Civismo, traversalità e spostamenti da destra a sinistra. Il caso Solarino e il monito di FdI
Le elezioni amministrative di Solarino sono ufficialmente improntate al civismo che poi significa “trasversalità”. Da destra a sinistra, schieramenti fluidi con le simpatie politiche che si spostano anche seguendo meccanismi di relazione più che di appartenenza e ideologia. Non uno scandalo, le ridotte dimensioni del corpo elettorale ed il meccanismo delle amministrative sono fattori che incidono in questi insoliti percorsi politici.
Così a Peppe Germano, espressione di Noi Moderati e del centrodestra, si oppone Tiziano Spada, deputato regionale del Pd sostenuto però da una colazione civica. Nei due schieramenti si mescolano e intrecciano nomi e storie politiche. Trasversali.
Così trasversali al punto che il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Salvo Coletta, ribadisce con una nota ufficiale “che la nostra linea politica è chiara: FDI non si alleerà mai con il Pd e quindi nessuno di noi sosterrà un candidato a sindaco del Pd nonché deputato regionale del Pd”. Un vero e proprio richiamo ad iscritti e simpatizzanti, difronte ad un quadro estremamente fluido, anche da sinistra verso destra.
“La nostra missione – spiega il referente provinciale di FdI – è sostenere valori e principi che differiscono profondamente da quelli del Partito Democratico. Invito tutti i nostri sostenitori a rimanere fedeli alle nostre convinzioni e a lavorare insieme per un futuro che rifletta i nostri ideali. La nostra coerenza e integrità sono
fondamentali per la nostra azione politica”.
E se l’invito non dovesse bastare, ecco il monito: “chiunque appartenente al nostro partito farà scelte diverse, è chiaramente fuori da Fratelli di Italia e sarà soggetto alle disposizioni del codice etico”. Un riferimento diretto al caso Noemi Giangravè, candidata alle scorse regionali con FdI e ora schierata a sostegno di Spada.