VIDEO. Siracusa, è allarme sicurezza? Il prefetto Giovanni Signer invita alla cautela: le sue parole

Dopo gli ultimi episodi di cronaca a Siracusa e nella sua provincia — l’ultimo in ordine temporale è l’omicidio di Giuseppe Pellizzeri, l’ufficiale della Guardia Costiera ucciso due giorni fa in via Elorina — ci si interroga se sia lecito parlare di un’emergenza sicurezza.
A preoccupare sono stati anche altri episodi recenti: l’omicidio di Nicolas Lucifora a Francofonte, l’uccisione di un pastore nelle campagne di Lentini, l’aggressione ad Avola tra minorenni e la rissa con spari a Noto. Si tratta di alcuni tra i fatti di cronaca che hanno acceso i riflettori su un possibile incremento della violenza e sull’emergenza educativa tra i giovani del territorio.
Sull’accaduto in via Elorina è intervenuto il prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, durante l’inaugurazione della palestra “Antonio Montinaro” presso l’Istituto Comprensivo “Martoglio”.
“Dobbiamo analizzare questi episodi, che sono sì fatti di sangue, ma hanno dietro delle storie personali. Non sarei quindi così catastrofico nel dare un valore. Nel caso dell’ultimo omicidio, da quanto emerge dalle fonti aperte e dalle informazioni ricevute, sembra esserci una vicenda di natura economica alla base del delitto. Certo, i problemi ci sono, e quello del consumo di stupefacenti è il primo fra questi”, ha dichiarato.
Nel frattempo, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro e Paolo Romano, hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto e straordinario sul tema dell’ordine pubblico e della sicurezza a Siracusa e nelle sue frazioni, alla luce dell’omicidio di Giuseppe Pellizzeri.

L’intervista al Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer.




VIDEO. Giuliano Peparini e la sua Iliade: una reinterpretazione tra storia, mito e modernità

Storia, mito e modernità. La reinterpretazione dell’Iliade di Giuliano Peparini è tutto questo. Il regista, ormai al terzo anno consecutivo qui a Siracusa, dopo “Ulisse, l’ultima Odissea” e “Horai – Le quattro stagioni”, sorprende ancora, proponendo una rilettura del poema di Omero con uno sguardo moderno.
Non ci sono guerrieri invincibili, ma detenuti che combattono nelle celle e non più sui campi di Troia. L’Iliade di Giuliano Peparini non è solo un racconto di guerra, ma parla di noi: della società.
Dal 4 al 6 luglio, al Teatro Greco di Siracusa, sarà un evento speciale tra danza, musica, poesia e parola.
Con Giuseppe Sartori, Vinicio Marchioni, Giulia Fiume, Gianluca Merolli, Danilo Nigrelli, Jacopo Sarotti, i performer della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia del Dramma Antico.
Questo pomeriggio, in attesa del debutto, il regista ha incontrato il pubblico per raccontare il progetto, la sua visione e il lavoro con attori e performer.

Le parole di Giuliano Peparini.

La traduzione è di Francesco Morosi. Le sue parole.

Le parole del Consigliere Delegato Fondazione Inda, Marina Valensise.

https://youtu.be/MdrwrM25YOc?si=CbxGjwuMYugh5_ce




Giarratana, Vinci e Cannata “assessori” in pectore, deleghe al Libero Consorzio di Siracusa

Nella sala degli stemmi del Libero Consorzio di Siracusa, il presidente Michelangelo Giansiracusa ha formalizzato l’assegnazione delle prime deleghe ai consiglieri del Libero Consorzio. Come fossero degli assessori in pectore, potranno rafforzare il lavoro collegiale dell’Ente.
Il consigliere Salvo Cannata si occuperà di Edilizia Scolastica; Formazione Universitaria, Alta Formazione e Ricerca Territoriale; Agricoltura, Pesca e Viabilità Rurale.
Il consigliere Diego Giarratana (vicepresidente) ha ricevuto le deleghe Viabilità, Trasporti e Mobilità Intercomunale; Ambiente e Sostenibilità Territoriale; Rapporti con il Consiglio del Libero Consorzio.
Infine, il consigliere Giuseppe Vinci si occuperà di Politiche Sociali, Giovanili, della Famiglia, dell’Inclusione e delle Migrazioni; Politiche Educative e Servizi a supporto dell’integrazione scolastica; Politiche Attive del Lavoro; Beni Patrimoniali e Demaniali.
“Con il conferimento delle deleghe e la nomina del vicepresidente — commenta Giansiracusa — intendiamo consolidare il lavoro di squadra e rafforzare la capacità operativa del Libero Consorzio a servizio dei Comuni e delle comunità del territorio provinciale”.
Il provvedimento è stato adottato nel quadro del percorso condiviso con la coalizione che ha sostenuto il progetto “Comuni al Centro”.

