Controlli negli impianti di gestione dei rifiuti, incontro di coordinamento in Prefettura

Si è svolto ieri, nella sede della Prefettura di Siracusa, un incontro di coordinamento, convocato e presieduto dal Prefetto Chiara Armenia, sulle attività di controllo negli impianti di gestione dei rifiuti. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dell’ASP di Siracusa, dell’ARPA Siracusa, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Libero Consorzio Comunale di Siracusa.
In particolare, la riunione è stata dedicata a un confronto sullo stato delle attività di controllo negli impianti di stoccaggio, di recupero e di smaltimento rifiuti della provincia, in termini di sicurezza, di verifica delle autorizzazioni e, più in generale, del rispetto degli obblighi normativi.
L’iniziativa si inserisce nell’ottica di una collaborazione inter-istituzionale continuativa, fortemente voluta dal Prefetto Armenia e avviata anche a seguito dell’incendio verificatosi lo scorso 5 luglio presso l’impianto Ecomac.
Le attività di controllo congiunto, già avviate, proseguiranno con costanza e attenzione, nell’interesse della tutela ambientale e della sicurezza del territorio.




Addio a mons. Costanzo, un’eredità di fede ed impegno sociale

La sofferenza come cammino di purificazione, cristianamente accettata e trasmessa come valore. Le ultime parole di mons. Costanzo sono state ancora una volta un messaggio di fede e di speranza, rivolto alla comunità che da arcivescovo ha guidato per quasi venti anni. Pastore dal cuore paterno, fermo eppure sempre aperto ai sussulti emotivi della vita. E’ stato l’arcivescovo Francesco Lomanto a rivelarne l’ultimo pensiero terreno, durante l’omelia pronunciata in Santuario, in occasione della messa esequiale. Accanto a Lomanto, alcuni cardinali e vescovi arrivati da più parti di Sicilia per l’ultimo omaggio a mons. Costanzo. Tra i banchi c’è anche il vicario della diocesi di Nola, prima sede vescovile del presule originario di Carrubba di Riposto. E ancora, rappresentanti dell’Azione Cattolica, il prefetto di Siracusa, il Questore, i sindaci di Siracusa e Canicattini insieme al vicesindaco di Augusta. E soprattutto tante persone comuni. Forse meno di quelle che sarebbe stato lecito attendersi per l’ultimo saluto ad un protagonista della storia religiosa e sociale recente del territorio siracusano.
Ad aprire la solenne cerimonia, i messaggi di cordoglio di papa Leone e della Cei. Poi l’omelia dell’arcivescovo Lomanto, che ha ripercorso le azioni e lo spirito che hanno guidato mons. Giuseppe Costanzo: l’attenzione costante e concreta verso i poveri ed i malati di AIDS, la vicinanza ai lavoratori ed agli operai in difficoltà, l’appello lanciato dopo il terremoto del 1990 (“Prima si costruiscano le case delle famiglie e poi le chiese”). La sua grande intraprendenza nell’organizzazione di eventi storici come la consacrazione del Santuario o il ritorno a Siracusa delle spoglie di Santa Lucia; la capacità di sferzare società e politica, mettendo in guardia dalle tentazioni dell’effimero.
Intimo e familiare il ricordo della nipote, Elisa come l’aneddoto sui giochi in arcivescovado o quelle feste di dicembre osservate dal balcone su piazza Duomo. “Un dono di Dio”, lo ha definito. Applaudita. Mentre il rettore del Santuario, padre Aurelio, apriva la teca che protegge l’effige prodigiosa della Madonnina, al centro dell’altare. Maria ed il miracolo delle lacrime, Lucia la Santa della luce: “due donne che parlano con gli occhi”, ricordava spesso proprio l’arcivescovo emerito.
Giuseppe Costanzo riposare adesso in Cattedrale, a Siracusa, nella cappella del Crocifisso. Con lui, solo una pergamena con i dati anagrafici. Il suo anello pastorale non sarà spezzato. Domani alle 10, la cerimonia di sepoltura.




Vigilia di Siracusa-Monopoli, Turati: “Ci siamo preparati bene, sappiamo quando spingere”

