Consiglio Comunale. Emendato il bilancio, subito esecutivo. Ecco cosa è stato deciso

Con 23 si, 1 no e 1 astenuto approvato dal Consiglio Comunale di Siracusa il bilancio di previsione 2013. Questo il risultato delle votazioni al termine di una seduta fiume, iniziata ieri alle 9.30 e conclusasi poco dopo le 20. Al’unanimità stabilita anche la sua immediata esecutività.  Nel corso della seduta pomeridiana, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta i consiglieri di Progetto Siracusa, del Pdl, Fabio Alota e Salvatore Castagnino (entrambi di “Siracusa protagonista con Vinciullo”), quest’ultimo mentre erano in discussione i suoi emendamenti. La decisione è stata motivata con la scarsa attenzione mostrata dalla maggioranza verso le proposte della minoranza, nonostante il profilo costruttivo mantenuto.
Una serie di misure di carattere sociale sono state approvate attraverso alcuni emendamenti presentati dai gruppi di maggioranza ed esposti in aula da Antonio Grasso. All’unanimità il consiglio comunale ha destinato 66 mila 366 euro all’acquisto di libri di testo per la scuola dell’obbligo; la somma è stata prelevata dal contributo statale per l’Imu sulla prima casa. Sessantacinquemila euro, prelevati dalla somme del piano di azione e coesione, sono stati trasferiti all’acquisto di attrezzature e beni durevoli per l’infanzia; anche in questo caso il voto è stato unanime. Somme aggiuntive per 93 mila 115 euro sono state collocate per gli asili nido, spostandoli dai capitoli destinati al ricovero di minori sottoposti all’autorità giudiziaria;  la modifica è passata con l’astensione degli esponenti della minoranza.            Altre somme sono state spostate in favore delle scuole materne approvando, all’unanimità, due emendamenti di Salvo Castagnino. Si tratta in tutto di 4 mila euro prelevati dal fondo di riserva ordinario e che serviranno all’acquisto di beni e alle spese generali. Corposo il capitolo degli atti di indirizzo. Uno si riferisce al quoziente familiare e si chiede all’Amministrazione di realizzare, col bilancio pluriennale, quanto già approvato due volte dal Consiglio, nel 2008 e nel 2011, e mai messo in atto in termini di agevolazioni per la famiglie con figli. Un altro si occupa degli affitti e impegna l’Ente a rinnovare i contratti per immobili appartenenti a privati solo a condizione di un abbattimento del canone del 15 per cento. E poi un impegno per l’Amministrazione a presentare un piano di eliminazione delle barriere architettoniche (tutti e tre di Sorbello). Su iniziativa di Cetty Vinci, sono passati all’unanimità 5 emendamenti trasformati in raccomandazioni. Uno riguarda iniziative natalizie per la promozione delle zone balneari; il secondo per l’integrazione e l’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico. Gli altri tre intervengono per la soluzione del problema del randagismo concedendo sgravi fiscali a chi adotta cani di quartiere e promuovendo campagne di sterilizzazione e microcippatura anche attraverso convenzioni con veterinari. Voto unanime dell’aula a due raccomandazioni illustrate da Fabio Rodante. Con la prima si impegna l’Amministrazione a evitare speculazioni edilizie e a concedere incentivi ai progetti per l’abbattimento di consumi energetici e per le ristrutturazioni antisismiche; le entrate andranno indirizzate alle manutenzione di scuole e immobili comunali con tecniche di antisismiche e di bioedilizia. L’altro è finalizzato a destinare le somme in entrata dalla gestione dei parcheggi Von Platen, Talete, Poste e Molo alle esigenze delle persone con disabilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Giuseppe Rabbito ha ottenuto l’unanimità su un emendamento trasformato in raccomandazione per la messa in sicurezza di viale Epipoli. Stesso esito anche nella votazioni su due raccomandazioni presentate dai capigruppo della maggioranza per l’istituzione di un capitolo dedicato al fascicolo del fabbricato, per tenere sotto costante monitoraggio lo stato degli edifici, e per l’istituzione di un “fondo protezione civile” finalizzato alle indagini geognostiche e strutturali degli stabili comunali. L’ultima raccomandazione approvata e stata quella a firma di Chiara Catera e Alberto Palestro e e prevede l’istituzione di un capitolo di bilancio in favore dei Cenaco. Sono state 36 le proposte respinte, 18 quelle ritirate e 35 quelle non trattare per l’assenza del proponente.