Ccr Arenaura, spiraglio per la riapertura: progetto per riattivare la struttura di via Elorina

Si riapre uno spiraglio per la riapertura del Ccr di contrada Arenaura, il centro comunale di raccolta chiuso dal 2022 a seguito di una vicenda giudiziaria che ha determinato anche il sequestro di un’area, disposto dalla Procura. A tre anni dalla chiusura dell’impianto per il conferimento di rifiuti differenziati, parecchio utilizzato all’epoca dai siracusani, il Comune di Siracusa avrebbe tracciato un percorso che, se a buon fine, potrebbe consentire, nel giro di alcuni mesi, il riavvio della struttura. Gli uffici hanno elaborato un progetto- scadenza fra due giorni- con cui il Comune tenta di accedere ai finanziamenti previsti da una misura specifica (Azione 2.6.2 “Realizzazione e potenziamento di infrastrutture per la gestione, raccolta, riuso, riciclo di rifiuti e degli scarti di lavorazione”). Siracusa potrebbe in questo modo ottenere circa un milione di euro per interventi che riguardano sia la parte di trasferenza e trasbordo, sia quella che era utilizzata come Ccr e che, nel frattempo, è stata anche oggetto di numerosi atti vandalici. A prescindere dal progetto complessivo, tuttavia, l’idea sarebbe quella di stralciarne una parte, per rendere nuovamente utilizzabile nel più breve lasso di tempo possibile il Centro Comunale di Raccolta. Significa, tra gli altri lavori necessari, realizzare un collegamento alla rete fognaria, l’adeguamento degli impianti idrico ed elettrico e significa anche asfaltare il piazzale, nel frattempo ammalorato. Lo stralcio previsto potrebbe essere intanto finanziato con fondi comunali. Si tratta di un impegno di circa 200 mila euro. Con il progetto complessivo elaborato,si dovrebbero invece compiere tutti quegli interventi motivati dalla Procura per andare verso il dissequestro dell’area. Un’eventuale riapertura del Ccr di Arenaura asseconderebbe le richieste di un’ampia fetta di territorio: da Sacramento a Fontane Bianche. Nonostante, infatti, l’avvio del piccolo centro comunale di raccolta di Cassibile, anche al centro di polemiche e proteste da parte dei residenti del condominio confinante, le esigenze dei residenti delle contrade marine non risultano al momento pienamente colmate.