Operazione antidroga, arrestato un pusher e sequestrati 248 grammi di marijuana
Agenti del Commissariato di Augusta hanno arrestato un uomo di 46 anni nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, l’arresto è stato eseguito nel corso di un’operazione di polizia finalizzata al contrasto della vendita di droga nel territorio megarese e scaturisce dall’ attività d’indagine svolta in un complesso di abitazioni, sito in contrada Scardina, dove gli investigatori notavano un via vai, da una delle palazzine, di persone conosciute alle forze di polizia in quanto assuntori di droga.
La presunta attività di spaccio veniva appurata dalla perquisizione domiciliare effettuata dagli agenti i quali rinvenivano, all’interno dell’abitazione del 46enne, 248 grammi di marijuana. L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.
VIDEO. G7 Agricoltura, “Divinazione” dal 21 al 29 settembre a Siracusa
Si è tenuto questa mattina, all’Urban Center di Siracusa, l’incontro in preparazione del G7 Agricoltura di settembre. L’appuntamento internazionale, a fine settembre, sarà preceduto e accompagnato da una serie di eventi che rientrano nella manifestazione denominata “Divinazione”: un expo con oltre 200 aziende e prodotti, in Ortigia.
E se i Bronzi di Riace fossero siracusani? Una nuova scoperta avvalora la tesi
L’ipotesi che i Bronzi di Riace abbiano in realtà origine siciliana non è del tutto nuova. A conferma di questa ipotesi Anselmo Madeddu e di Rosolino Cirrincione hanno presentato nuove prove. In particolare, lo studio geochimico che supporta la tesi della probabile origine siciliana dei Bronzi di Riace. Secondo alcune ipotesi, sarebbero stati parte di un complesso statuario che faceva bella mostra di sé nell’antica Siracusa, in ricordo dei tiranni Dinomenidi.
Le più recenti conoscenze archeometriche sembrerebbero individuare in Argo l’origine delle terre di cottura presenti all’interno dei bronzi, ma non delle terre sottese alle saldature, che sono del tutto differenti. I bronzi, infatti, vennero realizzati in pezzi separati per poi venire assemblati nel luogo dove furono definitivamente collocati.
Ebbene, le terre delle saldature – le uniche davvero indicative del luogo di collocazione – sono risultate dal punto di vista geochimico comparabili con limi campionati nell’area siracusana. Da qui la svolta nelle indagini condotte dagli studiosi siciliani Anselmo Madeddu, medico ed esperto di storie di bronzistica greca, e Rosolino Cirrincione, direttore del Dipartimento di Scienze biologiche geologiche e ambientali dell’Università di Catania. I due studiosi, insieme all’equipe del Dipartimento etneo, Carmelo Monaco e Rosalda Punturo, d’intesa con Carmela Vaccaro dell’Università di Ferrara, hanno confrontato le caratteristiche geologiche delle terre e delle saldature dei Bronzi di Riace con quelle di diversi campioni prelevati in prossimità della foce del fiume Anapo a sud di Siracusa, riscontrando una sorprendente corrispondenza dei parametri geochimici.
“Ciò che sorprende maggiormente – dichiarano Madeddu e Cirrincione – è la straordinaria corrispondenza dei contenuti di elementi in traccia tra le terre di saldatura e i campioni prelevati nell’area dell’Anapo. Si tratta di elementi considerati immobili dal punto di vista geochimico e dunque non modificabili da fattori esogeni e pertanto fortemente indicativi, così da diventarne una sorta di DNA, di codice genetico, che individua e distingue i vari tipi di litotipi argillosi. La composizione percentuale di questi elementi osservati nelle terre delle saldature dei bronzi di Riace e in quelle oggetto del prelievo effettuato in questa precisa area del siracusano sono identiche. L’altra grande novità è che il nostro studio è stato per la prima volta condotto direttamente su campioni di terra, e a diversi livelli stratigrafici, procedura dunque scientificamente molto più attendibile”, concludono.
