Centro polivalente Pippo Fava, cuore pulsante della solidarietà avolese

Sopralluogo del sindaco di Avola, Rossana Cannata, al Centro Polivalente “Pippo Fava”. Nel corso degli anni, ha saputo trasformarsi in un punto di riferimento per la cittadinanza, ospitando eventi, iniziative e diventando la sede di numerose associazioni attive sul territorio, tra cui va ad aggiungersi Aretusa Soccorso che collabora negli interventi di protezione civile ed è attiva con mezzi tra cui anche quello destinato al servizio di taxi sociale, per aiutare le famiglie in difficoltà, garantendo loro un supporto per gli spostamenti in città e extra territoriali. Tra le attività spicca anche quella offerta della Croce rossa attraverso l’Atelier Solidale, per la raccolta e distribuzione di abiti usati e anche realizzando diversi corsi di formazione su tecniche e manovre salvavita.
“Il Centro Polivalente Pippo Fava rappresenta un simbolo della nostra volontà di creare uno spazio di aggregazione e solidarietà per i cittadini di Avola – commenta il primo cittadino – Questo centro è sempre più un luogo che unisce, che raccoglie le necessità della comunità e che offre servizi a chi ne ha bisogno”.
Quest’estate, ad esempio, è stato sede di numerosi eventi che hanno animato la nostra città, con tanti laboratori inclusivi, e oggi è casa di tante associazioni che lavorano instancabilmente per il bene comune per migliorare la qualità della vita dei cittadini più vulnerabili. “La rete che stiamo costruendo tra il Comune e le associazioni è fondamentale – conclude Cannata – Non solo perché risponde a bisogni concreti, ma anche perché ci permette di sviluppare una sinergia che fa crescere il nostro territorio. Le parole d’ordine che guidano la mia amministrazione sono rete, sviluppo, sinergia ed economia sociale. Noi siamo impegnati a rendere Avola un esempio di città inclusiva, che investe sul sociale e sulla partecipazione attiva dei cittadini. Il nostro impegno è quello di fare in modo che ogni iniziativa possa contribuire alla crescita di una comunità che non lascia indietro nessuno”.