Le parole del presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa.

Le parole del vice presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Diego Giarratana.

Le parole del consigliere con delega Salvo Cannata.

Le parole del consigliere con delega Giuseppe Vinci.




Inaugurata la palestra “Antonio Montinaro”: lo Stato e i giovani uniti dallo sport

In un quartiere che conosce bene la complessità del vivere giornaliero, l’inaugurazione di una palestra può diventare molto più di un evento sportivo: può diventare un piccolo seme piantato in un terreno non semplice.
È accaduto questa mattina in via Monsignor Giuseppe Caracciolo, dove è stata aperta la nuova palestra dell’Istituto Comprensivo “Martoglio”, uno spazio pensato non solo per l’attività fisica, ma come luogo di aggregazione e simbolo concreto della presenza dello Stato.
La palestra porta un nome che parla di coraggio e di sacrificio: Antonio Montinaro, caposcorta del magistrato Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci. Intitolare a lui questo spazio è stato un ulteriore gesto simbolico, che dà senso e profondità all’iniziativa: un richiamo alla legalità, alla memoria e alla possibilità, per i giovani, di costruire un futuro diverso, partendo dallo sport e dai suoi valori.
Alla cerimonia hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose, in un momento che ha voluto sottolineare il valore della comunità e della vicinanza delle istituzioni. Tra i presenti anche Tina Montinaro, moglie di Antonio e presidente dell’associazione “Quarto Savona Quindici”, che ha ancora una volta ribadito quanto sia fondamentale che le istituzioni siano accanto ai ragazzi, offrendo esempi e strumenti per scegliere la parte giusta.
La palestra non è solo un luogo fisico, ma diventa così presidio educativo, punto d’incontro e possibilità di riscatto.

Le parole del Questore di Siracusa, Roberto Pellicone.

Le parole di Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro e presidente dell’associazione “Quarto Savona Quindici”.

https://youtu.be/CSIJ_AmMRaE

Le parole del Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer.

Le parole del presidente del Tribunale per i Minori di Siracusa, Roberto Di Bella.

https://youtu.be/eySHqqiUiXs

Le parole del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

https://www.youtube.com/watch?v=gmTujZddVgs




Livorno-Siracusa, la vigilia della finale: “La partita più importante dell’anno”

“Credo che sia la partita più importante dell’anno.” A dirlo è il presidente del Siracusa Calcio, Alessandro Ricci, che alla vigilia della finale della Poule Scudetto di Serie D tra Livorno e Siracusa si è presentato in conferenza stampa insieme al mister Marco Turati. Gli azzurri, dopo una stagione lunga, intensa e già ricca di successi, vogliono aggiungere un ulteriore tassello al loro progetto. L’occasione è ghiotta, e l’appuntamento è allo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo, alle ore 16. Sulla partita, mister Turati ha sottolineato la soddisfazione di essere arrivati fino alla finale e l’entusiasmo che si respira nell’ambiente azzurro: “Siamo tutti veramente contenti e soddisfatti di essere qui quest’oggi a giocarci quest’ultima partita di un’importanza veramente grande. Chiaramente, penso che non ci sia bisogno di dover caricare ulteriormente l’ambiente: respiro l’entusiasmo della nostra città, respiro l’entusiasmo dentro la mia squadra, e quindi so perfettamente che i miei ragazzi sono consci e consapevoli del bellissimo spettacolo che ci aspetterà domani pomeriggio”.
Sulla possibilità di diventare la regina della Serie D 2024/2025, il presidente Ricci non si nasconde e mostra ancora una volta tutta la sua ambizione: “Per il presidente, per la società, ma per questa città, io credo che questa sia la partita più importante dell’anno. Perché è vero che il 4 maggio noi siamo stati promossi dopo un campionato incredibile – direi dopo due anni vissuti in maniera incredibile, soprattutto quest’anno – però questa è la partita che ti consacrerà a livello nazionale. Portare il tricolore per la prima volta in questa città sarebbe qualcosa di epico – ha aggiunto Ricci –. Siamo molto consapevoli del percorso fatto fino ad oggi. L’importanza di questa partita credo che sia fondamentale: è un ulteriore mattoncino del nostro progetto”.
Non è mancato un messaggio ai tifosi da parte di mister Turati: “Aver portato così tanta gente a oltre 1.000 km da Siracusa, per noi, è chiaramente motivo d’orgoglio. Rivedere quelle facce, i nostri tifosi festeggiare, gioire con noi, è stato veramente bellissimo. Chiaramente, ora c’è l’ultimo step: sono sicuro che anche domenica saranno tutti con noi, saranno sicuramente numerosi”.
Sulle condizioni della rosa, l’allenatore aggiunge: “Per quanto riguarda il gruppo squadra, abbiamo sempre degli infortunati. Purtroppo, non recupereremo nessuno, ma come la settimana scorsa abbiamo 20 calciatori agguerriti, motivati. Purtroppo qualcuno non è al suo massimo potenziale, qualcuno viene da qualche piccolo infortunio, qualcun altro ha degli acciacchi, però sicuramente 11 calciatori con la bava alla bocca riusciremo a metterli nel campo, e sono sicuro che, come settimana scorsa, daranno del filo da torcere all’avversario”.




