoscere totalmente le Leggi Siciliane”.
Secca la replica di Gennuso. “Fuori luogo le affermazioni degli onorevoli Vincenzo Vinciullo e Bruno Marziano in merito alla sentenza emessa dal Cga di Palermo. La legge siciliana in materia di processi amministrativi è chiara a tutti ma non a loro due, i quali continuano a citare leggi superate da decenni ed ignorano il codice del processo amministrativo entrato in vigore nel 2010”.




Siracusa. Un sorbetto al limone Igp per conquistare il mercato francese

Il limone di Siracusa Igp protagonista nei saloni degli istituti italiani di cultura di Parigi e di Vienna. L’eccellenza tipica del territorio potrà così farsi conoscere e apprezzare da un pubblico composto da specialisti, giornalisti, operatori di mercato ma anche raffinati gourmand e appassionati del made in Italy. Il consorzio del limone Igp punta soprattutto a riconquistare il vicino mercato francese. L’idea di partenza, divertente, è quella di imporsi con un sorbetto al limone di Siracusa Igp capace di coniugare più di una eccellenza.
Questa mattina è stato illustrato il programma degli appuntamenti internazionali. Nel salone della Camera di Commercio hanno preso la parola il Segretario Generale, Roberto Cappellani, il presidente del Consorziom Fabio Moschella, gli organizzatori Valeria Rizza e Gianluca Agati e Sebastiano Bongiovanni di Siracusa Turismo, che godrà di uno spazio in entrambe le manifestazioni estere per enfatizzare sempre di più il connubio promozione integrata prodotto-territorio.