Ci siamo, per l’esordio casalingo del Siracusa Calcio manca sempre meno. Domani, domenica 31 agosto alle ore 21, il club azzurro affronterà il Monopoli. La squadra di Turati arriva da una sconfitta contro la Salernitana che, nonostante il risultato (1-0, ndr), ha fatto emergere diversi aspetti positivi e tanta fiducia.
Nel corso dell’ultima settimana la rosa azzurra è cambiata molto, si è infoltita e l’allenatore può finalmente contare su una discreta abbondanza di soluzioni. Il ritorno di Nicola Valente ha portato entusiasmo tra i tifosi e adesso c’è la convinzione, nell’ambiente aretuseo, che ci si possano togliere delle soddisfazioni.
Il Monopoli, reduce dal pareggio contro il Cosenza (2-2, ndr), è una squadra esperta della Serie C, categoria in cui milita ormai da diversi anni.
I precedenti tra le due formazioni raccontano di un perfetto equilibrio: nei 6 confronti complessivi disputati si registrano 4 pareggi e una vittoria per parte.
Alla vigilia della partita mister Turati ha sottolineato che “domani sarà una partita ancora più difficile della Salernitana, andiamo ad incontrare una squadra che lavora insieme da anni, che ha un allenatore che conosco benissimo, che è uno tra i più preparati della Serie C. Sappiamo che se mettiamo in campo quello che comunque sia prepariamo durante la settimana e quelle che sono le nostre caratteristiche – ha aggiunto l’allenatore azzurro – possiamo dar fastidio a chiunque”.
Turati ha poi parlato del ritorno di Nicola Valente: “È un calciatore che qui a Siracusa con me ha scritto pagine veramente importanti, quindi sicuramente ritrovarlo qua deve essere motivo d’orgoglio per noi. Ringrazio in primis la società che mi ha dato l’opportunità di farlo venire, perché come dico sempre oltre alle qualità tecniche a me piace lavorare con gli uomini e so che Nicola è un ragazzo che dal primo giorno che verrà qua butterà sicuramente il cuore oltre l’ostacolo, quindi ci darà sicuramente una grandissima mano”.
Per quanto riguarda l’infortunio di Juan Ignacio Molina non dovrebbe essere nulla di grave. Il calciatore ha infatti riportato una distorsione al ginocchio e dovrà stare fermo ai box una ventina di giorni.
Sul mercato l’allenatore è chiaro: “Ancora ci manca qualcosa, abbiamo ruoli ancora totalmente scoperti, abbiamo ruoli dove abbiamo solo un elemento, quindi da qui a lunedì la società sa quello che deve fare”.




Schiusa delle uova, corsa verso il mare delle tartarughine: prima volta alla Marchesa

E’ stata la prima schiusa di cui si abbia mai avuto notizia. La Spiaggia della Marchesa ha ospitato, forse per la prima volta, nidi di tartaruga marina Caretta Caretta, almeno da quando, ormai parecchi anni fa, sono partite le attività di monitoraggio, affidate ai volontari con la supervisione di Oleana Prato, biologa marina e responsabile per il Wwf del progetto Tartarughe in quest’area di Sicilia. Lunedì, la corsa verso il mare delle tartarughine, momento sempre emozionante e fortunatamente filmato da chi si trovava in spiaggia. Nei giorni successivi, purtroppo, invece, una mareggiata ha danneggiato un nido, gli embrioni, le neonate. Profondo dispiacere per i volontari. Capita, purtroppo, che si verifichino anche casi di questo tipo. Il sorriso è tornato nelle scorse ore. Alle prime luci dell’alba, nuova schiusa, nuova corsa verso il mare e verso la vita. Non è escluso che quando queste tartarughe, dopo viaggi anche lunghissimi, dovranno deporre le loro uova, decidano di farlo dove sono nate. Miracoli della natura, che i volontari sperano possano verificarsi sempre di più. Quella che sta per concludersi è stata un’estate da record in Sicilia, come sottolineato anche dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino. Frutto di un ottimo lavoro svolto dai volontari, di una sensibilizzazione che funziona e probabilmente di condizioni climatiche che diventano particolarmente favorevoli per le tartarughe.




Dopo Ecomac grave incendio a Catania: nube nera da una ditta di lavorazione di plastica e carta

Grave incendio questa mattina a Catania all’interno dello stabilimento Etna Global Service, ditta che si occupa di raccolta e lavorazione di plastica e carta. Come accaduto nel caso del rogo alla Ecomac, anche in questo caso le fiamme hanno provocato una densa nube di fumo nero. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania. Il rogo si presenta vasto. L’origine delle fiamme è in fase di accertamento. A fuoco, secondo quanto trapela, stanno andando rifiuti e materiali di scarto. Impegnate squadre provenienti dalla Centrale di Catania e da Paternò e Linguaglossa. Impiegate, inoltre, autobotti aggiuntive. In V strada, dove l’incendio si è sviluppato, sono impiegati anche gli uomini della forestale, oltre alla polizia e ai sanitari del 118. L’Arpa avrebbe avviato il monitoraggio ambientale. La nube risulta visibile in diverse zone della città.




