Controlli sulle autostrade,122 sanzioni con la campagna europea Seatbelt della Polstrada

Controlli a tappeto, per una settimana, sui tratti autostradali Siracusa-Catania e Siracusa-Rosolini. Li ha condotti la Polizia Stradale di Siracusa nell’ambito del progetto europeo RoadPol, European Roads Policing Network, con la campagna “Seatbelt”, prevista dall’8 al 14 marzo. Servizi mirati, volti a contrastare il fenomeno del mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
In provincia di Siracusa, sono stati complessivamente controllati 260 veicoli, 122 dei quali sono stati sanzionati. Sono state contestate 195 infrazioni al codice della strada, 126 delle quali per mancato uso delle cinture di sicurezza; 572 i punti decurtati; 4 le carte di circolazione ritirate e 6 le patenti ritirate.

ROADPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.
L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche.
La finalità della campagna “Seatbelt” è di operare un’intensificazione dei controlli effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei veicoli a motore per verificare il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta da parte dei conducenti e occupanti dei veicoli a motore, con particolare riguardo ai seggiolini per bambini. Quest’azione combinata a livello europeo ha, infatti, la finalità di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutti i conducenti e utenti della strada che nello stesso momento tutte le forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune: l’incolumità dei cittadini.