Curiosità. Pezzi di cultura classica siracusana per sostenere la candidatura di Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019

Il teatro classico a sostegno della candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura 2019. Ma come, si dirà, il teatro classico che ha a Siracusa storia e casa, teatro greco e Fondazione Inda? Si, proprio così. Uno dei pilastri della candidatura di Siracusa, poi purtroppo non inclusa nella short list delle finaliste, trasmigra a Ravenna. Roba da far saltare dalla sedia l’assessore Alessio Lo Giudice, che tanto si è speso per il progetto che voleva portare Siracusa in cima alla cultura europea. Eppure è successo proprio questo. Ieri ha debuttato a Solarolo una nuova compagnia teatrale: la Dramalab. Titolo dello spettacolo: “Trilogia dell’assenza”, studio su atti unici di Pirandello, Beckett e Cagli. Facile immaginare che adesso vi stiate chiedendo dove stia il supporto del teatro classico se si parla di ben altri autori. Giusta domanda. Ma dovete sapere che la Dramalab, spiega un comunicato stampa ufficiale, “prende corpo a Siracusa, in occasione del Centenario dalla prima rappresentazione classica al teatro greco (1914), che anticipa di quarantadue anni la rinascita di Epidauro e segue di 2.400 anni la stagione della polis, per non disperdere la lezione dei Padri Fondatori dell’Istituto del Dramma Antico (6 aprile 1913)”. Per dirla tutta, il nome completo della compagnia è “Associazione Dramalab, la Scuola Siracusana”. E chi c’è dietro il progetto? L’ex soprintendente dell’Inda, Fernando Balestra. Che per questa rappresentazione inserita nel calendario degli eventi a sostegno della candidatura di Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019 ha anche chiamato in scena cinque diplomati del primo corso triennale dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico di Siracusa. Pezzi di cultura classica totalmente siracusana “prestati” a Ravenna.