Pd Siracusa, venti di guerra: Gerratana predica unità, ma il caso Dierna spacca il partito

Non un vero scisma, ma la frattura che si è aperta nel Pd dopo l’annullamento del voto online per l’elezione del segretario cittadino di Siracusa resta ampia. Da una parte, c’è il referente provinciale Piergiorgio Gerratana che si mostra sereno. “Con il voto nei circoli si è concluso il congresso del Partito Democratico in provincia di Siracusa. Ora ripartiamo con una comunità più forte e unita, pronta ad affrontare le sfide future”, scrive in una lettera inviata agli iscritti. Parla di pluralismo e competizione come ordinarie componenti nella vita del Partito Democratico e respinge ogni tentativo di ridurre la dinamica congressuale a mere logiche di corrente: “Una volta eletti, segretari e direttivi rappresentano l’intera comunità, non una singola area politica”. Al caso Siracusa dedica una frase, senza riferimenti diretti. Gerratana ha proposto che i circoli ancora in attesa di ballottaggio svolgano le assemblee entro un mese, con l’auspicio di soluzioni unitarie.
Dall’altra parte, c’è però la vasta area che ha sostenuto l’elezione – poi annullata – di Alessandro Dierna nel capoluogo. E mostrano di non avere intenzione di digerire l’accaduto senza battere ciglio.

Le parole di Alessandro Dierna.

Le parole di Renata Giunta, presidente dell’assemblea provinciale Pd.

Le parole di Niccolò Monterosso, segretario dei Giovani Democratici.




Siracusa celebra i 211 anni dell’Arma dei Carabinieri all’Ara di Ierone

Si è svolta oggi alle ore 18, nella cornice dell’Ara di Ierone all’interno del Parco Archeologico della Neapolis, la cerimonia per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un luogo simbolico e ricco di storia ha accolto autorità civili e militari, rappresentanti delle istituzioni, cittadini e famiglie dei carabinieri in un momento solenne e partecipato.
Durante l’evento, il comandante dei Carabinieri di Siracusa, colonnello Dino Incarbone, ha evidenziato il ruolo centrale che l’Arma continua a rivestire nel tessuto sociale. Ha sottolineato quanto sia importante per i cittadini percepire concretamente la presenza dei carabinieri sul territorio, come segno di vicinanza, sicurezza e fiducia.
La celebrazione è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte nel corso dell’ultimo anno. Un momento di riflessione sui risultati raggiunti e sulle sfide affrontate quotidianamente dai militari.
La cerimonia ha rappresentato inoltre un momento di incontro e condivisione tra i carabinieri, le loro famiglie, le istituzioni e la cittadinanza, rafforzando il legame che unisce l’Arma al territorio.
In platea, tra gli altri, il prefetto Giovanni Signer, il Questore Roberto Pellicone, il presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, parlamentari e deputati regionali, i sindaci della provincia e autorità civili e militari.
Mimmo Contestabile, nota voce di FMITALIA, ha condotto le celebrazioni. I momenti istituzionali sono stati invece affidati al maresciallo capo Chiara Pilozzi.