Poliziotti in bici in Ortigia, più sicurezza tra i vicoli e per i turisti

Sono state presentate questa mattina, venerdì 1 agosto, in Largo Aretusa, le due nuove biciclette elettriche della Questura di Siracusa, che verranno sin da subito utilizzate per il controllo del territorio.
L’iniziativa, promossa e sostenuta da Confcommercio e Rotary Club Siracusa Ortigia, mira a dotare la Questura di Siracusa e il Commissariato di Ortigia di uno strumento per intensificare l’attività di controllo, specialmente in aree ad alta densità commerciale e turistica come l’isola di Ortigia, la storica zona della Borgata e le zone a maggiore vocazione commerciale della città, come quella dell’area commerciale Tisia/Pitia.
In questo contesto, le biciclette a pedalata assistita si configurano come un mezzo versatile e rispettoso dell’ambiente, in grado di garantire interventi tempestivi e una costante prossimità al tessuto urbano.
Gli agenti in bicicletta “Bike 1” e “Bike 2” saranno infatti operativi sin da oggi, segno di una concreta volontà del Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, anche a seguito dell’esperienza positiva ed entusiasmante maturata durante il G7, nel corso del quale le biciclette della Polizia di Stato sono state particolarmente apprezzate nell’attività di prossimità e controllo del territorio.
In questo periodo saranno presenti sul territorio nel tardo pomeriggio e la sera. Inoltre, avranno un ruolo importante alla Marina per contrastare il fenomeno del bullismo.
La cerimonia, organizzata dalla Questura di Siracusa, ha visto la presenza anche di altri mezzi in dotazione alla Questura per il controllo del territorio: auto elettriche, moto e acquascooter.

Le parole del Questore di Siracusa, Roberto Pellicone.

Le parole del Capo di gabinetto della Questura di Siracusa, Francesco Bandiera.

Le parole del presidente di Confcommercio Siracusa, Francesco Diana e del presidente del Rotary Club Siracusa Ortigia, Gaetano Tranchina.




AretusAcque, Assenza: “Lavorerò nell’interesse di tutta la provincia, ritrovare dialogo”

Giuseppe Assenza è il presidente del Consiglio di Sorveglianza di AretusAcque, la società mista pubblico-privata che gestirà per trent’anni il servizio idrico integrato in provincia. Siracusano, commercialista e consulente fiscale ha già ricoperto ruoli di rilievo nella gestione dei servizi locali (Ias, Asi). E’ stato consigliere comunale ed anche assessore nella giunta Bufardeci. Esponente del centrodestra è attualmente considerato vicino alle posizioni del Mpa.
Mentre impazza la tempesta politica, Assenza dribbla le polemiche (“mi spiace qualcuno non sia stato d’accordo”) e forte della maggioranza che ha sostenuto la sua nomina (16 sindaci su 19, ndr) guarda al lavoro da fare per assicurare una gestione efficiente e sostenibile. “Lavorerò nell’interesse di tutta la provincia ed anche per quei Comuni che non mi hanno votato. Ci aspettano mesi importanti”, dice nell’intervista che trovate qui sotto.
I primi interventi non potranno prescindere dall’ammodernamento di una rete vetusta, dal contrasto all’alta dispersione idrica e alla capacità di sviluppare attesi progetti come la collettazione del depuratore di Canalicchio con Ias, per eliminare il problema del conferimento reflui depurati nel porto Grande di Siracusa.




“La stagione indimenticabile”, il docufilm sul sogno diventato realtà del Siracusa Calcio

È uscito il docufilm sulla vittoria del campionato del Siracusa Calcio. Il progetto di Massimo Leotta, capo ufficio stampa della società azzurra, ripercorre quella che è stata una stagione memorabile. Diversi i protagonisti del documentario, come il capitano della grande cavalcata Mimmo Maggio, il presidente Alessandro Ricci, mister Marco Turati, Walter Zenga, Fernando Spinelli, Francesco Pistolesi, Joaquin Suhs, Maiko Candiano, Andrea Russotto, Giuliano Alma, Alberto Acquadro e tanti altri.
Cinquantaotto minuti e venti secondi di pura passione, che rievocano ricordi intensi, fatti di sogni, risultati e sacrifici.
Scafatese-Siracusa è una delle tappe simbolo: quel missile di Alberto Acquadro, la gioia, la corsa del centrocampista azzurro verso il presidente Ricci, l’abbraccio. Il gruppo.
Il racconto di quel 9 febbraio 2025 emoziona ancora tutti i tifosi azzurri. Reggina-Siracusa. La tensione era palpabile, una di quelle partite che non puoi sbagliare. Stadio “Oreste Granillo” sold out, pubblico ostile e un solo obiettivo: la vittoria. Una gara dai due volti, la doppietta di Suhs che rimarrà nella memoria di tutti i siracusani e, infine, la festa al De Simone.
Consapevolezza, determinazione e spirito di squadra. Questo è stato il cammino degli uomini di Turati, che si è concluso il 4 maggio a Barcellona Pozzo di Gotto. Contro l’Igea Virtus serviva un solo risultato per coronare il grande sogno: “Insieme, per la Città”.
La vittoria, l’esultanza, la Serie C è realtà. Il resto è storia. Le vie di Ortigia risuonano ancora di gioia e, in sottofondo, si sentono i cori dei tifosi: apoteosi azzurra.
Tutto questo è il docufilm realizzato da Massimo Leotta, per rendere ancora più indelebile ciò che rimarrà nei cuori di ogni tifoso azzurro.




