Ciclone Apollo e incendi del 2023: ristori per chi ha subito danni a Siracusa
Dovrebbero essere liquidati entro pochi mesi gli importi dovuti ai cittadini siracusani che hanno subito danni a causa del Ciclone Apollo del 2021. Il tema è stato affrontato ieri in consiglio comunale, attraverso un’interrogazione che vedeva come primo firmatario Ivan Scimonelli di “Insieme”. A seguito di quell’ondata di maltempo la Regione ha riconosciuto lo stato di emergenza anche per Siracusa, stanziando i relativi fondi da ripartire sulla base delle istanze presentate dai privati e dalle imprese. La gestione delle istanze è stata affidata dal settore Protezione Civile. Il primo passaggio fu la creazione di un formulario che quanti ritenevano di aver subito danni hanno compilato, presentando la relativa istanza. Ad alcuni sarebbe stato accreditato agli inizi di quest’anno l’importo spettante. La maggior parte dei cittadini e delle imprese destinatarie di ristoro dei danni subiti, tuttavia, rimane ancora oggi, a distanza di quattro anni, in attesa. Ad entrare nel dettaglio è stato il dirigente del settore Protezione Civile, Enzo Miccoli. “La Regione- ricorda- ha preannunciato nel 2024 l’ok al finanziamento richiesto, dopo la fase precedente dedicata alla raccolta della documentazione necessaria. I primi fondi sono arrivati quest’anno- ha aggiunto- Si trattava di 46 mila euro, che rappresentano il 20,7% della somma complessiva richiesta dal Comune, pari a 930 mila euro. Questa formula- ha puntualizzato – che la Regione chiama liquidazione, dal punto di vista contabile si traduce in disponibilità di fondi che dà all’amministrazione comunale la possibilità di liquidare per quella somma gli importi spettanti ai cittadini che hanno subito danni e sostenuto per questo le relative spese”. All’appello mancano ancora oltre 800 mila euro. “Lo scorso luglio- spiega Miccoli- la Regione ha inviato ai nostri uffici una comunicazione che possiamo definire una sorta di promessa di finanziamento, con cui si annuncia che i restanti 870 mila euro sono pronti ma che saranno accreditati al termine di alcune pratiche che completeranno le istruttorie”. In queste settimane, dunque, sarebbe in corso quello che dovrebbe essere l’ultimo passaggio previsto, che consiste anche in una scrematura delle istanze presentate. Tra i requisiti, infatti, figura anche quello che dispone che la spesa per il danno subito debba essere stata effettuata prima di una certa data. Sulla base di questo alcune domande rimarrebbero fuori dalla possibilità di ottenere i fondi a ristoro del danno subito. Inizialmente si parlava di 50 privati e 15 aziende. “Stiamo facendo di tutto- ha assicurato Miccoli- per accelerare quanto possibile i tempi”. L’assessore Sergio Imbrò ha ribadito che “il lavoro è stato alacre da parte degli uffici”. Ha, inoltre, annunciato una novità che riguarda anche un’altra fetta di cittadini che hanno subito danni a causa di eventi imprevisti, nel caso specifico per gli incendi che nel 2023 hanno devastato il territorio. “Siracusa- ricorda – era stata inizialmente estromessa dalla possibilità di ottenere i contributi regionali per mitigare i danni subiti. Il Comune si è appellato e- notizia di questi giorni- abbiamo avuto ragione e ottenuto il “via libera”. Questo significa che parte di quegli incendi saranno riconosciuti in termini di danni”.