PuliFondali, coinvolta anche Siracusa. Sub volontari e studenti in prima linea per il mare

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, oggi, giovedì 5 giugno, Siracusa è tra le 40 città italiane coinvolte nella campagna nazionale “Pulifondali e Pulispiagge”, promossa dalla FIPSAS – Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee.
L’evento si è svolto in Riva delle Poste, proprio di fronte al nuovo ponte ciclopedonale di Ortigia, un luogo dove sportivi, istituzioni e studenti si sono uniti in un’unica missione: ripulire il mare dai rifiuti.
Con l’ambizioso obiettivo di superare i 350 quintali di rifiuti raccolti lo scorso anno – tra reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi – Siracusa si è mobilitata in forze. A dare ulteriore valore alla giornata è stata la presenza attiva degli studenti del liceo Einaudi, coinvolti in un’esperienza educativa e concreta di tutela ambientale.
Hanno preso parte all’iniziativa anche il vice sindaco Edy Bandiera, il consigliere comunale Sergio Imbrò e il noto “cacciatore di relitti” siracusano Fabio Portella.
L’evento, realizzato con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Guardia Costiera e della RAI, ha coinvolto oltre 40 località italiane in 19 regioni, tra cui, per la Sicilia, anche Calatabiano, Castellammare del Golfo e Milazzo.

Le parole del ricercatore, Fabio Portella.

Le parole del vice sindaco di Siracusa, Edy Bandiera, e del consigliere comunale Sergio Imbrò.

Le parole di Antonio Tripi, presidente regionale della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, e della vice campionessa italiana di pesca in apnea, Elisa Corallo.

Le parole di Salvo La Delfa, docente presso IIS “Luigi Einaudi” Siracusa.

Le parole di Giuseppe Maraglino, Guardia Costiera di Siracusa.




Viaggio nel tempo con la realtà virtuale: la Cattedrale e la Catacomba di San Giovanni rivivono in 3D

Un’esperienza immersiva, un salto nel tempo lungo migliaia di anni grazie alla realtà virtuale. Da oggi, a Siracusa, sarà possibile esplorare in modo innovativo due tra i luoghi simbolo della storia e della spiritualità siciliana: la Cattedrale e la Catacomba di San Giovanni.
Grazie a sofisticate tecnologie VR, i visitatori potranno vivere una ricostruzione dettagliata degli ambienti originari della Cattedrale di Siracusa, ammirando da vicino le antiche colonne doriche del Tempio di Atena, oggi integrate nella struttura dell’edificio religioso. Una fusione di stili che attraversa i secoli — dal greco al bizantino, dal normanno al barocco — e che oggi trova nuova vita attraverso la realtà aumentata.
Il viaggio immersivo prosegue nella Catacomba di San Giovanni, un intricato labirinto di gallerie, arcosoli e rotonde monumentali. Lì si potrà comprendere da vicino la vita e i riti della comunità cristiana dei primi secoli. Tra gli elementi più suggestivi, le tombe decorate, gli affreschi — come quello della Vergine siracusana incoronata da Cristo — e le cisterne monumentali trasformate in cappelle, tra cui spiccano la Rotonda di Adelfia e il Cubicolo di Papa Eusebio.

Il progetto è frutto della collaborazione tra Kairos, impresa culturale impegnata da anni nella promozione di esperienze originali legate alla storia di Siracusa; WAY, azienda specializzata nella narrazione immersiva e nelle tecnologie digitali per il patrimonio culturale; ed Erga, realtà dedicata allo sviluppo di esperienze turistiche sul territorio italiano.

Le parole di Salvatore Sparatore (Erga).

Le parole di Loredana Pitruzzello (Kairos).

Le parole di Marco Pizzoni (WAY).




I Carabinieri incontrano i più piccoli: una giornata per scoprire il mondo dell’Arma

Oggi, sabato 31 maggio, è in corso un evento speciale organizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri, che ha come protagonisti i bambini, i ragazzi delle scuole e le famiglie del territorio.
Dalle 10:00 di questa mattina fino alle 18:00, nell’area allestita per l’occasione, in piazza Minerva, a Ortigia, è possibile avvicinarsi al mondo dei Carabinieri grazie all’esposizione di auto e moto del Nucleo Radiomobile e delle diverse specialità dell’Arma.
L’iniziativa ha un obiettivo preciso: far conoscere da vicino tutto ciò che rappresenta il carabiniere, il suo lavoro quotidiano per la sicurezza dei cittadini, le attività sul territorio e, soprattutto, il valore della legalità. Bambini e ragazzi possono dialogare direttamente con gli uomini e le donne in divisa, porre domande, vedere da vicino i mezzi in dotazione e comprendere l’importanza del rispetto delle regole e della responsabilità civile.
L’evento è pensato non solo come momento di scoperta, ma anche come occasione educativa per trasmettere ai più giovani i principi fondamentali della convivenza civile. Sono presenti diverse famiglie che partecipano con entusiasmo, approfittando dell’opportunità di trascorrere una giornata diversa, tra momenti informativi e dimostrazioni.
Una giornata all’insegna dell’incontro e del dialogo, per costruire un ponte tra istituzioni e comunità.