Crollo all’Alberghiero di Siracusa, la Cgil: “Tragedia sfiorata, servono interventi immediati”
“Quello avvenuto ieri all’Alberghiero di Siracusa è un ennesimo, pericolosissimo campanello d’allarme che non possiamo più ignorare”. Così Gianni La Rosa, segretario provinciale della Flc Cgil Siracusa, dopo il distacco di intonaco e calcinacci dal soffitto dell’androne principale dell’Istituto Alberghiero Federico II, avvenuto nella mattinata di venerdì 3 ottobre.
Il cedimento, che non ha provocato feriti, si è verificato mentre la scuola era quasi deserta, poiché molti studenti stavano partecipando a una manifestazione in città. L’edificio è stato subito evacuato e dichiarato inagibile in via precauzionale, con la sospensione delle lezioni.
“Se quell’androne fosse stato affollato – ha dichiarato La Rosa – oggi parleremmo di una tragedia. Serve un piano straordinario per la messa in sicurezza di tutto il patrimonio scolastico provinciale. La sicurezza di studenti, docenti e personale non può più essere sacrificata ai ritardi e ai tagli”.
Sulla stessa linea la Fillea Cgil di Siracusa, che denuncia anni di incuria. “Da troppo tempo le scuole non vengono manutenzionate. È ora di smetterla con interventi spot e di avviare una vera riqualificazione dell’edilizia scolastica, anche per ridare dignità e lavoro al settore edilizio”.
Flc e Fillea Cgil, insieme alle Rsu e alle rappresentanze sindacali d’istituto, annunciano infine iniziative di mobilitazione per mantenere alta l’attenzione sul tema e garantire la riapertura in sicurezza dell’Istituto “Federico II”.
Dal Libero Consorzio, intanto, il presidente Giansiracusa anticipa l’avvio di un piano di manutenzioni a partire da novembre. Ed è intanto in dirittura d’arrivo il programma di razionalizzazione delle sedi scolastiche, con cui dovrebbero trovare maggiore dignità anche quelle scuole ancora alloggiate in bassi o garage.