Ci sono 4 fermati per l’omicidio di Corrado Vizzini: indagine lampo della Polizia

Sono quattro le persone sospettate dell’omicidio di Corrado Vizzini, a Pachino. Ieri mattina l’uomo è spirato all’ospedale di Avola, dove era ricoverato dal 16 marzo dopo esser rimasto vittima di un agguato. Stava rientrando a casa a bordo del suo motorino, quando è stato raggiunto da 4 colpi di pistola.Nella notte, gli agenti del commissariato di Pachino hanno eseguito il provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Siracusa. I quattro sono sospettati di omicidio: avrebbero avuto tutti un ruolo nella pianificazione e nella realizzazione dell’agguato rivelatosi poi mortale. La misura cautelare riguarda Stefano Di Maria, 25 anni, Massimo Quartarone, 24 anni, Sebastiano Romano, 27 anni, già noto alle forze dell’ordine, Giuseppe Terzo, 26 anni. Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato di Pachino, dirette dal Sostituto Procuratore Gaetano Bono e coordinate dal Procuratore facente funzioni, Fabio Scavone,hanno avuto un valido e decisivo apporto dai riscontri indiziari e probatori emersi dalla visione di alcune telecamere installate nella zona dell’agguato. Per il clima di omertà registrato dagli investigatori, invece, non ci sono stati contributi provenienti da fonti testimoniali dirette. La vittima, la sera del ferimento, intorno alle 21, stava rincasando, in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di rientro, quando, giunto all’incrocio tra Via De Santis e Via Dei Mille, è stato  raggiunto da quattro colpi di arma da fuoco , riportando gravi ferite. Dalle modalità e dall’esecuzione dell’omicidio si desume la premeditazione dell’agguato, probabilmente pianificato per un atto intimidatorio subìto da Quartarone nel mese di febbraio e maturato  negli ambienti dello spaccio della droga nelle zone del pachinese.