Covid: 3 positivi ad Augusta, il sindaco: "nessuno pensi di essere immune, su le mascherine"

Augusta si ritrova improvvisamente osservata speciale. La seconda città della provincia ha registrato tre nuovi positivi al coronavirus nel giro di pochi giorni. Non è certo una soglia di allarme ma sorprende la inattesa recrudescenza. Ed i numeri potrebbero persino crescere ancora se i test eseguiti alle persone in contatti con i recenti contagiati dovessero dare esito positivo.
La situazione desta comunque una certa preoccuapazione ed il sindaco Cettina Di Pietro ne ha parlato apertamente con i suoi concittadini, con un lungo post sulle pagine social istituzionali.
Conferma i tre casi e spiega che “altri tamponi sono stati effettuati e di essi si attende l’esito”.
Poi un raffronto tra il lockdown ed oggi. “Colpisce come nel momento di peggiore crisi, quando a livello nazionale i contagiati erano decine di migliaia e quando anche comuni a noi vicini erano pesantemente colpiti, Augusta, grazie anche a un rispetto scrupoloso del lockdown da parte dei cittadini, non ha mai superato la soglia dei contagiati di 10 unità. In questo momento questi tre casi sono, perciò, un numero che mi preoccupa”.
Due dei tre recenti contagi sono tecnicamente “importati”, ovvero il covid-19 non è stato contatto ad Augusta ma in altre località.
“Fortunatamente oggi conosciamo il virus e sappiamo che ci sono delle semplici precauzioni che, se correttamente adottate, sono in grado di prevenire la diffusione del virus. Basta indossare, in maniera corretta, la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza, soprattutto nei luoghi al chiuso”.
Ad Augusta, la battuta “non ce n’è coviddi” non fa più ridere nessuno.
“Evitare il contagio è nelle responsabilità di ognuno di noi. Nessuno può pensare di essere immune e nessuno può pensare di non essere veicolo di contagio. Vi chiedo pertanto, ancora una volta, di rispettare semplici accorgimenti. Facciamolo per il bene di tutta la comunità”, l’appello del sindaco Di Pietro alla sua Augusta. Ma strettamente attuale per tutto il territorio siciliano.

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