Addio Leggenda, ci ha lasciati Enzo Augello. Era il portiere degli scudetti dell’Ortigia

Siracusa e il mondo dello sport italiano piangono la scomparsa di Enzo Augello, autentica leggenda della pallamano italiana. Fu il portiere degli scudetti dell’Ortigia, ex portiere della nazionale, uomo di passione innamorato di Siracusa e dei siracusani. Aveva 63 anni ed ha combattuto con coraggio e dignità una difficile battaglia con la malattia.
Enzo Augello era nato a Roma nel gennaio del 1962. Iniziò a praticare la pallamano giovanissimo, già negli anni ’70. Debuttò in Serie A1 con l’HC Roma nel 1978, a soli 16 anni, diventando uno dei portieri più giovani di sempre ad affrontare il massimo campionato.
Proseguì la sua carriera con Cassano Magnago, Scafati (dove vinse il primo scudetto, il primo per una squadra del Sud) e poi in altri club, fra cui soprattutto l’Ortigia Siracusa. Carriera poi proseguita a Gaeta, Ragusa, Mazara del Vallo ed infine Albatro Siracusa.
Augello arrivò all’Ortigia nel 1986. Con la squadra siracusana visse i suoi anni migliori: tre scudetti consecutivi (1987, 1988, 1989), una Coppa Italia e la partecipazione ai quarti di finale di Coppa dei Campioni.
In totale Enzo Augello disputò 620 partite in massima serie, fra il 1976 e il 2003.
Con la nazionale italiana ha collezionato circa dieci anni di attività ad alti livelli, con 176 presenze complessive. Ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Atene nel 1991.
È stato anche premiato in alcune stagioni come miglior portiere della Serie A, ottenendo il Guerin d’Oro nel 1983 e nel 1985.
Dopo il ritiro agonistico, non si è mai allontanato dallo sport. È stato preparatore dei portieri, allenatore nei settori giovanili e tecnico di riferimento.
Da ricordare la sua presenza nello staff tecnico della Pallamano Aretusa (Siracusa).
Sebbene romano di nascita, Siracusa lo aveva adottato: qui aveva dato i suoi anni migliori come atleta, qui aveva costruito legami forti con il club, con la città, con gli sportivi locali.
La Federazione Italiana Giuoco Handball ha annunciato che sarà osservato un minuto di silenzio in tutti i campi nel fine settimana, in ricordo di Augello.
Numerosi sono i messaggi di cordoglio: dai compagni, dalle società con cui ha giocato, dagli avversari ed in modo particolare dal Circolo Canottieri Ortigia, che lo ricorda non solo come atleta titolato e amico del club, ma come un appassionato tifoso della loro squadra di pallanuoto.