Controlli in cantieri, aziende agricole e negozi: multe e denunce dei Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno eseguito controlli e verifiche in cantieri edili, aziende agricole ed esercizi commerciali per di arginare il dilagante fenomeno del lavoro nero e del caporalato. La lotta al sommerso costituisce un’assoluta priorità per l’Arma dei Carabinieri del siracusano. Sono state 10 le ispezioni tra Siracusa, Noto, Pachino, Carlentini e Francofonte. Sono state esaminate 31 posizioni lavorative, di cui 12 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo. Ben 8 lavoratori erano occupati completamente in nero: 2 in un cantiere edile;
3 in un gommista; 3 in un ristorante. Per 3 aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nei confronti di altri 5 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro dall’omesso invio dei lavoratori a visita medica obbligatoria, alle omesse misure di sicurezza contro il rischio da folgorazione in cantiere; e poi mancata segnaletica per i pericoli potenziali di cantiere, mancata verifica tecnico-professionale da parte dell’appaltatore nei confronti delle aziende che prendono lavori in subappalto ed infine utilizzo di macchinari privi dei requisiti di sicurezza.
In tutti i casi, comunque, sono sempre state impartite precise disposizioni ai datori di lavoro, col fine di far ripristinare le condizioni di sicurezza obbligatorie.
Nei confronti di altri 2 titolari di attività imprenditoriali è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. Inoltre è stata disposta l’immediata rimozione dei due impianti di videosorveglianza privi di autorizzazione, in quanto consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti di una azienda agricola e di una gelateria.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 30 mila euro e le ammende contestate ammontato a quasi 10 mila euro.