Chiesto rinvio a giudizio per l’assessore Amata, l’opposizione: “Subito le dimissioni”

“E ora, con l’assessore al Turismo indagata e per cui la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio, anche Fratelli d’Italia fuori dalla giunta Schifani! Deve valere anche per loro quello che Schifani ha detto a proposito degli assessori cuffariani rimossi, anche se non indagati: la loro presenza confliggeva con i principi fondamentali di trasparenza del suo governo”. Non va per il sottile il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, dopo la notizia della richiesta di rinvio a giudizio per l’assessore Elvira Amata, accusata di corruzione. “Schifani non si rende conto in quale spirale stia trascinando la Sicilia, a causa della sua incapacità di accorgersi della slavina di scandali, episodi poco trasparenti e ombre che gravano sulla sua giunta. La soluzione è una, abbia un sussulto di dignità e si dimetta, liberando l’Isola da questa cappa di clientele di cui lui è il principale responsabile politico”, aggiunge ancora Barbagallo.
Domani, intanto, alle 11.30 nella sala stampa di Palazzo dei Normanni, a Palermo, i capigruppo delle forze di opposizione all’Ars presenteranno la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, Renato Schifani. Interverranno Michele Catanzaro (Partito Democratico), Antonio De Luca (Movimento 5 Stelle) e Ismaele La Vardera (Controcorrente).