Chiesa dell’Immacolata, viene giù un grosso elemento lapideo. “Tragedia sfiorata”

C’è chi grida al miracolo. Ed in effetti poteva essere una tragedia se quel grosso elemento lapideo venuto giù solo pochi minuti prima. Nella piazzetta dell’Immacolata venivano distribuite derrate alimentari agli indigenti, con la presenza di volontari. E pochi giorni prima, sempre quella piazzetta era piena di gente per una bella manifestazione di teatro. Insomma, la Madonnina deve avere guardato con misericordia verso la città, ancora una volta.
Lo scampato pericolo non deve però “normalizzare” l’accaduto. Ieri dal timpano che sovrasta il portone d’ingresso della chiesa dell’Immacolata è rovinato al suolo un voluminoso elemento in pietra. La zona è stata transennata ma è giusto iniziare a temere per le condizioni strutturali generali della chiesa, chiusa da anni. “Dovevamo attendercelo un episodio così. Negli anni scorsi erano state finanziate le indagini geologiche per accertare eventuali danni all’arco trionfale ed alla cupola da cui si era già distaccato un pezzo. Il ministro Alfano e l’assessore regionale Vermiglio avevano messo le somme a disposizione. Tutto si è arenato”, ricorda Enzo Vinciullo che da deputato regionale aveva seguito la vicenda. “Questo cedimento è il primo indizio dell’esistenza di un problema. La Prefettura, tramite il Fec, dovrebbe attivarsi. La chiesa è di proprietà del Fondo Edifici di Culto. E sono sicuro che non ci sia bisogna di sollecito”.