Piano Covid-19, l'Asp chiarisce: "I posti letto al Trigona attivati all'occorrenza"

“Saranno attivati man mano che se ne dovesse manifestare la necessità i posti letto previsti all’ospedale Trigona di Noto per l’emergenza Covid-19”. La precisazione arriva dal direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale, Salvatore Lucio Ficarra, che così replica ad alcune polemiche divampate in questi giorni , soprattutto attraverso i social. “Il Piano Covid-19 dell’azienda- spiega il general manager- è stato ben interpretato dal sindaco, Corrado Bonfanti. Vuol dire che con la stessa logica degli altri ospedali della provincia, i 36 posti letto previsti all’ospedale Trigona di Noto saranno attivati man mano che se ne manifestasse la non auspicata necessità, mentre sono in fase di attivazione, non appena arriva personale e attrezzature, due posti di terapia intensiva”. Alcune attività sono invece state sospese, “per potere andare incontro al contrasto della patologia più pericolosa. Il tutto -chiarisce Ficarra- nelle more della messa in funzione del primo piano della struttura che, non essendo un albergo ma un ospedale, deve necessariamente essere rimesso in funzione”. Infine un chiarimento ulteriore. “Gli altri reparti del Trigona sono previsti dalla rete regionale che l’Azienda sanitaria non ha il potere né la volontà di modificare avendo, com’è noto-conclude il direttore-  già presentato il piano per l’assegnazione ai privati accreditati di parte dell’ospedale temporaneamente sospesa per l’emergenza in corso”.