Chi va al mare, chi pota alberi, chi videochiama: altre denunce per chi non resta a casa

Sono quotidianamente decine le persone sanzionate perché sorprese fuori dalle loro abitazioni senza un giustificato motivo. Da Avola a Buscemi, da Pachino a Noto, Rosolini e Palazzolo Acreide.
Anche nel capoluogo, le pattuglie dei Carabinieri hanno scoperto diverse persone aggirarsi per le vie cittadine senza un comprovato motivo di necessità e in alcuni casi anche intente a parlare tra loro. Alcune di queste erano residenti in altri comuni e non erano in grado di giustificare la presenza a Siracusa, mentre un soggetto è stato trovato a fare una videochiamata fuori dall’abitazione.
Nella zona nord della provincia tra i comuni di Sortino, Melilli, Lentini, Francofonte ed Augusta i Carabinieri hanno riscontrato il mancato rispetto del D.P.C.M. da parte di alcuni giovani usciti di casa per incontrarsi o persone che, stanche di rimanere dentro le proprie abitazioni, hanno preferito uscire in auto per fare un giro in città e recarsi anche solo a guardare il mare, ad incontrare qualche amico per fumare una sigaretta o per andare in campagna per potare alcuni alberi da frutto.
Ci sono stati anche due casi in cui i soggetti controllati hanno tentato vanamente di fornire false generalità ai militari operanti e pertanto sono state denunciati alla Procura della Repubblica di Siracusa per il ben più grave reato di “False attestazioni o dichiarazioni a un Pubblico Ufficiale sulla identità”.
I Carabinieri giornalmente sensibilizzano la cittadinanza al rispetto del citato Decreto, ricordando che le uniche motivazioni valide per uscire casa sono: il lavoro, la salute e l’acquisto di alimenti.