Siccità, il ministro Lollobrigida a Siracusa: “Interventi strutturali e basta ritardi”
Da ieri a Siracusa per una serie di incontri in vista del G7 Agricoltura in programma a settembre, il ministro Francesco Lollobrigida ha fatto anche il punto sull’emergenza siccità che attanaglia la Sicilia. Ed ha illustrato il piano che prevede interventi per recuperare l’acqua ma anche un maggiore controllo sulle perdite lungo le condotte idriche. Su questo fronte, il ministro ha annunciato una task force contro la dispersione idrica illegale composta da Carabinieri, Guardia di Finanza e Forestale siciliana.
E’ chiaro che servono massicci investimenti per quegli interventi strutturali oggi mancanti o carenti. Lollobrigida ha rivendicato il lavoro svolto dal governo, con 15 milioni di euro per andare incontro alle difficoltà del settore agricolo siciliano. Ed ha sottolineato come anche la Regione Siciliana si sia mossa seguendo linee di intervento simili.
In Sicilia, però, i ritardi cronici nel completamento degli interventi costringono ad inseguire le emergenze, come nel caso della siccità. Per cui la priorità è completare quanto in corso o avviato, migliorando la capacità di limitare perdite e furti di acqua.
Violenza sulle donne, anche 270 negozi in prima linea con “Chiedi di Lucia”
“Chiedi di Lucia” è l’iniziativa contro la violenza di genere che vede in prima fila la Prefettura di Siracusa con il coinvolgimento di 270 attività commerciali sparpagliate su buona parte del territorio provinciale. Dopo la sottoscrizione nei mesi scorsi so un apposito protocollo condiviso da tutte le forze dell’ordine e dalla Procura di Siracusa, prende corpo l’utile iniziativa che permette ad una donna vittima di violenza di trovare aiuto anche svolgendo normali attività quotidiane, come entrare in uno dei 270 negozi che aderiscono all’iniziativa. Con il messaggio in codice “chiedi di Lucia” sarà possibile fare scattare in sicurezza la rete di protezione che permetterà alla donna di uscire da un incubo.
Il corso di formazione condotto dalle forze dell’ordine e rivolto ai 270 commercianti si è appena concluso. Oggi in Prefettura è stato presentato il video che promuove l’iniziativa alla presenza del Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, del comandante dei carabinieri di Siracusa, Gabriele Barecchia, del comandante della Finanza di Siracusa, Lucio Vaccaro e del questore Roberto Pellicone.
Il prefetto di Siracusa, Raffaella Moscarella, ha fornito numeri inquietanti sulla violenza di genere. “Il 60 per cento dei reati nel Siracusano sono legati alla violenza di genere. Un numero impressionante, tra i più alti in Italia”.
Le parole del Prefetto di Siracusa, Raffaela Moscarella e del Procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino.
Consegnate ai Vigili del Fuoco le chiavi della nuova caserma: tutte le parole dei protagonisti
Sono state consegnate questa mattina le chiavi della nuova caserma dei Vigili del fuoco al comandante Sebastiano Ugo Macchiarella. E’ stata completata, infatti, una lunghissima trafila burocratica e dopo anni di lavori a singhiozzo, oggi c’è stato l’atteso affidamento. Soddisfatto l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, che ha sottolineato come il Governo della Regione abbia mantenuto le promesse.
“Una giornata storica per la città e per i Vigili del fuoco di Siracusa”, ha detto il Comandante dei Vigili del fuoco di Siracusa, Sebastiano Ugo Macchiarella. In merito al trasloco, che dovrebbe iniziare a settembre per concludersi entro dicembre, il comandante è fiducioso: “L’auspicio è che l’inaugurazione avvenga in tempi molto rapidi, spero entro l’anno”.
“Finalmente” è il commento del direttore regionale dei Vigili del fuoco Gaetano Vallefuoco. “Tutto questo lungo percorso ha un solo fine: rendere un miglior servizio alla popolazione siracusana e dare una struttura adeguata a tutto il personale dei Vigili del fuoco di Siracusa”.
Emozione e felicità, invece, per il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Carlo Gilistro, autore di diverse interrogazioni parlamentari con cui ha sollecitato la chiusura della decennale vicenda.
