Chi terrà pulita Siracusa? Igm sbatte la porta: "Non siamo servi sciocchi"

Ancora uno scossone per il servizio di gestione dei rifiuti urbani a Siracusa. Igm sbatte la porta e si congeda, a poche ore dal primo dicembre, la data che dovrebbe segnare l’avvio della gestione Tekra del delicato settore. Ma la ditta campana, secondo diverse indiscrezioni, non sarebbe pronta a subentrare e potrebbe aver bisogno di ulteriori due settimane (almeno) prima di partire. Due settimane durante le quali sarebbe caos, con il rischio di ritrovarsi sommersi dai rifiuti.
Giulio Quercioli, numero uno di Igm, decide questa volta di rompere con il tradizionale aplomb e dichiara guerra. Vede la sua società sotto attacco e allora tira fuori gli artigli. “Noi veniamo trattati come servi sciocchi. Non siamo disponibili a tenere il moccolo al Comune o a Tekra. Cosa succederà non sta a me dirlo. Noi però siamo fuori. Avevamo mostrato disponibilità a collaborare ma adesso basta. Non accetteremo proroghe o altro. Abbiamo una dignità aziendale”, dice Quercioli dal suo ufficio di viale Ermocrate.
Nella intervista realizzata dalla nostra redazione, si parla anche dei risultati altalenanti in termini di pulizia della città e della differenziata. E ancora: carenze del capitolato redatto e futuro dei dipendenti oggi Igm.