"Chiudete l'autostrada Siracusa-Catania": la provocazione del sindacato di polizia

Questa volta non c’entra l’illuminazione all’interno delle gallerie (peraltro Anas ha consegnato i lavori di manutenzione straordinaria). L’autostrada Siracusa-Catania va chiusa perchè non ci sono le necessarie condizioni di sicurezza per chi opera per i soccorsi. A sostenerlo, sino a lanciare la provocatoria idea, è il sindacato di polizia Coisp. “Impossibile richiedere i soccorsi in tempo reale, sia per gli utenti della strada che gli stessi soccorritori”, si legge in una nota. E questo perchè lungo il tracciato autostradale non vi sarebbero ponti radio idonei a mantenere i contatti tra la sala operativa e le pattuglie della polizia stradale, la ricezione dei telefoni sarebbe assente in alcune zone e le colonnine Sos spesso guaste.
“Spesso i soccorsi arrivano anche con un’ora di ritardo”, denuncia il sindacato. E questo anche perchè “la programmazione dei turni è incompatibile con le esigenze legate al pronto intervento: ad esempio, in certi casi, indipendente dalla zona di interesse competente, è il soccorso Aci appartenente ad una zona totalmente opposta”.
Intanto Anas ha annunciato l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria per gli impianti delle gallerie. Si ripristinano gli impianti di illuminazione, tecnologici e di sicurezza nelle gallerie. Lavori affidati alla ditta G&g Cei Srl di Vittoria.
La carreggiata subirà un restringimento, con chiusura delle corsie di emergenza e di marcia nella galleria Filippella in direzione Catania, con divieto di sorpasso e limite di velocità a 80 chilometri orari per le altre gallerie. I lavori dovrebbero finire entro il 6 luglio del 2016.