Cattedrale “ingabbiata” dal Pnrr, il cantiere che nasconde la facciata ed i tempi imposti
Impalcature sulla facciata della Cattedrale, in pieno luglio. Ha sorpreso tanti, visitatori e turisti inclusi, l’avvio dei lavori sul prospetto esterno proprio in questo periodo dell’anno. E persino alcune coppie di sposi promessi hanno voluto rifare i conti con la loro organizzazione nuziale.
E’ il caso di spiegare che non si è certo trattato di un capriccio dell’Arcidiocesi. I lavori di consolidamento antisismico del prospetto e della cupola della Chiesa Cattedrale sono finanziati con fondi del Pnrr e nonostante la pratica sia stata istruita già due anni fa, solo nelle ultime settimane ha trovato esito positivo, al netto di alcuni ritardi determinati dagli adempimenti imposti dalla legge e da alcuni disservizi. La Curia siracusana si muove come stazione appaltante e dovendo rispettare i tempi del Pnrr, con conclusione lavori entro dicembre 2025, non c’era altra finestra temporale possibile. Anche perchè dicembre è il mese di Santa Lucia e per quella data la Cattedrale deve presentarsi libera da ogni impedimento.
I lavori si sono resi necessari in quanto si sono verificati negli ultimi anni alcuni distacchi di frammenti degli elementi lapidei della facciata che, insieme al prospetto su piazza Minerva, è stata costantemente monitorata. Nel tempo sono stati messi in sicurezza i capitelli con una particolare rete che non ha alterato l’aspetto del monumento risultando non visibile a distanza. I lavori avviati interessano anche la cupola danneggiata da un fulmine durante un temporale tre anni fa.
Sono cinque in totale le chiese nella Diocesi di Siracusa che saranno oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria grazie ai fondi del Pnrr per un totale di tre milioni di euro: Cattedrale, Spirito Santo e San Giovanni Battista (meglio conosciuta come San Giovannello) a Siracusa; e due chiese ad Augusta: Maria Ss. Assunta (Chiesa Madre) e San Sebastiano.