Da Palermo a Canicattini Bagni, i giorni della violenza. Le parole della politica

“Esprimo la mia più profonda vicinanza alla donna gravemente ferita nel terribile tentato femminicidio avvenuto ieri, a Canicattini Bagni, ed ai suoi familiari, sconvolti da un atto di violenza che scuote le coscienze di tutti noi”. Lo dice il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) che condanna con fermezza l’ennesimo episodio di violenza in Sicilia. “Da Palermo a Canicattini stiamo vivendo giorni segnati da un orrore oltre ogni limite, che testimonia il profondo smarrimento di una società che ha perso i propri riferimenti, travolta dall’abuso di droghe, dall’indifferenza e da una crescente depersonalizzazione alimentata dai social network”, aggiunge Gilistro.
“Occorre – aggiunge l’esponente cinquestelle – uno sforzo collettivo per tornare a guardare negli occhi la realtà, per ascoltare e comprendere i fenomeni che agitano le nostre comunità. Non possiamo limitarci alla condanna morale dopo ogni tragedia: servono strumenti educativi, sociali e normativi per prevenire e ricostruire legami umani e comunitari. Il centrodestra metta da parte i toni muscolari e la tentazione di alimentare divisioni. La violenza si combatte con la responsabilità, la cultura, il dialogo e la presenza delle istituzioni nei territori”.
Anche il deputato regionale del PD e sindaco di Solarino, Tiziano Spada, ha commentato l’accaduto. “A nome mio, e della comunità di Solarino che rappresento, esprimo ferma condanna per quello che è successo a una giovane donna canicattinese, vittima di tentato femminicidio”. Spada esprime vicinanza alla donna e alla sua famiglia, augurando loro di potersi ritrovare al più presto e di considerare, con il passare del tempo, questo tragico evento come un brutto ricordo. “Ho già sentito telefonicamente il sindaco Paolo Amenta, condivido la sua rabbia e gli ho espresso solidarietà nei confronti dell’intera città. Canicattini Bagni è un comune virtuoso, e la comunità saprà compattarsi intorno a questa giovane donna che è stata vittima di un comportamento inaccettabile, da condannare in ogni sede. Da rappresentante delle istituzioni voglio ringraziare il personale sanitario del 118, intervenuto prontamente per soccorrere la donna, e le forze dell’ordine che si sono subito adoperate per svolgere le indagini e individuare il presunto responsabile”.
Anche la sindaca di Avola, Rossana Cannata, non nasconde lo sconcerto alla notizia dell’aggressione avvenuta a Canicattini. “Condanniamo con forza il ricorso alla violenza, specie nel contesto di relazioni affettive passate, comportamento intollerabile e inaccettabile. Confidiamo nel costante impegno e nel lavoro dei Carabinieri che stanno conducendo le indagini, delle Forze dell’Ordine e della Magistratura. Alla vittima va la totale solidarietà mia personale e quella della Città di Avola, insieme all’augurio di una pronta guarigione”.