VIDEO. Il Settebello a Siracusa, 19 e 20 luglio amichevoli preolimpiche alla Caldarella
Il Settebello questa sera e domani a Siracusa. La squadra allenata da Alessandro Campagna, infatti, completerà la sua preparazione pre-olimpica alla “Paolo Caldarella” della Cittadella dello Sport. Prima di raggiungere Parigi, gli azzurri della pallanuoto terranno un common training con Ungheria e Giappone. Previsti anche due test match: questa sera, alle 20.45, Italia-Ungheria (con diretta su RaiSport) e domani, alle 19.30, Italia-Giappone.
Non è la prima volta che il Settebello decide di rifinire la preparazione pre-olimpica a Siracusa. Era già successo, ad esempio, nel 2021. Agli ordini di coach Campagna, storica bandiera dell’Ortigia, ci sarà anche Ciccio Condemi convocato nella comitiva azzurra che partirà per Parigi. Per lui, un ritorno alla Caldarella, dove si è formato pallanotisticamente, prima del trasferimento alla Pro Recco.
VIDEO. Nasce Plemmiria Reserve, una nuova oasi sul mare di Siracusa
messaggio promozionale a cura dell’azienda
Nasce Plemmiria Reserve, il tuo rifugio di lusso nel cuore della Riserva Naturale del Plemmirio. Grazie alla sua incantevole posizione, Plemmiria Reserve offre ai suoi ospiti un’elegante e affascinante location sulla splendida costa della Sicilia orientale.
Storia, design e amore per la bellezza connotano ogni ambiente, dove privacy e comfort sono garantiti. Plemmiria ha una lunga storia come tonnara, un luogo dove il passato si fonde con il presente. Questa storica location è stata completamente trasformata, mantenendo il suo fascino autentico e aggiungendo un tocco di lusso e modernità.
Per chi ama la spiaggia, il sole e la vita al mare, il Plemmiria Reserve offre ai propri clienti postazioni con due lettini e ombrellone, un solarium sul mare e, per un momento ancora più intimo, è possibile provare l’area vip.
Per vivere una vera e propria “food experience”, Plemmiria Reserve offre la possibilità di fare colazioni, pranzi, aperitivi e cene. La terrazza fronte mare è su una posizione unica per godere il mare di Siracusa in armonia con la natura, mentre potrai gustare l’autentica cucina siciliana a base di prodotti freschi e locali. A cena è possibile provare anche pizzeria.
Plemmiria Reserve è la location ideale per i tuoi eventi di successo. Il clima e il contesto permettono di organizzare ricevimenti, matrimoni, convention team building e tanto altro. Scopri come Plemmiria è rinata nella sua bellezza: Varco 21, via del Galeone, Siracusa.
Visite notturne teatralizzate in catacomba, a San Giovanni 20 anni di “Strepitus Silentii”
Ritornano le visite notturne teatralizzate nelle catacombe di San Giovanni: è “Strepitus Silentii”, l’iniziativa che permette un’immersione nella storia di Siracusa e nella cristianità ma anche una riflessione sul percorso della vita cristiana all’interno della catacomba. Lo “strepitus silentii”, il fragoroso silenzio della Catacomba, è un momento di meditazione sulle radici religiose. Il percorso, scandito dalla voce degli attori e dal suono di un flauto, si snoda attraverso le gallerie sotterranee della catacomba. Era il 2004 quando dall’idea della società Kairos nasceva “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, un evento unico nel suo genere, che in 20 anni ha raccolto successi ed un pubblico sempre crescente.
Questa mattina, giovedì 18 luglio, nella Basilica di San Giovanni alle Catacombe si è tenuta la conferenza stampa di presentazione: sono intervenuti mons. Giuseppe Benintende, Custode della catacomba di Siracusa; il prof. Piero Cavallaro della Kairos e Michele dell’Utri, coordinatore della sezione Fernando Balestra dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
Quest’anno Strepitus Silentii si rinnova nella collaborazione con la Fondazione Istituto Nazionale del Dramma antico: più date, sempre nei fine settimana di agosto, e tante novità. Ed un evento che si svolgerà martedì 23 luglio che celebrerà i 20 anni.