Polo dell’Infanzia di Cassibile, avviati i lavori in via Giusti: il progetto in un video

I tempi sono stati più lunghi del previsto, attesi per il 2023, i lavori di realizzazione del Polo per l’Infanzia di Cassibile sono partiti nei giorni scorsi. Prime operazioni, quelle relative all’allestimento del cantiere e agli interventi propedeutici in via Giusti. Il progetto, come annunciato un paio di anni fa dal sindaco, Francesco Italia e dall’allora assessore Concy Carbone (oggi vicepresidente del consiglio comunale), è stato finanziato con i fondi del Pnrr. Teoricamente l’edificio dovrebbe essere completato entro la fine del 2026 (ma si tratta della tempistica originaria, potrebbe subire dei contenuti slittamenti). Un’opera pubblica da 3 milioni di euro, che porterà nella frazione siracusana un asilo nido, aule per la scuola dell’infanzia ed una serie di altri spazi per i più piccoli. Edificio a pianta semicircolare, ecosostenibile e dotato di impianto fotovoltaico per garantirne l’indipendenza energetica, potrà accogliere fino a 160 bambini: 60 nella fascia 0-3 anni e 100 da 4 a 6 anni. Sorgerà proprio di fronte alla caserma dei carabinieri, poco distante da un istituto comprensivo.
La costruzione, secondo quanto previsto dal progetto, si baserà molto su materiali come il legno, con avanzati criteri antisismici. Un solo piano fuori terra, un corpo centrale per i servizi comuni e le classi disposte lateralmente. L’esterno è concepito come spazio pubblico con verde, giochi e orti didattici per favorire l’apprendimento e la socializzazione.
Un video render in computer grafica rende evidente quello che dovrebbe essere il risultato di questo intervento.




Il Prefetto Signer saluta Siracusa: “Polo industriale, garantire sistema di monitoraggio più efficiente”

Il Prefetto Giovanni Signer saluta Siracusa. Questa mattina, presso la Prefettura, Signer ha incontrato la stampa per fare un bilancio della sua esperienza e delle iniziative avviate durante il mandato, concentrandosi sulle priorità che la città deve continuare ad affrontare.
Il primo tema trattato è stato quello ambientale, con riferimento all’incendio che si è verificato il 5 luglio all’impianto Ecomac. “Se un rogo divampa in un sito del genere e la segnalazione arriva dai cittadini di passaggio, allora c’è un problema”, ha affermato Signer. Ha quindi sottolineato la necessità di garantire un monitoraggio permanente, ad esempio tramite videosorveglianza collegata a una centrale operativa.
Dopo l’incendio all’impianto di stoccaggio, in occasione del vertice di alcuni giorni fa a Siracusa, con la partecipazione dei sindaci dell’area AERCA, Vigili del Fuoco, Asp, Arpa e Protezione Civile, sono stati annunciati controlli. “Altri 17 siti saranno controllati per evitare che ci sia un’altra emergenza”, ha aggiunto.
Signer ha poi toccato il tema legato a Ortigia e agli ape calessini. “Ho chiesto di fare un monitoraggio anche sulle barche per le escursioni dei turisti”.
Tra le collaborazioni attivate con il Comune e la Questura di Siracusa, ha ricordato l’integrazione delle telecamere già presenti sul territorio con il Sistema di Controllo Nazionale Targhe e Transiti (S.C.N.N.T.). Questo sistema, attraverso software specifici, consente di rilevare e registrare le targhe dei veicoli in transito, rivelandosi utile sia per la prevenzione sia per l’attività investigativa.
In merito agli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi a Siracusa e provincia, il Prefetto ha detto: “Si tratta di fatti gravi, ma tra loro scollegati. Lo Stato ha sempre risposto con prontezza”.
Ripensando alla sua prima esperienza da Prefetto, Signer ha evidenziato l’importanza delle attività legate alla protezione civile e all’accoglienza, che porterà con sé nella sua prossima destinazione.
Da lunedì 28 luglio, sarà Chiara Armenia, proveniente da Caltanissetta, a guidare la Prefettura di Siracusa. Signer, invece, si trasferirà a Macerata.